Una mano addormentata

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Carola

Utente di lunga data
Ciao
X motivi diversi, molto, anche la mia coppia e'scoppiata
Mio marito ugualmente non voleva vedere la nostra crisi e per molto tempo mi sono fatta carico del senso di colpa come se soloIo lo fossi ( in crisi ) e che se non fosse stato x me saremmo andati avanti così
Ricca vita sociale ma zero scambi tra noi compreso una quasi assenza di sesso x anni

Anche io ho tradito
Quel tradimento e diventato molto di più perché come te ho cercato di trovare delle cose nel mio matrimonio ed in mio marito più profonde ma instaurare un dialogo e stato possibile solo , x assurdo, alla scoperta del mio
Tradimento
Così mi sono presa cose vitali x me altrove ma solo dopo avere chiesto e rimarcato più volte quanto stessi male
Non so come finirà sto facendo un lungo lavoro di psicoanalisi su me stessa e mio marito per i fatti suoi
Vogliamo tutelare i bimbi e ovviamente capire
Il mio amante si è separato e questa cosa mi ha destabilizzato
Devo capire la profondità dei miei sentim e solo allora decidere come sbdaresvanti

Il mio consiglio e'di guardarti dentro
A fondo
parlare con tua moglie occhi negli occhi

Poi agire
La passività il lasciarsi vivere l abulia e'qnt di peggio possiamo fare a noi stessi e di conseguenza agli altri

Non serve non aiuta deprime

Prendi in mano la tua vita ecco.

In bocca al lupo
 

Carola

Utente di lunga data
Perché sono un'egoista forse
Prima c'era una sorta di equilibrio
Molte storie vanno avanti così e anche se non l'ho accettavo dentro di me, era più forte la voglia di viverla
Non era il sesso a mancarmi di lui amche se c e un intesa sempre piu profonda ...ma lui
Mi sono innamorata semplicemente
Ho ricevuto cose che non avevo da anni e mi è venuto timore di perderle

Lui ha chiuso un matrimonio
Scelta coraggiosa e parecchio sofferta

Egoisticamente mi sono sentita in dovere di fare una scelta anche se non ricevo particolari pressioni da lui
O meglio so quale sarebbe il suo desiderio ma senza chiederli nulla mi sta vicino

Lui ha diritto di rifarsi una vita
Perché ha scelto
Io no
Questo comporta la mia paura di perderlo perché siamo su posizioni diverse adesso
Lui credo mi ami molto
Io onestamente sono combattuta
La famiglia e imp ma non siamopiù una coppia
Rinunciare a me stessa come donna non so se sarò in grado in nome di una serenità famigliare
Perché x assurdo noi come gruppo siamo affiatati
Da soli ci perdiamo
Come se i tre ragazzini fossero l alibi x la paura di entrare in intimità
Paura poi non so
Io non la desidero più questa intimità pur essendoci affetto
Mio marito e un bellissimo uomo ricco e di successo
Molte al posto mio si sarebbero comportate di diversamente

Scusa mi sono dilungata
 

feather

Utente tardo
Oggi la mia ex amante ha esplicitato quello che già stava facendo. Mi ha scritto or ora una mail.
Dice che non controllerà più l'account email, che deve fare così per "stabilizzare" alcuni pensieri che ha ora. Qualsiasi cosa voglia dire... Contemporaneamente dice che vuole sapere di me (non so come dato che dice di non leggere più le emails...) e che vuole starmi vicina come amica.
In realtà sono mesi che non mi parla più di sé e giorni che non scrive più neppure la buona notte.
Direi che è riuscita ora a troncare l'ultimo punto di contatto tra noi.
Ora sono, anche ufficialmente, solo.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Oggi la mia ex amante ha esplicitato quello che già stava facendo. Mi ha scritto or ora una mail.
Dice che non controllerà più l'account email, che deve fare così per "stabilizzare" alcuni pensieri che ha ora. Qualsiasi cosa voglia dire... Contemporaneamente dice che vuole sapere di me (non so come dato che dice di non leggere più le emails...) e che vuole starmi vicina come amica.
In realtà sono mesi che non mi parla più di sé e giorni che non scrive più neppure la buona notte.
Direi che è riuscita ora a troncare l'ultimo punto di contatto tra noi.
Ora sono, anche ufficialmente, solo.
vabbè dai
ti mando io la buonanotte
ok...
 

feather

Utente tardo
Mi aspettavo questa mail.. Eppure.. Ora sento sotto la superficie la voglia di piangere. La avverto, mentre in superficie sono tranquillo..
Piangere non potrei anche se decidessi di lasciarmi andare. Ho perso la capacità di piangere (credo) durante l'adolescenza. Non sono mai riuscito a piangere. Anche quando avrei voluto lasciarmi andare.
È strano.
Sono l'unico con questa incapacità?
 

lunaiena

Scemo chi legge
forse dovresti imparare a lsciarti andare
piangere non piangere ...
con il vicino con l'estraneo con chi ti capita a tiro
è molto liberatorio
e capirai che al mondo siamop tutti umani
anche se ci sembra impossibile trovare un nostro "simile"


Ps: buongiorno Fede tutto bene?
 
Ultima modifica:

MK

Utente di lunga data
Oggi la mia ex amante ha esplicitato quello che già stava facendo. Mi ha scritto or ora una mail.
Dice che non controllerà più l'account email, che deve fare così per "stabilizzare" alcuni pensieri che ha ora. Qualsiasi cosa voglia dire... Contemporaneamente dice che vuole sapere di me (non so come dato che dice di non leggere più le emails...) e che vuole starmi vicina come amica.
In realtà sono mesi che non mi parla più di sé e giorni che non scrive più neppure la buona notte.
Direi che è riuscita ora a troncare l'ultimo punto di contatto tra noi.
Ora sono, anche ufficialmente, solo.
Niente amicizia, solo quello che c'era prima. Allora non è lei ma l'idea che ti eri fatto di lei. Altrimenti non vorresti troncare.
 

Fantastica

Utente di lunga data
forse dovresti imparare a lsciarti andare
piangere non piangere ...
con il vicino con l'estraneo con chi ti capita a tiro
è molto liberatorio
Detto anche smutandarsi pubblico. Mi domando come mai non ci sia ancora una punizione legale per questo tipo di offese alla morale:mrgreen:
 

lunaiena

Scemo chi legge
Detto anche smutandarsi pubblico. Mi domando come mai non ci sia ancora una punizione legale per questo tipo di offese alla morale:mrgreen:

Che ne dici di una punizione corporale:D
 

MK

Utente di lunga data
Scusa. Non ho capito. Puoi esplicitare?
Se lei è così importante, è stata così importante.. perchè ti capiva perchè coglieva telepaticamente quello che avevi dentro ecc.ecc. per quale motivo chiudere?
 

Etrusco

Utente di lunga data
Mi aspettavo questa mail.. Eppure.. Ora sento sotto la superficie la voglia di piangere. La avverto, mentre in superficie sono tranquillo..
Piangere non potrei anche se decidessi di lasciarmi andare. Ho perso la capacità di piangere (credo) durante l'adolescenza. Non sono mai riuscito a piangere. Anche quando avrei voluto lasciarmi andare.
È strano.
Sono l'unico con questa incapacità?
Ciao Feather, come ben sai la mia storia scorre parallela in tutto e per tutto alla tua....Sembra quasi un paradosso!
Stesso Travaglio, e a quanto pare stessi tempi anche nell'epilogo. Nel mio caso la battaglia interiore tra la famiglia e i sentimenti l'hanno devastata al punto che i toni nelle mail sono diventati purtroppo rancorosi, mi vuole bene ma ormai vederci non fa che riaccenderle la battaglia tra ciò che vorrebbe e ciò che invece deve.
Nel mio caso, rispetto a te, devo convivere con l' "aggravante" che la sua razionalità e l'istinto di sopravvenienza le danno come unica via di uscita il non potersi lasciare serenamente e quindi da una parte capisco anche i toni sopra le righe (ovviamente e più facile cercare di odiare che lasciarsi con affetto)
pure io vorrei piangere, vorrei anche avere qualcuno che più che ascoltarmi mi facesse la magia di svuotar mi la testa da lei....credo che l'unico rimedio sia il tempo, tanto maledetto vuoto tempo che dovremo passare pensando a loro e a quello che sarebbe potuto essere e non sarà'.
...vorrei solo sapere quanto sarà' questo Benedetto tempo, perché si sta veramente da cani.
Ti mando un abbraccio, seppur virtuale, di solidarietà.

:abbraccio:
Ps maledette le mail di addio.....stai le ore a leggerle sperando di averle capire male, sperando siano solo provocazioni, e invece.....
 

feather

Utente tardo
Ps maledette le mail di addio.....stai le ore a leggerle sperando di averle capire male, sperando siano solo provocazioni, e invece.....
Invece mi sa che le hai capite benissimo. :(

A me ora va bene, sono lontano da lei, sono distratto da amici e uscite. Sabato sono andato a arrampicare. Ci credi che non ho pensato a lei neanche per un solo minuto? In tutta la giornata.
Ma mi fa paura quando rientrerò, trovarmela davanti in corridoio.. Non so davvero come farò.
Eppure.. non c'è molto da fare, se non mettere da parte il cuore e lasciare che sia la ragione a spiegarci cosa è successo.
Io devo mettere così in cantina tutte le mie emozioni, mi sembra di essere uno zombi, e ho paura che non riuscirò mai più a provare passione, calore, entusiasmo. Per nulla. Che queste capacità moriranno con lei. È forse quello che mi fa più paura di tutto. Che con lei se ne è andata una parte di me, una parte che mi piaceva tantissimo e che mi faceva sentire vivo.
E ora?
 

feather

Utente tardo
Se lei è così importante, è stata così importante.. perchè ti capiva perchè coglieva telepaticamente quello che avevi dentro ecc.ecc. per quale motivo chiudere?
A me da l'impressione che sotto quella ostentata serenità, non sia poi così serena, e cerchi di togliermi dalla sua testa, ha tagliato progressivamente tutto. Ora sembra che perfino una mail della buona notte le sia di troppo disturbo.

Lei, temo, ha una paura enorme di trovarsi al di fuori della famigliola. È l'unica situazione che lei conosca. Fuori avrebbe tutti contro.
Paura.
Tra una vita con me e tutti contro, a partire dai suoi genitori, e sensi di colpa feroci e una vita con un brav'uomo. Ha scelto la seconda. Ma una scelta tutt'altro che serena. Sono scelte fatte per paura, non per convinzione.
Se lascia il marito sarebbe distrutta dai sensi di colpa, se lascia me lascia qualcosa che la fa sentire viva e le piace molto. Entrambe le scelte le fanno molto male.

E non può lasciare che questa relazione clandestina intacchi quel suo castello di certezze. Meglio troncare tutto piuttosto di correre un rischio del genere.

Ho risposto alla tua domanda?
 

feather

Utente tardo
un dialogo e stato possibile solo , x assurdo, alla scoperta del mio
Tradimento
Come ne parli tu sembra che lei abbia il gusto della vita non perché ha la ricchezza e la sensibilità per percepire la bellezza della vita nel suo scorrere ma perché non vede al di là del proprio naso. Io penso che lei veda ben oltre.
Il suo oltre è da esplorare non il tuo.
E io invece sono quasi certo che sia proprio perché non vede al di là del suo naso.
La ricchezza d'animo traspare. Vuoi dirmi che vivendo sotto lo stesso tetto per anni non ho mai notato questa sua profondità?
Non sono sveglissimo, te lo concedo. Ma neanche un ritardato.
Lei ha il gusto delle cose semplici, perché la sua visione del mondo è molto semplice. È semplicità derivante da scarsa visuale, non da una superiore consapevolezza. Non so se capisci cosa intendo..

non può essere così addormentata da non rendersi conto che tu sei infelice e insoddisfatto, e come prova a rimediare? Ti chiede mai: "Cosa c'è che non va?" Si siede mai lì con te a cercare soluzioni? Non so se l'hai scritto da qualche parte, e me ne sono scordata, ma a me pare che si sia assestata nel ruolo della 'martire' paziente di un marito ingrato. Nessuno le ha chiesto questa cosa, e nessuno le ha confermato che va bene,

Allora, capovolgi un po' la prospettiva.

Invece che star lì a macerarti in un trip mentale solipsistico, che sta oltremodo aggravando la tua tendenza a ripiegarti su te stesso, fai un outing clamoroso, esponi l'interiorità e la profondità delle insoddisfazioni di Feather, dille tutto il tuo dolore per una situazione che è una palude stagnante di rassegnazione e disagio per entrambi e dille che c'è bisogno che FACCIATE QUALCOSA. Facciate, capito? Al plurale, Feather. Lei ti ha sposato, hai detto bene, quindi anche lei si è assunta delle responsabilità nei tuoi riguardi, e non sono solo piegarti i calzini o crescere vostro figlio. Mettila di fronte al tuo malessere, dille che così non ce la fai ad andare avanti e che ti stai spegnendo giorno dopo giorno. Anche tu hai una parte bambina, quella vitale, gravemente ferita, che lei non sta guardando da mai: mostragliela. Apri un tavolo di confronto sulla crisi, invece che metterla di fronte a decisioni compiute. E' lei che è coresponsabile del vostro matrimonio triste, è lei che deve ragionare con te su come migliorarlo e salvarlo o farsi una ragione della bontà della decisione di chiuderlo, se non riuscite nel primo intento.
Ci ho pensato molto. Purtroppo questo si riallaccia a quello che ha detto Brunetta.
Richiederebbe una capacità che lei non ha.
Metterle davanti alla faccia il mio mondo, con tutto quello che contiene.. Per lei è roba incomprensibile. È su un livello diverso, diverso, non migliore, ma diverso dal suo. Anzi, nel suo di mondo la vita è più facile e bella e appagante.
Come potrebbe mai capire il mio di mondo?

La nostra coppia non ha mai funzionato, in anni non si è mai creata quell'intimità, quella connessione, quel'intesa che fa di una coppia una coppia.
Perché, improvvisamente dovrebbe riuscire a sviluppare le capacità che servono?
Lei dovrebbe cambiare, riuscire a vedere per un attimo il mondo dal mio punto di vista. E adattarvicisi.
Io non ci riesco, non posso cambiare quello che sono, farmi piacere la vita di coppia che sogna lei.
Lei sogna i pic-nic con la famiglia allargata, sogna il sesso di Biancaneve e il principe azzurro. Tutte cose che a me sono indifferenti se non leggermente fastidiose.
Pensavo anch'io che con il tempo ci si sarebbe potuti venire incontro e incontrarci a metà strada. Ma siamo veramente su mondi opposti.. Metà strada è veramente troppa.
Come posso pretendere che lei invece possa fare proprio questo? Quando io sono il primo a capire che una persona non può cambiare la propria natura per far piacere all'altro?

Sai, ho provato a parlarle, anche di recente. Appena le parlo di qualcosa che appassiona me, che sia teatro, economia, politica, letteratura o matematica.. qualsiasi cosa.. lei mi guarda, mi presta attenzione, è il suo compito di moglie, ma le domande che fa, il suo sguardo... è come un'insegna luminosa che dice: non ci sto capendo una fava e comunque non mi interessa. Però si sforza di prestare attenzione, perché non vuole perdermi, perché una brava moglie presta attenzione al marito quando parla.
Ma non capisce.

Sono sempre più convinto che quello che dovrò fare è parlarle chiaro, lasciarle una porta aperta per andarsene a cercare un uomo che la ami davvero, che gioisca della sua compagnia e, contemporaneamente, cercare di rassicurarla che, almeno dal punto di vista materiale, non sparirò.
 

Brunetta

Utente di lunga data
E io invece sono quasi certo che sia proprio perché non vede al di là del suo naso.
La ricchezza d'animo traspare. Vuoi dirmi che vivendo sotto lo stesso tetto per anni non ho mai notato questa sua profondità?
Non sono sveglissimo, te lo concedo. Ma neanche un ritardato.
Lei ha il gusto delle cose semplici, perché la sua visione del mondo è molto semplice. È semplicità derivante da scarsa visuale, non da una superiore consapevolezza. Non so se capisci cosa intendo..



Ci ho pensato molto. Purtroppo questo si riallaccia a quello che ha detto Brunetta.
Richiederebbe una capacità che lei non ha.
Metterle davanti alla faccia il mio mondo, con tutto quello che contiene.. Per lei è roba incomprensibile. È su un livello diverso, diverso, non migliore, ma diverso dal suo. Anzi, nel suo di mondo la vita è più facile e bella e appagante.
Come potrebbe mai capire il mio di mondo?

La nostra coppia non ha mai funzionato, in anni non si è mai creata quell'intimità, quella connessione, quel'intesa che fa di una coppia una coppia.
Perché, improvvisamente dovrebbe riuscire a sviluppare le capacità che servono?
Lei dovrebbe cambiare, riuscire a vedere per un attimo il mondo dal mio punto di vista. E adattarvicisi.
Io non ci riesco, non posso cambiare quello che sono, farmi piacere la vita di coppia che sogna lei.
Lei sogna i pic-nic con la famiglia allargata, sogna il sesso di Biancaneve e il principe azzurro. Tutte cose che a me sono indifferenti se non leggermente fastidiose.
Pensavo anch'io che con il tempo ci si sarebbe potuti venire incontro e incontrarci a metà strada. Ma siamo veramente su mondi opposti.. Metà strada è veramente troppa.
Come posso pretendere che lei invece possa fare proprio questo? Quando io sono il primo a capire che una persona non può cambiare la propria natura per far piacere all'altro?

Sai, ho provato a parlarle, anche di recente. Appena le parlo di qualcosa che appassiona me, che sia teatro, economia, politica, letteratura o matematica.. qualsiasi cosa.. lei mi guarda, mi presta attenzione, è il suo compito di moglie, ma le domande che fa, il suo sguardo... è come un'insegna luminosa che dice: non ci sto capendo una fava e comunque non mi interessa. Però si sforza di prestare attenzione, perché non vuole perdermi, perché una brava moglie presta attenzione al marito quando parla.
Ma non capisce.

Sono sempre più convinto che quello che dovrò fare è parlarle chiaro, lasciarle una porta aperta per andarsene a cercare un uomo che la ami davvero, che gioisca della sua compagnia e, contemporaneamente, cercare di rassicurarla che, almeno dal punto di vista materiale, non sparirò.
Penso anch'io.
Certamente ti sei sposato con una superficialità non degna della tua profondità.
 

feather

Utente tardo
ti sei sposato con una superficialità non degna della tua profondità.
Già.
L'alternativa era vivere da solo, senza scopo e senza perché.
Ora almeno ho un figlio. Ma non ho nulla da dire a mia moglie, una cara donna ma troppo distante da me. Speravo che la famiglia fosse uno scopo e un perché importante abbastanza.
Lo è molto, ma da solo non basta.
Quello che sono, quello che penso, quello che sento.. è solo per me e non posso dividerlo con nessuna. Dovrebbe bastarmi.. invece..
Come si fa a vivere sentendosi soli?
 

Sbriciolata

Escluso
Già.
L'alternativa era vivere da solo, senza scopo e senza perché.
Ora almeno ho un figlio. Ma non ho nulla da dire a mia moglie, una cara donna ma troppo distante da me. Speravo che la famiglia fosse uno scopo e un perché importante abbastanza.
Lo è molto, ma da solo non basta.
Quello che sono, quello che penso, quello che sento.. è solo per me e non posso dividerlo con nessuna. Dovrebbe bastarmi.. invece..
Come si fa a vivere sentendosi soli?
Ci vogliono le spalle larghe.
:smile:
 

MK

Utente di lunga data
A me da l'impressione che sotto quella ostentata serenità, non sia poi così serena, e cerchi di togliermi dalla sua testa, ha tagliato progressivamente tutto. Ora sembra che perfino una mail della buona notte le sia di troppo disturbo.

Lei, temo, ha una paura enorme di trovarsi al di fuori della famigliola. È l'unica situazione che lei conosca. Fuori avrebbe tutti contro.
Paura.
Tra una vita con me e tutti contro, a partire dai suoi genitori, e sensi di colpa feroci e una vita con un brav'uomo. Ha scelto la seconda. Ma una scelta tutt'altro che serena. Sono scelte fatte per paura, non per convinzione.
Se lascia il marito sarebbe distrutta dai sensi di colpa, se lascia me lascia qualcosa che la fa sentire viva e le piace molto. Entrambe le scelte le fanno molto male.

E non può lasciare che questa relazione clandestina intacchi quel suo castello di certezze. Meglio troncare tutto piuttosto di correre un rischio del genere.

Ho risposto alla tua domanda?
No non hai risposto. Hai parlato di lei non di te.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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