La apprezzo da Felicity. Forse l’ho già scritto.
Felicity è un teen drama, come li definiscono i produttori di fiction seriali.
Mi fa ridere che in quella serie lei interpreta una ragazza semplice (non direi comune perché troppo bella) vestita come normale studentessa. Poi va a una festa con un vestito rosso ed è strepitosa.
Lo stesso trucchetto narrativo è anche in The Diplomat in cui viene anche criticata perché informale e indifferente agli abiti, poi deve andare a una cena formale e si fa portare un vestito adatto, che nemmeno sceglie, ed è strepitosa e scomoda.
