Una famiglia felice

danny

Utente di lunga data
L'idea che una figlia possa occultare una gravidanza, può non far vedere la pancia, che potrà pure essere piccola, ma certamente non impercettibile.
Pancia, tette, sguardo, odore...
Bisogna proprio non cagarla di striscio quella figlia.
Ti dirò: mia figlia occultò l'anoressia, ma era inverno, gli abiti larghi facilitavano la cosa.
Impiegammo credo due o tre mesi per rendercene conto.
O perlomeno, per capire che c'era qualche problema, perché la definizione ancora non la conoscevamo.
Ma una mamma e un papà sono già passati dall'essere genitori.
Non sono nuovi all'esperienza.
Mi sono accorto che la mia collega era incinta di 3 mesi anche se non si vedeva la pancia.
Di solito si cambia un po'.
E' anche vero che gli altri miei colleghi negavano la cosa quando ho rivelato loro i miei sospetti.
 

Marjanna

Utente di lunga data
No, no. Mi rendo conto che può capitare. È la premessa di eventi di questo tipo.
Ma è più immaginabile in altri contesti, come quello raccontato da Andrea Alongi.
Nelle famiglie “perfette” benestanti, in cui si fanno viaggi importanti tutti insieme ci si vede sempre a cena e all’oratorio ecc.
E le madri le figlie le guardano molto, per una fo di rispecchiamento che spesso viene vissuto come giudicante.
Ni. Il contesto benestante solleva da un’idea di privazioni estreme, fisiche anche solo nei termini di uno spazio dedicato ad un figlio, per lo studio ma che consente anche un’area privata da poter personalizzare (in questo caso era stato concesso anche l’uso della taverna, non so se perchè più fresca nei mesi estivi), ma tutto il resto non è scontato...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Pancia, tette, sguardo, odore...
Bisogna proprio non cagarla di striscio quella figlia.
Ti dirò: mia figlia occultò l'anoressia, ma era inverno, gli abiti larghi facilitavano la cosa.
Impiegammo credo due o tre mesi per rendercene conto.
O perlomeno, per capire che c'era qualche problema, perché la definizione ancora non la conoscevamo.
Ma una mamma e un papà sono già passati dall'essere genitori.
Non sono nuovi all'esperienza.
Mi sono accorto che la mia collega era incinta di 3 mesi anche se non si vedeva la pancia.
Di solito si cambia un po'.
E' anche vero che gli altri miei colleghi negavano la cosa quando ho rivelato loro i miei sospetti.
Una magra che diventa molto magra non si nota finché non diventa troppo magra, soprattutto se mangia, ma poi vomita.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ni. Il contesto benestante solleva da un’idea di privazioni estreme, fisiche anche solo nei termini di uno spazio dedicato ad un figlio, per lo studio ma che consente anche un’area privata da poter personalizzare (in questo caso era stato concesso anche l’uso della taverna, non so se perchè più fresca nei mesi estivi), ma tutto il resto non è scontato...
Questi facevano i viaggi insieme! Immagino anche qualche weekend o ristorante.
Non erano i figli di qualche personaggio noto, esempio ho letto qualche autobiografia come quella di Lucrezia Lante della Rovere figlia di Marina poi Ripa di Meana che veniva mollata con la tata o dalla zia per mesi. O Antony Delon spedito in collegio per mesi.
Credo che si sia trattato proprio di scotomizzazione, proprio non poter vedere qualcosa che turberebbe la pace interiore di aver creato ciò che si progettava .
 

danny

Utente di lunga data
Una cosa di cui mi ero reso conto all'epoca con mia figlia è quanto mi sorprendesse ogni volta.
Noi conosciamo poco gli altri, e tendiamo ad avere un'idea "buona" delle persone che abbiamo accanto.
Ne ho parlato anche ieri sera con una mia amica, nota bevitrice, relativamente a suo padre, che non ha la minima idea della cosa.
Certe cose che ci fanno paura, o che consideriamo negative, o che non ci appartengono, tendiamo a non vederle.
A volte però c'è anche la tendenza ad aumentare la posta per essere visti.
Il primo neonato ucciso forse fu un caso, drammatico.
Il secondo magari un tentativo di essere in qualche modo visti.
Come i serial killer che lasciano tracce.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una cosa di cui mi ero reso conto all'epoca con mia figlia è quanto mi sorprendesse ogni volta.
Noi conosciamo poco gli altri, e tendiamo ad avere un'idea "buona" delle persone che abbiamo accanto.
Ne ho parlato anche ieri sera con una mia amica, nota bevitrice, relativamente a suo padre, che non ha la minima idea della cosa.
Certe cose che ci fanno paura, o che consideriamo negative, o che non ci appartengono, tendiamo a non vederle.
A volte però c'è anche la tendenza ad aumentare la posta per essere visti.
Il primo neonato ucciso forse fu un caso, drammatico.
Il secondo magari un tentativo di essere in qualche modo visti.
Come i serial killer che lasciano tracce.
Anche su questo concordo.
Comincio a preoccuparmi davvero. 😆
 

Brunetta

Utente di lunga data
Una cosa di cui mi ero reso conto all'epoca con mia figlia è quanto mi sorprendesse ogni volta.
Noi conosciamo poco gli altri, e tendiamo ad avere un'idea "buona" delle persone che abbiamo accanto.
Ne ho parlato anche ieri sera con una mia amica, nota bevitrice, relativamente a suo padre, che non ha la minima idea della cosa.
Certe cose che ci fanno paura, o che consideriamo negative, o che non ci appartengono, tendiamo a non vederle.
A volte però c'è anche la tendenza ad aumentare la posta per essere visti.
Il primo neonato ucciso forse fu un caso, drammatico.
Il secondo magari un tentativo di essere in qualche modo visti.
Come i serial killer che lasciano tracce.
Aggiungo una cosa terribile che mi è stata raccontata.
Aveva fatto scalpore a Milano il suicidio di un ragazzo perfetto che non aveva mai fatto intuire la possibilità e che lo aveva fatto in un luogo pubblico che aveva colpito tutti. Non metto i particolari perché non ci si possa arrivare per caso.
Una mia amica aveva conosciuto la mamma con il bimbo neonato e la mamma le aveva confidato che non lo avrebbe mai voluto e che i primi mesi lo aveva rifiutato in modo violento, solo come sentimento, poi in modo nascosto con una super cura. Poi lo aveva molto amato. Ma aveva conservato il senso di colpa per averlo accudito i primi mesi provando ripulsa. Da grande si era ucciso.
Poi si può anche pensare che quella ripugnanza, che per un figlio è negazione di una parte di sé, avesse origini antiche e forme di funzionamento anomalo. Resta che il figlio si è mostrato in modo drammatico attraverso l’assenza.
 
Ultima modifica:

danny

Utente di lunga data
Anche su questo concordo.
Comincio a preoccuparmi davvero. 😆
E' una cosa che hai sempre detto anche tu.
E' comodo celarsi dietro una finzione, ma è purtroppo estremamente fastidioso non essere visto da chi si ha accanto.
E' la ragione per cui a volte anche nel tradimento alla lunga si aumentano volontariamente i rischi di venire scoperti, specie quando chi abbiamo accanto continua e persevera ad avere un'idea distorta di noi.
Il riconoscimento è importante.
Una figlia che ha dei problemi può trovare mille modi per farli emergere.
In questo caso la cosiddetta "paolotta", cresciuta in un ambiente perbenista, non a caso, ha trovato il modo di mostrare agli altri la divaricazione tra il suo mondo interiore e ciò che gli altri pensavano di lei.
C'è un dramma profondo nel non essere rinonosciuti...
"Era un bravo ragazzo".
Questa definizione spesso sottintende che "non dava fastidio", si conformava a ciò che gli altri volevano da lui, ma non che ci importasse qualcosa di ciò che veramente pensava e voleva.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E' una cosa che hai sempre detto anche tu.
E' comodo celarsi dietro una finzione, ma è purtroppo estremamente fastidioso non essere visto da chi si ha accanto.
E' la ragione per cui a volte anche nel tradimento alla lunga si aumentano volontariamente i rischi di venire scoperti, specie quando chi abbiamo accanto continua e persevera ad avere un'idea distorta di noi.
Il riconoscimento è importante.
Una figlia che ha dei problemi può trovare mille modi per farli emergere.
In questo caso la cosiddetta "paolotta", cresciuta in un ambiente perbenista, non a caso, ha trovato il modo di mostrare agli altri la divaricazione tra il suo mondo interiore e ciò che gli altri pensavano di lei.
C'è un dramma profondo nel non essere rinonosciuti...
"Era un bravo ragazzo".
Questa definizione spesso sottintende che "non dava fastidio", si conformava a ciò che gli altri volevano da lui, ma non che ci importasse qualcosa di ciò che veramente pensava e voleva.
Già bravo come conformista.
 

danny

Utente di lunga data
Lei non lo ha fatto la seconda volta perché era scema, ma perché l'indifferenza degli altri, di tutti, che non si erano accorti di nulla, l'aveva umiliata.
Pensate al dramma di una persona che porta avanti una gravidanza senza che nessuno se ne renda conto.
Nessuno l'ha vista, nemmeno il ragazzo. E' criminalmente perfetto, ma psicologicamente tragico.
Magari ha pensato inizialmente potesse tornare tutto a suo favore, poi, in realtà, si è resa conto di essere in un mondo di indifferenti.
La seconda volta ha voluto sfidare questo mondo, sperando che si accorgesse di lei.
Sicuramente una ragazza problematica, in un ambiente che non ha voluto accogliere i suoi problemi.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Aggiungo una cosa terribile che mi è stata raccontata.
Aveva fatto scalpore a Milano il suicidio di un ragazzo perfetto che non aveva mai fatto intuire la possibilità e che lo aveva fatto in un luogo pubblico che aveva colpito tutti. Non metto i particolari perché non ci si possa arrivare per caso.
Una mia amica aveva conosciuto la mamma con il bimbo neonato e la mamma le aveva confidato che non lo avrebbe mai voluto e che i primi mesi lo aveva rifiutato in modo violento, solo come sentimento, poi in modo nascosto con una super cura. Poi lo aveva molto amato. Ma aveva conservato il senso di colpa per averlo accudito i primi mesi provando ripulsa. Da grande si era ucciso.
Poi si può anche pensare che quella ripugnanza, che per un figlio è negazione di una parte di sé, avesse origini antiche e forme di funzionamento anomalo. Resta che il figlio si è mostrato in modo drammatico attraverso l’assenza.
Beh io ho uno zio che ha 8 anni più di me e 18 meno di mio padre (sui fratello). È cresciuto con mia nonna che gli rinfacciava ogni 3 per 2 che lui non sarebbe mai dovuto nascere... Gli effetti non sono arrivati al peggio, ma assicuro che ce ne sono tanti e parecchio deleteri
 

Brunetta

Utente di lunga data
Beh io ho uno zio che ha 8 anni più di me e 18 meno di mio padre (sui fratello). È cresciuto con mia nonna che gli rinfacciava ogni 3 per 2 che lui non sarebbe mai dovuto nascere... Gli effetti non sono arrivati al peggio, ma assicuro che ce ne sono tanti e parecchio deleteri
La cosa sconvolgente di quel caso è che nessuno sapeva di quella repulsione dei primi mesi e chiunque lo aveva conosciuto aveva visto famiglia perfetta, mamma perfetta, figlio perfetto.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
La cosa sconvolgente di quel caso è che nessuno sapeva di quella repulsione dei primi mesi e chiunque lo aveva conosciuto aveva visto famiglia perfetta, mamma perfetta, figlio perfetto.
Invece mia nonna non si faceva scrupoli di denigrarlo davanti agli estranei...
 

bravagiulia75

Annebbiata lombarda DOCG
Beh io ho uno zio che ha 8 anni più di me e 18 meno di mio padre (sui fratello). È cresciuto con mia nonna che gli rinfacciava ogni 3 per 2 che lui non sarebbe mai dovuto nascere... Gli effetti non sono arrivati al peggio, ma assicuro che ce ne sono tanti e parecchio deleteri
Mio suocero invece rinfacciava a sua madre di aver fatto sua sorella quando lui aveva 24 anni...
Per lui sua madre "certe cose"non le doveva fare ad una certa età 🤣🤣🤣
Diciamo che la creatura è caduta giù dal cielo...
Ma a parte lo sconcerto iniziale nessuno ha più detto nulla
La cosa peggiore di nascere così tanti anni dopo è stata che lei ha seppellito tutti i fratelli...
Ed è stata un aiuto per tutti...
Una delle persone più buone che io abbia conosciuto...
 

spleen

utente ?
La cosa sconvolgente di quel caso è che nessuno sapeva di quella repulsione dei primi mesi e chiunque lo aveva conosciuto aveva visto famiglia perfetta, mamma perfetta, figlio perfetto.
Però tu fai un assioma indimostrabile, nel caso specifico di cui parli.

Ritengo che ci siano miliardi di persone non volute, che hanno avuto una infanzia difficile, mica tutti sono possibili suicidi, anzi, penso che ci siano persone che in barba a tutto questo hanno fatto tesoro della loro forza vitale, del loro esserci ad ogni costo ed in barba a tutto il resto.
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Però tu fai un assioma indimostrabile, nel caso specifico di cui parli.

Ritengo che ci siano miliardi di persone non volute, che hanno avuto una infanzia difficile, mica tutti sono possibili suicidi, anzi, penso che ci siano persone che in barba a tutto questo hanno fatto tesoro della loro forza vitale, del loro esserci ad ogni costo ed in barba a tutto il resto.
Non ho fatto l’assioma che dici tu.
Ho solo fatto un esempio che dimostra che a volte le cause sono invisibili agli occhi 😉
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esatto, ma per chi è vittima di queste cose che gli altri si sorprendano o meno cambia poco
Io mi riferivo alla sorpresa che suscitano questi fatti in chi conosce le persone, senza sapere nulla delle problematiche relazionali in famiglia.
 

Delfi1999

Utente di lunga data
Anche oggi l'ennesima notizia di un femminicidio : un bracciante albanese ha strangolato la moglie di 24 anni davanti ai suoi 2 bambini di 4/6 anni. La moglie lo aveva raggiunto da un paio di mesi. I vicini dicono che era una famiglia perfetta, mai un litigio, due santi.
 
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