Un'altra ragazza scomparsa

danny

Utente di lunga data
Anche in questo caso, nella maggior parte dei casi, il potere, i soldi e il denaro sono in mano a uomini.
E dove ci sono i soldi c'è il potere.
Il problema è che tu vedi diversamente perché la disparità di genere, ovviamente non ti ha toccato o se lo ha fatto è stato uno sfioramento, ma senti la discriminazione del potere economico in cui ti sei sentito più investito.
Il potere è in mano a chi lo vuole.
Il nuovo dirigente dei componenti della mia band è donna, guadagna quindici volte il mio stipendio e ha meno di 40 anni.
Pure io ho una capa, idem mia moglie e la Meloni a quanto mi risulta è donna.
Se una donna non ha potere è perché non sa come ottenerlo. O non vuole, o non ci riesce.
Come un uomo.
Le regole sono le stesse.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non stai parlando di una demente, dai parlando di una donna perfettamente congrua e connessa al sistema. Se il sistema la considerasse una poveretta la sua esistenza sarebbe del tutto insignificante, per me che sono ancora alle elementari.
Ma c’è stata pure la Thatcher. Ha governato in modo femminile?
Il sistema consente di avere posizioni di rilievo prevalentemente a chi è funzionale, uomini o donne che siano.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ad inizi anni 2000, conobbi un uomo, sposato con figlia mia coetanea, che perse letteralmente la testa per me. Questo iniziò ad inseguirmi per i locali: una sera, scappando da lui in auto, a furia di guardar solo lo specchio retrovisore, ebbi un piccolo incidente.
Me lo ritrovai davanti un'altra volta, volle parlarmi, non gli diedi la possibilità, pensò bene di scaraventarmi contro il portone di un palazzo "Adesso mi stai ad ascoltare, brutta troia". Urlai aiuto più volte, dall'altra parte della strada passò un ragazzo che osservò tutta la scena ma tirò dritto.
All'epoca non esisteva il reato di stalking: non ti credono adesso e minimizzano, figuriamoci se fossi andata a denunciarlo in quel periodo!
Mi devo considerare fortunata perché ho la possibilità di poterlo raccontare?
Ho sbagliato a parlare educatamente con quel pazzo che mi era stato descritto da un'amica in comune "brava persona, affidabile, padre di famiglia"?
Devo stare attenta a come mi vesto, trucco, atteggio, respiro, altrimenti potrei scatenare i bassi istinti di queste bestie?
Devo abbassare lo sguardo quando cammino per strada da sola onde evitare una qualsiasi probabile colpa?
Certo che no, purtroppo il male esiste
 

Brunetta

Utente di lunga data
Certo, ma se è così allora occorre riconoscere un'attenuante alla responsabilità.. A proposito, chissà se il 24 fanno ancora "una poltrona per 2" su Italia 1... Lì è spiegato bene..
Lì è spiegato benissimo e come quel modello debba essere conosciuto per trarne vantaggio (anche con imbrogli) mica viene contestato il sistema.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il potere è in mano a chi lo vuole.
Il nuovo dirigente dei componenti della mia band è donna, guadagna quindici volte il mio stipendio e ha meno di 40 anni.
Pure io ho una capa, idem mia moglie e la Meloni a quanto mi risulta è donna.
Se una donna non ha potere è perché non sa come ottenerlo. O non vuole, o non ci riesce.
Come un uomo.
Le regole sono le stesse.
Esattamente.
 

iosolo

Utente di lunga data
Il potere è in mano a chi lo vuole.
Il nuovo dirigente dei componenti della mia band è donna, guadagna quindici volte il mio stipendio e ha meno di 40 anni.
Pure io ho una capa, idem mia moglie e la Meloni a quanto mi risulta è donna.
Se una donna non ha potere è perché non sa come ottenerlo. O non vuole, o non ci riesce.
Come un uomo.
Le regole sono le stesse.
Ecco dov'è l'errore. Noi donne non abbiamo le stesse regole per il potere.
Se tu sei donna e vuoi avere non dico il potere ma la possibilità di accedervi devi essere molto ma molto più brava di qualsiasi altro uomo.
I numeri della politica, dell'imprenditoria e anche dei media, dice ben altra realtà.
Numeri oggettivi, non semplici teorie e/o eccezioni.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
È maschilismo perché dipende dalla competizione intra genere per ottenere posizioni all’interno del proprio genere di predominanza per ottenere gli uomini. Ultimamente si sono diffuse tra le femmine modalità maschiliste anche di violenza fisica.
Ti assicuro che per me nessuna si è ma menata con nessun'altra
 

Kitsune

Utente di lunga data
Io ho raccontato più volte tutti gli abusi che ho subito.
Ma se li dimenticano o pensano che voglia fare la figa.
Ma quale voler far la figa!
Per scoraggiare 'sto pazzo, gli dissi "Guarda che io sono ancora una bambina, dormo con il peluche" sai cosa mi ha risposto? "Aaah, quanto vorrei essere quel peluche" con sguardo sognante.
Ancora adesso, mi sale l'ansia quando ci penso e ne parlo!
 

Brunetta

Utente di lunga data

Brunetta

Utente di lunga data
Ma quale voler far la figa!
Per scoraggiare 'sto pazzo, gli dissi "Guarda che io sono ancora una bambina, dormo con il peluche" sai cosa mi ha risposto? "Aaah, quanto vorrei essere quel peluche" con sguardo sognante.
Ancora adesso, mi sale l'ansia quando ci penso e ne parlo!
Ma la quantità di abusi che ogni donna può raccontare è disturbante.
 

ParmaLetale

Utente cornasubente per diritto divino
Ma c’è stata pure la Thatcher. Ha governato in modo femminile?
Il sistema consente di avere posizioni di rilievo prevalentemente a chi è funzionale, uomini o donne che siano.
Quindi chiamiamo maschilista tutto ciò che è aggressivo o mira alla prevaricazione perché aggressività e prevaricazione sono caratteristiche tipiche dei maschi?
 

iosolo

Utente di lunga data
Io ho sentito anche donne dare della troia ad altre donne di liberi costumi.
È puro moralismo d'accatto, non conosce genere.
Ho già detto che secondo me non è moralismo ma il pensiero "maschilista" delle donne.
Troia in una donna che può decidere liberamente del proprio corpo è un idea rivoluzionaria, che moltissime donne, come moltissimi uomini, ancora non hanno fatto propria.
L'accezione stessa della parola troia è di una persona che si vende al piacere dell'uomo, non che di quel piacere ne usufruisce nello stesso modo.
L'uomo è sempre presente. Non c'è un moralismo paritario.
 

Kitsune

Utente di lunga data
Certo, ma se è così allora occorre riconoscere un'attenuante alla responsabilità.. A proposito, chissà se il 24 fanno ancora "una poltrona per 2" su Italia 1... Lì è spiegato bene..
Lo spero, perché noi lo guardiamo ad ogni Vigilia. È tradizione.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi chiamiamo maschilista tutto ciò che è aggressivo o mira alla prevaricazione perché aggressività e prevaricazione sono caratteristiche tipiche dei maschi?
Sono stanca.
Non ti vuoi riconoscere in un sistema maschilista? Buon per te.
Pensa a quanti non vogliono vedere le divisioni in classi. Amen.
 

Brunetta

Utente di lunga data

spleen

utente ?
Ma c’è stata pure la Thatcher. Ha governato in modo femminile?
Il sistema consente di avere posizioni di rilievo prevalentemente a chi è funzionale, uomini o donne che siano.
La Thatcher era una persona di potere, prima di tutto, che fosse donna o uomo non sarebbe cambiato granchè nell' economia del sistema, ed è questo che dovrebbe farti capire per bene quanto sia irrilevante la faccenda della femminilità o del machismo.
Sempre per me che sono alla scuola materna.
 

iosolo

Utente di lunga data
Certo, ma se è così allora occorre riconoscere un'attenuante alla responsabilità.. A proposito, chissà se il 24 fanno ancora "una poltrona per 2" su Italia 1... Lì è spiegato bene..
Perché invece non partire nella risoluzione da parte del problema, affrontando il problema li da dove nasce. Io questo non capisco, ed è così evidente.
 

Brunetta

Utente di lunga data
La Thatcher era una persona di potere, prima di tutto, che fosse donna o uomo non sarebbe cambiato granchè nell' economia del sistema, ed è questo che dovrebbe farti capire per bene quanto sia irrilevante la faccenda della femminilità o del machismo.
Sempre per me che sono alla scuola materna.
Infatti era indifferente che fosse una donna 🤷🏻‍♀️
 
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