Vediamo come potrebbe essere il contrario:
"Sì, caro, ti ho tradito con lui perché mi ha affascinato fin dal primo momento in cui l'ho visto con quella giacca che porta sempre lui in un certo modo che mi mancava il respiro quando lo incrociavo per il corridoio. E ho pensato a come sarebbe stato bello sbattermelo sulla scrivania di quell'ufficio, lui il capo e io che lo domino da sopra, e allo stesso tempo mi dicevo che una cosa così avrebbe potuto anche zittire per sempre quella stronza della XXX del secondo piano che si è fatto l'amministratore e che da allora scondinzola per i piani con i suoi tacchi e la minigonna avesse delle belle gambe ma neppure quelle ma che se la tiri meno. Tra l'altro a letto non mi capitava da anni, fa sesso da dio e ce l'ha pure enorme, mi ha mandato alcune foto che se potessi farle vedere alla XYC che mi parla sempre del suo boy che ce l'ha di qui e di là, ma questo li frega tutti, altroche.
Poi come è stato galante, mi diceva della cose che tu sono anni che non mi dici più, anzi, non ricordo neppure se me le hai mai dette, è passato tanto tempo, e una donna ha bisogno di sentirsi dire che è bella, che è sexy, sempre, tu non me lo dicevi mai, e sì, un po' mi sono anche innamorata, perché sesso a parte, mi sembrava che eravamo i fidanzati che si dovevano vedere di nascosto perché i genitori non volevano, un po' come Giulietta e Romeo, emozionante, davvero.
Quando salivo al sesto piano avevo il cuore che mi batteva forte, non lo immagini neppure come ci si sente, la prescelta, io tra tutte quante. E lui è un figo. Ha i suoi anni ma li porta davvero bene, adoro il suo odore, la sua pelle, quando mi parla."
Ecco, magari la lei di questa storia non direbbe proprio queste cose, ma probabilmente ne salterebbero fuori altre che farebbero altrettanto male.