Una mano addormentata

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MK

Utente di lunga data
Anche a me. La sua unica colpa è di avermi sposato..
A volte penso che sia meglio così, che l'amante si sia dileguata. Mi pare di essere "tossico". Una donna decide di condividere la sua vita con me e....
Almeno non rovinerò la vita di un'altra poveraccia.
Se tu sei un tossico lei è codipendente. Ognuno è responsabile della propria vita Feather. Il suo matrimonio precedente com'era?
 

Brunetta

Utente di lunga data
Solo che non capisco bene cosa intendi con "impegnarsi nel matrimonio". Impegnarsi come? Come faccio a essere un marito innamorato senza essere innamorato?
Te l'ho già scritto.
Come hanno scritto altri, ogni persona è una miniera da esplorare fisicamente e psicologicamente.
Tu vedi nel modo di essere di tua moglie come un accontentarsi. A parte che sarebbe accontentarsi di un figlio, un uomo da amare, una serenità di vita e, scusa, il senso della vita nella vita stessa non è poco.
Ma tu attribuisci questo a un condizionamento culturale che consideri una pochezza.
Invece la tua inquietudine e il tuo bisogno di essere compreso quasi senza parlare come segno di una personalità ricca.
La capacità di vedere il bello in ogni giornata, nelle piccole cose, nel quotidiano trascorrere dei giorni a me sembra segno di una personalità sensibile, attenta.
A te non sembra perché non ti senti compreso nelle tue inquietudini. Ma davvero le tue inquietudini sono più importanti del gusto della vita?
 

feather

Utente tardo
Se tu sei un tossico lei è codipendente. Ognuno è responsabile della propria vita Feather. Il suo matrimonio precedente com'era?
Non mi ha mai parlato granché del suo passato, neppure del suo matrimonio precedente. Quel poco che so è che ha sposato uno, stavolta ha fatto contenta Leda, un bue dei paesi suoi. Niente differenze culturali..
Un bel giorno è tornata a casa con la madre, in anticipo per fargli una sorpresa e.. sorpresa!
Da quello che ho capito non è durato molto questo matrimonio. Ne lei ha più rapporti di alcun genere con questo. Non lo ho neanche mai visto, ne in foto ne di persona. Sparito nel nulla..

Questo è un altro aspetto che mi ha sempre fatto pensare della nostra relazione. Non siamo mai rusciti a parlare di noi, del nostro passato. Non si è mai creata quel'atmosfera per cui ti accoccoli sul divano o a letto e ci si racconta..

Lei, non lo so.. codipendente..? Ma lei però è rimasta fedele a quello che era. Pure troppo....
Sono io quello che "si è scoperto batman" per citare qualcuno del forum.. E ora.... È colpa mia... Le devo parlare, la devo ferire, e per mia colpa. Mia la responsabilità di questo casino. Non sua.
 

MK

Utente di lunga data
Non mi ha mai parlato granché del suo passato, neppure del suo matrimonio precedente. Quel poco che so è che ha sposato uno, stavolta ha fatto contenta Leda, un bue dei paesi suoi. Niente differenze culturali..
Un bel giorno è tornata a casa con la madre, in anticipo per fargli una sorpresa e.. sorpresa!
Da quello che ho capito non è durato molto questo matrimonio. Ne lei ha più rapporti di alcun genere con questo. Non lo ho neanche mai visto, ne in foto ne di persona. Sparito nel nulla..

Questo è un altro aspetto che mi ha sempre fatto pensare della nostra relazione. Non siamo mai rusciti a parlare di noi, del nostro passato. Non si è mai creata quel'atmosfera per cui ti accoccoli sul divano o a letto e ci si racconta..

Lei, non lo so.. codipendente..? Ma lei però è rimasta fedele a quello che era. Pure troppo....
Sono io quello che "si è scoperto batman" per citare qualcuno del forum.. E ora.... È colpa mia... Le devo parlare, la devo ferire, e per mia colpa. Mia la responsabilità di questo casino. Non sua.
Magari facendolo aiuti anche lei. Come si può stare accanto a un uomo che non ci ama? Perchè lo si fa? Ha già divorziato una volta...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Esistono persone che si sentono realizzate perché hanno lucidato il pavimento e non perché quel pavimento splendente significa un posto accogliente per i propri cari (io non sono né del primo tipo né del secondo). Però non credo che tua moglie sia del primo tipo.
 

feather

Utente tardo
Ma davvero le tue inquietudini sono più importanti del gusto della vita?
Ma certo che non sono più importanti. Mai neanche pensato che siano più importanti.
Ma ce le ho. Come le faccio sparire? Lei non le vede o non è in grado di parlarne con me. E io, sono solo con le mie inquietudini.
Non è questione di importanza.
 

feather

Utente tardo
Magari facendolo aiuti anche lei. Come si può stare accanto a un uomo che non ci ama? Perchè lo si fa? Ha già divorziato una volta...
Io credo che abbia divorziato dal primo solo perché l'ha umiliata di fronte alla madre. Sono sempre stato convinto, che, se non ci fosse stata la madre.. Non avrebbe avuto tutta quella fretta di divorziare.

Inoltre ora c'è un figlio di mezzo...
 

MK

Utente di lunga data
Io credo che abbia divorziato dal primo solo perché l'ha umiliata di fronte alla madre. Sono sempre stato convinto, che, se non ci fosse stata la madre.. Non avrebbe avuto tutta quella fretta di divorziare.

Inoltre ora c'è un figlio di mezzo...
Figlio che in caso di divorzio verrebbe affidato a lei. E tu? Come vivresti questa situazione?
 

feather

Utente tardo
Esistono persone che si sentono realizzate perché hanno lucidato il pavimento e non perché quel pavimento splendente significa un posto accogliente per i propri cari (io non sono né del primo tipo né del secondo). Però non credo che tua moglie sia del primo tipo.
Mi sono appena fatto 15 ore di aereo, c'ho il jet lag..
Abbi pazienza.. sii meno sibillina... almeno per oggi.. tra poco vado a cuccia a recuperare.
 

feather

Utente tardo
Figlio che in caso di divorzio verrebbe affidato a lei. E tu? Come vivresti questa situazione?
Ci ho pensato molto. Da solo vivrei bene, anche meglio.. più "libero". Non dovrei, per quanto poco, 'fingere' il ruolo di marito.
Mi cercherei un appartamento il più vicino possibile così potrei vedere mio figlio spesso.
Quello che mi dispiacerebbe di più sarebbe non metterlo a letto e svegliarlo al mattino; e dover "dividere" il ruolo di padre con un eventuale nuovo compagno di lei.
 

MK

Utente di lunga data
Ci ho pensato molto. Da solo vivrei bene, anche meglio.. più "libero". Non dovrei, per quanto poco, 'fingere' il ruolo di marito.
Mi cercherei un appartamento il più vicino possibile così potrei vedere mio figlio spesso.
Quello che mi dispiacerebbe di più sarebbe non metterlo a letto e svegliarlo al mattino; e dover "dividere" il ruolo di padre con un eventuale nuovo compagno di lei.
Non andare troppo avanti col pensiero.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Ma certo che non sono più importanti. Mai neanche pensato che siano più importanti.
Ma ce le ho. Come le faccio sparire? Lei non le vede o non è in grado di parlarne con me. E io, sono solo con le mie inquietudini.
Non è questione di importanza.
E invece sì. Tu non ne parli e nemmeno parli con lei delle sue sicurezze. Però tu stai male per le tue inquietudini.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Mi sono appena fatto 15 ore di aereo, c'ho il jet lag..
Abbi pazienza.. sii meno sibillina... almeno per oggi.. tra poco vado a cuccia a recuperare.
Tua moglie è cretina? Io penso di no.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ne parlo perché c'ho provato un infinità di volte a creare un dialogo con lei.. Non ci sono mai riuscito.
Non è questione di essere deficienti.
Il cretina era la semplificazione di quel che ho scritto. Come ne parli tu sembra che lei abbia il gusto della vita non perché ha la ricchezza e la sensibilità per percepire la bellezza della vita nel suo scorrere ma perché non vede al di là del proprio naso. Io penso che lei veda ben oltre.
Il suo oltre è da esplorare non il tuo.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Non mi ha mai parlato granché del suo passato, neppure del suo matrimonio precedente. Quel poco che so è che ha sposato uno, stavolta ha fatto contenta Leda, un bue dei paesi suoi. Niente differenze culturali..
Un bel giorno è tornata a casa con la madre, in anticipo per fargli una sorpresa e.. sorpresa!
Da quello che ho capito non è durato molto questo matrimonio. Ne lei ha più rapporti di alcun genere con questo. Non lo ho neanche mai visto, ne in foto ne di persona. Sparito nel nulla..

Questo è un altro aspetto che mi ha sempre fatto pensare della nostra relazione. Non siamo mai rusciti a parlare di noi, del nostro passato. Non si è mai creata quel'atmosfera per cui ti accoccoli sul divano o a letto e ci si racconta..

Lei, non lo so.. codipendente..? Ma lei però è rimasta fedele a quello che era. Pure troppo....
Sono io quello che "si è scoperto batman" per citare qualcuno del forum.. E ora.... È colpa mia... Le devo parlare, la devo ferire, e per mia colpa. Mia la responsabilità di questo casino. Non sua.

Ehehehe, quella di Batman sono sempre io, una prezzemolina fastidiosa nei tuoi thread, Feather :D
Senti, leggendo gli ultimi post ho sentito crescermi dentro un fastidio potente contro questa tua moglie così opaca e immobile.
Chiamiamolo pure trasfert, va. Perchè se a parole dici che l'unica colpa che ha è quella di averti sposato, credo che sotto sotto (neanche tanto sotto, forse) la consideri responsabile anche del tuo stallo personale, e nel vostro - andrò controcorrente - ha il 50% della responsabilità. Ma nessuno lo sta dicendo a voce alta, e tu stesso non osi, visto che è affettuosa, accudente, pacifica. Tutte bellissime qualità, eh, sia chiaro, però, dal mio punto di vista, non può essere così addormentata da non rendersi conto che tu sei infelice e insoddisfatto, e come prova a rimediare? Ti chiede mai: "Cosa c'è che non va?" Si siede mai lì con te a cercare soluzioni? Non so se l'hai scritto da qualche parte, e me ne sono scordata, ma a me pare che si sia assestata nel ruolo della 'martire' paziente di un marito ingrato. Nessuno le ha chiesto questa cosa, e nessuno le ha confermato che va bene, anzi, ti sta chiudendo in un angolo sempre di più con questo atteggiamento e a me questa cosa sento che fa girare le palle per procura.
Allora, capovolgi un po' la prospettiva.
Invece che star lì a macerarti in un trip mentale solipsistico, che sta oltremodo aggravando la tua tendenza a ripiegarti su te stesso, fai un outing clamoroso, esponi l'interiorità e la profondità delle insoddisfazioni di Feather, dille tutto il tuo dolore per una situazione che è una palude stagnante di rassegnazione e disagio per entrambi e dille che c'è bisogno che FACCIATE QUALCOSA. Facciate, capito? Al plurale, Feather. Lei ti ha sposato, hai detto bene, quindi anche lei si è assunta delle responsabilità nei tuoi riguardi, e non sono solo piegarti i calzini o crescere vostro figlio. Mettila di fronte al tuo malessere, dille che così non ce la fai ad andare avanti e che ti stai spegnendo giorno dopo giorno, dille che non può far finta di non vedere. Anche tu hai una parte bambina, quella vitale, gravemente ferita, che lei non sta guardando da mai: mostragliela. Apri un tavolo di confronto sulla crisi, invece che metterla di fronte a decisioni compiute. E' lei che è coresponsabile del vostro matrimonio triste, è lei che deve ragionare con te su come migliorarlo e salvarlo o farsi una ragione della bontà della decisione di chiuderlo, se non riuscite nel primo intento.

Ok, vostro onore, ho finito :D
 

feather

Utente tardo
Ehehehe, quella di Batman sono sempre io, una prezzemolina fastidiosa nei tuoi thread, Feather :D
Senti, leggendo gli ultimi post ho sentito crescermi dentro un fastidio potente contro questa tua moglie così opaca e immobile.
Chiamiamolo pure trasfert, va. Perchè se a parole dici che l'unica colpa che ha è quella di averti sposato, credo che sotto sotto (neanche tanto sotto, forse) la consideri responsabile anche del tuo stallo personale, e nel vostro - andrò controcorrente - ha il 50% della responsabilità. Ma nessuno lo sta dicendo a voce alta, e tu stesso non osi, visto che è affettuosa, accudente, pacifica. Tutte bellissime qualità, eh, sia chiaro, però, dal mio punto di vista, non può essere così addormentata da non rendersi conto che tu sei infelice e insoddisfatto, e come prova a rimediare? Ti chiede mai: "Cosa c'è che non va?" Si siede mai lì con te a cercare soluzioni? Non so se l'hai scritto da qualche parte, e me ne sono scordata, ma a me pare che si sia assestata nel ruolo della 'martire' paziente di un marito ingrato. Nessuno le ha chiesto questa cosa, e nessuno le ha confermato che va bene, anzi, ti sta chiudendo in un angolo sempre di più con questo atteggiamento e a me questa cosa sento che fa girare le palle per procura.
Allora, capovolgi un po' la prospettiva.
Invece che star lì a macerarti in un trip mentale solipsistico, che sta oltremodo aggravando la tua tendenza a ripiegarti su te stesso, fai un outing clamoroso, esponi l'interiorità e la profondità delle insoddisfazioni di Feather, dille tutto il tuo dolore per una situazione che è una palude stagnante di rassegnazione e disagio per entrambi e dille che c'è bisogno che FACCIATE QUALCOSA. Facciate, capito? Al plurale, Feather. Lei ti ha sposato, hai detto bene, quindi anche lei si è assunta delle responsabilità nei tuoi riguardi, e non sono solo piegarti i calzini o crescere vostro figlio. Mettila di fronte al tuo malessere, dille che così non ce la fai ad andare avanti e che ti stai spegnendo giorno dopo giorno, dille che non può far finta di non vedere. Anche tu hai una parte bambina, quella vitale, gravemente ferita, che lei non sta guardando da mai: mostragliela. Apri un tavolo di confronto sulla crisi, invece che metterla di fronte a decisioni compiute. E' lei che è coresponsabile del vostro matrimonio triste, è lei che deve ragionare con te su come migliorarlo e salvarlo o farsi una ragione della bontà della decisione di chiuderlo, se non riuscite nel primo intento.

Ok, vostro onore, ho finito :D
La corte si ritira per deliberare...
Seriamente.. ci devo riflettere su quanto hai scritto. Ti rispondo tra un po'...
 
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