Una relazione che cambia

poppy

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Miele e formaggio
ologramma

ologramma

Utente di lunga data
danny ha detto:
Quello che ha detto Pinco.
Cercare dei modi, che siano condivisi, per accendere emozioni nella coppia insieme.
E non parlo nemmeno solo di emozioni sessuali, anche se ci sta quello che ha scritto lui, perché uno dei momenti più belli e emozionanti che ho vissuto nella mia vita è stata il parto di mia figlia e questa emozione condivisa mi ha legato a mia moglie più di ogni altra persona.
Tenendo conto che se a un certo punto non si riescono più a provare l'alternativa è che queste emozioni possano accendersi anche per altre persone.
Le novità sono sempre più emozionanti, è banale. Anche tornare da pranzo con un ombrello solo sotto la pioggia può così risultare emozionante, se sei con una persona diversa dal coniuge.
Se accade con la moglie è normale vita quotidiana.
E' un confronto impari, per questo bisogna giocare, bene, su altri piani.
Difficile, lo so.
Io non ci sono riuscito, come ben si sa.
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Io invece si perché anche se non facevamo le maratone di sesso ,mi piaceva farlo con la mia lei per oltre trenta cinque anni , dopo capitatami ho saltato il fosso che mi ha portato qui
 
poppy

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Miele e formaggio
Gaia

Gaia

Utente di lunga data
poppy ha detto:
Peroʻ aspetta. Io sono arrivata a questa conclusione dopo I 30 anni
A 20 anni @Gaia ANNI, mi sembrava tutto fantastico
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A 20 anni c’è una forte curiosità anche delle reazioni del proprio corpo.
Il punto è che pare che oggi non sia quella curiosità.
detto da ragazze ventenni o poco più.
Io me le ricordo le sessioni mattutine di sesso ad oltranza invece di andare a scuola. E poi i 4 salti in padella perché ti veniva na fame che ti saresti mangiato qualsiasi fetenzia.
Mi ricordo di averlo fatto in posti scomodissimi che oggi manco pagata. (Oddio, dipende dalla tariffa).
Questi invece parlano, stanno in casa a guardare i film con i genitori.
Per me era na festa quando i miei partivano.
Al ritorno mi trovavano deperita.
 
ParmaLetale

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Utente cornasubente per diritto divino
paulpaulpaul ha detto:
Che non è rosa e fiori e gran scopate.
Ahimè sono ben complessati e hanno pochi riferimenti non virtuali dove potersi informare chiarire approfondire.
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E noi cosa avevamo? Io Lilli Carati, Rocco, Cicciolina & Moana ai mondiali... eppure complessi non me ne risultavano
 
Jacaranda

Jacaranda

Utente di lunga data
danny ha detto:
Le relazioni si spengono.
La differenza la fa avere 20 anni o 50, 60.
Il ragazzo per cui provi affetto e nulla più lo molli e la tu vita cambia relativamente.
Il marito che non ti stimola più sessualmente, ma con cui condividi casa, figli, ricordi e una vita insieme, è sicuramente più impegnativo da lasciare "solo" per il sesso.
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Eppure sempre piu’ persone lo fanno..per trovarsi poi dopo 5 anni nella stessa situazione di prima…ma piu’ poveri
 
ParmaLetale

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Utente cornasubente per diritto divino
Gaia ha detto:
Avevi un rapporto con il sesso fatto di tanti tabù, ma non c’avevi paura delle tette.
E’ tutto un chiedere ‘posso?’
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Se avevo dei tabù era a mia insaputa, mai avuto paura di niente. Invece oggi è tutto un chiedere "posso" ?
 
Brunetta

Brunetta

Utente di lunga data
danny ha detto:
Quello che ha detto Pinco.
Cercare dei modi, che siano condivisi, per accendere emozioni nella coppia insieme.
E non parlo nemmeno solo di emozioni sessuali, anche se ci sta quello che ha scritto lui, perché uno dei momenti più belli e emozionanti che ho vissuto nella mia vita è stata il parto di mia figlia e questa emozione condivisa mi ha legato a mia moglie più di ogni altra persona.
Tenendo conto che se a un certo punto non si riescono più a provare l'alternativa è che queste emozioni possano accendersi anche per altre persone.
Le novità sono sempre più emozionanti, è banale. Anche tornare da pranzo con un ombrello solo sotto la pioggia di Milano può così risultare emozionante, se sei con una persona diversa dal coniuge.
Se accade con la moglie è normale vita quotidiana.
E' un confronto impari, per questo bisogna giocare, bene, su altri piani.
Difficile, lo so.
Io non ci sono riuscito, come ben si sa.
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Io ho scoperto, soprattutto grazie al forum, anche scambi privati, che non sono una persona facile alle emozioni.
Certamente la nascita dei figli è tutto, emozioni, sentimenti e cambiamento di vita e (dovrebbe) legame aureo eterno.
Ma le altre cose sono emozioncine. Io sono molto stabile e l’attrazione e il legame sentimentale non mi viene dalle emozioncine.
Lo ribadisco perché ci ho ragionato e ho visto altri emozionarsi, ma mi sembravano espressioni esagerate per farsi notare o caricarsi. Sbagliavo.
Poi è naturale che eventi importanti mi creino emozioni. Ma pure i film, che possono farmi piangere a profusione. Ma non ricerco emozioni. Ricordo un film in cui una persona bipolare, curata, diceva che era contenta di non avere più episodi depressivi, ma quanto le mancavano le fasi maniacali, euforiche.
Probabilmente è genetica. I miei figli giocavano senza urlare ed evitavano gli scalmanati, come ho sempre fatto io.
MA se è genetica capisco che si possa funzionare con alti e bassi e che la costanza di umore possa essere considerata depressiva.
Del resto è sempre più condivisa tra gli studiosi che qualsiasi funzionamento si manifesti attraverso forme diverse all’interno di uno spettro. Ecco io non mi trovo in uno spettro bipolare.
Quindi anche l’eccitazione in me si sviluppa attraverso altri percorsi.
 
Brunetta

Brunetta

Utente di lunga data
ParmaLetale

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Utente cornasubente per diritto divino
Gaia ha detto:
Mia nipote è uscita con diversi ragazzi ultimamente. E’ come se avessero paura del sesso. Mi ha raccontato cose allucinanti.
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Più allucinanti che chiedere "posso" in continuazione?
 
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