La vecchia me, la nuova me e quella che molti non sopportano

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Duchessa

Utente di lunga data
No. Affatto. Puntare di nuovo sulla stessa scommessa è puntare sul cavallo che conosci, molto semplicemente. Anzi, meglio ancora, è puntare sul cavallo che magari prima pensavi di conoscere, ed adesso CONOSCI DAVVERO. E' una puntata che in qualsiasi scommettificio (o come chiamano quei così dove si scommette) pagherebbero una MISERIA, e chissà perchè. Invece l'insondabile, lo sconosciuto, la possibilità di non trovare NIENTE ALTRO è molto più difficlie da valutare, ponderare e, in genere, spaventa. Non è realmente difficile capirlo, ma comprendo che per chi ha fatto tutt'altra scelta sentirsi dire che ha fatto la cosa più semplice, ed anche meno coraggiosa, possa suonare come un insulto. Ma io non ti sto insultando, non parlo di te, quindi stai buona perchè so bene di che ragiono.
Con la premessa che condivido il tuo grassetto (e vedo che questa paura del "nulla" la fa da padrona in molte persone che rimangono infelicemente sposate), vorrei però aggiungere la mia perplessità per le espressioni "assolutiste" che sto leggendo da diversi qui dentro. Vorrei dire che non esistono scelte comode - scomode, facili - difficili, dolorose - leggere e piacevoli. C'è il positivo e il negativo in ognuna delle 2 possibili scelte, non esiste una scelta "ideale", se esistesse.... nessuno starebbe qui dentro a scrivere: gli sposati non starebbero a tormentarsi nelle difficoltà, i separati non starebbero a soffrire di solitudine e quant'altro.
Credo che le situazioni più tristi siano quelle "ferme" da troppo tempo. Una crisi dovrebbe evolvere e portare, nel giro di un tempo ragionevole, ad un cambiamento, mentre vedo che spesso questo non accade, non necessariamente per colpa, a volte per impossibilità o incapacità.
Penso che l'infelicità più grande stia in queste interminabili paludi dalle quali non si riesce a uscire.
 
ma io giovane lo fui, tu alto mai
E fu la mia fortuna...
Noi piccini siamo più coordinati nei movimenti
Più pronti di riflessi
Più svelti nell'agire
In quanto la distanza mano cervello è minore.
Un m e 65 più o meno come Jean Guillou e tutti i grandi organisti della storia...

Rido come un matto quando vedo uno spilungone all'organo....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Sta seduto indietro perchè non ci arriva con le gambe...
Ma allora non arriva più con le mani...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Io anche a saint sulpice con 5 tastiere mi movo come un gatto e rivo dappertutto...

Un conto è la statura
Un conto è avere i numeri per arrivare dove si vuole eh?

Infatti non conta la misura del ciccio molo
Ma conta quella di quando è in erezione no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 
E fu la mia fortuna...
Noi piccini siamo più coordinati nei movimenti
Più pronti di riflessi
Più svelti nell'agire
In quanto la distanza mano cervello è minore.
Un m e 65 più o meno come Jean Guillou e tutti i grandi organisti della storia...

Rido come un matto quando vedo uno spilungone all'organo....:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
Sta seduto indietro perchè non ci arriva con le gambe...
Ma allora non arriva più con le mani...:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

Io anche a saint sulpice con 5 tastiere mi movo come un gatto e rivo dappertutto...

Un conto è la statura
Un conto è avere i numeri per arrivare dove si vuole eh?

Infatti non conta la misura del ciccio molo
Ma conta quella di quando è in erezione no?:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

la mia solita caduta di stile, abbia pazienza conte.
 
la mia solita caduta di stile, abbia pazienza conte.
Dispersit superbos in mente chordis suae.
Oramai hai il collo a giraffa a furia di alzare la testa.:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
 

Ultimo

Escluso
1) zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
2)zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
3)zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
4)zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
5)zzzzzzzzzzzzzzzzzz
6)zzzzzzzzzzz
7)zzzzzzz
8)zzzz
9) Minchia quanto ho riso!!!!!!!!
 

Circe

Utente di lunga data
Io peró non capisco una cosa.
Qui c'è gente sposata che tromba allegramente all'ombra di matrimoni o di unioni apparentemente impeccabili. E va benissimo, per caritá.
Poi c'è gente che invece ha dovuto fare i conti con l'esplosione di vere e proprie bombe, con tradimenti scoperti, fatti e subiti. E ci dimentichiamo di quanto sia difficile fare i conti con tutto questo. Con la disillusione, la perdita di punti di riferimento, le decisioni da prendere e i relativi dubbi su quale sia la strada più giusta.

È così assurdo che chi vive in un matrimonio messo così alla prova viva momenti di confusione, di tensione, di rabbia, di voglia di evadere mista a incapacitá di muoversi?

Io Circe un po' la capisco, eccome. E non mi sento di bacchettarla.

E certo, non posso parlare per Kid. Ma per come la vedo io, per come lo conosco, questo suo lato donnaiolo che tanto vi turba puó essere amplificato dalla crisi di coppia che ha vissuto...puó essere che, se lui fosse innamorato e davvero felice con sua moglie, questo suo flirtare sarebbe un po' ridimensionato.

Molti qui hanno sperimentato crisi di coppia violente, paragonabili a piccole rivoluzioni. Non si puó giudicare chi ancora si barcamena nel mare agitato di queste tempeste come se navigasse tranquillo su una comoda nave da crociera. Perchè le conseguenze di certe crisi si portano dentro per anni, soprattutto se si sceglie di restare nella coppia e riprovarci.
Tu il sole lo ha dentro!
 

Circe

Utente di lunga data
mi spieghi se vuoi la tua firma?
Cosa c'è da spiegare? Io mi sono ritrovata nella tempesta e sto cercando di venirmene fuori. Ma sono diversa da quella che ci é capitata dentro. Poi apriti al mondo xche tutta la vita il mio mondo é stato lui, adesso ho voglia di vivere tutte le sfumature che ci sono al di fuori della mia coppia. E parlo di vita....che qui subito pensano che mi voglio vendicare o scopare un altro :)
 

Circe

Utente di lunga data
ho letto solo una piccolissima parte e l'unica nota di negatività precepita è l'arroganza con cui alcuni credono dover sottolineare la propria ragione.

posso concordare o essere contrario, ma arrogarsi ad avere ragione è come dire l'altro sia bugiardo, pur sapendo che non lo è.

ognuno di noi ha dolori i quali non lascia andare, perché ci sono anche affetti e rapporti annessi, non altrettanto facili da dimenticare. quindi, se qualcuno non può o non vuole lasciare una situazione, non sono gli altri a dover sottolineare con ogni mezzo verbale che sbaglia, ma semplicemente accettare che qualcuno possa mantenere una situazione per noi insostenibile.

sta a noi decidere se offrire una spalla su cui piangere o meno, ma se la ritiriamo, non possiamo pretendere che smetta a piangere, ma solo che vada a piangere altrove.
Il mio cuore é tuo ;-)
 

Diletta

Utente di lunga data
Io Diletta sono convinto di una cosa: chi sta qua dentro, qualche problema lo ha.

Questo è il mio.


Cavolo Kid, e io che pensavo che il tuo problema per eccellenza fosse il distacco affettivo dalla moglie per quanto successo...
Allora ce ne hai più di uno di problema...

Sono d'accordo, chi sta qua, qualche problema lo ha.
Quindi, che dire: mal comune mezzo gaudio...e che il Cielo ce la mandi buona.
 
Cavolo Kid, e io che pensavo che il tuo problema per eccellenza fosse il distacco affettivo dalla moglie per quanto successo...
Allora ce ne hai più di uno di problema...

Sono d'accordo, chi sta qua, qualche problema lo ha.
Quindi, che dire: mal comune mezzo gaudio...e che il Cielo ce la mandi buona.
Cara Diletta, Circe e compagnia bella...
Il problema di kid...è il "problema" di tutto e di tutti qui dentro.

Ossia:
Proprio la più recente storiografia, insegna che è sbagliato valutare qualsiasi fenomeno, decontestualizzandolo.

Ora, certe volte, bisognerebbe tenere conto di "chi" scrive, "perchè" scrive e "come" lo scrive.

Non trovo nessuna, mai, dissonanza tra il pensiero, il comportamento e la persona di Kid.

A me sembra che lui abbia sempre detto come la pensa su ogni questione, ma alle volte si crea un muro, perchè non si è disposti ad accettare che kid, perchè è kid, il ragazzo dalla faccia d'angelo, la pensi così.

L'unico, problema che io trovo in kid, e non voglio certo considerarlo un problema, è solo...solo...solo...la sua sbarazzina giovinezza...e non a caso Diletta...la salvezza di kid...è una moglie come quella che ha lui.

Kid è come un palloncino gonfio di elio...se lo lasci andare...vola per aria...
Gli dai un bacino e lui vola per aria...

La sua fortuna è la moglie...che lo tiene a terra con quello spago.
E sta moglie ha anche l'ago in mano...
Kid comincia a sognare?
Paffete arriva lei e sciop...gli scoppia il pallone tra le mani...no?

Finchè campa Kid, non perderà quell'aria da ragazzino...
Se poi non va oltre...è perchè ha provato sulla sua pelle quanto male si sta poi no?
Quando ci si mette nei casini...

E apro un altro discorso:
Facile parlare Diletta, in un certo modo, per chi è convinto che a lui o a lei certe cose non possano mai accadere, perchè queste persone si sentono sempre come dire...le più fighe del mondo.

Quindi chi non ha subito un tradimento, fa presto a dare ricette di vita, no?

Certi discorsi è come dire ad uno che non mangia da tre giorni, perchè non ha i soldi per comprarsi il cibo e dirgli...ma che problemi ti fai: hai fame? Mangia no?

oppure non ho denaro per pagarti...ma che problemi ci sono...ti faccio un assegno no?
Beh chi se ne frega se è scoperto? Intanto facciamo finta no? Magari ti accontenti di un assegno scoperto.

Quindi da un lato, va bene invocare, l'altrui comprensione, ma dall'altro cerchiamo di capire, che per quanto ci spieghiamo, gli altri non sono dentro di noi, e non vivono con la nostra pelle.

Sai la cosa più importante della mia vita è questa:
Quei dieci schei da bauco, che tengo in tasca: loro mi hanno sempre salvato.
 

dammi un nome

Utente di lunga data
Cosa c'è da spiegare? Io mi sono ritrovata nella tempesta e sto cercando di venirmene fuori. Ma sono diversa da quella che ci é capitata dentro. Poi apriti al mondo xche tutta la vita il mio mondo é stato lui, adesso ho voglia di vivere tutte le sfumature che ci sono al di fuori della mia coppia. E parlo di vita....che qui subito pensano che mi voglio vendicare o scopare un altro :)
ok- grazie.
 
C

Circe off

Guest
Cara Diletta, Circe e compagnia bella...
Il problema di kid...è il "problema" di tutto e di tutti qui dentro.

Ossia:
Proprio la più recente storiografia, insegna che è sbagliato valutare qualsiasi fenomeno, decontestualizzandolo.

Ora, certe volte, bisognerebbe tenere conto di "chi" scrive, "perchè" scrive e "come" lo scrive.

Non trovo nessuna, mai, dissonanza tra il pensiero, il comportamento e la persona di Kid.

A me sembra che lui abbia sempre detto come la pensa su ogni questione, ma alle volte si crea un muro, perchè non si è disposti ad accettare che kid, perchè è kid, il ragazzo dalla faccia d'angelo, la pensi così.

L'unico, problema che io trovo in kid, e non voglio certo considerarlo un problema, è solo...solo...solo...la sua sbarazzina giovinezza...e non a caso Diletta...la salvezza di kid...è una moglie come quella che ha lui.

Kid è come un palloncino gonfio di elio...se lo lasci andare...vola per aria...
Gli dai un bacino e lui vola per aria...

La sua fortuna è la moglie...che lo tiene a terra con quello spago.
E sta moglie ha anche l'ago in mano...
Kid comincia a sognare?
Paffete arriva lei e sciop...gli scoppia il pallone tra le mani...no?

Finchè campa Kid, non perderà quell'aria da ragazzino...
Se poi non va oltre...è perchè ha provato sulla sua pelle quanto male si sta poi no?
Quando ci si mette nei casini...

E apro un altro discorso:
Facile parlare Diletta, in un certo modo, per chi è convinto che a lui o a lei certe cose non possano mai accadere, perchè queste persone si sentono sempre come dire...le più fighe del mondo.

Quindi chi non ha subito un tradimento, fa presto a dare ricette di vita, no?

Certi discorsi è come dire ad uno che non mangia da tre giorni, perchè non ha i soldi per comprarsi il cibo e dirgli...ma che problemi ti fai: hai fame? Mangia no?

oppure non ho denaro per pagarti...ma che problemi ci sono...ti faccio un assegno no?
Beh chi se ne frega se è scoperto? Intanto facciamo finta no? Magari ti accontenti di un assegno scoperto.

Quindi da un lato, va bene invocare, l'altrui comprensione, ma dall'altro cerchiamo di capire, che per quanto ci spieghiamo, gli altri non sono dentro di noi, e non vivono con la nostra pelle.

Sai la cosa più importante della mia vita è questa:
Quei dieci schei da bauco, che tengo in tasca: loro mi hanno sempre salvato.
Conte scusa l'ignoranza....ma cos'è che hai in tasca?
 
Conte scusa l'ignoranza....ma cos'è che hai in tasca?
Una monetina da dieci lire...falsa.
E' un modo di dire per insegnare di non prendere sempre come oro colato, le nostre opinioni, solo perchè sono nostre.

E' un modo per insegnare ad essere umili.

E' un modo per far capire che il male di tutti i mali per l'uomo è la superbia e la presunzione.

La monetina da dieci lire falsa...
Ti insegna che anche tu in quanto uomo puoi sbagliare...meglio sei un essere sbaglievole...
Ti insegna che anche tu uomo anche se ti credi chissacchè spari cazzate abnormi

TI insegna che anche la tua merda puzza
e non solo e sempre quella degli altri...

Il libro che più di tutti parla di queste cose è: Aut Aut
Di Kiergegaard: Aut aut: Il dubbio o la disperazione.
 
E per converso qualche cosa ci insegna qui...Charles Baudelaire...su come funzionano i rapporti umani.:cool:

Mentre ci allontanavamo dalla tabaccheria, il mio amico fece una diligente selezione dei suoi spiccioli; nella tasca sinistra del panciotto introdusse alcune monetine d’oro; nella destra, qualche monetina d’argento; nella tasca sinistra dei calzoni, una abbondante manciata di soldoni, e nella destra, infine, una moneta d’argento da due franchi che aveva particolarmente esaminata.

«Singolare e minuziosa divisione!», osservai fra me.

Incontrammo un mendicante, che tese verso di noi il berretto, tremando. – Nulla conosco di più inquietante della muta eloquenza di quegli occhi supplichevoli, che contengono a un tempo, per l’uomo sensibile che sa leggervi, tanta umiltà e tanti rimproveri. Egli vi trova qualcosa che s’avvicina a quella profondità di complicato sentimento ch’è negli occhi lagrimanti dei cani frustati.

L’elemosina del mio amico fu assai più considerevole della mia, ed io gli dissi: «Avete ragione; dopo il piacere di rimaner sorpresi, non ve n’è alcuno maggiore di quello di produrre una sorpresa». – «Era la moneta falsa», egli mi rispose tranquillamente, come per giustificarsi della sua prodigalità.

Ma nel mio miserabile cervello, sempre intento a cercare l’assurdo (di quale estenuante facoltà mi ha fatto dono la natura!) entrò subitamente l’idea che un tal modo d’agire da parte del mio amico non fosse scusabile se non col desiderio di creare un avvenimento nella vita di quel povero diavolo, e fors’anche di sapere quali conseguenze diverse, funeste o no, possa produrre una moneta falsa in mano a un mendicante. Non poteva essa moltiplicarsi in monete buone? Non poteva anche condurlo in prigione? Un oste, un fornaio, per esempio, lo avrebbe forse fatto arrestare come falsario o come spacciatore di valuta falsa. O forse quella moneta sarebbe stata, per un povero piccolo speculatore, il germe di una ricchezza di pochi giorni. E così la mia fantasia galoppava, prestando le ali alla mente del mio amico e traendo tutte le deduzioni possibili da tutte le ipotesi possibili.

Ma l’amico troncò bruscamente la mia fantasticheria, riprendendo la mie stesse parole: «Sì, avete ragione; non c’è piacere più dolce di quello di cagionare sorpresa a un uomo donandogli più di quanto non speri».

Lo guardai nel bianco degli occhi e fui spaventato al vedere che quegli occhi brillavano di un incontestabile candore. Vidi allora chiaramente che aveva voluto fare, ad un tempo, la carità e un buon affare; guadagnarsi quaranta soldi e il cuore di Dio; portar via il paradiso a buon mercato; e infine pigliarsi senza spesa una patente d’uomo caritatevole. Gli avrei quasi perdonato il desiderio del delittuoso piacere di cui poco prima lo avevo supposto capace; mi sarebbe sembrato strano e singolare che si divertisse a compromettere i poveri; ma non gli perdonerò mai la meschinità del suo calcolo. Non si è mai scusabili d’esser malvagi, ma c’è un po’ di merito nel sapere che si è tali; e il più irreparabile dei vizi è quello di commettere il male per stupidità.
 
Una monetina da dieci lire...falsa.
E' un modo di dire per insegnare di non prendere sempre come oro colato, le nostre opinioni, solo perchè sono nostre.

E' un modo per insegnare ad essere umili.

E' un modo per far capire che il male di tutti i mali per l'uomo è la superbia e la presunzione.

La monetina da dieci lire falsa...
Ti insegna che anche tu in quanto uomo puoi sbagliare...meglio sei un essere sbaglievole...
Ti insegna che anche tu uomo anche se ti credi chissacchè spari cazzate abnormi

TI insegna che anche la tua merda puzza
e non solo e sempre quella degli altri...

Il libro che più di tutti parla di queste cose è: Aut Aut
Di Kiergegaard: Aut aut: Il dubbio o la disperazione.
e secondo te...uno che insegna ad essere umili lo è?
 
e secondo te...uno che insegna ad essere umili lo è?
La più grande umiltà nell'uomo si trova quando lui riesce a diventare maestro di sè stesso: quando insegna a sè stesso.
Sta scritto: imparate da me che sono umile e mite di cuore.
E per il resto ti rimando alla scaltrezza di Zaccheo.
 
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