Quindi è sicuramente meglio.se si va a leggere attentamente la modifica dell'art.155, diritto di famiglia , si può notare come il legislatore abbia immesso degli efficaci strumenti legislativi che se da un lato limitan fortemente il potere di concertazione che prima avevano i genitori, dall'altra tutelano la parte debole( il bambino.).
una volta l'eventuale accertamento tributario era a discrezione di una delle parti chiederlo, ora può essere disposto d'ufficio dal giudice se intravvede( o meglio gli fanno presente) incongruenze tra il tenore di vita e quando uno dichiara ai redditi.
inoltre , appunto in questo argomento, c'è una specie di redditometro, non è possibile che una persona, ad esempio, si possa permettere una decapotabile nuova se percepisce solo 200 euro al mese netti in busta paga.
le sanzioni per chi non ottempera, dice il falso, travisa, sono divenute di gran lunga più sereve ed automatiche.
E' prevista anche una specie di "multa" da versare allo stato e un risarcimento danni per la madre se cotretta ad anticipare qualcosa il padre sia inadempiente e un danno esistenziale al figlio se posto in condizioni di disagio economico( se non paga il mantenimento) e psicologico ( anche se il padre per esempio non ottempera alle disposizioni del giudice) da parte del padre.
Quando le varie associazioni padri separati volevano frtemente la modifica del sopracitato articolo, il loro intento era certamente stare molto più vicini ai loro figli e di conseguenza, dal punto di vista economico, compensare .( mi spiego: a ugual tempo che i due genitori passano con il figlio uguale cifra che i due genitori esborsano per il figlio....si compensa e nulla è dovuto a nessuno).
Di fatto però così la stessa modifica voluta da certi padri ha inevitabilmente incastrato altri padri a cui in realtà i figli non importa un bel nulla.
cara lilith tu ora devo tirare fuori le palle e difenderti fino in fondo per il bene di tuo figlio e il tuo.
Già mesi fa ti dissi di andare da un avvocato con le palle.
tergiversare piangendosi addosso serve solo a tuo marito che nel frattempo calpesta i diritti sacrosanti di tuo figlio oltre che ai tuoi.
coraggio, reagisci.![]()
Non credo che si debba vedere la questione come padri e madri su fronti opposti, ma su chi ha interesse per il bene del più debole (i figli quindi quasi sempre).
Ben venga quindi che la si metta in quel posto a chi si vuole togliere anche il "peso" genitoriale!
Lilith, va avanti in giudiziale come un caterpillar e toccalo soprattutto sui soldi che mi par siano l'unica cosa che a lui interessi aver cari!