Vi aggiorno III - Finalmente il tradimento ...

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Brunetta

Utente di lunga data
Solo un po'. :nuke:
Avevo già voluto difendere dettagliatamente la mia posizione e dimostrare di essere ancora abbastanza lucida, anche se non sempre è facile. Mi ha solo fatto piacere un commento da parte di una persona che mi legge da quando sono qui e che si ricorda di quelle pagine in cui ho spiegato le mie motivazioni, non ce l'ho con te.

Avevo colto immediatamente il riferimento filmico sorridendone in privato, carino e azzeccato.
:amici:
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Sparire, sì, il più possibile. Dovrebbe.

Ma diamine, se sono andata a letto con uno per tot tempo e poi c'è la crisi, e lo rivedo che sembra abbia subito elettroshock e chissà cos'altro. Gli chiedo. Mi sento responsabile, vorrei capire.
Magari il the era per quello. Un suo tentativo di parlare. Ma non per "riprenderselo".

Questo non toglie che la sua presenza sia giustamente oltremodo irritante per Mille.
Mi piacerebbe il tuo pensiero "naif" ... però questa donna sa calcolare bene e sa, se vuole il quasi-compagno di Mille nel suo letto e nella sua vita, dovrà agire in fretta. Batte il ferro fin quando è caldo e usa ogni mezzo a sua disposizione. La dezombizzazione del traditore scoperto è una delle strategie in cui sono molto abili le/gli amanti. E' lo scopo raggiunto! All'amante fa molto comodo che il tradimento sia stato scoperto, perché non deve più giocare al nascondiglio.

Mi è anche assolutamente incerto cosa sia frullato nella testa di lui. Da un lato sa che sta giocando la sua mano migliore, ma non ha ancora scoperto le carte. Gioca "any card", qualunque carta. E di questa mano che si deve occupare ora Mille. E' una partita dove ogni mossa è di vitale importanza. C'è tempo, ma non c'è margine di errore.

Io penso che Mille sa come muoversi, altrimenti non mi sarei preso una cotta per lei :D
 

Ultimo

Escluso
Mi piacerebbe il tuo pensiero "naif" ... però questa donna sa calcolare bene e sa, se vuole il quasi-compagno di Mille nel suo letto e nella sua vita, dovrà agire in fretta. Batte il ferro fin quando è caldo e usa ogni mezzo a sua disposizione. La dezombizzazione del traditore scoperto è una delle strategie in cui sono molto abili le/gli amanti. E' lo scopo raggiunto! All'amante fa molto comodo che il tradimento sia stato scoperto, perché non deve più giocare al nascondiglio.

Mi è anche assolutamente incerto cosa sia frullato nella testa di lui. Da un lato sa che sta giocando la sua mano migliore, ma non ha ancora scoperto le carte. Gioca "any card", qualunque carta. E di questa mano che si deve occupare ora Mille. E' una partita dove ogni mossa è di vitale importanza. C'è tempo, ma non c'è margine di errore.

Io penso che Mille sa come muoversi, altrimenti non mi sarei preso una cotta per lei :D

Mi piace quando si scrive in questi termini. Millepensieri legge, e legge nella maniera giusta quella che è un'ipotesi, un'ipotesi che dovrebbe fortificarla. Da un lato ha chi ha amato, dall'altro chi l'ha tradita, e nel momento in cui il compagno ritorna in se, lei deve essere pronta ad affrontare tutto.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Mi piacerebbe il tuo pensiero "naif" ... [...]
Quibbel :rolleyes:, questo tavolo mi ispira poco, preferisco non unirmi alla partita.

L'altra continua ad essere presente e siamo alla terza settimana, ormai è chiaro che non sia esclusivamente preoccupazione la sua ed immagino che abbia capito di non avere a che fare solo con un traditore scoperto in pena, quindi non so da cosa sia attratta e che tipo di rapporto voglia instaurare con lui ora.
Avrà in mente qualcosa, ma le manca un quadro completo della situazione: non lo ha visto nell'abisso della crisi, non sa quanto sia cambiato con la terapia e le medicine. Secondo me travolgerlo con tante pressioni è il modo migliore per allontanarlo, lo dico in base a tutti questi mesi passati insieme e alle sue reazioni più recenti, ma posso comunque sbagliarmi.

Io forse sono messa meglio da questo punto di vista, cerco di non sbilanciarmi in nessun senso, evito di muovermi alla cieca, decifro con pazienza i suoi segnali cercando di limitare gli interventi nei suoi confronti e in parte sono stata premiata per il mio atteggiamento.
Il mio forse-compagno ha fatto ancora qualche passo in avanti, dopo l'ultima seduta sembra capire meglio quanto sia stato positivo ed importante (soprattutto per sé) il proprio ritorno in ufficio, ci siamo timidamente riavvicinati e dialoghiamo di più, abbiamo passato degli strani momenti in cui parlarci è sembrata una cosa spontanea e allegra-balbettante.
Poco per due persone che hanno condiviso tanto, ma è qualcosa.
Nel frattempo continua a vergognarsi delle sue fughe per evitare l'altra, gli provocano ansia e rabbia verso se stesso, ma l'idea del confronto sta diventando sempre meno nebulosa ed è sua, anche se probabilmente ispirata dalle nostre vecchie discussioni.

Una giornata intera con il tuo "any card" in testa.

Spero che non sia tutto un bluff.
 
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Innominata

Utente che predica bene
Mi piacerebbe il tuo pensiero "naif" ... però questa donna sa calcolare bene e sa, se vuole il quasi-compagno di Mille nel suo letto e nella sua vita, dovrà agire in fretta. Batte il ferro fin quando è caldo e usa ogni mezzo a sua disposizione. La dezombizzazione del traditore scoperto è una delle strategie in cui sono molto abili le/gli amanti. E' lo scopo raggiunto! All'amante fa molto comodo che il tradimento sia stato scoperto, perché non deve più giocare al nascondiglio.

Mi è anche assolutamente incerto cosa sia frullato nella testa di lui. Da un lato sa che sta giocando la sua mano migliore, ma non ha ancora scoperto le carte. Gioca "any card", qualunque carta. E di questa mano che si deve occupare ora Mille. E' una partita dove ogni mossa è di vitale importanza. C'è tempo, ma non c'è margine di errore.

Io penso che Mille sa come muoversi, altrimenti non mi sarei preso una cotta per lei :D
Ti quoto qui:up:!
 

Innominata

Utente che predica bene
Rocce versus vasi incrinati

Rocce vs vasi incrinati; mi ricordo che in questo lungo 3D un'acuta signora (ora non ricordo, si facesse viva;)) faceva la iusta osservazione su quanto potesse essere produttivo o/e creativo o ristrutturante in toto insomma, che da una parte ci fosse sempre la roccia, perché roccia MillePensieri s'era fatta, e dall'altra sempre un vaso rotto. A me succede lo stesso. Mi si considera, temo, come inesauribile, anche quando sono una macchina che va ormai senza benzina(a calci:rolleyes:?) Nella depressione del mio sposo io temo ci sia molta accidia, e perfino, nonostante la grande mitezza e remissività manifestata, una certa quota di aggressività. Mostrarsi sempre vaso incrinato e dire tu sei forte lo percepisco a volte anche un po' sadico. Come dire,guarda come sono, guarda come sto, sono una mezzacartuccia, sono stato un tale cogli@ne che difficilmente posso riprendermi, così è, e meno male che ci sei tu che puoi fare il lavoro per due. Il vaso incrinato può cedere alla tentazione di deresponsabilizzarsi, o solo di ammettere le responsabilità e magari autofustigarsi, ma senza tentare molto concretamente, secondo i mezzi correnti in dotazione ovviamente, un'azione di recupero che preveda atti personali e personalizzati, creativi per il sé e il noi. Tra l'altro offrire all'essere con cui prima era stato supereroe un'immagine zombizzata può essere ben strumentalizzato...come notava Quibb, per indurre la tentazione di un'opera di dezombizzazione da parte dell'altra, piattino molto goloso per chi ancora si adopera per certi scopi. Magari la manovra non riesce, ma è comunque un'induzione prevedibile e non tanto gradevole. E resta il fatto che essere sempre roccia da una parte e vaso incrinato dall'altra può portare a collusioni strane e faticose e irrigidire certe dinamiche...Comunque al momento oltre che dire e dire che pure le rocce sono sgretolabili e che ci sono buoni mastici per le incrinature non so proprio che pensare.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Rocce vs vasi incrinati; mi ricordo che in questo lungo 3D un'acuta signora (ora non ricordo, si facesse viva;)) faceva la iusta osservazione su quanto potesse essere produttivo o/e creativo o ristrutturante in toto insomma, che da una parte ci fosse sempre la roccia, perché roccia MillePensieri s'era fatta, e dall'altra sempre un vaso rotto. A me succede lo stesso. Mi si considera, temo, come inesauribile, anche quando sono una macchina che va ormai senza benzina(a calci:rolleyes:?) Nella depressione del mio sposo io temo ci sia molta accidia, e perfino, nonostante la grande mitezza e remissività manifestata, una certa quota di aggressività. Mostrarsi sempre vaso incrinato e dire tu sei forte lo percepisco a volte anche un po' sadico. Come dire,guarda come sono, guarda come sto, sono una mezzacartuccia, sono stato un tale cogli@ne che difficilmente posso riprendermi, così è, e meno male che ci sei tu che puoi fare il lavoro per due. Il vaso incrinato può cedere alla tentazione di deresponsabilizzarsi, o solo di ammettere le responsabilità e magari autofustigarsi, ma senza tentare molto concretamente, secondo i mezzi correnti in dotazione ovviamente, un'azione di recupero che preveda atti personali e personalizzati, creativi per il sé e il noi. Tra l'altro offrire all'essere con cui prima era stato supereroe un'immagine zombizzata può essere ben strumentalizzato...come notava Quibb, per indurre la tentazione di un'opera di dezombizzazione da parte dell'altra, piattino molto goloso per chi ancora si adopera per certi scopi. Magari la manovra non riesce, ma è comunque un'induzione prevedibile e non tanto gradevole. E resta il fatto che essere sempre roccia da una parte e vaso incrinato dall'altra può portare a collusioni strane e faticose e irrigidire certe dinamiche...Comunque al momento oltre che dire e dire che pure le rocce sono sgretolabili e che ci sono buoni mastici per le incrinature non so proprio che pensare.
Per il momento vedo la situazione che MillePensieri nutre suo uomo per renderlo capace di affrontare la vera botta ancora tutto in essere. E consapevole, ma non so fino a che punto, il suo uomo ci sta al gioco, perché la situazione non è ancora pericolosa.

Dall'altro lato, la donna di troppo cerca a dare un senso alla sua vita, in caso non superasse il voto di fiducia in parlamento.

Il fatto al momento rassicurante è che l'uomo non sa ancora con quale carte gioca, e non sa se arriverà mai a scoprirlo, perché se una delle donne cede, ha vinto la partita. La sua è, come per il resto anche delle due donne, un gioco di egoismo, di chi ha i nervi più saldi e chi, soprattutto, ha più esperienza di vita. La carta vincente in questo gioco è giustizia, ma non è detto che il risultato sia soddisfacente per i coinvolti. Alla fine, penso, si lasceranno tutti, ognuno per la sua via e forse amici come prima.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Questo stesso giorno, un anno fa, il mio forse-compagno mi stava già tradendo con la sua collega.
Erano agli inizi della loro relazione, avevano da poco cominciato a limonare duro ed a scambiarsi confidenze intime, immagino che fossero elettrizzati in vista della prima di tante "parentesi" in hotel. Invece tra di noi erano cominciate le discussioni, i miei tentativi di parlare con lui finivano puntualmente in litigio, le domande che gli facevo si scontravano con un muro di menzogne e nervosismo.
Dopo giorni di tensione abbiamo passato una tranquilla serata a casa, mi ha chiesto scusa per avermi scaricato addosso tutti i suoi problemi e per un po' è andata meglio, una tiepida riappacificazione a cui ne sono seguite altre nei mesi successivi. Chissà cosa gli è passato per la testa in quei momenti, mentre dormivamo nello stesso letto.

Un anno ancora prima, mi ha svegliata a furia di baci, l'ho preso a cuscinate per farlo smettere e siamo rimasti avvinghiati nel letto finché i cellulari non ci hanno ricordato che era quasi ora di andare al lavoro.
Sembra quasi un'altra vita, la larva con cui convivo ora ha paura di offendermi sfiorandomi e non riesce nemmeno a contraccambiare tranquillamente un abbraccio, a volte mi avvolge come seta, altre mi stritola come un pitone. Sarebbe gradita una via di mezzo.
Quella sera siamo usciti a cena, abbiamo chiacchierato senza sosta rievocando vecchi ricordi, per poi tornare a casa dopo una lunga passeggiata. Ero infreddolita e stanca, ma felice.
È da tanto che non mi addormento così serenamente.

Oggi ho tirato un pugno alla sveglia, mi sono alzata di pessimo umore e ho provato a togliermi tutta questa zavorra dal cervello con una bella corsa, ma è servito a poco. Ho salutato il mio lui al volo mentre si cambiava per andare in ufficio e sono salita a lavorare in mansarda, mi ha raggiunta poco dopo e si è piazzato di fianco a me con un'espressione tesa da "sto prendendo coraggio per un discorsone balbettante".
L'ho fulminato con gli occhi e si è bloccato.
- Magari ne parliamo stasera, ok?
- Mille...io...
- Lo so, è il nostro anniversario.
- ...
- Sette anni.
- ...
- Ti prego, esci.
È sparito in un attimo, senza aggiungere altro, non so nemmeno cosa volesse dirmi.

Sono arrabbiata, che giornata schifosa.

:unhappy:
 
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Ultimo

Escluso
Questo stesso giorno, un anno fa, il mio forse-compagno mi stava già tradendo con la sua collega.
Erano agli inizi della loro relazione, avevano da poco cominciato a limonare duro ed a scambiarsi confidenze intime, immagino che fossero elettrizzati in vista della prima di tante "parentesi" in hotel. Invece tra di noi erano cominciate le discussioni, i miei tentativi di parlare con lui finivano puntualmente in litigio, le domande che gli facevo si scontravano con un muro di menzogne e nervosismo.
Dopo giorni di tensione abbiamo passato una tranquilla serata a casa, mi ha chiesto scusa per avermi scaricato addosso tutti i suoi problemi e per un po' è andata meglio, una tiepida riappacificazione a cui ne sono seguite altre nei mesi successivi. Chissà cosa gli è passato per la testa in quei momenti, mentre dormivamo nello stesso letto.

Un anno ancora prima, mi ha svegliata a furia di baci, l'ho preso a cuscinate per farlo smettere e siamo rimasti avvinghiati nel letto finché i cellulari non ci hanno ricordato che era quasi ora di andare al lavoro.
Sembra quasi un'altra vita, la larva con cui convivo ora ha paura di offendermi sfiorandomi e non riesce nemmeno a contraccambiare tranquillamente un abbraccio, a volte mi avvolge come seta, altre mi stritola come un pitone. Sarebbe gradita una via di mezzo.
Quella sera siamo usciti a cena, abbiamo chiacchierato senza sosta rievocando vecchi ricordi, per poi tornare a casa dopo una lunga passeggiata. Ero infreddolita e stanca, ma felice.
È da tanto che non mi addormento così serenamente.

Oggi ho tirato un pugno alla sveglia, mi sono alzata di pessimo umore e ho provato a togliermi tutta questa zavorra dal cervello con una bella corsa, ma è servito a poco. Ho salutato il mio lui al volo mentre si cambiava per andare in ufficio e sono salita a lavorare in mansarda, mi ha raggiunta poco dopo e si è piazzato di fianco a me con un'espressione tesa da "sto prendendo coraggio per un discorsone balbettante".
L'ho fulminato con gli occhi e si è bloccato.
- Magari ne parliamo stasera, ok?
- Mille...io...
- Lo so, è il nostro anniversario.
- ...
- Sette anni.
- ...
- Ti prego, esci.
È sparito in un attimo, senza aggiungere altro, non so nemmeno cosa volesse dirmi.

Sono arrabbiata, che giornata schifosa.

:unhappy:
Mandarti un'abbraccio servirebbe? Forse si forse no, non so perchè ma mi viene da raccontarti una cosa, spero possa questa cosa farti svagare;) Mio figlio ha scritto la lettera a Babbo Natale, adesso devo spedirla e direi anche che siamo in ritardo ( almeno così dice mio figlio :) )

Però cara MillePensieri, mi sta nascendo un serio dubbio! sai perchè? l'altro ieri sera a cena parlando di B.N. dico, che ne dici figlio mio se quest'anno mettiamo del latte e dei biscotti per B.N ? Minchia MillePensieri, ha fatto una faccia!! e poi non mi ha nemmeno guardato, secondo me mio ci marcia! sa che B.N. non esiste, ma ci marcia per avere il regalo, in pratica mi sta prendendo per il culo!! :mrgreen:
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Mandarti un'abbraccio servirebbe? Forse si forse no, non so perchè ma mi viene da raccontarti una cosa, spero possa questa cosa farti svagare;) Mio figlio ha scritto la lettera a Babbo Natale, adesso devo spedirla e direi anche che siamo in ritardo ( almeno così dice mio figlio :) )

Però cara MillePensieri, mi sta nascendo un serio dubbio! sai perchè? l'altro ieri sera a cena parlando di B.N. dico, che ne dici figlio mio se quest'anno mettiamo del latte e dei biscotti per B.N ? Minchia MillePensieri, ha fatto una faccia!! e poi non mi ha nemmeno guardato, secondo me mio ci marcia! sa che B.N. non esiste, ma ci marcia per avere il regalo, in pratica mi sta prendendo per il culo!! :mrgreen:

Gli abbracci sono sempre ben accetti.:)
È una bella storia, mi hai strappato un sorriso, ma è facile se tiri in mezzo un bambino e il Natale. :mrgreen:
 

AnnaBlume

capziosina random
Come al solito, in questo 3D non ho parole. Non so come comunicarti la stima (per te) e la tristezza (per voi) e la rabbia (per lui) e la speranza (per voi). Di coraggio (da parte tua) ce n'è fin troppo...

un abbraccio virtuale, cosa misera. Ma lo sento tanto, tanto

:abbraccio:


e spero che la serata sia migliorata, moltissimo. Poi, se vuoi, domani racconti :)
Anzi, spero che sia talmente bella che te la tieni per te/per voi e ci snobbi. Tiè ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data
Questo stesso giorno, un anno fa, il mio forse-compagno mi stava già tradendo con la sua collega.
Erano agli inizi della loro relazione, avevano da poco cominciato a limonare duro ed a scambiarsi confidenze intime, immagino che fossero elettrizzati in vista della prima di tante "parentesi" in hotel. Invece tra di noi erano cominciate le discussioni, i miei tentativi di parlare con lui finivano puntualmente in litigio, le domande che gli facevo si scontravano con un muro di menzogne e nervosismo.
Dopo giorni di tensione abbiamo passato una tranquilla serata a casa, mi ha chiesto scusa per avermi scaricato addosso tutti i suoi problemi e per un po' è andata meglio, una tiepida riappacificazione a cui ne sono seguite altre nei mesi successivi. Chissà cosa gli è passato per la testa in quei momenti, mentre dormivamo nello stesso letto.

Un anno ancora prima, mi ha svegliata a furia di baci, l'ho preso a cuscinate per farlo smettere e siamo rimasti avvinghiati nel letto finché i cellulari non ci hanno ricordato che era quasi ora di andare al lavoro.
Sembra quasi un'altra vita, la larva con cui convivo ora ha paura di offendermi sfiorandomi e non riesce nemmeno a contraccambiare tranquillamente un abbraccio, a volte mi avvolge come seta, altre mi stritola come un pitone. Sarebbe gradita una via di mezzo.
Quella sera siamo usciti a cena, abbiamo chiacchierato senza sosta rievocando vecchi ricordi, per poi tornare a casa dopo una lunga passeggiata. Ero infreddolita e stanca, ma felice.
È da tanto che non mi addormento così serenamente.

Oggi ho tirato un pugno alla sveglia, mi sono alzata di pessimo umore e ho provato a togliermi tutta questa zavorra dal cervello con una bella corsa, ma è servito a poco. Ho salutato il mio lui al volo mentre si cambiava per andare in ufficio e sono salita a lavorare in mansarda, mi ha raggiunta poco dopo e si è piazzato di fianco a me con un'espressione tesa da "sto prendendo coraggio per un discorsone balbettante".
L'ho fulminato con gli occhi e si è bloccato.
- Magari ne parliamo stasera, ok?
- Mille...io...
- Lo so, è il nostro anniversario.
- ...
- Sette anni.
- ...
- Ti prego, esci.
È sparito in un attimo, senza aggiungere altro, non so nemmeno cosa volesse dirmi.

Sono arrabbiata, che giornata schifosa.

:unhappy:
Se lo tratti da alien, da alien si comporterà.
O hai anche tu la disponibilità di capire che anche la sua posizione è difficile e glielo riconosci e gli comunichi i tuoi mille pensieri o aspetti che lui ti legga dentro e faccia proprio quello che tu vuoi, come vuoi e quando vuoi e tutto si distruggerà.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Come al solito [...]
e spero che la serata sia migliorata, moltissimo. Poi, se vuoi, domani racconti :)
Anzi, spero che sia talmente bella che te la tieni per te/per voi e ci snobbi. Tiè ;)
Addirittura? :rolleyes:
Abbiamo passato una serata tranquilla, magari un po' più affettuosa di altre, ma niente di particolare.
Un film sul divano, una pizza dolce per pasticciare con la nutella (buona, ma gli devo assolutamente insegnare a preparare altro) e un chiarimento molto rilassato riguardo al mancato discorso della scorsa mattina.
Che dire...per un sabato non sono uscita a bere qualcosa in compagnia e non mi sono annoiata, poteva andare peggio.

Grazie per le belle parole! :)
Ricambio l'abbraccio.
:amici:
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Se lo tratti da alien, da alien si comporterà.
O hai anche tu la disponibilità di capire che anche la sua posizione è difficile e glielo riconosci e gli comunichi i tuoi mille pensieri o aspetti che lui ti legga dentro e faccia proprio quello che tu vuoi, come vuoi e quando vuoi e tutto si distruggerà.
Brunetta! Davvero? :eek:

Ho sopportato l'inferno silenzioso costellato di crisi depressive (ora più leggere e diluite nel tempo, ma non sparite) che mi ha regalato con il suo ritorno a casa, mi sono impegnata il più possibile per non forzare la sua lenta ripresa e per misurare le parole anche nei momenti in cui avrei voluto staccargli la faccia a morsi!
Fin dall'inizio ho messo le cose in chiaro, gli ho detto come sto e cosa provo, almeno da parte mia non ci sono cose taciute, soprattutto ora che lui vuole e riesce a parlarmi di tutto. Stiamo ancora ricostruendo il dialogo tra di noi, ognuno ci mette del suo, se crolleremo non credo che sarà per mancanza di comunicazione.

Non mi è concesso di essere arrabbiata e taciturna anche solo per qualche ora o perfino per un giorno intero? :unhappy:
 
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perplesso

Administrator
Staff Forum
Addirittura? :rolleyes:
Abbiamo passato una serata tranquilla, magari un po' più affettuosa di altre, ma niente di particolare.
Un film sul divano, una pizza dolce per pasticciare con la nutella (buona, ma gli devo assolutamente insegnare a preparare altro) e un chiarimento molto rilassato riguardo al mancato discorso della scorsa mattina.
Che dire...per un sabato non sono uscita a bere qualcosa in compagnia e non mi sono annoiata, poteva andare peggio.

Grazie per le belle parole! :)
Ricambio l'abbraccio.
:amici:
fagli fare i testaroli,se vi piace pasticciare col cibo ;)
 

AnnaBlume

capziosina random
Addirittura? :rolleyes:
Abbiamo passato una serata tranquilla, magari un po' più affettuosa di altre, ma niente di particolare.
Un film sul divano, una pizza dolce per pasticciare con la nutella (buona, ma gli devo assolutamente insegnare a preparare altro) e un chiarimento molto rilassato riguardo al mancato discorso della scorsa mattina.
Che dire...per un sabato non sono uscita a bere qualcosa in compagnia e non mi sono annoiata, poteva andare peggio.

Grazie per le belle parole! :)
Ricambio l'abbraccio.
:amici:
beh, poteva andare moooolto peggio :). E il mio pensiero positivo di mi dice che...andrà molto meglio! :up:
 

MillePensieri

Utente di lunga data
L'ultima settimana è stata tosta, sono risalita sull'altalena emotiva ed è una gran rottura di scatole come ricordavo, passo di nuovo da momenti di euforica attività ad altri di tristezza che mi fa muovere al rallentatore.
Non riesco a rendere meglio l'idea e non ne capisco i motivi, mi sembra di stare bene in generale, ma ci sono questi picchi opposti che mi travolgono all'improvviso e il mio umore ne risente abbastanza. Oggi sto meglio, mi concentro su questo.

Comunque, passerò il Natale dai suoi e proverò anche a godere dell'atmosfera che si respira stando in loro compagnia, mi hanno promesso divertimento e almeno un paio di chili in più sui fianchi.
Ricordo ancora le mie prime impressioni una vita fa, quanto mi fosse sembrato tutto troppo sereno, finto, non dico da pubblicità, ma non sapevo davvero come muovermi. Mi sentivo fuori posto, stupita per la calorosa accoglienza ricevuta, per il pranzo faraonico
- Mangia che sei magra, santo cielo, oggi non vale la dieta!
le chiacchiere, la raffiche di battute e aneddoti di mio suocero, sua moglie che dopo qualche minuto di silenzio ha cominciato a ribattere colpo su colpo, io che seguivo il loro scambio muovendo la testa come se stessi assistendo ad una partita di ping pong e il mio lui che mi guardava divertito, sorridendo anche con gli occhi.
- Ma la tua morosa mangia e parla poco?
Imbarazzo, risate e poi dentro nella mischia.
Mi ero abituata da tempo a passare quei giorni da sola o quasi, un impatto con un mondo alieno.
Immagino che sarà un giorno diverso quest'anno, meno spensierato, forse un po' malinconico, di sicuro più balbettante, ma cercherò di partecipare il più possibile, dopotutto a luglio non avrei mai creduto che ci saremmo seduti di nuovo intorno allo stesso tavolo per festeggiare qualcosa. Quindi evviva e guai a chi sta in silenzio.

Notizia di questi giorni è che l'appartamento del mio forse-compagno sarà libero per gli ultimi di gennaio, alla fine i suoi affittuari hanno ceduto di fronte alla mia inarrestabile e diplomatica determinazione. Ovviamente è solo un'opzione in più per il futuro, non ho intenzione di sedare il mio lui e di buttarcelo dentro a tradimento, ma è un'alternativa molto (ma molto) valida alla sua cameretta a casa dei genitori.

Nel frattempo, l'inarrestabile facocera ha continuato a girargli intorno senza farsi problemi.
La mia larvotta me ne ha parlato come al solito con parole imbarazzate e caute, ma con appena un po' più di scioltezza, che da queste parti vale come oro. Nonostante la situazione mi provochi un naturale fastidio, pare aver cominciato a realizzare che la loro interazione quotidiana non mi stia distruggendo e che riesco ad assimilare i suoi racconti senza tormentarmi troppo.
Un giorno riuscirò a non pensarci davvero, senza sforzarmi, perchè preferirei non avere in testa l'immagine di lei che lo rincorre inutilmente per dargli una fetta di pandoro.
- Ha continuato ad insistere e non sapevo più dove andare...però non l'ho presa, ecco...
- Wow...ok...
Vabbè...

:uhoh:



Buon Natale!
Un abbraccio speciale a chi mi ha dato ascolto e qualche consiglio, vi ringrazio di cuore per tutto.
 

devastata

Utente di lunga data
L'ultima settimana è stata tosta, sono risalita sull'altalena emotiva ed è una gran rottura di scatole come ricordavo, passo di nuovo da momenti di euforica attività ad altri di tristezza che mi fa muovere al rallentatore.
Non riesco a rendere meglio l'idea e non ne capisco i motivi, mi sembra di stare bene in generale, ma ci sono questi picchi opposti che mi travolgono all'improvviso e il mio umore ne risente abbastanza. Oggi sto meglio, mi concentro su questo.

Comunque, passerò il Natale dai suoi e proverò anche a godere dell'atmosfera che si respira stando in loro compagnia, mi hanno promesso divertimento e almeno un paio di chili in più sui fianchi.
Ricordo ancora le mie prime impressioni una vita fa, quanto mi fosse sembrato tutto troppo sereno, finto, non dico da pubblicità, ma non sapevo davvero come muovermi. Mi sentivo fuori posto, stupita per la calorosa accoglienza ricevuta, per il pranzo faraonico
- Mangia che sei magra, santo cielo, oggi non vale la dieta!
le chiacchiere, la raffiche di battute e aneddoti di mio suocero, sua moglie che dopo qualche minuto di silenzio ha cominciato a ribattere colpo su colpo, io che seguivo il loro scambio muovendo la testa come se stessi assistendo ad una partita di ping pong e il mio lui che mi guardava divertito, sorridendo anche con gli occhi.
- Ma la tua morosa mangia e parla poco?
Imbarazzo, risate e poi dentro nella mischia.
Mi ero abituata da tempo a passare quei giorni da sola o quasi, un impatto con un mondo alieno.
Immagino che sarà un giorno diverso quest'anno, meno spensierato, forse un po' malinconico, di sicuro più balbettante, ma cercherò di partecipare il più possibile, dopotutto a luglio non avrei mai creduto che ci saremmo seduti di nuovo intorno allo stesso tavolo per festeggiare qualcosa. Quindi evviva e guai a chi sta in silenzio.

Notizia di questi giorni è che l'appartamento del mio forse-compagno sarà libero per gli ultimi di gennaio, alla fine i suoi affittuari hanno ceduto di fronte alla mia inarrestabile e diplomatica determinazione. Ovviamente è solo un'opzione in più per il futuro, non ho intenzione di sedare il mio lui e di buttarcelo dentro a tradimento, ma è un'alternativa molto (ma molto) valida alla sua cameretta a casa dei genitori.

Nel frattempo, l'inarrestabile facocera ha continuato a girargli intorno senza farsi problemi.
La mia larvotta me ne ha parlato come al solito con parole imbarazzate e caute, ma con appena un po' più di scioltezza, che da queste parti vale come oro. Nonostante la situazione mi provochi un naturale fastidio, pare aver cominciato a realizzare che la loro interazione quotidiana non mi stia distruggendo e che riesco ad assimilare i suoi racconti senza tormentarmi troppo.
Un giorno riuscirò a non pensarci davvero, senza sforzarmi, perchè preferirei non avere in testa l'immagine di lei che lo rincorre inutilmente per dargli una fetta di pandoro.
- Ha continuato ad insistere e non sapevo più dove andare...però non l'ho presa, ecco...
- Wow...ok...
Vabbè...

:uhoh:



Buon Natale!
Un abbraccio speciale a chi mi ha dato ascolto e qualche consiglio, vi ringrazio di cuore per tutto.

Auguri a voi due, la casa nuova potrebbe essere uno stimolo per costruire qualcosa di 'solo vostro', te lo auguro.
Per il resto, dopo un tradimento, uno qualsiasi, bisogna ricostruire giorno dopo giorno una nuova vita, nel tuo caso è solo un pò più lunga la strada, ma ci arriverai.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Auguri a voi due, la casa nuova potrebbe essere uno stimolo per costruire qualcosa di 'solo vostro', te lo auguro.
Per il resto, dopo un tradimento, uno qualsiasi, bisogna ricostruire giorno dopo giorno una nuova vita, nel tuo caso è solo un pò più lunga la strada, ma ci arriverai.
Viviamo a casa mia.
Il suo appartamentino sarebbe un'opzione d'emergenza nel caso in cui sentissimo il bisogno di passare del tempo separati o nell'eventualità di una rottura definitiva. L'ultima volta che sono implosa ha passato due settimane dai suoi e mi è dispiaciuto far pesare anche su di loro i nostri problemi. Preferisco evitare che si ripeta una cosa del genere ed è stato anche un modo per lavorare insieme su qualcosa.

Ti ringrazio per l'augurio, un abbraccio. :)
 
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