Capitolo zero

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
ma scrivete benissimo , ragazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
ma scrivete benissimo , ragazzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz
zzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzzz

che palla sei Min però!

uffa!
 
T

Tuba

Guest
Da qualche parte fuori Manaus

Era ormai l'imbrunire.
Il disco rosso del sole calava dietro una jungla di antenne e parabole che ricevevano e trasmettevano,
sotto forma di soap operas e spot pubblicitari, miraggi di ricchezza nelle fatiscenti baracche di Manaus.
Non si sarebbe mai abituato del tutto ai controsensi di quella città che negli anni era diventato l'avamposto, il
fronte più avanzato delle grandi multinazionali planetarie, verso quella che era diventata la più grande, e forse
anche l'ultima, fonte di risorse della Terra: la foresta amazzonica.
Ma c'erano delle aree, delle zone, che, anche grazie agli sforzi e alle lotte degli abitanti della foresta,
aiutati da diverse organizzazioni no global e anti multinazionali, non erano ancora state toccate dal morso delle
ruspe. In una di queste zone, chiamata dagli indigeni Pedra do Traicao, Pietra del Tradimento, vennero rinvenute
tombe e reperti archeologici che gli studiosi facevano risalire a periodi ben anteriori a quelle più antiche fino
ad allora conosciute. Era in una di queste tombe, che lei aveva deciso di dormire, era fra queste antiche vestigia
del passato, che lei aveva visto e vissuto durante il loro antico splendore, che Lei aveva deciso di vivere il
suo esilio volontario tra il sonno e la morte.
Lasciò la sua jeep alla fine della pista battuta e si addentrò nel profondo della foresta. Sebbene la visibilità
fosse vicina allo zero, il suo incedere era deciso, sentiva la sua presenza in quei luoghi che le appartenevano da milleni,
ed era sempre più forte, segno evidente ed inequivocabile che il suo sonno era stato interrotto.
Dopo diverse ore di cammino arrivò nel luogo dove l'aveva sepolta decenni prima: nascosto nel folto della foresta,
un'antica tomba avrebbe preservato il suo sonno; trovò senza difficolta il tumulo di roccia e pietra che ostruiva
l'entrata alla tomba, e fu in quel momento che ebbe la certezza del suo risveglio. Il tumulo era stato divelto,
la tomba era aperta, e, senza aver bisogno di controllare per esserene certo, sicuramente vuota.
Lei era sveglia, era lì da qualche parte, e sicuramente avrebbe avuto fame, sicuramente avrebbe avuto sete.
Fu in quel momento, mentre si guardava intorno per cercare tracce del suo passaggio che Lei lo assalì.
Non lo aveva riconosciuto. Non avrebbe potuto. In quel momento lei era il predatore. In quel momento lei era
quell'essere mitologico e terribile che animavano tutte le leggende dell'umanità a qualsiasi latitudine.
I suoi artigli s'infilarono nelle sue carni i suoi occhi felini erano odio, erano rabbia, erano fame. Il suo
ruggito era quello di una belva, di una belva che si nutriva di vita umana. Sarebbe stato inutile opporre resistenza,
lui l'aveva già vista sotto quella forma a sapeva di cosa era capace, non avrebbe potuto contrastare quella furia
ancestrale che nulla aveva di umano. Non lo aveva riconosciuto e questo significava una cosa sola: fra pochi secondi lui
sarebbe morto straziato dagli artigli e dai denti di quella creatura. I suoi canini affondarono nel suo collo e lui
sentì la vita che cominciava a fluire lontano dal suo corpo. Fu in quel momento che Lei si trasformò. Fu in quel
momento che lei ritorno ad essere quella ragazza dai capelli rossi e gli occhi verdi, la pelle bianca costellata di lentiggini,
che lui aveva conosciuto anni prima per le strade di Roma. Fu in quel momento che lui udì la sua voce dopo tanto
tempo:
-Mi ero dimenticata di quanto buono fosse il tuo sangue ed è la seconda volta che mi riporta alla vita.
-Ed è la seconda volta che tu quasi mi uccidi per berlo.
-Ma sei ancora vivo mio dolce Tubarao, disse lei ridendo e leccando rivoli di sangue che ancora uscivano dalle ferite che gli aveva inferto- e sei qui
Lui rise insieme a lei, e per un momento sembrò che gli anni non fossero passati.
-Perchè sei sveglia, le chiese lui.
-L'equilibrio stà mutando, lo sento, e questo vuol dire una cosa sola.........Morte.



Tebe: ti ho lasciato la prima pagina di sesso :D
 

Nausicaa

sfdcef
Quasi finito... pochi minuti ancora...
 

Nausicaa

sfdcef
Il profumo del corpo di Seth era ancora più intenso per il tepore del letto. Nausicaa si liberò velocemente dei vestiti, e si mise a cavalcioni del suo uomo.
I capelli lunghi di lei gli sfioravano il volto. Lei cominciò a baciarlo, e gli passò la lingua sui canini appuntiti... "il mio Dormiente..."
"Dormiente un cazzo bella mia". Il ghigno di lui era contagioso "E smettila coi miei canini, non sei mica la fatina dei denti"
Detto questo, si alzò con un colpo di reni, allacciando i polsi di Nausicaa dietro la schiena con una mano sola, e mangiandole il collo, la clavicola, il viso.
L'altra mano... brrr... un inno di lode a Ea o a qualunque altro dio avesse dotato le ali delle fate di sensibilità...
"Non è giusto che tu rimanga con i vestiti addosso Seth..." ansimò Nausicaa
"Dici?" rispose lui, affondato nel petto morbido di lei..
Con una mano prese un polso, con l'altra l'altro, e la la costrinse a distendersi sul letto, lentamente, a braccia aperte, lui sopra di lei, una gamba che le premeva tra le cosce.
La sua bocca sui capezzoli, immediatamente duri. Lingua... e denti... la pressione dei denti intorno alla carne e il brivido dei canini che striavano la pelle delicata dell'areola...
Muovendosi appena sopra di lei, la sua gamba premeva ritmicamente sulla vagina e sul clitoride.
"mi stai bagnando i pantaloni"
"togliteli"

In ginocchio uno di fronte all'altra. Scendere con le dita dal petto ai fianchi.. infilarle sotto la cintura... sciogliere la cinghia, sempre ad occhi chiusi, mordendogli le labbra "mi fai male fatina dei denti" "non sta scritto neppure nel Libro del Tempo che sia una prerogativa di solo voi Vampiri"
Occhi bene aperti ora, prendendo tra i denti l'orlo dei boxer.

La setosità della pelle del suo cazzo era sempre una delizia per Nausicaa... strofinarci sopra le guance, e le labbra, aspirandone l'aroma.
Guardarlo negli occhi aprendo le labbra appena, e con la punta della lingua riassaporava la sua pelle. Una leccatina a salire dalla base, seguendo quella vena turgida e sporgente.
Aprire ancora di più le labbra, e ingoiarlo poco a poco, millimetro per millimetro, succhiando e sentendo il sangue che si riversava dentro rendendolo più duro che mai.
Ripercorrere con le labbra ancora e ancora il bordo della cappella, su e giu, sentendo la breve resistenza della pelle che si tendeva sotto la sua spinta, e si rilassava.
Un unico movimento rapido ad accogliere tutto il cazzo nella sua bocca, le mani di lui che si stringevano attorno ai suoi capelli facendola eccitare ancora di più.
E risalire... lasciando scoperta la pelle bagnata all'aria, percorrendo con la lingua nel caldo della bocca tutti i sentieri del piacere di lui.
E ricominciare all'infinito.

"tocca a me fatina dei denti"
"neanche per sogno"
"chi è l'uomo qui?"
"non saprei, io sono una fata, tu un vampiro, mi hai portato una sorpresa per il mio compleanno?"
"zoccola"
Ea, quanto amava quel sorriso.

Nausicaa appoggiata sul pancino, le gambe semiaperte. No, non semiaperte. Le gambe che si aprivano sempre di più già solo a sentire il fiato caldo di Seth.
La carezza delle mani sulle natiche. Tra le natiche. In mezzo alle natiche.
E il primo tocco di lingua. Prima proprio sulla fessura, e sul clitoride, per saziare la voglia.
No impossibile saziarla.
Seth si era ripromesso di dedicarsi al piacere di Nausicaa in maniera lucida e distaccata. Ma come cazzo poteva fare... il profumo dei succhi lo faceva impazzire. Più sgorgavano abbondanti più ci immergeva la bocca, la lingua, la faccia, godendo a impiastricciarsi di quegli umori che oggi erano dolci. Ieri leggermente aciduli. Il giorno prima sapevano di pane e spezie. Come cazzo faceva.

"Seth dammelo ora... ti prego..."
Seth si mise in ginocchio dietro di lei, le sue gambe in mezzo alle gambe di lei, il cazzo che pulsava, che accarezzava il solco tra le natiche, che si bagnava in mezzo alla figa. Si distese sulla schiena levigata di lei, facendo attenzione alle ali, baciandole la spina dorsale, carezzandole e stringendole i seni. Il suo cazzo era come se conoscesse la strada a memoria. Stretto a lei, ad occhi chiusi ad aspirare l'odore di sesso e di umori, ascoltando i respiri pesanti ed affannati, muoveva il bacino avanti e indietro. La cappella premeva contro la vagina. Quell'attimo di resistenza.
Quell'attimo di bruciore infinitamente dolce quando en...tra...va...
Le unghie quasi conficcate nelle carni di Nausicaa. L'odore della sua pelle sudata nelle narici. La voglia di morderla.
Il ritmo dei corpi che diventava veloce. Animale. Lei e lui. Gemiti e piacere, tutto l'universo ristretto a pelle e labbra e cazzo e figa e umori e sapori e profumi.
Le contrazioni della figa di Nausicaa attorno al suo cazzo.. le contrazioni del suo piacere... sentire le sue grida di piacere... fino a che anche il suo corpo venne travolto da una ondata di scosse elettriche che lo avvinghiarono ancora di più al corpo di lei, fino a spremere ogni stilla di piacere, fino ad arrivare quasi al dolore.

...

A cucchiaio, dopo.

"Attacco, eh?"
"Già..."
"E dei Dormienti, nulla."
"Già"
"Per ora"
Nausicaa si girò a guardarlo. Quei bellissimi occhi nocciola.
"Già. Per ora."
"..."
"..."
"Direi che un Dormiente che non stia dormendo sarebbe utile là fuori."
"intanto che Min si decide.. sì, direi che qualcuno che li contatti e che ci aiuti a capire di chi ci possiamo fidare, servirebbe. E io continuerò le mie ricerche su come mai tu non hai dovuto Addormentarti. Però...."
Seth guardò quegli occhioni innocenti e quel sorriso timido da bambina. Per Odino, quanto la amava quando faceva quella faccia da bimba... o la baciava, o la prendeva a schiaffi..
"Sì Nau, prima di andare, un'altra volta ce la possiamo concedere" concluse con quel suo sorriso beffardo.
E la camera si riempì di nuovo di risa soffocate.

...

Nausicaa aveva un problemino con l'autorità.
Ma da un altro punto di vista, era l'autorità che aveva un problemino con lei.
 
T

Tuba

Guest
'azz Nau :D Mi hai complicato la trama sui Dormienti :D

Meglio così però :D Più impegnativo.
 

Nausicaa

sfdcef
'azz Nau :D Mi hai complicato la trama sui Dormienti :D

Meglio così però :D Più impegnativo.

Bè Seth è un caso particolare. Nausicaa in segreto sta facendo (approfondite :mrgreen:) ricerche per capire come mai è così.

Ehm...
è davvero il primo porno che scrivo dopo oltre 2 anni. Mi sento un pò intimidita e in imbarazzo.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Il profumo del corpo di Seth era ancora più intenso per il tepore del letto. Nausicaa si liberò velocemente dei vestiti, e si mise a cavalcioni del suo uomo.
I capelli lunghi di lei gli sfioravano il volto. Lei cominciò a baciarlo, e gli passò la lingua sui canini appuntiti... "il mio Dormiente..."
"Dormiente un cazzo bella mia". Il ghigno di lui era contagioso "E smettila coi miei canini, non sei mica la fatina dei denti"
Detto questo, si alzò con un colpo di reni, allacciando i polsi di Nausicaa dietro la schiena con una mano sola, e mangiandole il collo, la clavicola, il viso.
L'altra mano... brrr... un inno di lode a Ea o a qualunque altro dio avesse dotato le ali delle fate di sensibilità...
"Non è giusto che tu rimanga con i vestiti addosso Seth..." ansimò Nausicaa
"Dici?" rispose lui, affondato nel petto morbido di lei..
Con una mano prese un polso, con l'altra l'altro, e la la costrinse a distendersi sul letto, lentamente, a braccia aperte, lui sopra di lei, una gamba che le premeva tra le cosce.
La sua bocca sui capezzoli, immediatamente duri. Lingua... e denti... la pressione dei denti intorno alla carne e il brivido dei canini che striavano la pelle delicata dell'areola...
Muovendosi appena sopra di lei, la sua gamba premeva ritmicamente sulla vagina e sul clitoride.
"mi stai bagnando i pantaloni"
"togliteli"

In ginocchio uno di fronte all'altra. Scendere con le dita dal petto ai fianchi.. infilarle sotto la cintura... sciogliere la cinghia, sempre ad occhi chiusi, mordendogli le labbra "mi fai male fatina dei denti" "non sta scritto neppure nel Libro del Tempo che sia una prerogativa di solo voi Vampiri"
Occhi bene aperti ora, prendendo tra i denti l'orlo dei boxer.

La setosità della pelle del suo cazzo era sempre una delizia per Nausicaa... strofinarci sopra le guance, e le labbra, aspirandone l'aroma.
Guardarlo negli occhi aprendo le labbra appena, e con la punta della lingua riassaporava la sua pelle. Una leccatina a salire dalla base, seguendo quella vena turgida e sporgente.
Aprire ancora di più le labbra, e ingoiarlo poco a poco, millimetro per millimetro, succhiando e sentendo il sangue che si riversava dentro rendendolo più duro che mai.
Ripercorrere con le labbra ancora e ancora il bordo della cappella, su e giu, sentendo la breve resistenza della pelle che si tendeva sotto la sua spinta, e si rilassava.
Un unico movimento rapido ad accogliere tutto il cazzo nella sua bocca, le mani di lui che si stringevano attorno ai suoi capelli facendola eccitare ancora di più.
E risalire... lasciando scoperta la pelle bagnata all'aria, percorrendo con la lingua nel caldo della bocca tutti i sentieri del piacere di lui.
E ricominciare all'infinito.

"tocca a me fatina dei denti"
"neanche per sogno"
"chi è l'uomo qui?"
"non saprei, io sono una fata, tu un vampiro, mi hai portato una sorpresa per il mio compleanno?"
"zoccola"
Ea, quanto amava quel sorriso.

Nausicaa appoggiata sul pancino, le gambe semiaperte. No, non semiaperte. Le gambe che si aprivano sempre di più già solo a sentire il fiato caldo di Seth.
La carezza delle mani sulle natiche. Tra le natiche. In mezzo alle natiche.
E il primo tocco di lingua. Prima proprio sulla fessura, e sul clitoride, per saziare la voglia.
No impossibile saziarla.
Seth si era ripromesso di dedicarsi al piacere di Nausicaa in maniera lucida e distaccata. Ma come cazzo poteva fare... il profumo dei succhi lo faceva impazzire. Più sgorgavano abbondanti più ci immergeva la bocca, la lingua, la faccia, godendo a impiastricciarsi di quegli umori che oggi erano dolci. Ieri leggermente aciduli. Il giorno prima sapevano di pane e spezie. Come cazzo faceva.

"Seth dammelo ora... ti prego..."
Seth si mise in ginocchio dietro di lei, le sue gambe in mezzo alle gambe di lei, il cazzo che pulsava, che accarezzava il solco tra le natiche, che si bagnava in mezzo alla figa. Si distese sulla schiena levigata di lei, facendo attenzione alle ali, baciandole la spina dorsale, carezzandole e stringendole i seni. Il suo cazzo era come se conoscesse la strada a memoria. Stretto a lei, ad occhi chiusi ad aspirare l'odore di sesso e di umori, ascoltando i respiri pesanti ed affannati, muoveva il bacino avanti e indietro. La cappella premeva contro la vagina. Quell'attimo di resistenza.
Quell'attimo di bruciore infinitamente dolce quando en...tra...va...
Le unghie quasi conficcate nelle carni di Nausicaa. L'odore della sua pelle sudata nelle narici. La voglia di morderla.
Il ritmo dei corpi che diventava veloce. Animale. Lei e lui. Gemiti e piacere, tutto l'universo ristretto a pelle e labbra e cazzo e figa e umori e sapori e profumi.
Le contrazioni della figa di Nausicaa attorno al suo cazzo.. le contrazioni del suo piacere... sentire le sue grida di piacere... fino a che anche il suo corpo venne travolto da una ondata di scosse elettriche che lo avvinghiarono ancora di più al corpo di lei, fino a spremere ogni stilla di piacere, fino ad arrivare quasi al dolore.

...

A cucchiaio, dopo.

"Attacco, eh?"
"Già..."
"E dei Dormienti, nulla."
"Già"
"Per ora"
Nausicaa si girò a guardarlo. Quei bellissimi occhi nocciola.
"Già. Per ora."
"..."
"..."
"Direi che un Dormiente che non stia dormendo sarebbe utile là fuori."
"intanto che Min si decide.. sì, direi che qualcuno che li contatti e che ci aiuti a capire di chi ci possiamo fidare, servirebbe. E io continuerò le mie ricerche su come mai tu non hai dovuto Addormentarti. Però...."
Seth guardò quegli occhioni innocenti e quel sorriso timido da bambina. Per Odino, quanto la amava quando faceva quella faccia da bimba... o la baciava, o la prendeva a schiaffi..
"Sì Nau, prima di andare, un'altra volta ce la possiamo concedere" concluse con quel suo sorriso beffardo.
E la camera si riempì di nuovo di risa soffocate.

...

Nausicaa aveva un problemino con l'autorità.
Ma da un altro punto di vista, era l'autorità che aveva un problemino con lei.

accidenti.Ma brava!
Brava brava brava!
 

Nausicaa

sfdcef
Un briciolo di programmazione per la trama?

Il Re si sveglierà o faremo in tempo a sodomizzare Kid?
Che ne dite se umani e Dormienti si organizzano quasi per conto loro così Min si trova davanti in pratica al fatto compiuto?
 
T

Tuba

Guest
Un briciolo di programmazione per la trama?

Il Re si sveglierà o faremo in tempo a sodomizzare Kid?
Che ne dite se umani e Dormienti si organizzano quasi per conto loro così Min si trova davanti in pratica al fatto compiuto?
Quasi quasi mi re-iscrivo per poter parlarne in privato :D

Avrei una mezza idea su come far evolvere stà cosa dei Dormienti, ma dovremmo farla in privato, così non roviniamo la trama, tanto credo di aver capito che a scrivere saremo noi tre e forse altri due, tre al massimo
 

Nausicaa

sfdcef
Quasi quasi mi re-iscrivo per poter parlarne in privato :D

Avrei una mezza idea su come far evolvere stà cosa dei Dormienti, ma dovremmo farla in privato, così non roviniamo la trama, tanto credo di aver capito che a scrivere saremo noi tre e forse altri due, tre al massimo

e riscriviti dai....
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Quasi quasi mi re-iscrivo per poter parlarne in privato :D

Avrei una mezza idea su come far evolvere stà cosa dei Dormienti, ma dovremmo farla in privato, così non roviniamo la trama, tanto credo di aver capito che a scrivere saremo noi tre e forse altri due, tre al massimo

I dormienti ve li lascio tutti visto che vi piacciono così tanto e in effetti un abbozzo di trama ora dovremmo darla.
Noi tre sicuramente e poi aspettiamo "volontari".
E si, da parlarne in privato PER FORZA!
:mrgreen:


Che sfiga tuba. Ti dovrai reiscrivere

:rock:
 

Nausicaa

sfdcef
I dormienti ve li lascio tutti visto che vi piacciono così tanto e in effetti un abbozzo di trama ora dovremmo darla.
Noi tre sicuramente e poi aspettiamo "volontari".
E si, da parlarne in privato PER FORZA!
:mrgreen:


Che sfiga tuba. Ti dovrai reiscrivere

:rock:

A me metterci un poco di magia piacerebbe....

Bà, intanto che Tuba decide se iscriversi, andiamo in mp io e te e discutiamo di tanti punti interessantissimi....

:mrgreen:
 
Stato
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