Il club dei terra terra.

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oscuro

Utente di lunga data
Chiara

:rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:

l'altra notte a roma ho fatto mezz'ora a piedi da sola per tornare a casa e non mi sono persa :smile:
Nulla contro vicenza,ma questo mi sta facendo lacrimare i coglioni,non ne posso più veramente cazzo.
 

Sbriciolata

Escluso
Hai ragione ma sono esaurito proprio_Ogni volta che si disquisisce dell'italia,arriva il conte a dissanguarmi i coglioni con sta cazzo di vicenza manco fosse las vegas e cazzo,purtroppo vivo a roma...e devo vedere sto cazzo di conte per quale motivo ci arroventa i coglioni ogni volta.Non ne posso più....!:cool:
se hai paura di perderti usa gugòlmaps:D
 

oscuro

Utente di lunga data
Dico

sì, ma oscuro, mi sono fatta da san lorenzo al pigneto da sola all'una di notte di sabato, dimmi che ne pensi :rolleyes:
Dico che hai camminato sulla casilina e ti è andata fin troppo bene....!
 

oscuro

Utente di lunga data

oscuro

Utente di lunga data

Sbriciolata

Escluso
E cazzo ogni volta la solita storia....e che palle,ma questo è mai stato a roma?:rolleyes:mamma mai che dita ar culo....!
Vabbè ma non ne facciamo una questione di campanile.
Altrimenti poi arriviamo a rispolverare la storia di Roma Antica e il De Bello Gallico.
Sto in un posto dove le cose funzionano. Oddio... non è il veneto... Devo dire che quando vedo certe realtà... mi viene da dire: ma come cazzo potete permettere che da voi sia così? Come accidenti potete rassegnarvi a non avere diritti fondamentali, sanciti?
Com'è possibile che una persona si debba fare 900 km in ambulanza per un'operazione di ortopedia, per una frattura ESPOSTA?
Com'è possibile che un primario di cardiochirurgia ti debba chiedere di procurare il sangue per l'intervento di un congiunto?
Poi mi rendo conto che il problema non è alla portata del singolo, e quand'anche il singolo si associa ad altri per far valere i suoi diritti si ritrova il solito muro eretto per proteggere i privilegi di Ali Babà e dei 40 ladroni.
E più è grande la realtà, più è alto il muro: guarda Milano.
Ho paura a dirlo ma l'esercizio della democrazia com'è adesso è diventato inefficace: non abbiamo di fatto chi tenta di gestire correttamente il bene comune. L'ultimo appiglio è che gestisce il bene a livello locale perchè quello rischia di essere attaccato al muro nelle piccole/medie realtà. Nelle grandi... chi lo incontra? Chi gli può anche solo chiedere conto del suo operato?
 

Joey Blow

Escluso
Vabbè ma non ne facciamo una questione di campanile.
Altrimenti poi arriviamo a rispolverare la storia di Roma Antica e il De Bello Gallico.
Sto in un posto dove le cose funzionano. Oddio... non è il veneto... Devo dire che quando vedo certe realtà... mi viene da dire: ma come cazzo potete permettere che da voi sia così? Come accidenti potete rassegnarvi a non avere diritti fondamentali, sanciti?
Com'è possibile che una persona si debba fare 900 km in ambulanza per un'operazione di ortopedia, per una frattura ESPOSTA?
Com'è possibile che un primario di cardiochirurgia ti debba chiedere di procurare il sangue per l'intervento di un congiunto?
Poi mi rendo conto che il problema non è alla portata del singolo, e quand'anche il singolo si associa ad altri per far valere i suoi diritti si ritrova il solito muro eretto per proteggere i privilegi di Ali Babà e dei 40 ladroni.
E più è grande la realtà, più è alto il muro: guarda Milano.
Ho paura a dirlo ma l'esercizio della democrazia com'è adesso è diventato inefficace: non abbiamo di fatto chi tenta di gestire correttamente il bene comune. L'ultimo appiglio è che gestisce il bene a livello locale perchè quello rischia di essere attaccato al muro nelle piccole/medie realtà. Nelle grandi... chi lo incontra? Chi gli può anche solo chiedere conto del suo operato?
Ma da mò.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
non sò se chiudere il club o se lasciarlo aperto ai posteri, questo luogo virtuale del cazzeggio e delle verità. al momento chiuderei tutto, anche il mondo, spererei di riaprire la mia vita con la gioia che al momento manca, nonostante le minchiate scritte sinora. cazzeggio e minchiate sono segnate in rosso, come fossero due errori e, forse riflettendo bene, nella quotidianità, lo sono. avrei voglia di una sigaretta e di un bel buongiorno al profumo di rosa ma non mi resta che l'odore delle uova fritte del giorno prima. tutto è un silenzio, non sento le voci di chi con premura si preparava ad andare a scuola, solamente la tv, le previsioni del tempo, come se dipendesse da questo il nostro vagabondare tra le mille idee che sfiorano e a volte intrappolano la vera essenza del nostro vivere. non sò che cosa stia scrivendo, sono parole difficili, incomprensibili per chi non ha, per chi non vede, per chi ha ben altro per chi gioisce per chi vive la vita in attesa di un cambiamento. non è semplice disfare i bagagli che non ci hanno accompagnato in un viaggio, gli abiti sono arrotolati in uno stato confusionale, come se anche loro non sapessero come mai, sono tornati in un luogo già conosciuto, abbandonato diverso tempo fà per seguire la felicità di allora. c'è un malessere, persistente, visto e sentito con mano e si cerca di trovare una soluzione purchè tutto passi velocemente, sperando che qualcuno ci svegli da questo sogno maldestro, così pieno di negatività da trasformarsi in incubo. lei forse potrebbe, anzi per la verità ci mette l'anima, ma è come se fossi sordo ai buoni propositi e intanto l'idea di dover non godere più delle grida di gioia del mio stesso sangue, mi scuote e come un pugnale continua ad infliggere ferite in ogni luogo. continuo a piangere in attesa che le lacrime cessino, ma è come se ne avessi una quantità considerevole e come se queste evaporando tornassero dentro di me respirandole, in un circolo vizioso, come il cane che si morde la coda. e vado avanti, non sò come e perchè, spero che dio o chi per lui mi aiuti.

ciao a tutti.
Ciao mi colpisce sempre la sofferenza espressa così civilmente, non posso che augurasti che il momento no passi prima possibile
 

Brunetta

Utente di lunga data
non sò se chiudere il club o se lasciarlo aperto ai posteri, questo luogo virtuale del cazzeggio e delle verità. al momento chiuderei tutto, anche il mondo, spererei di riaprire la mia vita con la gioia che al momento manca, nonostante le minchiate scritte sinora. cazzeggio e minchiate sono segnate in rosso, come fossero due errori e, forse riflettendo bene, nella quotidianità, lo sono. avrei voglia di una sigaretta e di un bel buongiorno al profumo di rosa ma non mi resta che l'odore delle uova fritte del giorno prima. tutto è un silenzio, non sento le voci di chi con premura si preparava ad andare a scuola, solamente la tv, le previsioni del tempo, come se dipendesse da questo il nostro vagabondare tra le mille idee che sfiorano e a volte intrappolano la vera essenza del nostro vivere. non sò che cosa stia scrivendo, sono parole difficili, incomprensibili per chi non ha, per chi non vede, per chi ha ben altro per chi gioisce per chi vive la vita in attesa di un cambiamento. non è semplice disfare i bagagli che non ci hanno accompagnato in un viaggio, gli abiti sono arrotolati in uno stato confusionale, come se anche loro non sapessero come mai, sono tornati in un luogo già conosciuto, abbandonato diverso tempo fà per seguire la felicità di allora. c'è un malessere, persistente, visto e sentito con mano e si cerca di trovare una soluzione purchè tutto passi velocemente, sperando che qualcuno ci svegli da questo sogno maldestro, così pieno di negatività da trasformarsi in incubo. lei forse potrebbe, anzi per la verità ci mette l'anima, ma è come se fossi sordo ai buoni propositi e intanto l'idea di dover non godere più delle grida di gioia del mio stesso sangue, mi scuote e come un pugnale continua ad infliggere ferite in ogni luogo. continuo a piangere in attesa che le lacrime cessino, ma è come se ne avessi una quantità considerevole e come se queste evaporando tornassero dentro di me respirandole, in un circolo vizioso, come il cane che si morde la coda. e vado avanti, non sò come e perchè, spero che dio o chi per lui mi aiuti.

ciao a tutti.
Sei nel posto giusto per parlarne e per riflettere su quanti hai letto che hanno buttato nel cesso cose belle per momenti no. Leggere gli altri dovrebbe aiutarti a capire cosa è veramente importante per te e saperti impegnare per crearlo. Un abbraccio!
 

Ultimo

Escluso
non sò se chiudere il club o se lasciarlo aperto ai posteri, questo luogo virtuale del cazzeggio e delle verità. al momento chiuderei tutto, anche il mondo, spererei di riaprire la mia vita con la gioia che al momento manca, nonostante le minchiate scritte sinora. cazzeggio e minchiate sono segnate in rosso, come fossero due errori e, forse riflettendo bene, nella quotidianità, lo sono. avrei voglia di una sigaretta e di un bel buongiorno al profumo di rosa ma non mi resta che l'odore delle uova fritte del giorno prima. tutto è un silenzio, non sento le voci di chi con premura si preparava ad andare a scuola, solamente la tv, le previsioni del tempo, come se dipendesse da questo il nostro vagabondare tra le mille idee che sfiorano e a volte intrappolano la vera essenza del nostro vivere. non sò che cosa stia scrivendo, sono parole difficili, incomprensibili per chi non ha, per chi non vede, per chi ha ben altro per chi gioisce per chi vive la vita in attesa di un cambiamento. non è semplice disfare i bagagli che non ci hanno accompagnato in un viaggio, gli abiti sono arrotolati in uno stato confusionale, come se anche loro non sapessero come mai, sono tornati in un luogo già conosciuto, abbandonato diverso tempo fà per seguire la felicità di allora. c'è un malessere, persistente, visto e sentito con mano e si cerca di trovare una soluzione purchè tutto passi velocemente, sperando che qualcuno ci svegli da questo sogno maldestro, così pieno di negatività da trasformarsi in incubo. lei forse potrebbe, anzi per la verità ci mette l'anima, ma è come se fossi sordo ai buoni propositi e intanto l'idea di dover non godere più delle grida di gioia del mio stesso sangue, mi scuote e come un pugnale continua ad infliggere ferite in ogni luogo. continuo a piangere in attesa che le lacrime cessino, ma è come se ne avessi una quantità considerevole e come se queste evaporando tornassero dentro di me respirandole, in un circolo vizioso, come il cane che si morde la coda. e vado avanti, non sò come e perchè, spero che dio o chi per lui mi aiuti.

ciao a tutti.
Nel passato mi hai non solo ripreso ma anche rimproverato di miei malumori scritti, diciamo che ne prendevo atto leggendoti, un po m'incazzavo e mi dicevo ma guarda sto strunzu cugghiuni e scassapalle!!
Intanto anche con i tuoi rimbrotti mi esaminavo dentro e avevo le mie conclusioni.

Ora comincia tu a non scassare la minchia e a finirla di elencare problemi e fare il poeta di sta gran coppula ri minchiazza! qualsiasi cosa, QUALSIASI COSA ti faccia stare male è colpa tua! scrollati agisci e ti rendi felice, TU ne hai la capacita, come tutti ne hanno la capacità, basta volerlo. In qualsiasi maniera ed in qualsiasi modo.
 

oscuro

Utente di lunga data
LUI

Questo forum è frequentato da persone valide e sensibili,poi ci sono io.Qualsiasi cosa sono qui.
 

oscuro

Utente di lunga data

oscuro

Utente di lunga data
Ultimo

No, NO! TU VAI AVANTI!! Nsi sa mai eh! :rotfl:
Voi siete ottimi per l'ordinario,ma quando il problema si fa serio e allora ci vuole uno che morde la vita,uno che sposta gli equilibri,uno che quando apre l'ombrello poi inizia a piovere,uno che non si pulisce mai il culo,perchè a forza di baci e leccate ha sempre il culo lindo e pinto,ecco quello sono io.
 
Stato
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