... che dagli amici mi guardo io!

[Old chensamurai]

Chen nel NIENTE e' compreso il calcio in culo, e' un classico che puntualmente si verifica.

Il mio punto di partenza/arrivo e': Cio' che non mi ammazza mi rende piu' forte, e vado oltre.

... eh, no!... questo è barare!... il ni-ente, è l'assenza dell'essere e quindi il nulla della mancanza di ogni ente... calcio compreso... hi, hi, hi...

 

[Old chensamurai]

Di amici a cui poter parlare di certe cose se ne trovano pochi...ed e' ancora piu' difficile che abbiano il tempo di starti ad ascoltare....io ne ho pochi di amici cosi...per lo piu' sono io quello che ascolta sempre gli altri...i loro problemi vari...

... ti usano come dis-carica insomma... ti hanno ben com-preso... hi, hi, hi...

 

[Old chensamurai]

Ah guarda! Proprio per quello mi ritirai nei boschi, a suo tempo.
Soffrirvo di una sorta di ossessione (vedi Rita, Ari... storie così)... ero venuta a noia persino a me stessa.

... aspetta, Lupa... questa cosa mi interessa... cosa intendi con "mi ritirai nei boschi"?... ti sei ritirata vera-mente nei boschi?... speigami meglio dai...

 

[Old chensamurai]

... aspetta, Lupa... questa cosa mi interessa... cosa intendi con "mi ritirai nei boschi"?... ti sei ritirata vera-mente nei boschi?... speigami meglio dai...

... lascia perdere il refuso! spiegami!

 

[Mari']

... eh, no!... questo è barare!... il ni-ente, è l'assenza dell'essere e quindi il nulla della mancanza di ogni ente... calcio compreso... hi, hi, hi...

Chiamalo come vuoi ... per me e': Genere di prima necessita', o carazza/scudo/esperienza.

 

[La Lupa]

Ma è bellissimo!!!

Grazie grazie grazie!!!!!!!

Vedi gli amici delle volte!!!!!!!!!

Allora... un mio amico, giustappunto, mi ha appena spiegato della possibilità di oscurare i messaggi di utenti che non ci sono graditi.

Proprio vero che non si finisce mai d'imparare!

E' tanto liberatorio!

Ma non potevate dirmelo prima?

Vedete... sono talmente intollerante, settaria e meschina che mai e poi mai mi ero sognata ci fosse una tale possibilità!

WoW!!!

 

[Iris]

Lupa

Come si fa?

 

[La Lupa]

Come si fa?

Selezioni il profilo dell'utente e c'è una stringa che ti dice di aggiungerlo alla lista ignorati.
Tu gli dici salva e zac!
Vedi solo strisce!

E' bello!!!

E' un pò una fregatura se gli altri quotano... non quotate gente! Non quotate!

 

[Old Otella82]

Selezioni il profilo dell'utente e c'è una stringa che ti dice di aggiungerlo alla lista ignorati.
Tu gli dici salva e zac!
Vedi solo strisce!

E' bello!!!

E' un pò una fregatura se gli altri quotano... non quotate gente! Non quotate!

è esattamente ciò che ho fatto io Lupottola, pensavo lo avessi capito.
è 'na figata nevvero?!


per il resto sono arrivata tardi. faccio prima a quotare Bruja.

 

[Persa/Ritrovata]

Amici

Amici ne ho ...anzi amiche.
Ma qui ci sono arrivata (e rimasta) per un confronto su un'esperienza che le mie amiche non avevano vissuto.
Avendo visto come aveva destabilizzato me, sentivo il bisogno di sentire come era stata vissuta questa esperienza del tradimento anche in un ruolo diverso da quello di tradita per capire come si arrivi a vivere certe cose.
E non ho finito di capire.
Poi ho trovato persone che sono veramente disponibili al confronto e davvero interessanti.

 

[Old AlexRo]

Pensavo... dopo un anno di forum... pensavo... quanta gente che scrive e rimane e ringrazia, perchè qua trova la possibilità di sfogarsi, di confrontarsi e raccontare.
Quanta gente ci dice "grazie, perchè non so proprio con chi parlare".

Pensavo... quanta gente che non ha amici.

Sarà vero?
E' vero?

Vi pare verosimile?

A me stupisce un pò... ragazzi anche giovani... o persone più che adulte che dichiarano di non avere con chi parlare.

Voi, quanti amici avete?

Io ti posso dire perchè sono approdato in questo forum, e perchè fondamentalmente non ci sto male. Per me non è tanto questione di avere o meno amici con cui parlare. Quando sento il bisogno uno o due (diciamo un amico ed una amica) con cui sfogarmi li trovo. Il problema è che il più delle volte ci pare di vivere delle storie uniche e quindi che nessuno di chi è vicino è in grado di valutare. Poi si inizia a frequentare un forum diciamo come questo e ci si rende conto che altri stanno passando o sono passati per esperienze del tutto analoghe. Si inizia a leggere e a dire: "eccheccazzo anche io!". Alla fine non sono gli amici a poterti aiutare in queste circostanze ma devi risolvere da solo. Per cui è meglio sentire pareri di chi ci è già passato. Giusto per avere dei riferimenti. IMHO.

 

[@lex]

... amica mia... quanto sei puerile... astiosa... rancorosa... vedi, io non mi confronto con TE... io, mi confronto con il tuo pensiero... di te, m'importa poco... del tuo pensiero, se stimolante, m'importa assai... sei una bambina che fa il broncio... hi, hi, hi... tu scrivi e, se mi va, io rispondo... tutto qui... mica dobbiamo uscire assieme... hi, hi, hi... su, su, dai... stile!...

CHEN-oia

 

[@lex]

e per rispondere alla domanda del thread non m'importa se ne ho e non so nemmeno se ne ho.....tanto in certe situazioni fa lo stesso.....

 

[cat]

Pensavo... dopo un anno di forum... pensavo... quanta gente che scrive e rimane e ringrazia, perchè qua trova la possibilità di sfogarsi, di confrontarsi e raccontare.
Quanta gente ci dice "grazie, perchè non so proprio con chi parlare".

Pensavo... quanta gente che non ha amici.

Sarà vero?
E' vero?

Vi pare verosimile?

A me stupisce un pò... ragazzi anche giovani... o persone più che adulte che dichiarano di non avere con chi parlare.

Voi, quanti amici avete?

io ho due care amiche donne, con una delle due ho un rapporto veramente speciale.
e poi ho importanti amicizie maschili con cui posso parlare di tutto e di più.
rapporti profondi che durano da anni, altri più recenti che si aggiungono.
ho molte più amicizie maschili che femminili, mi sono più congeniali.
Alcuni di loro sono mie ex frequentazioni, ora amici.

qui nel forum ho trovato una bella atmosfera, ci sto bene, sopportate a stento la mia proverbiale acidità.... portate pazienza, mi sto impegnando a calmarmi.

 

[Old bastardo dentro]

Bè... mi verrebbe da dirti che prima di tutto non è giusto tediare noi stessi per anni con lo stesso problema.

Sul sapersi dosare non saprei. Mai dosato niente in vita mia.

Ma direi che no. Non sono d'accordo.
Cazzo, se mi dovessi dosare con gli amici, penserebbero che sono ammalata!

vi racconto una storia. ho sempre pensato di non essere un soggetto interessante per l'amicizia in generale. mi sono sempre sentito un vecchio in un corpo giovane. ho un compagno ormai inseparbile della mia vita e l'ho chiamato joe. joe rappresenta il respiro del mondo il dolore di chi soffre il bisogno di amore ed affetto, spesso inespresso, a volte inesprimibile che spesso si scontra con il muro dell'incomunicabilita'. joe sa far male, con el sue immagini crude, con la violenza contro gli inermi, con l'ingiustizia. quando ero adolesente credevo di impazzire, dovevo farmi aiutare ma non capivo nemmeno io come. sono stato violentato dalla percezione di quella sofferenza, di quel dolore. ma non ho subto joe senza combattere, sono un soldato un guerriero. ho fatto tutto cio' che era umano fare per scacciare joe. ho corso in moto per gioco sprezzante della vita. ho bevuto, mi sono drogato e ho amato sempre il mio prossimo forse piu di me stesso. ho primeggiato in ogni cosa, ho riempito la mia vita all'inverosimile. ho lasciato che il mio io provasse ogni sensazione, ogni emozione anche quelle piu' forti: amare ed aiutare. ma joe non e mai andato via. e sempre stato con me ed e' ancora qui. cio che lui mi fa e' percepibile e ne vorrei parlare. ma con chi? nessuno vuole condividere nulla con joe. joe e' dolore. non crediate che non abbia parlato non crediate che non abbia gridato ma avent'anni e nemmeno dopo non c'e spazio per joe. eppure dopo ogni trionfo, dopo ogni sbronza lui era li, inesorabile. oggi ho imparato a conoscerlo. dormo quattro ore a notte e sono una persona entusiasta della vita. ma...alla fine forse il mio amico. quello che sa davvero tutto di me e' proprio lui, joe. nessuno puo sopportare certi abissi. io lo so e li tengo per me ma non posso dire che qualcuno mi conosca davvero. e solo un immagine che proietto modificata all'occorrenza. nessuno sa, tranne Voi.

bastardo dentro

 

[@lex]

io ho due care amiche donne, con una delle due ho un rapporto veramente speciale.
e poi ho importanti amicizie maschili con cui posso parlare di tutto e di più.
rapporti profondi che durano da anni, altri più recenti che si aggiungono.
ho molte più amicizie maschili che femminili, mi sono più congeniali.
Alcuni di loro sono mie ex frequentazioni, ora amici.

qui nel forum ho trovato una bella atmosfera, ci sto bene, sopportate a stento la mia proverbiale acidità.... portate pazienza, mi sto impegnando a calmarmi.

questo è tradimento.net non harehare.com!

 

[Old amoreepsiche]

Non lo so.
Io non ho tanti amici, ne ho personalmente pochi...ma molti conoscenti.
come si può arrivare all'isolamento totale, non ne ho idea. Credo che sia una condizione che ci si crei nel tempo, rifiutando costantemente di frequentare gente.
Frequentando persone, si incontrano amici..ma se non lo si fa a priori, credo si rimanga soli. Banalisima considerazione, ma non mi viene altro.

Io credo poi che ci sia alla base della solitudine un travisamento dell'amicizia. Non è detto che l'amico deve essere costantemente presente, debba essere sempre all'altezza delle nostre aspettative, debba riuscire a comprendere ogni nostro stato d'animo.
Ecco, forse chi dice di essere solo, si aspetta troppo dalle persone....non è disposto a comprendere una disattenzione, un allontanamento...e così rimane da solo.
E' facile dire che le amicizie ci hanno deluso, spesso anche noi a nostra volta deludiamo..

io di amici amici amici ne avrò 4, 5.....qualcuno si è perso nel corso degli anni, però credo sia come dici tu....l'amico non deve essere sempre lì all'altezza delle tue aspettative......però sai che se ne hai bisogno, lui c'è....nn ti giudica e ti dice anche (soprattutto) le cose che nn vuoi sentirti dire.......

 

[Old Diana]

vi racconto una storia. ho sempre pensato di non essere un soggetto interessante per l'amicizia in generale. mi sono sempre sentito un vecchio in un corpo giovane. ho un compagno ormai inseparbile della mia vita e l'ho chiamato joe. joe rappresenta il respiro del mondo il dolore di chi soffre il bisogno di amore ed affetto, spesso inespresso, a volte inesprimibile che spesso si scontra con il muro dell'incomunicabilita'. joe sa far male, con el sue immagini crude, con la violenza contro gli inermi, con l'ingiustizia. quando ero adolesente credevo di impazzire, dovevo farmi aiutare ma non capivo nemmeno io come. sono stato violentato dalla percezione di quella sofferenza, di quel dolore. ma non ho subto joe senza combattere, sono un soldato un guerriero. ho fatto tutto cio' che era umano fare per scacciare joe. ho corso in moto per gioco sprezzante della vita. ho bevuto, mi sono drogato e ho amato sempre il mio prossimo forse piu di me stesso. ho primeggiato in ogni cosa, ho riempito la mia vita all'inverosimile. ho lasciato che il mio io provasse ogni sensazione, ogni emozione anche quelle piu' forti: amare ed aiutare. ma joe non e mai andato via. e sempre stato con me ed e' ancora qui. cio che lui mi fa e' percepibile e ne vorrei parlare. ma con chi? nessuno vuole condividere nulla con joe. joe e' dolore. non crediate che non abbia parlato non crediate che non abbia gridato ma avent'anni e nemmeno dopo non c'e spazio per joe. eppure dopo ogni trionfo, dopo ogni sbronza lui era li, inesorabile. oggi ho imparato a conoscerlo. dormo quattro ore a notte e sono una persona entusiasta della vita. ma...alla fine forse il mio amico. quello che sa davvero tutto di me e' proprio lui, joe. nessuno puo sopportare certi abissi. io lo so e li tengo per me ma non posso dire che qualcuno mi conosca davvero. e solo un immagine che proietto modificata all'occorrenza. nessuno sa, tranne Voi.

bastardo dentro

Forse hai imparato a conviverci solo quando ti sei reso conto che non potevi cacciarlo, che joe non poteva andar via anche se cercavi di sopraffarlo con le emozioni piu` forti ed estreme da buon guerriero che sei.
Mi viene in mente il discorso della vittoria e della sconfitta fatto da Bruja in un altro post.
Anche questo e` uno di quei casi in cui e` di fondamentale importanza aver affrontato la battaglia, indipendentemente dal risultato.
Joe fa parte di te, ha sempre avuto un posto dentro di te e ce lo avra` per sempre..proprio perche` e` quella immagine "modificata all'occorrenza", l'unica che puo` sopportare certi abissi.
Hai solo dovuto fare il tuo percorso per capirlo combattendo la tua battaglia contro te stesso.

 

[Persa/Ritrovata]

BD

vi racconto una storia. ho sempre pensato di non essere un soggetto interessante per l'amicizia in generale. mi sono sempre sentito un vecchio in un corpo giovane. ho un compagno ormai inseparbile della mia vita e l'ho chiamato joe. joe rappresenta il respiro del mondo il dolore di chi soffre il bisogno di amore ed affetto, spesso inespresso, a volte inesprimibile che spesso si scontra con il muro dell'incomunicabilita'. joe sa far male, con el sue immagini crude, con la violenza contro gli inermi, con l'ingiustizia. quando ero adolesente credevo di impazzire, dovevo farmi aiutare ma non capivo nemmeno io come. sono stato violentato dalla percezione di quella sofferenza, di quel dolore. ma non ho subto joe senza combattere, sono un soldato un guerriero. ho fatto tutto cio' che era umano fare per scacciare joe. ho corso in moto per gioco sprezzante della vita. ho bevuto, mi sono drogato e ho amato sempre il mio prossimo forse piu di me stesso. ho primeggiato in ogni cosa, ho riempito la mia vita all'inverosimile. ho lasciato che il mio io provasse ogni sensazione, ogni emozione anche quelle piu' forti: amare ed aiutare. ma joe non e mai andato via. e sempre stato con me ed e' ancora qui. cio che lui mi fa e' percepibile e ne vorrei parlare. ma con chi? nessuno vuole condividere nulla con joe. joe e' dolore. non crediate che non abbia parlato non crediate che non abbia gridato ma avent'anni e nemmeno dopo non c'e spazio per joe. eppure dopo ogni trionfo, dopo ogni sbronza lui era li, inesorabile. oggi ho imparato a conoscerlo. dormo quattro ore a notte e sono una persona entusiasta della vita. ma...alla fine forse il mio amico. quello che sa davvero tutto di me e' proprio lui, joe. nessuno puo sopportare certi abissi. io lo so e li tengo per me ma non posso dire che qualcuno mi conosca davvero. e solo un immagine che proietto modificata all'occorrenza. nessuno sa, tranne Voi.

bastardo dentro

Sono molto colpita da queste parole.
Esprimi una scissione, una repressione di una parte di te che ha reagito con violenza.
Ma quando pensi di poter riconoscerti e ricomporti?

 

[Bruja]

b.d.

Questo Joe sembra l'amico fantasma che a volte hanno i bambini.... una sorta di Mr. Hyde che ti vive accanto facendo da serbatoio chiuso di quello che non si deve mostrare, un surroigato del ritratto di Dorian Grey.
O forse è solo la parte che tu rifiuti di te stesso e che hai deciso di identificare come appaiata a te ma divisa, distante dal tuo sentire. La tua difesa contro la contamizazione che potrebbe darti.
Non credo sia negativo questo, lo ha definito edi isolato, come fa il nostro corpo quando cerca di inglobare delle cellule impazzite che non può distruggere...
Credo che tu stia combattendo una battaglia emerita, ma è fatale che sia difficile parlarne con chiunque, verresti guardato con sospetto. Ecco perchè forse qui hai la possibilità di parlarne, di scaricare questo segreto ..... e condividerlo con qualcuno è già un combatterlo con l'arma della comprensione e del dialogo.
Bruja