Concordo. Ti sembra che in Italia qualcuno sia mai stato messo in condizione di non poterlo fare più?Ma non deve "pagare". Tra l'altro qualcosa senza prezzo come una vita. Deve essere messo in condizioni di non poterlo più fare
Concordo. Ti sembra che in Italia qualcuno sia mai stato messo in condizione di non poterlo fare più?Ma non deve "pagare". Tra l'altro qualcosa senza prezzo come una vita. Deve essere messo in condizioni di non poterlo più fare
No, e su questo concordo.Ti sembra che in Italia qualcuno sia mai stato messo in condizione di non poterlo fare più?
Il desiderio di vendetta nasce dalla non certezza della pena o meglio dall’essere consapevoli che le leggi italiane in merito di omicidi, stupri ecc ecc siano vergognose per non dire di peggioNo, e su questo concordo.
Ma vedo che è diffuso il desiderio di vendetta più che quello di risolvere il problema
Ma più che vendetta, il non volersi tenere sulla società un peso inutile. La vendetta sarebbe mandare un sicario a ucciderlo. E questa non ha senso.No, e su questo concordo.
Ma vedo che è diffuso il desiderio di vendetta più che quello di risolvere il problema
Appunto.Il desiderio di vendetta nasce dalla non certezza della pena o meglio dall’essere consapevoli che le leggi italiane in merito di omicidi, stupri ecc ecc siano vergognose per non dire di peggio
Vedi tu come stiamo messiSi sono fatti una famiglia Fioravanti e Mambro.
C’è di buono che non sono a spese pubbliche.Vedi tu come stiamo messi
Ma chi se ne fregaC’è di buono che non sono a spese pubbliche.
Sarò prevenuta, ma di alcune persone non mi fido e non credo proprio che possano cambiare. Come si diceva nei racconti di avventure, una volta che la bestia ha assaggiato il sangue, continua a uccidere.Ma chi se ne frega
È sconvolgente che siano usciti dal carcere
Mi sono chiesta anche io, cosa passi per la testa di un uomo per arrivare a compiere un simile atto.Conoscevo un ragazzo di ottima famiglia, bravo, discreto proprio tranquillo.
Ha ammazzato la fidanzata, lei non lo voleva più vedere.
Ha rubato le chiavi al fratello di lei, si è introdotto in casa e l'ha ammazzata dopo averla torturata.
Nessuno, ma proprio nessuno avrebbe mai pensato fosse capace di una cosa simile.
È stata la madre a portarlo dai carabinieri, una donna distrutta.
Cosa gli sia passato per la testa a quel deficiente non si è mai compreso
Grazie. Sono dati interessanti.![]()
Femminicidio, perché l'uomo uccide la donna: cause, dinamiche e casi shock di un delitto sempre più diffuso
Da tempo assistiamo a un’autentica strage, quasi quotidiana, di donne che diventano vittime degli uomini: cosa scatta nella mente dei killernotizie.virgilio.it
Credo che sia un fenomeno sociale, le cronache lo riportano così spesso che s si sentono liberi di farlo senza timore. Le punizioni sono anche blande e non definitive. C'è poco da perdere.Mi sono chiesta anche io, cosa passi per la testa di un uomo per arrivare a compiere un simile atto.
Ho provato a scavare nella mia testa per cercare qualche evento che mi facesse venire in mente qualcosa di analogo, per darmi qualche spunto, mi sono venuti in mente quei bambini che provano a far funzionare un gioco, e se non va come loro vorrebbero, magari lo lanciano lontano, da qui mi è venuto in mente un mio compagno di classe delle medie. A tecnica ci avevano fatto costruire un modellino di aeroplano, a coppie di due. Io ero stata messa in coppia con questo bambino. Lui era entusiasta del lavoro, fin troppo. Il lavoro da svolgere era di una struttura molto elementare, realizzata utilizzando dei fogli di compensato. Terminati i lavori siamo usciti all’aperto per provarli, anche se non vi erano motori, quindi non è che poi questo aereo spiccasse veramente il volo. Eravamo tutti vicini e per errore io urtai il mio compagno, che si stava dimenando con l’aereo in mano. Un ala si danneggiò, ma era ancora riparabile. Immeditamente, nel giro di pochi secondi lo ruppe con le mani in tanti pezzetti, in un impeto di rabbia, poi lo lanciò a terra e prese a calci i pezzi. Io ero sbalordita e anche impaurita. Accade tutto talmente velocemente che l’insegnante neppure se ne accorse. Quando si avvicinò per chiedere cosa era accaduto lui mi indicò dicendo "ormai lo aveva rotto".
Ma nonostante questo ancora non capisco il processo, pure irrazionale, malato, che possa portare un uomo a voler uccidere, persino pianificare un omicidio, come in questo caso (pare almeno, dalle ultime notizie).
In questi giorni si stanno ripetendo gli avvisi alle donne, sul non accettare ultimi appuntamenti, nel non isolarsi se un ex compagno, fidanzato chiede un incontro. Si ripetono i segnali che dovrebbero mettere in allarme.
Eppure sappiamo tutti che la fine di una relazione può portare dolore, e non credo tutte le donne siano dei robot che terminato un sentimento, un coinvolgimento con uomo, lo cancellino da un giorno all’altro, tanto da non volerlo proprio vedere mai più, manco fossero state con un appestato.
Non ho capito per quanto tempo sia durata la relazione tra questi due ragazzi, le informazioni non sono univoche, ma in questo tempo lei aveva vissuto anche un lutto, perdendo la sua mamma. Ho letto che l’ultima foto che ha pubblicato su instagram la riprende tra le braccia della madre. Io sono agnostica, ma quando sento queste cose, spero veramente ci siano state delle braccia ad accoglierla.
Nonostante il lutto era riuscita a proseguire negli studi, aiutando il papà in casa dopo la perdita.
Ma come si fa a pensare di uccidere una ragazza, ma perchè... perchè...
E se qualcuno pensa di rispondermi che è la nostra natura animale violenta, ad una certa mi sembra anche una scusante, perchè sta natura animale viene fuori quasi per giusticare stupri, aggressioni, omicidi.
Se qualcuno ne sa di più di criminologia spiegatemi perchè.
Ma davvero pensi che uno in quelle condizioni mentali pensi alla entità della pena detentiva?Credo che sia un fenomeno sociale, le cronache lo riportano così spesso che s si sentono liberi di farlo senza timore. Le punizioni sono anche blande e non definitive. C'è poco da perdere.
Se pensi che nei secoli passati era in uso il suicidio per amore, oggi siamo all'omicidio.
Il suicidio aveva più senso, non voler vivere senza la persona amata.
L'omicidio pur essendo consapevoli che la morte della persona amata sarà comunque non poter mai più averla, la rabbia dell'essere rifiutati si trasforma in una punizione dove l'altro non potrà più avere alcuna possibilità di rifarsi una vita.
La punizione dovrebbe essere severa in modo che l'omicida non sarebbe più in grado du rifarsi una vita, questo sono certa che li porterebbe a desistere.
Sanno che dopo una decina d'anni potranno rifarsi una vita.
Leggevo proprio nei giorni scorsi che è stato rilasciato (anche se con arresti domiciliari)per obesità proprio un femminicida. Ma, siamo seri? Ci preoccupiamo di uno che ha commesso un delitto simile e poi si fa propaganda contro la violenza sulle donne. Una presa in giro
Ma il video non è stato diffuso.I gialli classici presentano omicidi commessi da un assassino che ha più moventi, spesso economico, ma con spinte anche di rancore, vendetta o passionali. Ma la caratteristica più evidente è che l’omicida non vuole essere preso.
Invece in moltissimi femminicidi l’assassino si suicida o vaga senza meta o si costituisce.
Questo perché chi compie il delitto è come se volesse porre fine a tutto.
Noi pensiamo che meglio farebbe a suicidarsi prima. Ma noi non abbiamo mai provato qualcosa di simile.
È questo che ci sconcerta, oltre alla identificazione con la vittima, la difficoltà a identificarci con l’assassino, almeno in parte. Possiamo capire ladri e perfino rapinatori perché riusciamo a capire che il bisogno di soldi possa indurre a fare cose illegali o che danneggiano gli altri.
Ma non riusciamo a capire come si possa volere fare del male a chi ci ha voluto bene e che ci ha voluto bene.
Qui ci sono tanti traditori, ma non pensano di poter essere ammazzati, come i traditi non pensano di eliminare i traditori. Anche se ci sono traditi che hanno temuto di poter essere uccisi perché si sono sentiti annullati. Ma si tratta di una sensazione dovuta alla negazione del ruolo affettivo che si credeva di avere.
Alcune volte qui sono arrivati traditi rabbiosi che ho temuto potessero agire la loro rabbia in modo tragico.
Mi ha molto colpito nel caso di Giulia uccisa da Filippo che le immagini di lui che la inseguiva e picchiava abbiano suscitato stupore tra chi lo conosceva. Ha agito una violenza che nessuno aveva mai potuto sospettare.
È stato raccontato. È bastato il racconto per sconcertare.Ma il video non è stato diffuso.