Si sta male a non essere amati da chi vorresti che ti amasse. E' vero che ognuno ama con i mezzi sentimentali, affettivi, etici, culturali che ha, e se ama ,seppur a suo modo, sempre amore è, magari a volte da decodificare. Ci sono cose che invece si sentono e si avvertono, quando sono proprio diverse dall'amore. Non so a quale specifica sensazione si riferisca Stellina (per esempio si può essere amati senza essere "accettati", quando la parte irrazionale di quell'amore magari è predominante). Sto vivendo una sensazione di non amore. Il mio partner mi dice "grazie" in continuazione. Dice che è "riconoscente". Ecco, io vado in bestia. Siamo proprio su un pianeta diverso rispetto all'amore, benché ringraziamenti e riconoscenza non siano carichi di valenze negative. Mi pare di vivere un amore di servizio, e ovviamente credo che pochi di noi si sentirebbero così gratificati amorosamente parlando da questo. Mi sembra la strumentalizzazione di alcuni riconosciuti meriti da dare come tributo, ma certo sono tributi non della categoria dell'amore che uno si aspetta per creare il "crazy thing called love" di cui qualcuno parlava sopra. Questa è la mia attuale esperienza, questa la mia ferita. Magari qualche merito in meno mi farebbe amare di più:fischio: ?