Il tradimento: come vi ha cambiati?

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Tebe

Egocentrica non in incognito
calma.
innanzitutto ti pregherei di non darmi del voi, o del "loro" come ho letto ieri sera, perchè offendi l'individualità delle persone e non ne vedo né la ragione né l'utilità.
lo scambio di idee con Nausica, come mi pare di aver anche precisato, prende spunto dalla tua vicenda, perchè con te comunque inizialmente dialogavo ieri ma, almeno per quanto mi riguarda, non ha davvero altre pretese.

sembra piuttosto che la cosa dia fastidio a te.
se così dovesse essere, posso capirlo e non ho problemi a scusarmi.

resta salvo il fatto di poter contrastare una logica senza voler per questo contrastare la persona.
...il voi non era rivolto a te, era un voi omnicomprensivo considerato che ciò che dici era anche l'idea di altri utenti.
Se ti ho irritato mi scuso, non era mia intenzione.
Quindi siamo pronti a scusarci in due ma evidentemente ci siamo capiti male.
Nessuna irritazione mia, e nessuna irritazione tua.
e capisco benissimo la tua idea di contrastare la mia logica ma non la mia persona.
 

bastardo dentro

Utente di lunga data
scusate...
mattia...ha tradito con il cuore..si era innamorato o credeva di esserlo...
mattia non crdo se la sia cercata...sono cose che accadono e potrebbero accadere a chiunque..
certo se avesse tenuto i pantaloni allacciati sin dal principio magari non sarebbe accaduto...
ma tu non puoi impedirti di innamorarti...non puoi...
non voglio con ciò giustificare il suo tradimento perchè capisco il male che si prova nel riceverlo(anche io avrei preferito fosse stata una o due magari tre scopate e basta...ma anche nel mio caso ..lui si è lasciato prendere..ma non perchè sia stato debole o perchè si innamora alla velocità della luce...ma perchè è accaduto con lei..in quel momento per una serie di circostanze che si sono concatenate)

chiamatelo destino chamatelo come cavolo volete....accade...
non è scritto da nessuna parte che ciò che provi per una persona non puoi provarlo sebbene in misura minore per qualcun altra e secondo me non riesci a scappare e quando lo vuoi fare è già tardi...

bene
facendo un esame obiettivo dico
chi sbaglia di più
colui che si è lasciato giudare dal cuore sbagliando
o colui che se la cerca ogni giorno, o cmq ci prova...perchè vuole farlo?

scusate ma sono in piena crisi di identità e coscienza...


una persona si affaccia all'improvviso nella mia vita...
provo qualcosa...
dovcrei scappare subito..perchè?
per salvare il mio matrimonio...? e se cmq tutti i giorni resta quel "rumorino in testa" che faccio..lo ignoro...
certo magari prima o poi sparisce...

meglio che lasci perdere ...oggi non sono io...
beh pubblico lo stesso...
magari qualcuno mi aiuta a capire cosa mi sta succedendo...
ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena


bastardo dentro
 

oscuro

Utente di lunga data
Siiii

ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena


bastardo dentro
Parole sante..e comprensibili!
 
A

abc

Guest
...il voi non era rivolto a te, era un voi omnicomprensivo considerato che ciò che dici era anche l'idea di altri utenti.
Se ti ho irritato mi scuso, non era mia intenzione.
Quindi siamo pronti a scusarci in due ma evidentemente ci siamo capiti male.
Nessuna irritazione mia, e nessuna irritazione tua.
e capisco benissimo la tua idea di contrastare la mia logica ma non la mia persona.

che non fosse rivolto a me era palese, è proprio quell'onnicomprensivo che trovo fuori luogo.
gradirei non ritrovarmi in un'onnicomprensione, ecco :D
anche perchè, come vedi, si corre il rischio di sovraccaricare le parole.
 

AnnaBlume

capziosina random
ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena


bastardo dentro
bellissimo, quest'intervento. Da smeraldo la parte finale :)
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
che non fosse rivolto a me era palese, è proprio quell'onnicomprensivo che trovo fuori luogo.
gradirei non ritrovarmi in un'onnicomprensione, ecco :D
anche perchè, come vedi, si corre il rischio di sovraccaricare le parole.

...ho appena scoperto che omnicomprensivo si scrive anche onnicomprensivo:unhappy:
Non ci ho mai fatto caso.:unhappy::unhappy:
 

MillePensieri

Utente di lunga data
[...] in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena


bastardo dentro
smeraldo per te :)
 

lunaiena

Scemo chi legge
ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena


bastardo dentro
:singleeye:bel post...
ma non ricordo ...
le tue storie sono venute a galla?
 
N

Non Registrato

Guest
la stagista

messaggio per bastardo_dentro (non sei per nulla bastardo! Sei un grande!)

regala alla stagista una rosa e un bel libro...tutto lì.
capirà subito e te la farai amica. Non uscire con lei, finirete a letto.
E' bellissimo avere un'amica giovane a quarant'anni.
Rispetterai tua moglie e vuoi mettere, parlare con una ragazza in gamba?


;-)

ospite "g"
 
N

Non Registrato

Guest
la mia è stata stupida due volte
primo perchè a cancellato i messaggi con l'altro ma ha tenuto quelli con un amico in cui parlavano dell'altro
secondo perchè se l'è scelto pure coglione che gli mandava i messaggi la sera tardi quando lei dormiva ma io no
e quella volta ero sveglio ma non mi sono più riaddormentato
mi dispiace solo di non aver avuto la freddezza di aspettare il secondo messaggio di lui
adesso nessun compromesso
fino alla prossima volta
fight-club! Non ci credo...sei un mio sosia (come storia....intendiamoci- UGUALE).
ma tua moglie si fidava del fatto che non le controllassi il cell ?
Eh, la freddezza....grande dote....avessimo saputo aspettare ci saremmo davvero "divertiti"...
la calma è la virtù dei forti....
ma ci ha tradito l'amore, vero FC ?
:(

ospite "g"
 

lothar57

Utente di lunga data
messaggio per bastardo_dentro (non sei per nulla bastardo! Sei un grande!)

regala alla stagista una rosa e un bel libro...tutto lì.
capirà subito e te la farai amica. Non uscire con lei, finirete a letto.
E' bellissimo avere un'amica giovane a quarant'anni.
Rispetterai tua moglie e vuoi mettere, parlare con una ragazza in gamba?


;-)

ospite "g"
.....eh si a 40 anni e'bellissimo.....oltre 50 ancora di piu'.parola di Lothar:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

Sole

Escluso
E condivido il tuo riconoscere quello che tu facevi a lui. Non penso neppure che l'errore di uno tolga responsabilità all'altro. Come dici tu.

E sì, ci si trova a pagare anche cose che non si volevano "comprare". Si paga anche per gli errori degli altri. Mia figlia paga per i miei e quelli di suo padre. E che ha mai fatto lei, povera stella? E questo mi rende ancora più responsabile, ancora più colpevole.

Chi stabilisce il prezzo che si può sopportare? Chi lo paga.
Anche quando ti cade la tegola in testa, quando non sospettavi neppure che tutto quello che succede potesse mai capitare, paghi semplicemente il prezzo dei rischi della vita. E se non te li aspettavi, purtroppo, non è una giustificazione per non voler pagare. Perchè, cmq, si paga.
Non essere consapevoli non è una giustificazione, è un danno che si fa a se stessi. Perchè la tegola cade con più forza.

Si paga anche la fiducia mal riposta, l'ingenuità dell'amore, si paga tutto. Si paga l'amore non ricambiato, le delusioni, si paga la cecità, si pagano i silenzi. Tutto si paga. Le aspettative mal riposte, i sogni senza piedi per terra.
Qualche volta, si è così fortunati da averne in cambio molto, molto di più. Altre volte, no.

Per quanto riguarda Tebe, ma so che è una mia opinione, credo che Mattia non sia inconsapevole. Credo che sia consapevolmente inconsapevole, con tutti i discorsi che hanno fatto tra di loro.
Io non discuto il fatto che si paghi ogni debolezza, ogni ingenuitá, ogni errore.

Discuto il fatto che chi ha subito il tradimento possa essere legittimamente tradito ad oltranza senza che questo sia considerato tradimento. Solo perchè sa che 'potrebbe succedere'. Perchè se è vero che un prezzo accetta di pagarlo, deve poter avere la reale misura di questo prezzo. Deve essere consapevole in modo pieno delle modalitá in cui dovrá pagare.

In molti mi hanno detto 'tu non hai tradito, ma ti sei presa ció che ti spettava'. Nessuno mi ha mai colpevolizzata. Io stessa mi sono riconosciuta delle attenuanti, definendo il mio un tradimento atipico, per la gioia di qualche utente :D Ma la realtá è che avrei potuto tradire a vita, con amanti fissi o storie di una notte, solo perchè 'giustificata' dal tradimento subito. Senza che mio marito sapesse nulla, visto che si limitava a intuire.

Dare all'altro la possibilitá di conoscere davvero tutto e di avere l'esatta percezione di cosa significhi essere una coppia aperta, con la morsa nello stomaco ogni volta che si vede il partner uscire con un altro: questo è l'unico modo per non tradire e per metterlo al corrente del prezzo che sta pagando, lasciandogli la possibilitá di decidere fino a che punto tollerare.
Non lo si fa peró...perchè? Per paura dei casini e del vero sconvolgimento che questo comporterebbe, fine del rapporto inclusa.
 
Stato
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