Peggio di così?

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
smidollato non direi;è uno dei pochi che ha trovato lavoro immediatamente dopo la laurea.
ripete all'infinito le cose che lo fanno soffrire perché non sta bene, è evidente.ma è degno di tutto il nostro rispetto per quello che comunque è riuscito a costruire.
che possa stare decisamente meglio abbandonando certe litanie è lapalissiano...ma non sarebbe depresso
Si, ma anche basta. Non sei il primo nè l'ultimo a cui sono capitate cose brutte o bruttissime. Assolutamente. Basta cazzate che non ti giustificano per un cazzo di niente. Sei adulto e vaccinato e responsabile di quello che fai e dici. Se dici cazzate ti prendi la cazziata e non me ne fotte un cazzo di tuo padre o che altro. Sei una vergogna, smidollato che alla prima tiri fuori tuo padre o i tentati suicidi alla cazzo di cane per giustificare le tue posizioni da talebano della merda che non ragiona e sragiona, mettendo sempre le mani avanti perchè non riesci ad approcciare un discorso senza doverti fare scudo del tuo pregresso, che alla fine è solo una maniera per tentare di nascondere un'immaturita di fondo che è SEMPRE STATA PRESENTE, evidentemente, che non hai mai superato e che, adesso, è diventata la tua personalissima coperta di Linus.
 

Joey Blow

Escluso
smidollato non direi;è uno dei pochi che ha trovato lavoro immediatamente dopo la laurea.
ripete all'infinito le cose che lo fanno soffrire perché non sta bene, è evidente.ma è degno di tutto il nostro rispetto per quello che comunque è riuscito a costruire.
che possa stare decisamente meglio abbandonando certe litanie è lapalissiano...ma non sarebbe depresso
Ah bè. Pensa un po'.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Ah bè. Pensa un po'.
Pensa un poco, un anno poco più di 8 mesi e avrò una enorme promozione...sarò uno dei 25 italiani al comando di una azienda di 550 persone, sarò uno smidollato, ma sembra che il mondo la pensi diversamente da te. Consideriamo che nonostante la mia malattia mi sono laureato con voti decisamente egregi (senza quelli sarebbe stato un 110 e lode senza problemi), ho trovato subito lavoro potendo permettermi il lusso di scartare una possibilità, ho una compagna che ha voluto creare con me una famigliola di due persone. Direi che per la mia malattia sono messo alquanto bene e la domanda successiva, ma se io non l'avessi dove sarei arrivato? Ma la domanda che si fa troppe volte mia madre è...se io avessi avuto una vita come gli altri chi sarei adesso? Io non faccio moltissime cose per via dei miei problemi, che tu bolli come immaturità ed io ti dirò, la tua maturità nasce da una infanzia sicuramente più serena della mia, considera che persino il padre della mia ex ha dovuto ammettere che in Italia di persone che hanno subito tantre cose brutte come me ce ne saranno un centinaio, perchè non ho perso solo mio padre, ma ho perso tutti i miei affetti e per sfiga tutti i soldi (non la ricchezza, anche solo quelli per mangiare ed in effetti c'è stato un periodo di magra in tutti i sensi quando avevo 13 anni). La gente sapeva che avevo perso mio padre in un modo orribile e che lo stato mi aveva solo regalato l'assassino libero? Si, si dispiacevano e dispiacendosi comunque non c'è stato un minimo di umanità nei miei confronti, tanto da farmi chiudere in me per anni, moltissimi anni in cui come un automa studiavo e non avevo nessun rapporto sociale se non qualche amico il sabato o la domenica. A 20 anni sono riuscito nel mio intento di sbloccare quella situazione che mi fermava in un limbo orribile e dopo tutte le pacche prese ho cercato di fidarmi del prossimo. Poi sono stato usato e tradito da Ilaria, ma mi sono detto, suvvia non saranno le donne tutte troie, poi ho conosciuto Serena e mi sono anche detto che avrei fatto il meglio di me e con il meglio di me dato sono finito ancora cornuto per motivi che ancora mi sfuggono e purtroppo senza la possibilità di sfogarmi, il suo nonnino era morto ed io ero da lei ospite. Nel momento in cui una persona deve sfogarsi ho dovuto reprimere tutto e mi sono chiuso in me stesso, da ragazzino ci ho messo 8 anni ad uscire da quel labirinto che è la mia stessa mente, adesso dopo quasi 5 anni non ne sono ancora uscito, ho paura del prossimo e sono molto aggressivo, per evitare di essere aggredito. E' vita questa? No, non è vita, ma cerco di farmela andare, ma un dato di fatto che mi fa davvero tanto male è che la puttanaccia sapeva che mi avrebbe fatto questo male, ero stato chiaro sul perchè non avrei retto, lei ha considerato tutto solo come parole e non come estrema conoscenza di me e purtroppo le cose sono andate anche peggio. Il risultato? Paura della gente, la necessità di fingere ogni giorno a lavoro quello che non sono e allo stesso tempo mediare con il male che in me vive facendomi lenire il dolore dagli occhi della mia compagna, che non sa che il suo sguardo mi regala un attimo di serenità in questo mondo in cui vivo di stress estremo. Joey, semplicemente io tra 3 anni avrò abbastanza soldi per rovinare la vita a Serena...cosa che farò perchè io i debiti li pago tutti, e a lei devo qualcosina di brutto, ricorda che sono così rigido e determinato anche quando devo dare qualcosa di dovuto agli altri, vivo semplicemente non rendendo le cose soggettive e a mio piacimento mutevoli, sono quelle e con quelle devo avere a che fare. Poi sarò un coglione per la mia onestà, ma così come sono onesto a dare, sono onesto a prendere.
 

lothar57

Utente di lunga data
Pensa un poco, un anno poco più di 8 mesi e avrò una enorme promozione...sarò uno dei 25 italiani al comando di una azienda di 550 persone, sarò uno smidollato, ma sembra che il mondo la pensi diversamente da te. Consideriamo che nonostante la mia malattia mi sono laureato con voti decisamente egregi (senza quelli sarebbe stato un 110 e lode senza problemi), ho trovato subito lavoro potendo permettermi il lusso di scartare una possibilità, ho una compagna che ha voluto creare con me una famigliola di due persone. Direi che per la mia malattia sono messo alquanto bene e la domanda successiva, ma se io non l'avessi dove sarei arrivato? Ma la domanda che si fa troppe volte mia madre è...se io avessi avuto una vita come gli altri chi sarei adesso? Io non faccio moltissime cose per via dei miei problemi, che tu bolli come immaturità ed io ti dirò, la tua maturità nasce da una infanzia sicuramente più serena della mia, considera che persino il padre della mia ex ha dovuto ammettere che in Italia di persone che hanno subito tantre cose brutte come me ce ne saranno un centinaio, perchè non ho perso solo mio padre, ma ho perso tutti i miei affetti e per sfiga tutti i soldi (non la ricchezza, anche solo quelli per mangiare ed in effetti c'è stato un periodo di magra in tutti i sensi quando avevo 13 anni). La gente sapeva che avevo perso mio padre in un modo orribile e che lo stato mi aveva solo regalato l'assassino libero? Si, si dispiacevano e dispiacendosi comunque non c'è stato un minimo di umanità nei miei confronti, tanto da farmi chiudere in me per anni, moltissimi anni in cui come un automa studiavo e non avevo nessun rapporto sociale se non qualche amico il sabato o la domenica. A 20 anni sono riuscito nel mio intento di sbloccare quella situazione che mi fermava in un limbo orribile e dopo tutte le pacche prese ho cercato di fidarmi del prossimo. Poi sono stato usato e tradito da Ilaria, ma mi sono detto, suvvia non saranno le donne tutte troie, poi ho conosciuto Serena e mi sono anche detto che avrei fatto il meglio di me e con il meglio di me dato sono finito ancora cornuto per motivi che ancora mi sfuggono e purtroppo senza la possibilità di sfogarmi, il suo nonnino era morto ed io ero da lei ospite. Nel momento in cui una persona deve sfogarsi ho dovuto reprimere tutto e mi sono chiuso in me stesso, da ragazzino ci ho messo 8 anni ad uscire da quel labirinto che è la mia stessa mente, adesso dopo quasi 5 anni non ne sono ancora uscito, ho paura del prossimo e sono molto aggressivo, per evitare di essere aggredito. E' vita questa? No, non è vita, ma cerco di farmela andare, ma un dato di fatto che mi fa davvero tanto male è che la puttanaccia sapeva che mi avrebbe fatto questo male, ero stato chiaro sul perchè non avrei retto, lei ha considerato tutto solo come parole e non come estrema conoscenza di me e purtroppo le cose sono andate anche peggio. Il risultato? Paura della gente, la necessità di fingere ogni giorno a lavoro quello che non sono e allo stesso tempo mediare con il male che in me vive facendomi lenire il dolore dagli occhi della mia compagna, che non sa che il suo sguardo mi regala un attimo di serenità in questo mondo in cui vivo di stress estremo. Joey, semplicemente io tra 3 anni avrò abbastanza soldi per rovinare la vita a Serena...cosa che farò perchè io i debiti li pago tutti, e a lei devo qualcosina di brutto, ricorda che sono così rigido e determinato anche quando devo dare qualcosa di dovuto agli altri, vivo semplicemente non rendendo le cose soggettive e a mio piacimento mutevoli, sono quelle e con quelle devo avere a che fare. Poi sarò un coglione per la mia onestà, ma così come sono onesto a dare, sono onesto a prendere.

Sinceri complimennti a te e alla Gtv....quando facciamo una bella sfida alfista,io,te,e Chiara???
 

Joey Blow

Escluso
Pensa un poco, un anno poco più di 8 mesi e avrò una enorme promozione...sarò uno dei 25 italiani al comando di una azienda di 550 persone, sarò uno smidollato, ma sembra che il mondo la pensi diversamente da te. Consideriamo che nonostante la mia malattia mi sono laureato con voti decisamente egregi (senza quelli sarebbe stato un 110 e lode senza problemi), ho trovato subito lavoro potendo permettermi il lusso di scartare una possibilità, ho una compagna che ha voluto creare con me una famigliola di due persone. Direi che per la mia malattia sono messo alquanto bene e la domanda successiva, ma se io non l'avessi dove sarei arrivato? Ma la domanda che si fa troppe volte mia madre è...se io avessi avuto una vita come gli altri chi sarei adesso? Io non faccio moltissime cose per via dei miei problemi, che tu bolli come immaturità ed io ti dirò, la tua maturità nasce da una infanzia sicuramente più serena della mia, considera che persino il padre della mia ex ha dovuto ammettere che in Italia di persone che hanno subito tantre cose brutte come me ce ne saranno un centinaio, perchè non ho perso solo mio padre, ma ho perso tutti i miei affetti e per sfiga tutti i soldi (non la ricchezza, anche solo quelli per mangiare ed in effetti c'è stato un periodo di magra in tutti i sensi quando avevo 13 anni). La gente sapeva che avevo perso mio padre in un modo orribile e che lo stato mi aveva solo regalato l'assassino libero? Si, si dispiacevano e dispiacendosi comunque non c'è stato un minimo di umanità nei miei confronti, tanto da farmi chiudere in me per anni, moltissimi anni in cui come un automa studiavo e non avevo nessun rapporto sociale se non qualche amico il sabato o la domenica. A 20 anni sono riuscito nel mio intento di sbloccare quella situazione che mi fermava in un limbo orribile e dopo tutte le pacche prese ho cercato di fidarmi del prossimo. Poi sono stato usato e tradito da Ilaria, ma mi sono detto, suvvia non saranno le donne tutte troie, poi ho conosciuto Serena e mi sono anche detto che avrei fatto il meglio di me e con il meglio di me dato sono finito ancora cornuto per motivi che ancora mi sfuggono e purtroppo senza la possibilità di sfogarmi, il suo nonnino era morto ed io ero da lei ospite. Nel momento in cui una persona deve sfogarsi ho dovuto reprimere tutto e mi sono chiuso in me stesso, da ragazzino ci ho messo 8 anni ad uscire da quel labirinto che è la mia stessa mente, adesso dopo quasi 5 anni non ne sono ancora uscito, ho paura del prossimo e sono molto aggressivo, per evitare di essere aggredito. E' vita questa? No, non è vita, ma cerco di farmela andare, ma un dato di fatto che mi fa davvero tanto male è che la puttanaccia sapeva che mi avrebbe fatto questo male, ero stato chiaro sul perchè non avrei retto, lei ha considerato tutto solo come parole e non come estrema conoscenza di me e purtroppo le cose sono andate anche peggio. Il risultato? Paura della gente, la necessità di fingere ogni giorno a lavoro quello che non sono e allo stesso tempo mediare con il male che in me vive facendomi lenire il dolore dagli occhi della mia compagna, che non sa che il suo sguardo mi regala un attimo di serenità in questo mondo in cui vivo di stress estremo. Joey, semplicemente io tra 3 anni avrò abbastanza soldi per rovinare la vita a Serena...cosa che farò perchè io i debiti li pago tutti, e a lei devo qualcosina di brutto, ricorda che sono così rigido e determinato anche quando devo dare qualcosa di dovuto agli altri, vivo semplicemente non rendendo le cose soggettive e a mio piacimento mutevoli, sono quelle e con quelle devo avere a che fare. Poi sarò un coglione per la mia onestà, ma così come sono onesto a dare, sono onesto a prendere.
Minerva non è il mondo, e Badoglio era uno smidollato pur se generale delle nostre forze armate. Non vuol dir nulla, puoi essere l'uomo più coraggioso e saldo del mondo e fare il contadino o, appunto, un poveraccio senza polso che si ritrova a comandare un esercito di coscritti (o cinquecentocinquanta cinegri). Ovviamente mi fa fatica spiegarlo a Minerva che a volte dimostra l'acume di un sasso perchè non sa/non conosce e ciarla, ciarla e ciarla.
Detto questo: non me ne frega un cazzo del resto (che poi è roba scritta da un quindicenne, in sostanza). Per quanto mi riguarda vale quello che t'ho scritto su.
 
Ultima modifica:

Sbriciolata

Escluso
Pensa un poco, un anno poco più di 8 mesi e avrò una enorme promozione...sarò uno dei 25 italiani al comando di una azienda di 550 persone, sarò uno smidollato, ma sembra che il mondo la pensi diversamente da te. Consideriamo che nonostante la mia malattia mi sono laureato con voti decisamente egregi (senza quelli sarebbe stato un 110 e lode senza problemi), ho trovato subito lavoro potendo permettermi il lusso di scartare una possibilità, ho una compagna che ha voluto creare con me una famigliola di due persone. Direi che per la mia malattia sono messo alquanto bene e la domanda successiva, ma se io non l'avessi dove sarei arrivato? Ma la domanda che si fa troppe volte mia madre è...se io avessi avuto una vita come gli altri chi sarei adesso? Io non faccio moltissime cose per via dei miei problemi, che tu bolli come immaturità ed io ti dirò, la tua maturità nasce da una infanzia sicuramente più serena della mia, considera che persino il padre della mia ex ha dovuto ammettere che in Italia di persone che hanno subito tantre cose brutte come me ce ne saranno un centinaio, perchè non ho perso solo mio padre, ma ho perso tutti i miei affetti e per sfiga tutti i soldi (non la ricchezza, anche solo quelli per mangiare ed in effetti c'è stato un periodo di magra in tutti i sensi quando avevo 13 anni). La gente sapeva che avevo perso mio padre in un modo orribile e che lo stato mi aveva solo regalato l'assassino libero? Si, si dispiacevano e dispiacendosi comunque non c'è stato un minimo di umanità nei miei confronti, tanto da farmi chiudere in me per anni, moltissimi anni in cui come un automa studiavo e non avevo nessun rapporto sociale se non qualche amico il sabato o la domenica. A 20 anni sono riuscito nel mio intento di sbloccare quella situazione che mi fermava in un limbo orribile e dopo tutte le pacche prese ho cercato di fidarmi del prossimo. Poi sono stato usato e tradito da Ilaria, ma mi sono detto, suvvia non saranno le donne tutte troie, poi ho conosciuto Serena e mi sono anche detto che avrei fatto il meglio di me e con il meglio di me dato sono finito ancora cornuto per motivi che ancora mi sfuggono e purtroppo senza la possibilità di sfogarmi, il suo nonnino era morto ed io ero da lei ospite. Nel momento in cui una persona deve sfogarsi ho dovuto reprimere tutto e mi sono chiuso in me stesso, da ragazzino ci ho messo 8 anni ad uscire da quel labirinto che è la mia stessa mente, adesso dopo quasi 5 anni non ne sono ancora uscito, ho paura del prossimo e sono molto aggressivo, per evitare di essere aggredito. E' vita questa? No, non è vita, ma cerco di farmela andare, ma un dato di fatto che mi fa davvero tanto male è che la puttanaccia sapeva che mi avrebbe fatto questo male, ero stato chiaro sul perchè non avrei retto, lei ha considerato tutto solo come parole e non come estrema conoscenza di me e purtroppo le cose sono andate anche peggio. Il risultato? Paura della gente, la necessità di fingere ogni giorno a lavoro quello che non sono e allo stesso tempo mediare con il male che in me vive facendomi lenire il dolore dagli occhi della mia compagna, che non sa che il suo sguardo mi regala un attimo di serenità in questo mondo in cui vivo di stress estremo. Joey, semplicemente io tra 3 anni avrò abbastanza soldi per rovinare la vita a Serena...cosa che farò perchè io i debiti li pago tutti, e a lei devo qualcosina di brutto, ricorda che sono così rigido e determinato anche quando devo dare qualcosa di dovuto agli altri, vivo semplicemente non rendendo le cose soggettive e a mio piacimento mutevoli, sono quelle e con quelle devo avere a che fare. Poi sarò un coglione per la mia onestà, ma così come sono onesto a dare, sono onesto a prendere.
Io Daniele spero che tu fra tre anni stia insegnando a tuo figlio ad andare in triciclo, molto meglio di quello che prospetti tu, fidati. Ti giochi i malleoli ma non te lo scordi più. Un bacio.
 

Brunetta

Utente di lunga data
Io Daniele spero che tu fra tre anni stia insegnando a tuo figlio ad andare in triciclo, molto meglio di quello che prospetti tu, fidati. Ti giochi i malleoli ma non te lo scordi più. Un bacio.
Ma perché augurare un padre vittimista a un povero bambino?
 
ma quando ti innamori non ti viene voglia di essere migliore (oltre alle altre voglie:mrgreen:)
o vuoi sempre essere il solito contaccio dei miei stivali??:carneval:
Sentimi bene...tu...
Se io mi innamoro
l'unica cosa che mi viene in mente
è
manipolarti

per trasformarti a mia immagine e somiglianza

per poter dire...

Cazzo adesso si questa è carne della mia carne....

Per poterti dire sei bellissima
vedo me nei tuoi occhi!:p:p:p
 

Brunetta

Utente di lunga data

Cattivik

Utente di lunga data
resto? vado? tengo? lascio? cosa lascio, cosa abbiamo costruito? Perché mi fai questo? Cosa ho sbagliato? cosa cercavi fuori da Noi? Ci sono ancora possibilità per Noi?

Troppe domande... si affronta un problema alla volta.

Poi che senso ha cercare delle domande le cui risposte sicuramente non servono per andare avanti ma solo per rimuginare sul passato!

Cattivik
 

Pepebianco

Utente
un attimo...

...io volevo solo dire che se uno tradisce ma resta nella relazione, forse c'è ancora qualcosa da salvare.
Forse.
Ecco.
E' più chiara la mia idea così?

Oppure...giro la domanda:
(soprattutto per quelli che han detto che è stato onesto)
Voi, se torna, ve lo riprendete? dato che è stato così onesto...
 

Brunetta

Utente di lunga data
...io volevo solo dire che se uno tradisce ma resta nella relazione, forse c'è ancora qualcosa da salvare.
Forse.
Ecco.
E' più chiara la mia idea così?

Oppure...giro la domanda:
(soprattutto per quelli che han detto che è stato onesto)
Voi, se torna, ve lo riprendete? dato che è stato così onesto...
Perché mai dovrebbe tornare?
In ogni caso dipende da te.
 

devastata

Utente di lunga data
...io volevo solo dire che se uno tradisce ma resta nella relazione, forse c'è ancora qualcosa da salvare.
Forse.
Ecco.
E' più chiara la mia idea così?

Oppure...giro la domanda:
(soprattutto per quelli che han detto che è stato onesto)
Voi, se torna, ve lo riprendete? dato che è stato così onesto...

Io penso sia più facile accettare il suo tradimento, durato poco e confessato personalmente, rispetto ad un tradimento durato anni e anni e rivelato dall'amante o scoperto per caso.
 

Scarlett

Utente di lunga data
Ciao! Leggervi in questi giorni è stato un antidepressivo davvero eccellente!! Peccato non avervi trovato prima!!
Dunque vi butto lì una considerazione che mi riguarda....
Sono stata una diversamente fedele, poi invece decisamente fedele (ma credo perché lavoravo troppo :D).
Non sono mai stata tradita dal mio compagno (o meglio: non ho mai saputo di essere stata tradita dal mio compagno, che poi è lo stesso).
Ma sono stata lasciata prima di essere tradita…cioè sono stata lasciata proprio per quello…anche con dovizia di particolari…e tempistiche scandite: “usciamo da 2 mesi, non abbiamo mai s….to, ma adesso ho voglia di s….re con lei e tu non ti meriti di essere cornuta, quindi ognuno per la sua strada. Ciao.”
Io credo che questo possa essere un po’ peggio del tradimento.
Intendo dire che ritrovarsi accanto la persona che si ama(va) pur non sapendo più chi è, dopo aver scoperto un tradimento, o dopo che ha confessato…da comunque la possibilità di scegliere: resto? vado? tengo? lascio? cosa lascio, cosa abbiamo costruito? Perché mi fai questo? Cosa ho sbagliato? cosa cercavi fuori da Noi? Ci sono ancora possibilità per Noi?
Quindi dal mio punto di vista, vorrei dare un pensiero positivo a chi ha subito un tradimento:
Se il “traditore” vi resta accanto, potete essere voi a decidere di dire basta, perché non volete accanto un infedele, oppure decidere di perdonare, e questo potere di scelta vi deve essere più che sufficiente per cimentare ancor di più la vostra autostima.
Parlatene. Interrogatevi. Date alla relazione almeno 1 possibilità.
E se decidete di perdonare fatelo veramente.
(...che poi, comunque, al peggio non c'é mai fine...)
Io invece, se posso dire la mia, sono, ad una prima impressione, d'accordo con te. Anche perchè, come tu stessa intuisci, non è detto che non ti abbia tradito, potrebbe essere stato un modo per lasciarti, scappare con la nuova fiamma, dopo averti tradito e, magari, non se l'è sentita di confessare tutto e ti ha detto una mezza verità per non darti troppo dolore o per non perdere del tutto la tua stima.
Il tuo ragionamento secondo me non fa una piega, tranne che per un discorso a priori, ovvero, non si può decidere cos'è meglio oggettivamente, ogni esperienza è diversa e la stessa esperienza può essere vissuta in modo diverso da due persone diverse che vivono due amori diversi, con un coinvolgimento diverso e in circostanze diverse. ;)
 

Scarlett

Utente di lunga data
...io volevo solo dire che se uno tradisce ma resta nella relazione, forse c'è ancora qualcosa da salvare.
Forse.
Ecco.
E' più chiara la mia idea così?

Oppure...giro la domanda:
(soprattutto per quelli che han detto che è stato onesto)
Voi, se torna, ve lo riprendete? dato che è stato così onesto...
Dipende dalla storia, io non escluderei un perdono, però non escludo neanche una portata in faccia come si deve.
 

Scarlett

Utente di lunga data
Io penso sia più facile accettare il suo tradimento, durato poco e confessato personalmente, rispetto ad un tradimento durato anni e anni e rivelato dall'amante o scoperto per caso.
Io penso che se dura poco e c'è del pentimento....difficilmente viene confessato, sarebbe un'azione kamikaze. E poi non è detto, anche in quel caso, che il confessore stia dicendo tutto tutto.
 

devastata

Utente di lunga data
Dipende dal carattere del traditore/trice, mio marito non ha confessato niente fino a quando ha dovuto per forza ammettere qualcosa davanti a prove schiaccianti, tutt'ora continua a minimizzare il tutto, guai se mi esce 'la tua storia', continua a negare lo sia stata, altri hanno confessato addirittura alla mamma dopo poche ore di aver tradito la fidanzata, e la sera dopo a lei.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Dipende dal carattere del traditore/trice, mio marito non ha confessato niente fino a quando ha dovuto per forza ammettere qualcosa davanti a prove schiaccianti, tutt'ora continua a minimizzare il tutto, guai se mi esce 'la tua storia', continua a negare lo sia stata, altri hanno confessato addirittura alla mamma dopo poche ore di aver tradito la fidanzata, e la sera dopo a lei.


ALLA MAMMA?
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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