Ok! (scusate il ritardo, sono stata impegnata nello shopping ieri!)
Fase 1. L'incontro.
Nel mezzo del cammin di nostra giovinezza, dopo aver concluso i fidanzamenti archetipi con 1. il Primo Amore (poi ahime' tornato dopo 20 anni, ma all'epoca non potevo saperlo...a dire il vero a lui non ci pensavo piu' e da mo'!) e 2. Il ragazzo ricco - che - ti - sistemi che pero'....mmm, non era proprio il sogno del mio cuoricino, Verenella vostra si godeva un po' di solitudine gettando ogni tanto l'occhio alla ricerca di un possibile archetipo n. 3: LO *******. Per la cronaca stavo laureandomi, e avevo cominciato la pratica professionale.
Solo che a) non lo sapeva ancora che era uno ******* b) lo ******* non aveva idea di con chi andava a impantanarsi....!
Eccola quindi in una serata di febbraio (negli anni '80 nella mia città d'inverno si aprivano le portiere delle auto con gli accendini e dai vetri si grattava via il ghiaccio...bei tempi!), la Nostra così combinata: pellicciotto ecologico bianco (all'epoca si usava, su, scommetto l'avevate anche voi!), capelli biondi raccolti con un nastro di velluto nero (faceva molto "Yuppies"), orecchini d'oro a cerchio, minigonna (all'epoca la tenuta standard nel mio gruppo da sabato sera era: minigonna nera, calze nere, decolleté neri di vernice, sopra giacca, sotto la giacca body malizioso), giacca (ne avevo quella sera una gialla, di panno, molto sexy, con i bottoni in tinta).
Un paio di settimane prima avevo avuto una storiella con un tipo (che ogni tanto intravedo in città ancora ora, siccome va in palestra con il marito di una mia amica, so che fine ha fatto...scapolone), breve ed orrenda.
Questa sarebbe una storia nella storia, non tanto per il tipo (dimenticabilissimo), quanto perché lui per provarci con me aveva lasciato una ragazza con cui stava da alcuni mesi, che divenne, dopo, la mia PIU' CARA AMICA per un decennio!! (ci conoscemmo ed empatizzammo proprio su sto deficiente...) (chiamiamola MoltoCarina68, era veramente bella, ma quel tipo di donna - padrona, molto nevrotica, che i piu' giustamente temono...).
Per cui da una storiella da niente...nacque una bellissima amicizia.
Ma torniamo a noi.
Io avevo un'altra amica, chiamiamola Leggera66, che all'epoca si contraddistingueva per le sue frequentazioni (il nick dice tutto): mentre noi virtuosamente dicevamo sempre no, no, no, lei diceva sempre si, si, si.
Erano pur sempre gli anni '80. e una ragazza di 25 anni che va per disco, aperitivi (cominciavano allora), e con divorziati e uomini piu' grandi di lei di 20 anni, extracomunitari (i primi che si vedevano) e gente strana di varia natura, faceva impressione. Nel senso che nessuno se la filava.
Ovvero, se la filavano, ma per la trombata e via.
Pero' a modo suo era una "benefattrice": tutti i suoi ex "ragazzi" prima o poi si mettevano SERIAMENTE con una di noi. Almeno 4 o 5 matrimoni sono nati dai suoi scarti (un suo ex - fidanzato, da lei lasciato per - giuro - "l'alito cattivo", sposo' MoltoCarina68, facendo con lei due bellissimi figli...).
Non fu così nel mio caso, a me passo' una "sòla".
Ma....ride bene chi ride ultimo.
Continuo?