Io aggiungo solo una ultima considerazione, generale, assolutamente generale.
e forse mi ricollego a quanto ho scritto nel therad sulla question time di ieri.
L'ho letto inizialmente senza alcun pregiudizio dei suoi confronti, la mia prima risposta priva di moralismi, mi pare, lo confermi.
Successivamente le sue risposte , le sue parole, mi hanno offerto un preciso "segno" inequivocabile per il mio modo di leggere ( magari sbagliato ) le persone che mi ritrovo davanti a questo monitor.
Segni dicevo che hanno confermato purtroppo il pre-giudizio che inizialmente ho cercato di soffocare.
-Sig Sergio, la inviterei a NON considerare questo intervento come un qualcosa di personale perchè questo strumento per ovvi motivi ( vedi il thread che ho citato ) lo esclude a priori come condizione-
Ora..dopo tutto quello che ha scritto successivamente...a difesa, legittimamente, della sua persona, difesa in cui ha minimizzato il suo comportamento, dando attenzione alla vendetta verso questa ragazza, reagendo a mio parere non contestualmente agli argomenti che tutti hanno portato ( che in sintesi erano: pensa a quell'amore che dici di volere per tua moglie, vai dal tuo avvocato, agitati in questo senso...e non distrarti pensando a come gliela puoi far pagare ) senza fare un minimo di autoanalisi su sè stesso. anzi...portando pure argomenti debolmente giustificativi a suo favore ( perchè sono donne tutte consenzienti, adulte etc...)
Io mi chiedo, a questo punto, quanto puo' essere reale, attendibile .. l'attribuzione di tutta la responsabilità a questa che da due giorni stiamo chiamando" pazza" e quanto invece ( senza nulla togliere alla gravità di quetse telefonate anonime ) il Signore in causa, nella gestione della relazione con lei..non abbia invece detto o fatto un qualcosa che ha omesso ( in buona o in cattiva fede a me non interessa, qui non siamo padri confessori ) che ha sollecitato l'incazzatura di questa ragazza...che ripeto non sto giustificando...affatto, la mia attenzione è rivolta alla sua narrazione, e al suo grado di credibilità e di onesta' con se stesso.
E sorrido anche quando si sottolinea e si enfatizza la pazzia di questa ragazza, e si assolve non con la stessa severità i gesti di questo signore farfallone amoroso...invocando anche la non perfezione di un essere umano che reiteratamente ha cercato conforto al suo fisiologico bisogno.
E non solo...sarebbe lei, e solo lei, che avrebbe forzato quella porta, che è stata aperta non da me, ma dal protagonista in questione, che perfetto, per sua natura...non è...ma che ama, come lui stesso ha detto piu' volte, la sua Signora moglie, alla quale mando il mio abbraccio piu' sincero in segno di rispetto.
Morale :
Amo il mio cane perchè sa fare il cane.