Vi posso chiedere una cosa?

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Old LILA....

Guest
Ti sei informata male..se proprio vuoi l'annullamento( i figli non sono rilevanti), devi andare da un avvocato rotale, o rivolgerti comunque in vicariato.
E dai non fatemi fare la figura di quella che ha studiato dai gesuiti!!!!
ma noi ci siamo andati,mi ha chiesto 12 mila euro sette anni di tempo e appena ha saputo della presenza figli ci ha sconsigliato di procedere perchè non sussistevano fatti gravi da annullare il matrimonio
 
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Old LILA....

Guest
Già. Una mia conoscente ha ottenuto l'annullamento dichiarando che uno dei due coniugi si è sposato con rito religioso pur non credendo nell'indissolubilità del matrimonio.
anche una ragazza che conosco io ma lei ha una sorella suora e un cugino monsignore,se vado io invece diventano duri e fanno di tutto per allungare i tempi,mi hanno detto che il tempo minimo cheavrei atteso è 7 anni
 
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Old LILA....

Guest
Cara Lila, forse anche per te sarà una delusione ma l'annullamento della sacra rota è solo una questione di soldi poi il motivo lo trovano loro, basta andare dalle persone giuste. Lo stesso vale anche per la benedizione delle fedi dopo la cerimonia in municipio, naturalmente la benedizione non può avvenire in chiesa
si questo lo so,per la benedizione delle fedi ci sono molti che lo fanno,io cerco qualcuno che lo faccia in chiesa durante la messa. Non ci dobbiamo sposare adesso ma ci sono molte cose da risolvere e quando sarà il momento meglio essere già informati. Abbiamo tentato con l'annullamento ma non è possibile
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Mah

Riuscire a capire!

Credo che se una persona crede ...dovrebbe avere uno coerenza rispetto alla propria fede...
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Discorso complesso.

dici che non avrei dovuto innamorarmi di un uomo divorziato perchè sono cattolica?
Ho una forte resistenza personale ad affrontare argomenti "fuori tema" e che entrano nell'intimità spirituale delle persone, ma la discussione aveva preso una piega "pratica" che mi sconcerta.
Secondo me o una persona crede nella Chiesa e ne accetta il magistero ispirato dallo Spirito Santo o non ci crede.
Se ci crede non cerca di ottenere attraverso espedienti quello che la Chiesa non ritiene di poter dare per motivazioni teologiche o dottrinali.
Se non riconosce valore al magistero non comprendo perché volere una cerimonia a cui darebbe un valore diverso da quello che può avere come richiamandosi a un rapporto personale con Dio che non è della Chiesa Cattolica.
In quanto all'innamorarsi di un divorziato è un discorso completamente diverso. Provare interesse e attrazione per una persona è una cosa, innamorarsi è un'altra, decidere di coltivare e accrescere un sentimento e di vivere una relazione è un passo successivo che implica una scelta e una volontà.
Si è liberissimi di avere una scala di valori personale che mette al primo posto la realizzazione di sé e della propria felicità personale, ma non è questo l'insegnamento della Chiesa. Liberissimi di non condividerlo (io non lo condivido e non sono credente), ma non si può pretendere che la Chiesa si adegui ai nostri valori: l'apparteneza alla Chiesa richiede il contrario.
 
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Old LILA....

Guest
Ho una forte resistenza personale ad affrontare argomenti "fuori tema" e che entrano nell'intimità spirituale delle persone, ma la discussione aveva preso una piega "pratica" che mi sconcerta.
Secondo me o una persona crede nella Chiesa e ne accetta il magistero ispirato dallo Spirito Santo o non ci crede.
Se ci crede non cerca di ottenere attraverso espedienti quello che la Chiesa non ritiene di poter dare per motivazioni teologiche o dottrinali.
Se non riconosce valore al magistero non comprendo perché volere una cerimonia a cui darebbe un valore diverso da quello che può avere come richiamandosi a un rapporto personale con Dio che non è della Chiesa Cattolica.
In quanto all'innamorarsi di un divorziato è un discorso completamente diverso. Provare interesse e attrazione per una persona è una cosa, innamorarsi è un'altra, decidere di coltivare e accrescere un sentimento e di vivere una relazione è un passo successivo che implica una scelta e una volontà.
Si è liberissimi di avere una scala di valori personale che mette al primo posto la realizzazione di sé e della propria felicità personale, ma non è questo l'insegnamento della Chiesa. Liberissimi di non condividerlo (io non lo condivido e non sono credente), ma non si può pretendere che la Chiesa si adegui ai nostri valori: l'apparteneza alla Chiesa richiede il contrario.
ma io non cerco vie di fuga,escamotage per ottenere quello che voglio andando contro la chiesa cattolica,mi chiedo solamente se esiste qualche regola, magari offuscata dalla chiesa, per poter ricevere una benedizione,come avviene in tante altre religioni che come quella cattolica non sposano chi è già stato sposato,non pretendo qualcosa dalla chiesa
 

Persa/Ritrovata

Utente di lunga data
Mi spiace

ma io non cerco vie di fuga,escamotage per ottenere quello che voglio andando contro la chiesa cattolica,mi chiedo solamente se esiste qualche regola, magari offuscata dalla chiesa, per poter ricevere una benedizione,come avviene in tante altre religioni che come quella cattolica non sposano chi è già stato sposato,non pretendo qualcosa dalla chiesa
..è impossibile, per la Chiesa, convivendo (e un matrimonio civile ora difeso contro pacs/dico perché male minor è equiparabile a una convivenza/concubinaggio)) si compie una scelta volontaria di vivere in una condizione di disordine e ci si pone al fuori della Chiesa. In questo senso va interpretata la scomunica che non è una scomunica papale, ma un porsi volontariamente fuori dalla comunità dei fedeli e per questo auto-escludersi dai sacramenti.
Questa scelta non può essere benedetta.
Devi riflettere bene sulla tua fede e quanto ti peserebbe questa esclusione.
La presenza dei figli non pregiudica la possibilità di annullamento perché il Matrimonio è l'unico sacramento i cui officianti sono laici, ovvero gli sposi e se non intendevano compiere il sacramento (perché non vi credevano) il sacramento non è stato officiato.
 
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Old LILA....

Guest
..è impossibile, per la Chiesa, convivendo (e un matrimonio civile ora difeso contro pacs/dico perché male minor è equiparabile a una convivenza/concubinaggio)) si compie una scelta volontaria di vivere in una condizione di disordine e ci si pone al fuori della Chiesa. In questo senso va interpretata la scomunica che non è una scomunica papale, ma un porsi volontariamente fuori dalla comunità dei fedeli e per questo auto-escludersi dai sacramenti.
Questa scelta non può essere benedetta.
Devi riflettere bene sulla tua fede e quanto ti peserebbe questa esclusione.
La presenza dei figli non pregiudica la possibilità di annullamento perché il Matrimonio è l'unico sacramento i cui officianti sono laici, ovvero gli sposi e se non intendevano compiere il sacramento (perché non vi credevano) il sacramento non è stato officiato.
ma io non convivo,siamo fidanzati ma non viviamo insieme,per l'annullamento ci abbiamo provato,non ci sono scusanti idonee all'annullamento
 
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