Volevo dirvi ...

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Jim Cain

Utente di lunga data
Vuoi regolamentare il tradimento?
Scherzo.
Però un tempo non troppo lontano lo era. L'uomo poteva, purché non con il pubblico scandalo del concubinaggio, la donna no.
Assolutamente no.
Il mio parallelismo fra droga/prostituzione e tradimento nasce dalla consapevolezza che sono qualcosa di ineludibile, di esistente, piaccia o meno.
Nel caso del tradimento, rispondevo all'obiezione di JB, convinto come sono che una certa esperienza pregressa possa spesso evitare conseguenze catastrofiche. Frequento questo forum da più di un anno, e i traditi qui presenti mi sono spesso apparsi vittime di traditori incapaci di gestire con un minimo di maturità e di freddezza le loro scappatelle. Tutto qui.
 

passante

Utente di lunga data
Magari le fai meglio o le sai gestire molto meglio, magari sai quando devi scendere dalla giostra, magari hai acquisito un'esperienza tale da poter gestire più situazioni senza farti travolgere, riducendo al minimo i danni collaterali.
Io parto dal presupposto - abbastanza ovvio - che chiunque è potenzialmente in grado di tradire e che il tradimento è qualcosa che esiste, che è sempre esistito e che esisterà finchè ci saranno almeno tre esseri viventi sulla faccia della terra (due uomini e una donna, o due donne e un uomo, o tutti dello stesso sesso in caso di tradimento omo/lesbo). Non dovrebbe accadere ma accade (anche perchè altrimenti questo forum NON esisterebbe). Un pò come per la droga o la prostituzione ; far finta che un problema non esista evitando di dargli regolamentazione giuridica è solo e semplicemente ipocrita, e NON risolve il problema (semmai lo accentua).
non intendevo cazzate come tradimenti, intendevo proprio cazzate nella relazione. si fa un po' fatica perché gli anni della leggerezza (che non rinnego) magari ti rendono un po' egoista, un po' superficiale, edonista, cose così. volevo dire che c'è un rovescio della medaglia, ecco. io non credo di essere stato un compagno facile, all'inizio.

poi comunque non so. un po' di esperienza ti rende meno ingenuo, è vero, ma quando si tratta di scegliere se tradire o no non entra in gioco (almeno per me) il fatto di essermi "sfogato" o "tolto delle soddisfazioni" da giovane. è tutto un altro piano.
 

Diletta

Utente di lunga data
Non è una questione di numeri Diletta.
Possono essere state 2, o 4, o 10. E' la vita che hai fatto che è importante. Se hai reso il giusto all'età della giovinezza ci sarà poco da recuperare, se a 20 anni hai vissuto da 40enne è probabile (non sicuro ma probabile) che, in determinati contesti, tu possa voler 'recuperare'. E non sempre il 'recupero' è dei più felici.

...ma invece è anche questione di numeri, materialmente parlando.
Se hai avuto (in generale) una sola donna nella tua vita è altamente probabile che tu nutra il desiderio di provare a farlo almeno con un'altra.
Mi viene più facile riferirmi agli uomini perché io non ho mai avuto tale curiosità, ma è ovvio che valga per tutti, uomini e donne.

Quanto alla giustificazione...il termine, in effetti, non è esatto.
Si deve parlare di "attenuante", sei d'accordo sull'uso di questa parola?
 

Diletta

Utente di lunga data
E` la condizione essenziale per la felicità, saper stare bene da soli e non dipendere emotivamente da nessuno. Condizione essenziale e anche più difficile da realizzare.Mi verrebbe da chiederle se il marito si è accorto di questo cambiamento e come ha reagito, se a sua volta è cambiato.



Anche a me piace moltissimo.
C'è un sottofondo di malinconia e di amarezza, lo abbiamo avvertito più o meno tutti, ma quello che ha guadagnato è tanto per la sua persona, chi raggiunge questo stato non teme più nulla e può starsene tranquillamente anche da sola.
Il confine, però, tra indipendenza emotiva e disamore è molto vago...io continuo a pensare che, dopo batoste come questa, di sentimento ne rimanga ben poco, ma a questo punto non credo che abbia tanta importanza e che valga la pena di interrogarsi sull'esistenza o meno dell'amore.
Ma chissenefrega se lo si ama ancora o no.
La famiglia è rimasta unita e questa è la priorità del momento.
 

Brunetta

Utente di lunga data
...ma invece è anche questione di numeri, materialmente parlando.
Se hai avuto (in generale) una sola donna nella tua vita è altamente probabile che tu nutra il desiderio di provare a farlo almeno con un'altra.
Mi viene più facile riferirmi agli uomini perché io non ho mai avuto tale curiosità, ma è ovvio che valga per tutti, uomini e donne.

Quanto alla giustificazione...il termine, in effetti, non è esatto.
Si deve parlare di "attenuante", sei d'accordo sull'uso di questa parola?
Guarda che la tua teoria perfettamente ribaltabile.
Si potrebbe invece dire che chi ha sviluppato sin da giovane la capacità di attaccamento e serietà nei confronti dei sentimenti e delle relazioni più facilmente manterrà questo abito mentale e capacità relazionali costanti.
Per quanto riguarda la tua visione, applicata ad altri campi, potrebbe portare a dire che la delinquenza giovanile è garanzia di onestà adulta. Cosa con tutta evidenza assurda.
Ma tu incoraggi i tuoi figli a farsi la qualunque?
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Guarda che la tua teoria perfettamente ribaltabile.
Si potrebbe invece dire che chi ha sviluppato sin da giovane la capacità di attaccamento e serietà nei confronti dei sentimenti e delle relazioni più facilmente manterrà questo abito mentale e capacità relazionali costanti
Vero anche questo.
Però magari crescendo si cambia, e non necessariamente in meglio.
E può succedere che il soggetto che ha mostrato, sin da giovane "capacità di attaccamento e serietà nei confronti dei sentimenti e delle relazioni" possa mutare, anche solo parzialmente e temporaneamente, quelle 'capacità', specie se calato in un contesto abitativo, lavorativo, socialmente differente. Quello che ci circonda un pò ci cambia, cambia le nostre abitudini e il nostro modo di vedere le cose. Nuovi incontri, nuove conoscenze, unite ad una differente consapevolezza di sè possono certamente influire su certe 'capacità'...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vero anche questo.
Però magari crescendo si cambia, e non necessariamente in meglio.
E può succedere che il soggetto che ha mostrato, sin da giovane "capacità di attaccamento e serietà nei confronti dei sentimenti e delle relazioni" possa mutare, anche solo parzialmente e temporaneamente, quelle 'capacità', specie se calato in un contesto abitativo, lavorativo, socialmente differente. Quello che ci circonda un pò ci cambia, cambia le nostre abitudini e il nostro modo di vedere le cose. Nuovi incontri, nuove conoscenze, unite ad una differente consapevolezza di sè possono certamente influire su certe 'capacità'...
Infatti c'è chi delinque in età adulta dopo decenni di irreprensibilità.

Il fatto è che la spiegazione, teoria, giustificazione, attenuante non sta in piedi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Infatti c'è chi delinque in età adulta dopo decenni di irreprensibilità.
Quindi...:up:

Il fatto è che la spiegazione, teoria, giustificazione, attenuante non sta in piedi.
Come giustificazione ed attenuante d'accordissimo, se n'è già parlato.
Come spiegazione (parziale, eh ?) secondo me ci può stare. Penso agli irreprensibili che tali sono stati, almeno fino ad un certo punto, semplicemente perchè molto timidi o perchè non avevano visto mondo. E non solo perchè di sani e solidi princìpi.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
non intendevo cazzate come tradimenti, intendevo proprio cazzate nella relazione. si fa un po' fatica perché gli anni della leggerezza (che non rinnego) magari ti rendono un po' egoista, un po' superficiale, edonista, cose così. volevo dire che c'è un rovescio della medaglia, ecco. io non credo di essere stato un compagno facile, all'inizio.

poi comunque non so. un po' di esperienza ti rende meno ingenuo, è vero, ma quando si tratta di scegliere se tradire o no non entra in gioco (almeno per me) il fatto di essermi "sfogato" o "tolto delle soddisfazioni" da giovane. è tutto un altro piano.
Non s'era capìto, anche perchè di tradimenti si parlava, non di cazzate in senso lato. Quelle le può fare chiunque, ovunque ed in qualsiasi momento, ovvio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Quindi...:up:



Come giustificazione ed attenuante d'accordissimo, se n'è già parlato.
Come spiegazione (parziale, eh ?) secondo me ci può stare. Penso agli irreprensibili che tali sono stati, almeno fino ad un certo punto, semplicemente perchè molto timidi o perchè non avevano visto mondo. E non solo perchè di sani e solidi princìpi.
Allora parliamo di vorrei ma non posso, tipo il mio ex marito. Ma questi sono degli stronzi di natura travestiti da brioche.
 

Diletta

Utente di lunga data
Guarda che la tua teoria perfettamente ribaltabile.
Si potrebbe invece dire che chi ha sviluppato sin da giovane la capacità di attaccamento e serietà nei confronti dei sentimenti e delle relazioni più facilmente manterrà questo abito mentale e capacità relazionali costanti.
Per quanto riguarda la tua visione, applicata ad altri campi, potrebbe portare a dire che la delinquenza giovanile è garanzia di onestà adulta. Cosa con tutta evidenza assurda.
Ma tu incoraggi i tuoi figli a farsi la qualunque?

Sì, in teoria è perfettamente ribaltabile, come del resto la gran parte degli aspetti della vita, però, in questo specifico campo, propendo per la "mia" teoria.
E questo proprio perché la sessualità non è minimamente paragonabile all'esempio che hai citato tu e che ritengo abbastanza una forzatura.
La sessualità è un comportamento "normale" degli esseri umani, al contrario della delinquenza cui non può essere applicato quel concetto.

Io incoraggio le mie figlie a sperimentare se ne hanno l'esigenza, tenendo sempre presente quanto valgano e quanto sia importante per loro non perdere mai la stima di loro stesse e non permettere a nessuno di mancare loro di rispetto.
Mia figlia grande ha sperimentato per un po', è stata una fase e né io né mio marito (figuriamoci!) l'abbiamo ostacolata minimamente, anche perché è comunque una ragazza con la testa sulle spalle.
Poi, la fase è finita ed è insieme allo stesso ragazzo già da tre anni.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Allora parliamo di vorrei ma non posso, tipo il mio ex marito
Esatto.
I 'vorrei ma non posso' ,i 'vorremanonm'èmaicapitatal'occasione', altro che saldi princìpi morali assunti in gioventù...uno è ladro o perchè lo nasce o perchè si trova nelle condizioni di rubare (immagina un dirigente pubblico irreprensibile alle prese con la sua prima mazzetta : uno ladro per natura non ci pensa due volte a prenderla, uno DAVVERO tutto d'un pezzo non lo fa, e quello che era tutto d'un pezzo magari si fa tentare semplicemente perchè pensava e diceva d'essere tutto d'un pezzo ma non gli era MAI CAPITATA L'OCCASIONE)
 
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Brunetta

Utente di lunga data
Esatto.
I 'vorrei ma non posso' ,i 'vorremanonm'èmaicapitatal'occasione', altro che saldi princìpi morali assunti in gioventù...uno è ladro o perchè lo nasce o perchè si trova nelle condizioni di rubare (immagina un dirigente pubblico irreprensibile alle prese con la sua prima mazzetta : uno ladro per natura non ci pensa due volte a prenderla, uno DAVVERO tutto d'un pezzo non lo fa, e quello che era tutto d'un pezzo magari si fa tentare semplicemente perchè pensava e diceva d'essere tutto d'un pezzo ma non gli era MAI CAPITATA L'OCCASIONE)
Invece io disinteressata alle occasioni per me miserrime.
 

free

Escluso
Esatto.
I 'vorrei ma non posso' ,i 'vorremanonm'èmaicapitatal'occasione', altro che saldi princìpi morali assunti in gioventù...uno è ladro o perchè lo nasce o perchè si trova nelle condizioni di rubare (immagina un dirigente pubblico irreprensibile alle prese con la sua prima mazzetta : uno ladro per natura non ci pensa due volte a prenderla, uno DAVVERO tutto d'un pezzo non lo fa, e quello che era tutto d'un pezzo magari si fa tentare semplicemente perchè pensava e diceva d'essere tutto d'un pezzo ma non gli era MAI CAPITATA L'OCCASIONE)
ma secondo me non c'entrano i saldi principi morali assunti in gioventù
semplicemente può succedere di crescere in un matrimonio (con l'unico/a) e di accorgersi di essere curiosi o insoddisfatti etc.
avendo saltato a piè pari la fase tipica delle cotte e delle storielle giovanili, non si ha esperienza in merito
tuttavia non ci sono piani preventivi da mettere in essere o cose del genere, poichè secondo me ci si accorge solo DOPO se le esperienze fatte o non fatte ci hanno semplificato l'esistenza, oppure no
non è una giustificazione ma è la realtà, secondo me
 

Brunetta

Utente di lunga data
Vedi ?
Fosse arrivato quello 'buono' (cioè, uno che ti piace) lì si sarebbe visto di che pasta sei fatta...chè a rinunciare a chi non ci interessa è gioco facile...:cool:

Ma la questione non è fare o non fare, ma dire. È sempre lì: il rispetto della persona e del patto di lealtà.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Non ti seguo.
Adesso tengo in mano una bandierina o un ombrello :mexican:
Il tradimento non è innamorarsi di un'altra persona o farci sesso ma mentire alla persona con la quale ci si è promesso reciprocamente lealtà.
 

Jim Cain

Utente di lunga data
Adesso tengo in mano una bandierina o un ombrello :mexican:
Il tradimento non è innamorarsi di un'altra persona o farci sesso ma mentire alla persona con la quale ci si è promesso reciprocamente lealtà.
E questo 'mentire' in cosa si concreta, scusa ?
La violazione del patto di lealtà non si traduce, nella pratica, nell'innamorarsi e/o nel fare sesso con qualcun altro ?
 

passante

Utente di lunga data
Non s'era capìto, anche perchè di tradimenti si parlava, non di cazzate in senso lato. Quelle le può fare chiunque, ovunque ed in qualsiasi momento, ovvio.
sì, ma io volvo dire qualcosa come questo:

Guarda che la tua teoria perfettamente ribaltabile.
Si potrebbe invece dire che chi ha sviluppato sin da giovane la capacità di attaccamento e serietà nei confronti dei sentimenti e delle relazioni più facilmente manterrà questo abito mentale e capacità relazionali costanti.
solo che lo mettevo al negativo. se non mi sono spiegato passo :D
 
Stato
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