Non so cosa dire. Taccio su un pò di altre cose "casuali" che mi sono arrivate post vaccino, perché ripeto: sarà tutto un caso!
Se devo pensare a mio figlio, e mettere sul piatto della bilancia pro e contro del vaccino, il piatto pende dalla parte dei contro. Ma tanto finirà che tra un mesetto diranno che, se non vaccinato, non potrà più frequentare la scuola in presenza, non potrà più fare sport, non potrà entrare in una ludoteca, non potrà salire sui mezzi, e quindi, che ti devo dire. Diamo fiducia alla scienza, che fino a poco tempo fa ci diceva che i bambini non erano veicoli di contagio! Dopo di che, sarò stata fortunata io ad avere amici con il covid che se lo sono sfangato, e parecchi (sono reduce dall'ennesima quarantena, oramai non le conto più) compagni di mio figlio che lo hanno passato senza particolari problemi. Certo che è una bella coincidenza che solo ora si guardino i ricoveri infantili, si dica che sono in aumento, eccetera, eccetera. Proprio quando stanno per imporre l'ennesimo obbligo (senza ovviamente, as usual, assumersene la benchè minima responsabilità). Termino qui, che tanto pure questi son discorsi triti e ritriti. Il padre di mio figlio, PURTROPPO (sottolineo purtroppo) è a favore del vaccino. Pertanto, in ogni caso, prima o poi mi si presenterà il problema: non mi sogno nemmeno di oppormi alla vaccinazione, perché so benissimo che - in questo contesto - passerei come la madre degenere (a tacere anche il fatto che nell'estrema ipotesi di andare in un contenzioso risulterei certamente perdente). Cosa posso dire ancora? Una sola cosa: