Diletta
Utente di lunga data
Sono d'accordo, anch'io non conosco questi "tutti". Al contrario, tutti quelli che conosco ( tutti rimasti in famiglia..) sono tutt'altro che "pentiti", ma semmai "dispiaciuti" e sommersi dai sensi di colpa per il male causato.
Il pentimento può esser visto come il riconoscimento di un errore del passato che vorremmo cancellare.
Ma ..non è forse vero che quasi tutti i "traditori" vorrebbero sì cancellare il dolore causato (a sè stessi o agli altri), ma mantenere nell'animo l'esperienza vissuta?
Qualcuno dei traditori qui vorrebbe NON aver vissuto quello che ha vissuto in campo "amoroso"??
Avete fatto l'esempio di Bastardodentro.. ma, anche lui? cancellerebbe volentieri la sua storia dalla sua vita e dalla sua memoria? o in qualche modo, e comunque, pensa con la sua vicenda di aver reso più "piena" la sua esistenza?
La penso esattamente come te e tu l'hai espresso in maniera esemplare!
:up::up: