Vi aggiorno III - Finalmente il tradimento ...

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Brunetta

Utente di lunga data
Probabilmente lo farà quando riuscirà a dire la frase con voce ferma. E comunque non sono sicurissima che funzioni neppure in quel caso, ti ricordo che l'apparato uditivo delle facocere è difettoso.:)
Nessuna insiste se le si dice chiaramente che l'uomo verso il quale rivolge le sue attenzioni ama la compagna e non vuole perdere tempo con un'altra.
 
Nessuna insiste se le si dice chiaramente che l'uomo verso il quale rivolge le sue attenzioni ama la compagna e non vuole perdere tempo con un'altra.
Però succede pure questo:
Lei non demorde e anzi si accanisce vieppiù.
Anzi proprio il fatto che egli "sia l'uomo di un'altra"
La aizza ancor di più.
( E non ho mai capito perchè proprio dopo che mi sono sposato due che mi hanno sempre dato il due di picche sono venute a fare la piaccione)

Lui, il mona, si dice...
Facciamola contenta che magari poi la pianta.

E lì il malcapitato si fotte.

L'unica tecnica vincente è dirle: senti carina tu mi stai sui maroni e non mi piaci, e poi darsi alla fuga.

Perchè lei ti scaraventerà il mondo addosso.

Gli uomini incassano meglio il due di picche.

Molte donne lo prendono o come un imprevisto o come un affronto personale.
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Però succede pure questo:
Lei non demorde e anzi si accanisce vieppiù.
Anzi proprio il fatto che egli "sia l'uomo di un'altra"
La aizza ancor di più.
( E non ho mai capito perchè proprio dopo che mi sono sposato due che mi hanno sempre dato il due di picche sono venute a fare la piaccione)

Lui, il mona, si dice...
Facciamola contenta che magari poi la pianta.

E lì il malcapitato si fotte.

L'unica tecnica vincente è dirle: senti carina tu mi stai sui maroni e non mi piaci, e poi darsi alla fuga.

Perchè lei ti scaraventerà il mondo addosso.

Gli uomini incassano meglio il due di picche.

Molte donne lo prendono o come un imprevisto o come un affronto personale.
perché ci sono abituati.
 
perché ci sono abituati.
Non so...
Imparano presto che fa parte del gioco no?

Ma conosco nelle mie carni, le attenzioni di una donna che non ti piace...

Veramente eh? Non sai proprio dove scappare...

Porco can...sei lì al bar seduto che leggi un quotidiano...e arriva lei...e ti mette una mano sul giornale....alzi gli occhi...e ti senti un ma ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo....vieni sempre quiiiiiiiiiiiiiii?

No, non ci vengo mai...
Ma allora in che bar vai?
In quello delle battone.
Ma sei sempre così scortese?
No, peggio.
Ma sai che.................( 100 quintali di parole a raffica)...
Bon ciao devo andare...
Ma noooooooooo...aspetta...
Ma dove vai?
Ma che te frega di dove vado...
Ti accompagno?
Ma per piacereeeeeeeeeeeee...

E vanti vanti vanti...

Poi le dici mollami che sono sposato e non voglio casini con mia moglie.
Risposta minacciosa: " Stai dicendo che non ti piaccio?"

e vanti vanti vanti....

Ma ho comunque trovato un alibi inattaccabile...

La scenetta disperata.
E dico...ti devo confidare una cosa, ma non dirla a nessuno, io ehm...sono impotente.

Niente eh?
Allora ti risponde che è perchè ho avuto brutte esperienze con le donne, e che invece con lei tirerebbe...
 
ma Conte in che bar vai? oppure sei Tom Cruise e non ce l'hai mai detto!
Allora andavo in quello delle signore bene del paese...
Poi mi sono spostato in quello degli ubriaconi, giocatori e bestemadori...

E là sto da papa...

No...non sono Tom Cruise...anzi...

Ma se tu hai certe virtù nascoste...e una deficente parla in giro...

sei finito...no?

Fondamentalmente sono un timido
e ho una fifa boia delle femmine...capisci?
 

Sbriciolata

Escluso
Un film horror in pratica. XD
Un thriller. Io con gli horror mi rilasso perchè quello che vedo secondo me non è ipotizzabile nella realtà.:) Ma tranquilla... noi siamo le nostre azioni, alla fine si tirano le somme.
 

MillePensieri

Utente di lunga data
Il mio forse-compagno ha esaurito le energie positive che ancora gli erano rimaste addosso, dopo qualche giorno in ufficio si è spento lentamente, inciampando nell'ennesima fase calante. Non poteva andare altrimenti, è apparso sempre più stanco e stressato, troppo teso per poter mantenere la calma conquistata a fatica durante la settimana precedente. Eppure i suoi responsabili gli hanno dato anche una bella notizia riguardante il lavoro, è evidente che si stia impegnando sul serio, nonostante l'altra e le vagonate di afflizione che trascina fino a casa, ma ha accolto la novità solo con un po' di spaesamento, il vortice tempestoso nella sua testa non gli ha concesso neppure un tiepido entusiasmo.

Senza troppo clamore, sono tornati gli abituali sbalzi d'umore di un fo-co piuttosto provato, le serate pensierose sul divano, gli attacchi di loquacità e quelli di mutismo, tutto insieme, per mia somma gioia.
Però...dopo la nostra ultima discussione ha davvero provato a non farmi pesare questo suo momento negativo, non è diventato intangibile e ha cominciato a rimettersi in piedi solo con le proprie forze, un'impresa titanica che gli sta riuscendo solo in parte. Sono contenta che non mi abbia usata di nuovo come valvola di sfogo, credo che mostrarmi un po' più fragile sia servito a smuovere il mio lui, meno "botte di ferro" mi dicevate qualche tempo fa, e in effetti sono stata trattata con maggiore delicatezza.

Che dire...non sono stati dei giorni da incorniciare, forse dovrei concentrarmi sulle piccole novità positive che ho potuto notare, ma tutto il resto è troppo stancante per poter essere messo in secondo piano e non ho più lo slancio ottimista dei primi tempi.
Almeno tra ieri ed oggi ha recuperato abbastanza coraggio per salutarmi con un lungo abbraccio pieno di carezze e tornare alla scrivania senza un'espressione da crisalide in pena. Anche se, poco prima di pranzo, mi ha telefonata per un po' di balbettii affettuosi e mi è sembrato che cercasse una boccata d'ossigeno per distrarsi dall'ennesimo assalto suino. Più tardi vedrà lo psico, avranno di che parlare.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Il mio forse-compagno ha esaurito le energie positive che ancora gli erano rimaste addosso, dopo qualche giorno in ufficio si è spento lentamente, inciampando nell'ennesima fase calante. Non poteva andare altrimenti, è apparso sempre più stanco e stressato, troppo teso per poter mantenere la calma conquistata a fatica durante la settimana precedente. Eppure i suoi responsabili gli hanno dato anche una bella notizia riguardante il lavoro, è evidente che si stia impegnando sul serio, nonostante l'altra e le vagonate di afflizione che trascina fino a casa, ma ha accolto la novità solo con un po' di spaesamento, il vortice tempestoso nella sua testa non gli ha concesso neppure un tiepido entusiasmo.

Senza troppo clamore, sono tornati gli abituali sbalzi d'umore di un fo-co piuttosto provato, le serate pensierose sul divano, gli attacchi di loquacità e quelli di mutismo, tutto insieme, per mia somma gioia.
Però...dopo la nostra ultima discussione ha davvero provato a non farmi pesare questo suo momento negativo, non è diventato intangibile e ha cominciato a rimettersi in piedi solo con le proprie forze, un'impresa titanica che gli sta riuscendo solo in parte. Sono contenta che non mi abbia usata di nuovo come valvola di sfogo, credo che mostrarmi un po' più fragile sia servito a smuovere il mio lui, meno "botte di ferro" mi dicevate qualche tempo fa, e in effetti sono stata trattata con maggiore delicatezza.

Che dire...non sono stati dei giorni da incorniciare, forse dovrei concentrarmi sulle piccole novità positive che ho potuto notare, ma tutto il resto è troppo stancante per poter essere messo in secondo piano e non ho più lo slancio ottimista dei primi tempi.
Almeno tra ieri ed oggi ha recuperato abbastanza coraggio per salutarmi con un lungo abbraccio pieno di carezze e tornare alla scrivania senza un'espressione da crisalide in pena. Anche se, poco prima di pranzo, mi ha telefonata per un po' di balbettii affettuosi e mi è sembrato che cercasse una boccata d'ossigeno per distrarsi dall'ennesimo assalto suino. Più tardi vedrà lo psico, avranno di che parlare.
Ogni post mi convince di due cose: uno che il tradimento è stato un sintomo e non la causa del suo malessere, due che vederti forte non lo aiuta. Sii forte senza farglielo vedere ;)
 

Brunetta

Utente di lunga data

tesla

Utente di lunga data
se lo porti fuori nel week end, magari a far foto o camminare che succede?
sta meglio, è sereno, è felice, ti da qualcosa?
 

MillePensieri

Utente di lunga data
se lo porti fuori nel week end, magari a far foto o camminare che succede?
sta meglio, è sereno, è felice, ti da qualcosa?
Dipende da come arriva al we...se sta bene, riesce a godersi i momenti passati con me, è partecipe e persino propositivo, mentre prima tremava se solo lo sfioravo e capitava di interrompere una pedalata per una sua lunga crisi di pianto. Ora invece, anche se la cosa è limitata a queste parentesi, mi sembra davvero felice.
Insomma, è impacciato, ma non si sente più sotto pressione come qualche mese fa.
Se ripenso all'ultima giornata passata insieme in montagna mi viene solo da sorridere, ho provato un senso di leggerezza che mi fatto stare meglio e l'ho sentito vicino.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dipende da come arriva al we...se sta bene, riesce a godersi i momenti passati con me, è partecipe e persino propositivo, mentre prima tremava se solo lo sfioravo e capitava di interrompere una pedalata per una sua lunga crisi di pianto. Ora invece, anche se la cosa è limitata a queste parentesi, mi sembra davvero felice.
Insomma, è impacciato, ma non si sente più sotto pressione come qualche mese fa.
Se ripenso all'ultima giornata passata insieme in montagna mi viene solo da sorridere, ho provato un senso di leggerezza che mi fatto stare meglio e l'ho sentito vicino.
:angeletto:
 

barabba

Utente di lunga data
Dipende da come arriva al we...se sta bene, riesce a godersi i momenti passati con me, è partecipe e persino propositivo, mentre prima tremava se solo lo sfioravo e capitava di interrompere una pedalata per una sua lunga crisi di pianto. Ora invece, anche se la cosa è limitata a queste parentesi, mi sembra davvero felice.
Insomma, è impacciato, ma non si sente più sotto pressione come qualche mese fa.
Se ripenso all'ultima giornata passata insieme in montagna mi viene solo da sorridere, ho provato un senso di leggerezza che mi fatto stare meglio e l'ho sentito vicino.
Infilagli in mano un blocco notes e una biro...mandalo nel posto che preferisce lui, in bicicletta, a piedi, in auto, l'importante è che sia sicuramente da solo, e che il posto sia quello che piace a lui...ciascuno di noi ha luoghi che fanno scattare determinate sensazioni emotive ben precise e misteriose...digli di scrivere tutto quello che ha nella mente, riguardo a quanto gli/vi è capitato...potranno essere trenta o quaranta pagine e magari un pomeriggio intero.
Digli di non mentirsi da solo e scrivere, scrivere, scrivere...tutto!
Quando avrà finito, che se lo rilegga pure e poi decida, subito, lì, se mettere da parte quei fogli di carta, dove e come vorrà lui, fosse anche una cassetta di sicurezza in banca, senza farlo sapere a nessuno oppure che li bruci sul momento...è indifferente la cosa, l'importante è che faccia quello che ti ho spiegato cioè che scriva Non dovrà rendere conto a nessuno, sopratutto a te e tantomeno al psicanalista, di cui ho pochissima stima, io.
Per esperienza vissuta.

Così facendo dovrà tirare fuori da solo tutto quello che lo ingombra emotivamente e non dovrà dirlo a nessuno se non a sè stesso.
Se riuscirai a convincerlo e sopratutto se lui riuscirà a farlo, dovresti notare da sola i risultati, e che risultati!
In fin dei conti costa la spesa di un blocco e una biro...il sottoscritto ha scritto per cinque ore e mezza, seduto sulla riva di un fiume...QUEL fiume, QUELLA riva e QUEL particolare albero appoggiato dietro...doveva essere un riepilogo perchè non capivo più niente e mi stavo facendo male da solo.
Alla fine ho letto, riletto e improvvisamente, mi si è aperto tutto davanti...ho preso un fiammifero e ho bruciato il mezzo notes scritto, foglio per foglio...sono passati circa trent'anni, da allora e non ho più dovuto scrivere nulla...la persona che ne è stata causa, ormai è morta e sepolta...aveva 90 anni nel 2010, dolce e affettuosa con me, come ognuna suo pari...

Era mia madre...

E sopratutto non considerare queste righe il consiglio di uno stupido...se chiederai al tuo analista, ti dirà che non serve a nulla, naturalmente...e sarà risposta logica, gli toglie lavoro così facendo :smile:
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Infilagli in mano un blocco notes e una biro...mandalo nel posto che preferisce lui, in bicicletta, a piedi, in auto, l'importante è che sia sicuramente da solo, e che il posto sia quello che piace a lui...ciascuno di noi ha luoghi che fanno scattare determinate sensazioni emotive ben precise e misteriose...digli di scrivere tutto quello che ha nella mente, riguardo a quanto gli/vi è capitato...potranno essere trenta o quaranta pagine e magari un pomeriggio intero.
Digli di non mentirsi da solo e scrivere, scrivere, scrivere...tutto!
Quando avrà finito, che se lo rilegga pure e poi decida, subito, lì, se mettere da parte quei fogli di carta, dove e come vorrà lui, fosse anche una cassetta di sicurezza in banca, senza farlo sapere a nessuno oppure che li bruci sul momento...è indifferente la cosa, l'importante è che faccia quello che ti ho spiegato cioè che scriva Non dovrà rendere conto a nessuno, sopratutto a te e tantomeno al psicanalista, di cui ho pochissima stima, io.
Per esperienza vissuta.

Così facendo dovrà tirare fuori da solo tutto quello che lo ingombra emotivamente e non dovrà dirlo a nessuno se non a sè stesso.
Se riuscirai a convincerlo e sopratutto se lui riuscirà a farlo, dovresti notare da sola i risultati, e che risultati!
In fin dei conti costa la spesa di un blocco e una biro...il sottoscritto ha scritto per cinque ore e mezza, seduto sulla riva di un fiume...QUEL fiume, QUELLA riva e QUEL particolare albero appoggiato dietro...doveva essere un riepilogo perchè non capivo più niente e mi stavo facendo male da solo.
Alla fine ho letto, riletto e improvvisamente, mi si è aperto tutto davanti...ho preso un fiammifero e ho bruciato il mezzo notes scritto, foglio per foglio...sono passati circa trent'anni, da allora e non ho più dovuto scrivere nulla...la persona che ne è stata causa, ormai è morta e sepolta...aveva 90 anni nel 2010, dolce e affettuosa con me, come ognuna suo pari...

Era mia madre...

E sopratutto non considerare queste righe il consiglio di uno stupido...se chiederai al tuo analista, ti dirà che non serve a nulla, naturalmente...e sarà risposta logica, gli toglie lavoro così facendo :smile:
penso che suo analista gli abbia già dato il blocchetto :)
 
Stato
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