Fingerò di non aver colto

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Vado a cavallo una volta la settimana, da poco tempo, ho cominciato ovviamente tardi, sono poco allenata in genere e ho un problemino per cui determinate cose per me sono abbastanza faticose, altre non riesco proprio a farle. Solo chi non ha mai fatto equitazione pensa che L'equitazione NON sia faticosa e difficile. Calo di peso oltre mezzo chilo in un'ora per dire, senza fare cose particolari. Ma. A livello mentale, se riesci a entrare in sintonia con il cavallo, è un'esperienza molto liberatoria, positiva.
Io per quello sto continuando.
Non è la cavalcata, è farsi capire dal cavallo e capire lui, le sue esigenze.
Quando ti rendi conto che lui ha capito che stai per cadere e ti aiuta a restare in sella, per dire. O quando tu finalmente capisci come fargli fare un esercizio, finalmente sei riuscito a sincronizzarti con lui nei movimenti.
Le due volontà devono coincidere, si deve arrivare a volere la stessa cosa, ci si deve conoscere a vicenda: il cavallo non dimentica mai come l'hai cavalcato, se gli hai fatto male, se sei solo un sacco da portare sulla schiena.
E non dimentica mai il lavoro che fai con lui a terra, che a me piace almeno quanto cavalcare.
Io sello la cavalla che monto tenendola slegata, la stessa cavalla non lo permette ad altri, che spesso tenta di mordere.
Perchè ci sia un equilibrio fra cavallo e cavaliere, meno è bravo(come nel mio caso) il cavaliere, più deve essere bravo, sensibile e tranquillo il cavallo.
Ma le sorprese non mancano ... a volte perchè non mi faccio capire io... a volte perchè un altro cavallo ha deciso di movimentare la situazione... e altre volte perchè la mia cavalla preferita, buonissima, intelligentissima ma vivace
... ha voglia di correre:mrgreen:.