AnnaBlume
capziosina random
povero coniglio.... :nclpf:
come se l'avessi detto io
povero coniglio.... :nclpf:
E...la fagiana?Giustamente, micione non mangia micio...ma i volatili!? Oh, e Titty???
mia figlia non lo mangia....odiomio...
non mangio roba che prima correva libera e felice...
Ma chi? Il coniglio? Fosse lepre pure pure, ma il coniglio libero e felice di sicuro non c'è stato mai.odiomio...
non mangio roba che prima correva libera e felice...
Allora, prima di tutto serve un coniglio.
Io il coniglio lo cucino intero per due motivi:
viene cotto meglio
non si trovano pezzettini di osso in mezzo alla carne come con l'odiosissimo coniglio porzionato del super.
IO LA TESTA NON LA CUCINO.
Poi servono: 50 grammi di guanciale(preferibilmente toscano, quello pepato),
rosmarino aglio salvia alloro
aceto bianco o di mele
Olive nere(opzionale)
Una/due melograne...(melagrane? boh?) adesso che è stagione.
Patate.
Per prima cosa bisogna 'sbiancare' il coniglio, ovvero fargli perdere l'umore selvatico che rovina l'arrosto.
Per sbiancarlo, io lo lavo con acqua e aceto in una terrina, dopodichè tolgo gli organi interni e lo metto in una casseruola con fondo alto in modo che stia il meno possibile a contatto con la fiamma, acqua, un paio di foglie di alloro e ancora un goccio di aceto. L'acqua deve arrivare a metà circa dell'altezza del coniglio e bisogna girare spesso questo, facendo attenzione che non si attacchi al fondo. Quando il coniglio si presenta bianco(direi al max 2-3 minuti di bollore, altrimenti si lessa), tiratelo fuori.
Preparate un trito con gli organi interni (fegato, cuore, reni), il guanciale, se volete le olive(che non sono fondamentali, mica si fa sempre alla cacciatora il coniglio), l'aglio, il rosmarino e la salvia, sale e pepe.
Quando si è un poco raffreddato, praticate dei taglietti sulle cosce posteriori, un paio paralleli per coscia e farcite il coniglio con il ripieno, chiudete con un paio di stuzzicadenti.
Prendete la melagrana, sgranatela, mettete i chicchi in un mortaio e pestateli fino a spremerli tutti. Filtrate il succo.
Ungete una casseruola, scaldate il forno a 180 gradi(il coniglio deve cuocere a lungo, a bassa temperatura) adagiatevi dentro il coniglio , cospargetelo di una salamoia fatta di sale grosso, aglio e rosmarino, irroratelo con il succo di melagrana, coprite con un foglio di carta di alluminio e mettete in forno. Dopo mezz'ora giratelo, mezz'ora dopo togliete il foglio ed aggiungete le patate(che avrete preventivamente salate a parte), tagliate a tocchetti.
Portate a cottura le patate... è pronto.
Una nota: quando non è stagione di melagrane, la stessa ricetta la realizzo con il succo di limone, sono due varianti molto diverse al gusto, ma ugualmente buone, secondo me.
odiomio...
non mangio roba che prima correva libera e felice...
il mio si...correva libero nel mio giardino! me lo avevano regalato come coniglio nano...ed era diventato un piccolo bisonte.... quanto mi manca la mia pallinaMa chi? Il coniglio? Fosse lepre pure pure, ma il coniglio libero e felice di sicuro non c'è stato mai.
il mio si...correva libero nel mio giardino! me lo avevano regalato come coniglio nano...ed era diventato un piccolo bisonte.... quanto mi manca la mia pallinaiange:
ps. è morta di morte naturale!
si cosa:incazzato:...
Si.
Ma chi? Il coniglio? Fosse lepre pure pure, ma il coniglio libero e felice di sicuro non c'è stato mai.
il mio si...correva libero nel mio giardino! me lo avevano regalato come coniglio nano...ed era diventato un piccolo bisonte.... quanto mi manca la mia pallinaiange:
ps. è morta di morte naturale!
Si vero ....
sono come i gatti...
Si, nel senso che un coniglio domestico è un conto, uno d'allevamento è un altro. Come tutti gli animali allevati a scopo di macellazione.si cosa:incazzato:
Ma mica mangeresti quelli, in caso.Forse anche si ...
i miei dico...
sai quanti me ne sono ritrovata nel piatto da piccola !!?!?Ma mica mangeresti quelli, in caso.
Vabbè, ma è diverso.sai quanti me ne sono ritrovata nel piatto da piccola !!?!?![]()
Ossignur... senza farlo frollare? Che Bacco vi perdoni...Sbri sei un :angelo: della cucina. Ma per quello che riguarda il mio gusto, tolgo i melagrana e metto il limone, e le olive sono fondamentali, sia per il gusto, che per la capacità di togliere quel sapore selvatico che comunque rimane sempre. E menomale, un pizzico ci vuole.
Una volta in un paese dell'entro terra lo uccisero davanti ai miei occhi e davanti ai miei occhi lo arrostirono, menomale che ho dei buoni denti. Lavoravo, e quel coniglio era colazione pranzo e cena.![]()
Ossignur... senza farlo frollare? Che Bacco vi perdoni...
Molto vero. C'è da dire che noi italiani, a parte qualche caso spurio, non è che abbiamo tutta questa cultura della carne.Che dovevo rimanere digiuno?
La frollatura, questa sconosciuta che pochi conoscono. soprattutto i rivenditori di carne, tacci loro!
Purtroppo io mangio spesso carni rosse francesi, questo perchè a casa vogliono la carne morbida, quella dura è per loro sinonimo di carne non buona. Non che non sia buona la carne francese anzi....
Ma capita che mi trovo a passare da una macelleria, guardo le carni il loro punto di taglio, e tramite dove è arrivato il taglio scelgo la carne, è sempre dura ( non esageratamente) ma ha quel sapore!! mmmmmmmm comprata ben spessa e fatta al sangue sulla brace, c'è da morire dal piacere. Carne allevata e cresciuta nell'entroterra siculo.
Molto vero. C'è da dire che noi italiani, a parte qualche caso spurio, non è che abbiamo tutta questa cultura della carne.