Nausicaa
sfdcef
mah...percorsi mentali strani.
Comunque io sono al nuovo flap!
paura....
Cmq sei zoccola e lo sai
mah...percorsi mentali strani.
Comunque io sono al nuovo flap!
paura....
...il voi non era rivolto a te, era un voi omnicomprensivo considerato che ciò che dici era anche l'idea di altri utenti.calma.
innanzitutto ti pregherei di non darmi del voi, o del "loro" come ho letto ieri sera, perchè offendi l'individualità delle persone e non ne vedo né la ragione né l'utilità.
lo scambio di idee con Nausica, come mi pare di aver anche precisato, prende spunto dalla tua vicenda, perchè con te comunque inizialmente dialogavo ieri ma, almeno per quanto mi riguarda, non ha davvero altre pretese.
sembra piuttosto che la cosa dia fastidio a te.
se così dovesse essere, posso capirlo e non ho problemi a scusarmi.
resta salvo il fatto di poter contrastare una logica senza voler per questo contrastare la persona.
super zoccola!!!!!Cmq sei zoccola e lo sai![]()
ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la penascusate...
mattia...ha tradito con il cuore..si era innamorato o credeva di esserlo...
mattia non crdo se la sia cercata...sono cose che accadono e potrebbero accadere a chiunque..
certo se avesse tenuto i pantaloni allacciati sin dal principio magari non sarebbe accaduto...
ma tu non puoi impedirti di innamorarti...non puoi...
non voglio con ciò giustificare il suo tradimento perchè capisco il male che si prova nel riceverlo(anche io avrei preferito fosse stata una o due magari tre scopate e basta...ma anche nel mio caso ..lui si è lasciato prendere..ma non perchè sia stato debole o perchè si innamora alla velocità della luce...ma perchè è accaduto con lei..in quel momento per una serie di circostanze che si sono concatenate)
chiamatelo destino chamatelo come cavolo volete....accade...
non è scritto da nessuna parte che ciò che provi per una persona non puoi provarlo sebbene in misura minore per qualcun altra e secondo me non riesci a scappare e quando lo vuoi fare è già tardi...
bene
facendo un esame obiettivo dico
chi sbaglia di più
colui che si è lasciato giudare dal cuore sbagliando
o colui che se la cerca ogni giorno, o cmq ci prova...perchè vuole farlo?
scusate ma sono in piena crisi di identità e coscienza...
una persona si affaccia all'improvviso nella mia vita...
provo qualcosa...
dovcrei scappare subito..perchè?
per salvare il mio matrimonio...? e se cmq tutti i giorni resta quel "rumorino in testa" che faccio..lo ignoro...
certo magari prima o poi sparisce...
meglio che lasci perdere ...oggi non sono io...
beh pubblico lo stesso...
magari qualcuno mi aiuta a capire cosa mi sta succedendo...
Parole sante..e comprensibili!ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena
bastardo dentro
...il voi non era rivolto a te, era un voi omnicomprensivo considerato che ciò che dici era anche l'idea di altri utenti.
Se ti ho irritato mi scuso, non era mia intenzione.
Quindi siamo pronti a scusarci in due ma evidentemente ci siamo capiti male.
Nessuna irritazione mia, e nessuna irritazione tua.
e capisco benissimo la tua idea di contrastare la mia logica ma non la mia persona.
bellissimo, quest'intervento. Da smeraldo la parte finaleti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena
bastardo dentro
che non fosse rivolto a me era palese, è proprio quell'onnicomprensivo che trovo fuori luogo.
gradirei non ritrovarmi in un'onnicomprensione, ecco
anche perchè, come vedi, si corre il rischio di sovraccaricare le parole.
smeraldo per te[...] in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena
bastardo dentro
Parole sante..e comprensibili!
Santo subito..........
:singleeye:bel post...ti posso solo portare la mia esperienza di traditore (innamorato) e molto pentito e di tradito in un passato molto lontano ma in cui, forse, determinate ferite lasciano una bella cicatrice. io ho famiglia, una bella moglie, due figli e un rapporto adulto ed equilibrato dove vi è una componente "fisica" forndamentale. mi capita spesso più per posizione coperta, penso, che non per un effettiva avvenenza di essere oggetto di attenzioni. ho 40 anni e ad esempio in questi giorni una mia giovane collaboratrice, molto carina, mi chiede di uscire... 25 anni, bella, magra, soda con due belle poppe. mi lusinga. li per lì accetto. poi mi chiedo, cosa cercherei ? conversazione ? compagnia ? il gusto di accompagnarmi con una giovane e carina? una pompa? probabilmente (anzi sicuramente) l'ultima. continuo a chiedermi cosa proverei quando, preso il servizietto, mi ripresento a casa i miei figli mi corrono in contro, mia miglie mi chiede come stai? immagino un dialogo surreale in cui le dico: " sai tutto bene, ho dato un paio di botte a una mia stagista, mmm ci sono stato dentro"... posso dirti? non ce la faccio più. mi interessa meno. sarà che invecchio, sarà che quando scopo con mia moglie sto da dio. sarà che quando ho tradito mi ero effettivamente innamorato, ma non me la sento più. però ogni giorno cerco un mattoncino in più nel mio muro (verso l'esterno...) un messaggio un gesto, qualcosa. ritrovo il gusto nell'essere esclusivo, nel vivere con esclusività e senza (troppo) sforzo finalmente un rapporto. sono consapevole del relativismo di questa fase, potrebbe cambiare, mi potrei sentire nuovamente attratto da donne, potrei volere ancora spasmodicamente sesso con donne diverse (spero di no....) ma oggi, nell'ignorare gli stimoli esterni non sento sforzo. certo, la mia ex amante è stata licenziata, mi ha mandato un sms se potevo aiutarla, dopo cinque anni, lo sto facendo e spero di trovarle presto un nuovo lavoro. il cuore, i ricordi riaffiorano e mi aiutano a capire cosa cercavo, cosa speravo e cosa ho vissuto. tutti i miei incontri, fortuiti, fuggevoli erano la ricerca di un'ancora di una storia, di qualcosa di vero. ed anche in quel rapporto fedifrago e ingannevole (per i reciproci consorti) c'era qualcosa di profondo, che ci ha messo in discussione, ci ha fatto interrogare sulla bontà di una scelta (quella di rimanere dove si era). in sostanza, il mio messaggio è: cinque minuti, un ora, dieci anni o una vita - a seconda delle volizioni di ciascuno - ma l'esclusività del sentimento e dei corpi rende dutto più speciale. io per primo - che ho fallito - non posso credere che sia per una vita intera. ma spero che a mia moglie non capiti ovvero, se le capitasse, spererei che avesse la forza di scegliere e tornare da me dicendo a se stessa che ne valeva la pena
bastardo dentro
fight-club! Non ci credo...sei un mio sosia (come storia....intendiamoci- UGUALE).la mia è stata stupida due volte
primo perchè a cancellato i messaggi con l'altro ma ha tenuto quelli con un amico in cui parlavano dell'altro
secondo perchè se l'è scelto pure coglione che gli mandava i messaggi la sera tardi quando lei dormiva ma io no
e quella volta ero sveglio ma non mi sono più riaddormentato
mi dispiace solo di non aver avuto la freddezza di aspettare il secondo messaggio di lui
adesso nessun compromesso
fino alla prossima volta
.....eh si a 40 anni e'bellissimo.....oltre 50 ancora di piu'.parola di Lothar:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:messaggio per bastardo_dentro (non sei per nulla bastardo! Sei un grande!)
regala alla stagista una rosa e un bel libro...tutto lì.
capirà subito e te la farai amica. Non uscire con lei, finirete a letto.
E' bellissimo avere un'amica giovane a quarant'anni.
Rispetterai tua moglie e vuoi mettere, parlare con una ragazza in gamba?
;-)
ospite "g"
Io non discuto il fatto che si paghi ogni debolezza, ogni ingenuitá, ogni errore.E condivido il tuo riconoscere quello che tu facevi a lui. Non penso neppure che l'errore di uno tolga responsabilità all'altro. Come dici tu.
E sì, ci si trova a pagare anche cose che non si volevano "comprare". Si paga anche per gli errori degli altri. Mia figlia paga per i miei e quelli di suo padre. E che ha mai fatto lei, povera stella? E questo mi rende ancora più responsabile, ancora più colpevole.
Chi stabilisce il prezzo che si può sopportare? Chi lo paga.
Anche quando ti cade la tegola in testa, quando non sospettavi neppure che tutto quello che succede potesse mai capitare, paghi semplicemente il prezzo dei rischi della vita. E se non te li aspettavi, purtroppo, non è una giustificazione per non voler pagare. Perchè, cmq, si paga.
Non essere consapevoli non è una giustificazione, è un danno che si fa a se stessi. Perchè la tegola cade con più forza.
Si paga anche la fiducia mal riposta, l'ingenuità dell'amore, si paga tutto. Si paga l'amore non ricambiato, le delusioni, si paga la cecità, si pagano i silenzi. Tutto si paga. Le aspettative mal riposte, i sogni senza piedi per terra.
Qualche volta, si è così fortunati da averne in cambio molto, molto di più. Altre volte, no.
Per quanto riguarda Tebe, ma so che è una mia opinione, credo che Mattia non sia inconsapevole. Credo che sia consapevolmente inconsapevole, con tutti i discorsi che hanno fatto tra di loro.