Tebe
Egocentrica non in incognito
Ieri sera sono andata a dormire mezz'ora dopo Mattia.
Ho acceso la luce sul comodino, ho cominciato a spalmarmi di burro di karitè e altre robe i piedi. Le gambe. Le braccia. I capelli. Poi mi sono voltata verso di lui ed era tutto sotto le coperte. Non muoveva niente.
Sembrava solo un cadaverone ciccio sotto un lenzuolo.
Ho spento la luce, pensando gli desse fastidio, accendendo quella mini. Un pò da boudoir.
Lui immobile.
Mi sono infilata sotto. Nella posizione a cucchiaio. Gli ho spiaccicato il mio culetto non più rachitico sulla pancia.
Lui niente.
Ho continuato appiccicandomi di più.
Lui si è appoggiato aderendo alla mia schiena.
-Tutte bene Mattia?-
-............-
-Mattia...-
-Mmmhhh...si....-
-Sicuro?-
-Sono solo stanco morto.-
-Si vede. Hai stampata in faccia la fatica. Ti lascio stare..-
-.......-
Ho chiuso gli occhi pensando.
Povero. Tra il nuovo Flap e il lavoro è proprio stanco. Che topo. Nemmeno la forza di rispondermi. Povero. Che amore. Ha anche la faccina appoggiata sulla mia schiena. Tipo riposo del guerriero.
lo lascio stare allora.
Sprizzavo cuoricini di tenerezza da tutti i pori, beandomi del calore del contatto con lui, quando...
Ho cominciato ad avvertire sulla schiena alta, in centro alle spalle in sostanza, tra le scapole, un qualcosa che...non sembrava la sua faccia appoggiata con tenerezza e amore.
No.
-Mattia...- il nulla. -Mattia...-ancora il nulla.- Mattia dai...tutto ok?-
Si muove un pò, boffonchia qualcosa tipo -Stanco, tanto stanco. Stai ferma che non vedo bene...-
Stai ferma che non vedo bene? -Mattia stai guardando la tv sull'iphone appoggiato alla mia schiena? da prima?-
-Si, perchè?-
Ho acceso la luce sul comodino, ho cominciato a spalmarmi di burro di karitè e altre robe i piedi. Le gambe. Le braccia. I capelli. Poi mi sono voltata verso di lui ed era tutto sotto le coperte. Non muoveva niente.
Sembrava solo un cadaverone ciccio sotto un lenzuolo.
Ho spento la luce, pensando gli desse fastidio, accendendo quella mini. Un pò da boudoir.
Lui immobile.
Mi sono infilata sotto. Nella posizione a cucchiaio. Gli ho spiaccicato il mio culetto non più rachitico sulla pancia.
Lui niente.
Ho continuato appiccicandomi di più.
Lui si è appoggiato aderendo alla mia schiena.
-Tutte bene Mattia?-
-............-
-Mattia...-
-Mmmhhh...si....-
-Sicuro?-
-Sono solo stanco morto.-
-Si vede. Hai stampata in faccia la fatica. Ti lascio stare..-
-.......-
Ho chiuso gli occhi pensando.
Povero. Tra il nuovo Flap e il lavoro è proprio stanco. Che topo. Nemmeno la forza di rispondermi. Povero. Che amore. Ha anche la faccina appoggiata sulla mia schiena. Tipo riposo del guerriero.
Sprizzavo cuoricini di tenerezza da tutti i pori, beandomi del calore del contatto con lui, quando...
Ho cominciato ad avvertire sulla schiena alta, in centro alle spalle in sostanza, tra le scapole, un qualcosa che...non sembrava la sua faccia appoggiata con tenerezza e amore.
No.
-Mattia...- il nulla. -Mattia...-ancora il nulla.- Mattia dai...tutto ok?-
Si muove un pò, boffonchia qualcosa tipo -Stanco, tanto stanco. Stai ferma che non vedo bene...-
Stai ferma che non vedo bene? -Mattia stai guardando la tv sull'iphone appoggiato alla mia schiena? da prima?-
-Si, perchè?-