... che dagli amici mi guardo io!

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O

Old chensamurai

Guest
Mah... non so.
Amici veri, amici finti.

Anche su questo c'ho un pò lo stesso atteggiamento che verso le relazioni.

Per me l'amicizia è mutevole come il resto.
Ho cambiato amici, mi sono allontanata, qualcuno se n'è andato, ne sono arrivati e ne arrivano di nuovi, qualcuno è morto, qualcuno è diventato qualcosa che non mi piaceva più... dinamica è anche l'amicizia, per me.


Chensamurai:
mesi fa ti scrissi, rivolgendomi a te per l'ultima volta , che non mi piacevi.
Confermo la mia posizione e strabilio nello scoprire che non te ne sei accorto.
Ti chiedo, per cortesia, di evitare i miei interventi.
Non mi sei gradito, vorrei che mi ignorassi. Del resto, pare l'ultima e più facile frontiera della comunicazione su questo forum.
Care cose.

Quanto ai Floyd e The Wall non saprei.
Ho sfondato LP e videocassette ma non credo di averlo mai fatto nel pieno delle mie facoltà psico-motorie.
Non sono una brava ragazza.
... amica mia... quanto sei puerile... astiosa... rancorosa... vedi, io non mi confronto con TE... io, mi confronto con il tuo pensiero... di te, m'importa poco... del tuo pensiero, se stimolante, m'importa assai... sei una bambina che fa il broncio... hi, hi, hi... tu scrivi e, se mi va, io rispondo... tutto qui... mica dobbiamo uscire assieme... hi, hi, hi... su, su, dai... stile!...
 

Iris

Utente di lunga data
E li c'è la differenza vera, Iris...gli Amici veri, non servono a nulla. Sono.
Non ho mai filosofeggiato sulle amicizie.
Ci è amica la persona che ci è vicina. Ho sempre considerato l'amicizia alla stregua degli amori. Sono vere anche se non sono eterne. Esistono le amicizie dell'infanzia, quelle dell'adolescenza, quelle casuali...
Tutte le persone che mi sono state amiche, che mi hanno dato qualcosa (alle quali spero i aver dato), sono rimaste tali, nel senso che hanno lasciato dentro di me la loro impronta. Io mi considrero la risultanza (anche, non solo) di tutte le mie frequentazioni.
Non ho mai fatto graduatorie.
So, per contro, che esisono persone che hanno amicizie ventennali...è una bella cosa.
A me non è capitato di avere amicizie intense così durature. Forse a causa della mia storia personale.
Ma ne ho avute moltissime, di diverso tipo e molto arricchenti.
 
O

Old amarax

Guest
Pensavo... dopo un anno di forum... pensavo... quanta gente che scrive e rimane e ringrazia, perchè qua trova la possibilità di sfogarsi, di confrontarsi e raccontare.
Quanta gente ci dice "grazie, perchè non so proprio con chi parlare".

Pensavo... quanta gente che non ha amici.

Sarà vero?
E' vero?

Vi pare verosimile?

A me stupisce un pò... ragazzi anche giovani... o persone più che adulte che dichiarano di non avere con chi parlare.

Voi, quanti amici avete?
Io ne ho tanti.Ma non si possono tediare x anni con lo stesso problema...anche l'amico più caro si stanca....a menoc he non ha lo steso problema.
Cmq in un forum riesci ad essere veramente te stessa xchè non conosci il tuo interlocutore...ed è più facile.
Quindi con gli amici sì....ma difendendo l'amicizia da un'oppressione inutile
.
Bisogna sapersi dosare.
 

Nobody

Utente di lunga data
Non ho mai filosofeggiato sulle amicizie.
Ci è amica la persona che ci è vicina. Ho sempre considerato l'amicizia alla stregua degli amori. Sono vere anche se non sono eterne. Esistono le amicizie dell'infanzia, quelle dell'adolescenza, quelle casuali...
Tutte le persone che mi sono state amiche, che mi hanno dato qualcosa (alle quali spero i aver dato), sono rimaste tali, nel senso che hanno lasciato dentro di me la loro impronta. Io mi considrero la risultanza (anche, non solo) di tutte le mie frequentazioni.
Non ho mai fatto graduatorie.
So, per contro, che esisono persone che hanno amicizie ventennali...è una bella cosa.
A me non è capitato di avere amicizie intense così durature. Forse a causa della mia storia personale.
Ma ne ho avute moltissime, di diverso tipo e molto arricchenti.
Anche tu...ma chi ha mai detto che le vere amicizie devono essere eterne. Possibile che si confonda sempre la durata con l'intensità...la quantità con la qualità?
Un Amico non è per sempre, ma è...ora. Viceversa, un amico può anche durare una vita.
 

La Lupa

Utente di lunga data
Guardavo/ascoltavo stamane questo video:

http://www.youtube.com/watch?v=l_vtzu3muvA

e mi sono detta: Meno male che c'e' sto sito, dove ognuno puo' pubblicare e dividere con gli altri desideri/emozioni ... ma nello stesso momento la cosa mi ha messo tanta tristezza, perche' parlare ad una webcam e' il massimo della solitudine.
Ma infatti... ben venga per esempio il nostro Forum dove, insulti e patologie varie a parte, davvero chi ne ha bisogno può trovare una parola, un'idea, un dialogo.

Ma mi chiedo come mai.
Come mai non lo si trova in carne ed ossa?

Io qua sopra ci sono arrivata per curiosità sulle mogli... ehm... tradite. Delle quali sapevo poco e volevo documetarmi. Non ne avevo una diciamo a portata di mano, e me la sono cercata.
Poi mi è piaciuto, mi son fermata.
Ma sono momenti nella mia giornata lavorativa... il carne e ossa che c'è fuori di qua, è la mia realtà. Nella fattispecie, fatta di tanta carne e parecchie ossa. Ammucchiate in anni di vita.

E come mai io sì ad altri no?

Chi dice di essere senza amici, dove e quando gli amici non li ha trovati?
 

Iris

Utente di lunga data
Anche tu...ma chi ha mai detto che le vere amicizie devono essere eterne. Possibile che si confonda sempre la durata con l'intensità...la quantità con la qualità?
Un Amico non è per sempre, ma è...ora. Viceversa, un amico può anche durare una vita.
Allora la pensiamo alla stessa maniera, mi pare
 

Fedifrago

Utente di lunga data
Eh, brava Iris! Le chat!


Anche lì... io confesso di non sapere nemmeno come ci si entra... non ne ho mai vista una... ma la fama di cui godono è agghiacciante... l'altro giorno ho sentito una pubblicità di un servizio telefonico per chat su cellulari.
Non ho ben capito, ma era una cosa del tipo... mandi un sms e ti risponde gente.



Ora, lasciando perdere l'intenzione di fregola che aleggia sulle chat... a me questa mancanza di rapporti umani mi sconcerta un pò.

La storia di Domani non la conosco, vado a leggerla.

Sul fatto poi che sia più facile a volte parlare con gli sconosciuti, sì, sono d'accordo.

Io in certi miei momenti di dolore acuto parlavo con chiunque (anche perchè amici, parenti e affini mi chiedevano di mollarli ognitanto, li facevo impazzire
).
Amici VERI (dove per vero intendo chi non te le manda a dire, chi c'è sempre anche quando fai delle caxxate, chi puoi chiamare a qualunque ora e ..c'è!) ne ho 4, due uomini e due donne.

Con altri, vi è un'amicizia non strutturata, non complessa, più legata ad una (o due o tre o cento, ma non una vita) situazione ed a un momento specifico della vita.

Condivido quel "servono" evidenziato da Iris e MM ( così come io so di "servire" a loro).

Forum, chat e dintorni: credo che siano lo specchio di rapporti sempre più superficiali, specie nei più giovani.
Osservando le amicizie nate ad esempio qui dentro o nell'altro forum, non è un caso credo che quelle più autentiche ( o che a me appaiono come tali), in termini di franchezza e rispetto almeno per la persona, e tra le quali vedo parlare sinceramente e senza bisogno di panegirici per addolcire eventuali pillole, siano tra persone over anta (senza nulla togliere a chi è più giovane ovviamente).
Chiaro che può essere anche dovuto, quanto sopra scritto, alla generazione di appartenenza!
 

La Lupa

Utente di lunga data
Io ne ho tanti.Ma non si possono tediare x anni con lo stesso problema...anche l'amico più caro si stanca....a menoc he non ha lo steso problema.
Cmq in un forum riesci ad essere veramente te stessa xchè non conosci il tuo interlocutore...ed è più facile.
Quindi con gli amici sì....ma difendendo l'amicizia da un'oppressione inutile
.
Bisogna sapersi dosare.
Bè... mi verrebbe da dirti che prima di tutto non è giusto tediare noi stessi per anni con lo stesso problema.


Sul sapersi dosare non saprei. Mai dosato niente in vita mia.

Ma direi che no. Non sono d'accordo.
Cazzo, se mi dovessi dosare con gli amici, penserebbero che sono ammalata!
 
O

Old chensamurai

Guest
Anche tu...ma chi ha mai detto che le vere amicizie devono essere eterne. Possibile che si confonda sempre la durata con l'intensità...la quantità con la qualità?
Un Amico non è per sempre, ma è...ora. Viceversa, un amico può anche durare una vita.
... ben detto... amico mio... purtroppo, il pensiero di tanti è corrotto dal tempo lineare cristiano-agostiniano... hi, hi, hi... un po' di Nietzsche... non farebbe male...
 

Nobody

Utente di lunga data
... ben detto... amico mio... purtroppo, il pensiero di tanti è corrotto dal tempo lineare cristiano-agostiniano... hi, hi, hi... un po' di Nietzsche... non farebbe male...
Una pillola di Nietzsche ed una di Heisenberg, prima dei pasti. Dopo bloccano la digestione....
 

La Lupa

Utente di lunga data
Amici VERI (dove per vero intendo chi non te le manda a dire, chi c'è sempre anche quando fai delle caxxate, chi puoi chiamare a qualunque ora e ..c'è!) ne ho 4, due uomini e due donne.

Con altri, vi è un'amicizia non strutturata, non complessa, più legata ad una (o due o tre o cento, ma non una vita) situazione ed a un momento specifico della vita.

Condivido quel "servono" evidenziato da Iris e MM ( così come io so di "servire" a loro).

Forum, chat e dintorni: credo che siano lo specchio di rapporti sempre più superficiali, specie nei più giovani.
Osservando le amicizie nate ad esempio qui dentro o nell'altro forum, non è un caso credo che quelle più autentiche ( o che a me appaiono come tali), in termini di franchezza e rispetto almeno per la persona, e tra le quali vedo parlare sinceramente e senza bisogno di panegirici per addolcire eventuali pillole, siano tra pe rsone over anta (senza nulla togliere a chi è più giovane ovviamente).
Chiaro che può essere anche dovuto, quanto sopra scritto, alla generazione di appartenenza!
Dici che c'è tutta una robba di età, Trotti?


Mmmm... può pure essere... forse pomeriggi nei baretti e nottate sui prati davano un senso diverso di coesione.

Però qua scrivono anche persone che non sono proprio bambinelli.
Io comunque non sono over anta.
 
O

Old chensamurai

Guest
Ma infatti... ben venga per esempio il nostro Forum dove, insulti e patologie varie a parte, davvero chi ne ha bisogno può trovare una parola, un'idea, un dialogo.

Ma mi chiedo come mai.
Come mai non lo si trova in carne ed ossa?

Io qua sopra ci sono arrivata per curiosità sulle mogli... ehm... tradite. Delle quali sapevo poco e volevo documetarmi. Non ne avevo una diciamo a portata di mano, e me la sono cercata.
Poi mi è piaciuto, mi son fermata.
Ma sono momenti nella mia giornata lavorativa... il carne e ossa che c'è fuori di qua, è la mia realtà. Nella fattispecie, fatta di tanta carne e parecchie ossa. Ammucchiate in anni di vita.

E come mai io sì ad altri no?

Chi dice di essere senza amici, dove e quando gli amici non li ha trovati?
... come dire... "io sono un'altra cosa, io son qui per caso, poi, mi è piaciuto... quindi... i problemi sono degli altri... non miei"... hi, hi, hi... ma ti rendi conto delle corbellerie che predichi?... "... io sì, ad altri no?"... ma di che parli?... ma dove cavolo vivi?...
 

Iris

Utente di lunga data
Ma infatti... ben venga per esempio il nostro Forum dove, insulti e patologie varie a parte, davvero chi ne ha bisogno può trovare una parola, un'idea, un dialogo.

Ma mi chiedo come mai.
Come mai non lo si trova in carne ed ossa?

Io qua sopra ci sono arrivata per curiosità sulle mogli... ehm... tradite. Delle quali sapevo poco e volevo documetarmi. Non ne avevo una diciamo a portata di mano, e me la sono cercata.
Poi mi è piaciuto, mi son fermata.
Ma sono momenti nella mia giornata lavorativa... il carne e ossa che c'è fuori di qua, è la mia realtà. Nella fattispecie, fatta di tanta carne e parecchie ossa. Ammucchiate in anni di vita.

E come mai io sì ad altri no?

Chi dice di essere senza amici, dove e quando gli amici non li ha trovati?
Non lo so.
Io non ho tanti amici, ne ho personalmente pochi...ma molti conoscenti.
come si può arrivare all'isolamento totale, non ne ho idea. Credo che sia una condizione che ci si crei nel tempo, rifiutando costantemente di frequentare gente.
Frequentando persone, si incontrano amici..ma se non lo si fa a priori, credo si rimanga soli. Banalisima considerazione, ma non mi viene altro.

Io credo poi che ci sia alla base della solitudine un travisamento dell'amicizia. Non è detto che l'amico deve essere costantemente presente, debba essere sempre all'altezza delle nostre aspettative, debba riuscire a comprendere ogni nostro stato d'animo.
Ecco, forse chi dice di essere solo, si aspetta troppo dalle persone....non è disposto a comprendere una disattenzione, un allontanamento...e così rimane da solo.
E' facile dire che le amicizie ci hanno deluso, spesso anche noi a nostra volta deludiamo..
 
O

Old chensamurai

Guest
Una pillola di Nietzsche ed una di Heisenberg, prima dei pasti. Dopo bloccano la digestione....
... hi, hi, hi... Multimodi, tu lo sai... i filosofi e gli scienziati sono i migliori comici del mondo... leggiti cosa ha scritto Aristotele sui serpenti... ha detto che non hanno le palle perché, strisciando, si farebbero la bua... hi, hi, hi... pensa un po'... hi, hi, hi... io, quando sono un po' depresso, leggo Aristotele... oppure Leibnitz, secondo il quale, questo, è il migliore dei mondi possibili dato che, dio, non poteva di certo fare peggio del proprio meglio... hi, hi, hi...
 

La Lupa

Utente di lunga data
Io credo poi che ci sia alla base della solitudine un travisamento dell'amicizia. Non è detto che l'amico deve essere costantemente presente, debba essere sempre all'altezza delle nostre aspettative, debba riuscire a comprendere ogni nostro stato d'animo.
Ecco, forse chi dice di essere solo, si aspetta troppo dalle persone....non è disposto a comprendere una disattenzione, un allontanamento...e così rimane da solo.
E' facile dire che le amicizie ci hanno deluso, spesso anche noi a nostra volta deludiamo..
Mh.


Sì, penso anch'io. Ci si aspetta troppo.

Io ho avuto manifestazioni di amicizia genuina dove non lo avrei mai creduto.
 
O

Old chensamurai

Guest
Amici VERI (dove per vero intendo chi non te le manda a dire, chi c'è sempre anche quando fai delle caxxate, chi puoi chiamare a qualunque ora e ..c'è!) ne ho 4, due uomini e due donne.

Con altri, vi è un'amicizia non strutturata, non complessa, più legata ad una (o due o tre o cento, ma non una vita) situazione ed a un momento specifico della vita.

Condivido quel "servono" evidenziato da Iris e MM ( così come io so di "servire" a loro).

Forum, chat e dintorni: credo che siano lo specchio di rapporti sempre più superficiali, specie nei più giovani.
Osservando le amicizie nate ad esempio qui dentro o nell'altro forum, non è un caso credo che quelle più autentiche ( o che a me appaiono come tali), in termini di franchezza e rispetto almeno per la persona, e tra le quali vedo parlare sinceramente e senza bisogno di panegirici per addolcire eventuali pillole, siano tra persone over anta (senza nulla togliere a chi è più giovane ovviamente).
Chiaro che può essere anche dovuto, quanto sopra scritto, alla generazione di appartenenza!
... cazzo che pensiero sopraffine... come dire... tutta questione d'età... hi, hi, hi... roba da matti... hi, hi, hi...
 

Nobody

Utente di lunga data
... hi, hi, hi... Multimodi, tu lo sai... i filosofi e gli scienziati sono i migliori comici del mondo... leggiti cosa ha scritto Aristotele sui serpenti... ha detto che non hanno le palle perché, strisciando, si farebbero la bua... hi, hi, hi... pensa un po'... hi, hi, hi... io, quando sono un po' depresso, leggo Aristotele... oppure Leibnitz, secondo il quale, questo, è il migliore dei mondi possibili dato che, dio, non poteva di certo fare peggio del proprio meglio... hi, hi, hi...
La moglie del bue?
Li vedeva proprio male queste serpi! Vabbè che da sempre incarnano il male, ma arrivare alla zoofilia...

Vabbè...son fatti così. Niente di più ingannevole del principio causa-effetto.
 
O

Old chensamurai

Guest
Non lo so.
Io non ho tanti amici, ne ho personalmente pochi...ma molti conoscenti.
come si può arrivare all'isolamento totale, non ne ho idea. Credo che sia una condizione che ci si crei nel tempo, rifiutando costantemente di frequentare gente.
Frequentando persone, si incontrano amici..ma se non lo si fa a priori, credo si rimanga soli. Banalisima considerazione, ma non mi viene altro.

Io credo poi che ci sia alla base della solitudine un travisamento dell'amicizia. Non è detto che l'amico deve essere costantemente presente, debba essere sempre all'altezza delle nostre aspettative, debba riuscire a comprendere ogni nostro stato d'animo.
Ecco, forse chi dice di essere solo, si aspetta troppo dalle persone....non è disposto a comprendere una disattenzione, un allontanamento...e così rimane da solo.
E' facile dire che le amicizie ci hanno deluso, spesso anche noi a nostra volta deludiamo..
... l'isolamento totale può verificarsi anche quando siamo circondati da amici... l'amico più intimo, è quello che può, meglio di chiunque, isolarti... compreso?
 
Stato
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