Uno il coraggio non se lo può dare. O sì?

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Iris

Utente di lunga data
Dererum

Ma rita incontra solo persone che la criticano!!!
Ti credo poverina che poi si fa dei problemi!!!!
 
P

psico

Guest
giusto.

Tutto giusto, tutto vero.
Prendi me, per esempio, non so chi sia Rita, mai letto niente di lei e delle sue storie, mi affaccio qui stamattina (no, da qualche giorno) leggo il suo post, compreso - "Raccontata sommariamente la cosa, compreso il fato che io non avevo aspettative su di lui ma che il suo voltafaccia mi ha tramortita, lo psicologo mi fa: "e tu non hai lottato nemmeno un po'? avresti potuto lottare per riprendertelo". " - cosa c'è di così assurdo nella risposta data da lui se del vissuto di Rita non ne sapeva una cippa?
Posso dire che è un incapace per questo motivo?

Più che l'esempio del fisico farei l'esempio del medico, quante volte capita che in un gruppo di persone saputo che una di loro è medico non ci sia qualcuno che va a chiedergli consiglio per quel dolore alla spalla così fastidioso? E l'eziologia?
 

Nobody

Utente di lunga data
Siamo d'accordo..ma RIta riporta qui sul forum solo qualche frase
Come facciamo a sapere in realtà quale sia lo scopo di questa persona nel momento in cui pone le domande?
Supponi che voglia far capire a Rita il suo sentirsi inferiore...supponi che voglia spronarla a lottare per ciò che tiene senza sentirsi di meno rispetto alle altre donne...
Non voglio sindacare su questo caso specifico perchè nessuno di noi ha abbastanza informazioni o dettagli per valutare, ma se questa persona sta cercando di aiutare Rita e lei viene qui a riportarne sprazzichi e bocconi per ottenere quello che credo voglia ( screditarlo per poi non farsi mai aiutare seriamente in questo lavoro di analisi...) ebbene..non la stiamo aiutando nemmeno noi sparando su questo specialista senza averne gli elementi

Ma è solo la mia opinione.
Ok dere...ma, ammesso e non concesso che Rita gli abbia descritto il Cialtrone...sporco, alcolizzato, mentitore, vanesio, traditore compulsivo...e chissà quante me ne dimentico...insomma, il simpatico figuro di cui lei ci ha sempre parlato...io, psicologo, se la volessi aiutare non le direi: lotta per riconquistarlo. Le direi: ma perchè sei attratta da merde del genere?
Poi, ovvio, io non sono uno psicologo
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Ok dere...ma, ammesso e non concesso che Rita gli abbia descritto il Cialtrone...sporco, alcolizzato, mentitore, vanesio, traditore compulsivo...e chissà quante me ne dimentico...insomma, il simpatico figuro di cui lei ci ha sempre parlato...io, psicologo, se la volessi aiutare non le direi: lotta per riconquistarlo. Le direi: ma perchè sei attratta da merde del genere?
Poi, ovvio, io non sono uno psicologo
D'accordo.Ma non serve estrapolare una frase dal contesto e poi utilizzarla per poi distruggere un lavoro.scusatemi ma ritengo che Rita non dovrebbe nemmeno parlarne di quello che avviene in seduta.Anche perchè avverto che non prova nessuna fiducia verso il suo specialista.Quindi il lavoro che sta facendo è completamente inutile.
 

Rebecca

Utente di lunga data
A difesa dello psicologo...

D'accordo.Ma non serve estrapolare una frase dal contesto e poi utilizzarla per poi distruggere un lavoro.scusatemi ma ritengo che Rita non dovrebbe nemmeno parlarne di quello che avviene in seduta.Anche perchè avverto che non prova nessuna fiducia verso il suo specialista.Quindi il lavoro che sta facendo è completamente inutile.
Ho tre secondi collegandomi al volo.
Frettolosamente preciso solo che NON è il mio specialista e NON era una seduta.
Erano due psicologi che ha conosciuto per lavoro e non in quanto tali, con cui sono uscita a cena e con cui si parlava di rappporti umani divertendoci e davanti a un bicchiere di buon vino che ha sciolto la lingua... Dopo che lui ha raccontato le cose sue, io ho accennato alle cose mie... Molto sommariamente. Non c'era nulla di professionale in questo...
E infatti nel post originale dicevo che sulla sua domanda si potevano fare molte considerazioni... la questione è che poi me ne sono posta io una di domanda. E cioè se il mio rinunciare (al di là che è la cosa migliore) sia motivata dall'avere ancora un minimo di testa sulle spalle o piuttosto dalla mia incapacità di non darmi subito per vinta. Insomma, la sua frase era uno spunto...
 

Bruja

Utente di lunga data
osico

Spezzerei una lancia a favore della categoria. Che di fondo non vi sia fiducia è un conto, che vi sia prevenzione è evidente, ma lo psicologo non è un mago, non legge la mano, non fa i tarocchi, ....non opera 24 ore al giorno. Non mi pare che l'autrice del post abbia detto che dopo svariate sedute di terapia il suo terapeuta fosse giunto alla conclusione che vi ha fatto sobbalzare sulla sedia suggerendole di comunicare al terapeuta di abbandonare la sua attività e intraprendere quella di agricoltore.
Una sera a cena si entra in confidenza ecc. ecc. che c'entra il mestiere?
Allora si astenga.... salvo che NON abbia capito che il Cialtry ha quel soprannome grazie alla sua cialtroneria.... diciamo che da uno con laurea un minimo di intuito sarebbe da aspettarselo no???? Mestiere a parte.....
Bruja
 

Bruja

Utente di lunga data
psico

Tutto giusto, tutto vero.
Prendi me, per esempio, non so chi sia Rita, mai letto niente di lei e delle sue storie, mi affaccio qui stamattina (no, da qualche giorno) leggo il suo post, compreso - "Raccontata sommariamente la cosa, compreso il fato che io non avevo aspettative su di lui ma che il suo voltafaccia mi ha tramortita, lo psicologo mi fa: "e tu non hai lottato nemmeno un po'? avresti potuto lottare per riprendertelo". " - cosa c'è di così assurdo nella risposta data da lui se del vissuto di Rita non ne sapeva una cippa?
Posso dire che è un incapace per questo motivo?

Più che l'esempio del fisico farei l'esempio del medico, quante volte capita che in un gruppo di persone saputo che una di loro è medico non ci sia qualcuno che va a chiedergli consiglio per quel dolore alla spalla così fastidioso? E l'eziologia?

Ti hj già risposto: intuito e diagnostica "epidermica" dovrebbero aiutare................però come dici giustamente ci sono i diagnosti ed i mestieranti.
Leggendo Rita, non si evince da subito che è una persona prevaricabile e insicura? E sia detto a sua discolpa e non a sua colpa ........... che in caso è l'alibi del furbacchioni.
Bruja
 

Bruja

Utente di lunga data
Rita

Ho tre secondi collegandomi al volo.
Frettolosamente preciso solo che NON è il mio specialista e NON era una seduta.
Erano due psicologi che ha conosciuto per lavoro e non in quanto tali, con cui sono uscita a cena e con cui si parlava di rappporti umani divertendoci e davanti a un bicchiere di buon vino che ha sciolto la lingua... Dopo che lui ha raccontato le cose sue, io ho accennato alle cose mie... Molto sommariamente. Non c'era nulla di professionale in questo...
E infatti nel post originale dicevo che sulla sua domanda si potevano fare molte considerazioni... la questione è che poi me ne sono posta io una di domanda. E cioè se il mio rinunciare (al di là che è la cosa migliore) sia motivata dall'avere ancora un minimo di testa sulle spalle o piuttosto dalla mia incapacità di non darmi subito per vinta. Insomma, la sua frase era uno spunto...

Perfetto, allora questa spiegazione era meglio darla all'inizio non alla fine..... anche se ritengo che data la situazione l'astensione era consigliabile. Il consiglio di un amico è un consiglio, quello di uno psicologo è sempore ammantato dall'aura della professionalità.....
che è garanzia di qualcosa, ma non è ben definito di cosa.
Bruja
 

Iris

Utente di lunga data
Rita

Se fossi uscita con due ragionieri, lo avresti specificato? No.
Hai scritto che sei uscita con due psicologi, il fatto che tu l'abbia specificato, fa pensare che il giudizio che ti hanno dato, benchè non avesse valore professionale,è stato colto almeno in parte come tale.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Se fossi uscita con due ragionieri, lo avresti specificato? No.
Hai scritto che sei uscita con due psicologi, il fatto che tu l'abbia specificato, fa pensare che il giudizio che ti hanno dato, benchè non avesse valore professionale,è stato colto almeno in parte come tale.
Ma che significa?Capirai quanto della sua vita possa aver raccontato a queste due persone durante un pranzo!
Questa discussione mi sembra davvero funzionale a voler dimostrare che gli psicologi sono tutti dementi.
 

dererumnatura

Utente di lunga data
Ma che significa?Capirai quanto della sua vita possa aver raccontato a queste due persone durante un pranzo!
Questa discussione mi sembra davvero funzionale a voler dimostrare che gli psicologi sono tutti dementi.
Ci tengo a dire che non difendo la categoria.Non me ne può fregare di meno.Ma sia per come è stato aperto il thread sia per come continuate a postare...lo state utilizzando in maniera forzata e soprattutto ci si allontana dal problema principale...
comunque...se a voi va bene così...
 
O

Old psico

Guest
A due ragionieri avrebbe parlato di Cialtry?
Però la pianto perchè trovo che abbia ragione "dererumeccetera".
 

Lettrice

Utente di lunga data
A due ragionieri avrebbe parlato di Cialtry?
Però la pianto perchè trovo che abbia ragione "dererumeccetera".
Perche' non avrebbe dovuto parlare di Cialtry a due ragionieri? O a due geometri?... credo che il consiglio di un geometra sarebbe stato meno influente... meno dannoso
 

Iris

Utente di lunga data
Psico

A due ragionieri avrebbe parlato di Cialtry?
Però la pianto perchè trovo che abbia ragione "dererumeccetera".

Io ho detto che se i suoi amici fossero stati due ragionieri, non avrebbe specificato la loro professione, non che non avrebbe parlato con loro.
Se avesse avuto mal di schiena e fosse uscita casualmente con un ortopedico, forse non lo avrebbe scritto. Nè che aveva il mal di schiena, nè che era uscita con un ortopedico.

Comunque non ho alcun interesse a continuare a parlare nè bene nè male di una categoria che non frequento.
 
O

Old chensamurai

Guest
Quello che spero mi resti dalla grossa paura che ho preso, è un po' più di sicurezza.

Che per me passa anche dallo smettere di preoccuparmi per il giudizio degli altri, di avere paura di prendere posizione per timore di non piacere, dal'essere sempre troppo discreta, troppo rigida, poco spontanea in alcune circostanze, nel non dire quando qualcosa non mi va. E il rifiuto mi tramortisce ogni vota.

Anche le mie storie con gli uomini sono sempre state viziate da questa mia paura di essere pressante, che si traduceva nel non pretendere mai, nel fare sempre un passo indietro, nel quale non si capisce se ci sia anche un po' di orgoglio nel non farsi vedere mai ferita.

L'altra mia difficoltà è nella competizione con le altre donne. Insomma, ci sono ovunque donne più attraenti di me e io mi sento sempre minacciata e perdente nei loro confronti. Non in generale, ma quando entrano in rapporto con i "miei" uomini. Se qualcuna viene preferita a me, io automaticamente la vedo super e irraggiungibile. Tanto che ormai vedere Cialtry non mi fa più male, vedere Miss Grugno anche da sola mi fa contorcere le budella come se sempre ogni volta mi si dicesse che non valgo una cicca (a proposito sono 27 giorni che non fumo)...

La scorsa settimana sono uscita con due psicologi che erano qui per lavoro per il posto dove lavoro io. Siamo entrati un po' in confidenza e la serata è andata raccontandoci un po' di noi. Alla fine ci sono due cose che mi hanno colpito...

Le due cameriere con cui uno di loro ha cominciato a fare il galante. Una più giovane, decisamente carina e maliziosa (nel senso di svenevole); l'altra più grande, decisamente meno carina e maliziosa (ma non svenevole). Io da donna mi sarei sentita minacciata dalla prima, non dalla seconda. E lui, invece, attratto dalla seconda. Mi vengono delle considerazioni sulla mia eterna competizione sul piano fisico che mi vede perdente...

L'altra cosa che mi ha colpita è riferita a Cialtry. Raccontata sommariamente la cosa, compreso il fato che io non avevo aspettative su di lui ma che il suo voltafaccia mi ha tramortita, lo psicologo mi fa: "e tu non hai lottato nemmeno un po'? avresti potuto lottare per riprendertelo". Su questo si possono fare mille considerazioni, ma una domanda sorge pressante: io mi sono messa da parte, senza storie e senza scenate, perchè ho una dignità, perchè ho testa, o solo perchè ho orgoglio e paura del confronto? perchè mi do per perdente in partenza? ma non si diceva che in amore vince chi fugge?
... Amica mia... Lascio perdere le demenzialità che ho letto in molti commenti al tuo scritto... All'orrore, non c'è mai fine... Vedi, sbagli quando affermi che "lo psicologo" ti ha detto qualcosa... Non è stato "lo psicologo", è stato quell'uomo che, di professione, fa lo psicologo... Quando si "fa" lo psicologo, si usa un linguaggio e una costruzione dell'altro sulla base di costrutti professionali e in un setting particolare, ch'è quello dello studio di psicoterapia o psicologia... Tra l'altro, penso che molti, qui, non sappiano nemmeno la differenza tra psicologo, psichiatra, psicoterapeuta, neurologo... Lasciamo perdere... Dicevo, quell'uomo, ti ha detto delle cose... Sei tu che sbagli, quando trasformi quell'uomo nello psicologo, solamente perché quella è la sua professione... Io sono uno psicoterapeuta ma quando discuto con qualcuno, mi guardo bene dal vestire l'abito della mia professione... Capisci?... Mi comporto come qualsiasi altra persona... Posso esprimere opinioni e giudizi personali, che non hanno nulla a che vedere con una lettura professionale delle cose... E' come se un economista, spendendo il suo denaro, pensasse continuamente alle leggi della domanda e dell'offerta o all'inflazione e alla deflazione... Se volevi un colloquio clinico, dovevi prendere un appuntamento... In un setting ben preciso... Dove si paga...
 

Lettrice

Utente di lunga data
Si paga e anche troppo.. pero' il mio era gnocco...almeno
 
Stato
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