L'ultima settimana è stata tosta, sono risalita sull'altalena emotiva ed è una gran rottura di scatole come ricordavo, passo di nuovo da momenti di euforica attività ad altri di tristezza che mi fa muovere al rallentatore.
Non riesco a rendere meglio l'idea e non ne capisco i motivi, mi sembra di stare bene in generale, ma ci sono questi picchi opposti che mi travolgono all'improvviso e il mio umore ne risente abbastanza. Oggi sto meglio, mi concentro su questo.
Comunque, passerò il Natale dai suoi e proverò anche a godere dell'atmosfera che si respira stando in loro compagnia, mi hanno promesso divertimento e almeno un paio di chili in più sui fianchi.
Ricordo ancora le mie prime impressioni una vita fa, quanto mi fosse sembrato tutto troppo sereno, finto, non dico da pubblicità, ma non sapevo davvero come muovermi. Mi sentivo fuori posto, stupita per la calorosa accoglienza ricevuta, per il pranzo faraonico
- Mangia che sei magra, santo cielo, oggi non vale la dieta!
le chiacchiere, la raffiche di battute e aneddoti di mio suocero, sua moglie che dopo qualche minuto di silenzio ha cominciato a ribattere colpo su colpo, io che seguivo il loro scambio muovendo la testa come se stessi assistendo ad una partita di ping pong e il mio lui che mi guardava divertito, sorridendo anche con gli occhi.
- Ma la tua morosa mangia e parla poco?
Imbarazzo, risate e poi dentro nella mischia.
Mi ero abituata da tempo a passare quei giorni da sola o quasi, un impatto con un mondo alieno.
Immagino che sarà un giorno diverso quest'anno, meno spensierato, forse un po' malinconico, di sicuro più balbettante, ma cercherò di partecipare il più possibile, dopotutto a luglio non avrei mai creduto che ci saremmo seduti di nuovo intorno allo stesso tavolo per festeggiare qualcosa. Quindi evviva e guai a chi sta in silenzio.
Notizia di questi giorni è che l'appartamento del mio forse-compagno sarà libero per gli ultimi di gennaio, alla fine i suoi affittuari hanno ceduto di fronte alla mia inarrestabile e diplomatica determinazione. Ovviamente è solo un'opzione in più per il futuro, non ho intenzione di sedare il mio lui e di buttarcelo dentro a tradimento, ma è un'alternativa molto (ma molto) valida alla sua cameretta a casa dei genitori.
Nel frattempo, l'inarrestabile facocera ha continuato a girargli intorno senza farsi problemi.
La mia larvotta me ne ha parlato come al solito con parole imbarazzate e caute, ma con appena un po' più di scioltezza, che da queste parti vale come oro. Nonostante la situazione mi provochi un naturale fastidio, pare aver cominciato a realizzare che la loro interazione quotidiana non mi stia distruggendo e che riesco ad assimilare i suoi racconti senza tormentarmi troppo.
Un giorno riuscirò a non pensarci davvero, senza sforzarmi, perchè preferirei non avere in testa l'immagine di lei che lo rincorre inutilmente per dargli una fetta di pandoro.
- Ha continuato ad insistere e non sapevo più dove andare...però non l'ho presa, ecco...
- Wow...ok...
Vabbè...
:uhoh:
Buon Natale!
Un abbraccio speciale a chi mi ha dato ascolto e qualche consiglio, vi ringrazio di cuore per tutto.