Dipende da come arriva al we...se sta bene, riesce a godersi i momenti passati con me, è partecipe e persino propositivo, mentre prima tremava se solo lo sfioravo e capitava di interrompere una pedalata per una sua lunga crisi di pianto. Ora invece, anche se la cosa è limitata a queste parentesi, mi sembra davvero felice.
Insomma, è impacciato, ma non si sente più sotto pressione come qualche mese fa.
Se ripenso all'ultima giornata passata insieme in montagna mi viene solo da sorridere, ho provato un senso di leggerezza che mi fatto stare meglio e l'ho sentito vicino.
Infilagli in mano un blocco notes e una biro...mandalo nel posto che preferisce lui, in bicicletta, a piedi, in auto, l'importante è che sia sicuramente da solo, e che il posto sia quello che piace a lui...ciascuno di noi ha luoghi che fanno scattare determinate sensazioni emotive ben precise e misteriose...digli di scrivere tutto quello che ha nella mente, riguardo a quanto gli/vi è capitato...potranno essere trenta o quaranta pagine e magari un pomeriggio intero.
Digli di non mentirsi da solo e scrivere, scrivere, scrivere...tutto!
Quando avrà finito, che se lo rilegga pure e poi decida, subito, lì, se mettere da parte quei fogli di carta, dove e come vorrà lui, fosse anche una cassetta di sicurezza in banca, senza farlo sapere a nessuno oppure che li bruci sul momento...è indifferente la cosa, l'importante è che faccia quello che ti ho spiegato cioè che scriva Non dovrà rendere conto a nessuno, sopratutto a te e tantomeno al psicanalista, di cui ho pochissima stima, io.
Per esperienza vissuta.
Così facendo dovrà tirare fuori da solo tutto quello che lo ingombra emotivamente e non dovrà dirlo a nessuno se non a sè stesso.
Se riuscirai a convincerlo e sopratutto se lui riuscirà a farlo, dovresti notare da sola i risultati, e che risultati!
In fin dei conti costa la spesa di un blocco e una biro...il sottoscritto ha scritto per cinque ore e mezza, seduto sulla riva di un fiume...QUEL fiume, QUELLA riva e QUEL particolare albero appoggiato dietro...doveva essere un riepilogo perchè non capivo più niente e mi stavo facendo male da solo.
Alla fine ho letto, riletto e improvvisamente, mi si è aperto tutto davanti...ho preso un fiammifero e ho bruciato il mezzo notes scritto, foglio per foglio...sono passati circa trent'anni, da allora e non ho più dovuto scrivere nulla...la persona che ne è stata causa, ormai è morta e sepolta...aveva 90 anni nel 2010, dolce e affettuosa con me, come ognuna suo pari...
Era mia madre...
E sopratutto non considerare queste righe il consiglio di uno stupido...se chiederai al tuo analista, ti dirà che non serve a nulla, naturalmente...e sarà risposta logica, gli toglie lavoro così facendo :smile: