Intendi se è una relazione cd seria o cd estemporanea? O altrimenti ? Durata? Contenuto? Perché ritieni il punto rilevante ?
Il cibo dell'anima
- Autore Discussione Flavia
- Data d'inizio
Perchè parli di un forum
E se parli di virtuale per me non esiste relazione, quindi non capisco cosa c'entri la fedeltà, quindi non capisco il discorso
Se parli di storie vere nate da una conoscenza su un forum non capisco perchè possa essere meno fedele di una nata consocendosi in un bar
Se parli di relazione extraconiugale reale non contemplo la fedeltà (non nel senso che non sono fedele ma che non mi sento in diritto di chiederla)
Io invece credo che le relazioni virtuali di natura sentimentale esistano, eccome se esistono.ma il punto era in altro: che ai tempi del bar le occasioni erano molto meno facili da avere mentre sembra che con la diffusione dei social forum e di internet basta un click e un po' di tempo e fortuna e predisposizione al dialogo per scambiarsi effusioni in contemporanea con un buon numero di persone. E a quel punto ognuno se la gioca secondo la propria coscienza. Almeno così sembrano funzionare luoghi come Facebook Meetic ecc in sostanza e' lo strumento che fa gli uomini ladri perché gli da un numero potenzialmente illimitato di occasioni in un battere di tasto . Ma non lo dico io solo. Per esempio su Repibblica della scorsa settimana ci sono stati articoli ogni giorno sulla infedeltà di coppia nel nuovo millennio
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In Meeting entri per quello è normale che quello trovi
Scambiarsi effusioni virtuali non si può definire relazione. Dall'altra parte potrebbe esserci un uomo per quel che ne sai.
Mi posso infatuare o sentirmi attratta da qualcuno che conosco solo virtualmente ma di sicuro non dico che ho una relazione, fino a quando quella relazione non ce l'ho veramente. Magari incontrarla di persona e con una conoscenza più approfonfita realizzo che ho idealizzato una cosa che non è e men che meno mi posso preoccupare di cosa fa quella persona spento il suo pc
Che creino più occasione non vi è dubbio, ma le occasioni te le cerchi
Parlavamo di più facilità di tradire nei rapporti iniziati virtualmente
O non ho capito io?
Idealizzazione e' il punto di forza del obnubilamento on line per l'appunto come giustamente fai notare tu. Ma la domanda e: Se uno dei due amanti che raggiungono estemporanei orgasmi on line ogni tot comincia a sentire l'esigenza di vivere nel reale quella situazione che fino a quel
Momento non ha avuto uno sbocco nel mondo dei cinque sensi ma che comunque è' durata abbastanza da farlo sentire legato a chi siede dall'altro lato del pc e' possible parlare di una relazione? Per me si
Per me no. La relazione parte dalla realtà il resto è appunto fantasia.
Scusa solo questa poi scappo:Ma un susseguirsi di momenti di piacere fisico (perché quello c'è stato) allora era fantasia o era conseguenza di una serie di gesti e parole che si sono susseguiti più volte nel tempo ponendo in relazione due soggetti? Cosa era? Un passatempo tipo wee o Xbox, perdonami? Poteva e spesso c'è vero desiderio di quella specifica persona con cui si vorrebbe stare nel REALE. Non è un gioco e' roba da non sottovalutare secondo il mio modesto parere. No non volevo dire la mia per ultimo lo sai bene .... Toccaa te ora un abbraccio
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Non è un passatempo. Poi dipende dalla frequenza e da quello che c'è intorno.
Quello che sostengo è che se non si passa nel reale non può essere una relazione e non può prevedere nulla di quello che prevede una relazione. (fedeltà, frequentazione, ecc ecc)
Quindi se io per settimane o mesi passo del tempo con Tizia on line e ci scambiamo intimità e si crea un rapporto di frequentazione quotidiana sul web in cui condividiamo le nostre vite e estemporaneamente ci sentiamo così attratti l'uno dall'altra da fare sesso tramite web cam e questo ci appaga e auspichiamo di vederci anche appena ne abbiamo l'occasione , questo non è una relazione e non implica che forse l'altro si aspetti ché c' e una specialità nel rapporto spintosi così avanti sul piano della intimità ? E' un problema dell'altro credere che io sia in qualche modo legato a lui per cui io posso fare quello che faccio con Tizia con dieci altre persone(e Tizia lo stesso ) senza che questa possa essere vista come una violazione almeno di una regola di buona fede o rispetto dell'altro ? In pratica nel virtuale tutto e' concesso perché mancherebbero i presupposti che regolano i rapporti nel reale? Eppure anche qui si è spesso detto che il web e' solo un diverso modo di intrecciare i rapporti che si intrecciano nel reale ....fermo restando che anche nel reale secondo molti le regole canoniche della fedeltà della esclusività del perdono ecc stanno profondamente cambiando. Che ne pensi?
Ma io non dico che ci si leghi o no. Io dico che non state insieme. Posso anche fare chat e web (oddio le web no potrei scoppiare a ridere) ma non è una relazione se tutto questo non porta a una relazione vera. Alla frequentazione al conoscersi fisicamente. Senza scomodare i paroloni perchè quelli vanno bene nel gioco ma la vita vera e i sentimenti veri sono altri e scattano da una profonda conoscenza dell'altro.
Se in tutto questo poi parli di relazione clandestina per me non ci siamo proprio.
Poi cosa c'entra la buona fede? Esempio: Io e te facciamo chat erotiche una volta alla settimana secondo te questo vincola te o me all'altro?
Frequentiamoci viviamo una storia e poi vediamo che capita.
Se facciamo chat erotiche una volta alla settimana e sono un essere mediamente umano e oltre al sesso ci mettiamo anche conoscenza confidenza attrazione mentale e magari anche ( si può dire? ) tenerezza e quindi io con te sto bene magari non sento il bisogno di cercare altro sulla rete allora magari mi illudo (va bene?) che anche per l'altro sia lo stesso e magari cerco di lavorare su quella relazione a due dimensioni per portarla come dici tu in una a cinque nel reale. Beh un punto di contatto pare sia arrivato
c'abbiamo impiegato dieci post ma mi sono molto divertito a tirare di fioretto con madame Butterfly 
Ps Illudersi e idealizzare l'altro da se fa parte dell'innamoramento ed e' tanto naturale quanto deleterio (io ne so qualcosa ...credimi)
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Ma io non dico che cerchi altro nella rete. Più probabile che lo cerchi nel reale perché di rapporti "veri" ho bisogno. Quindi se c'è la possibilità di vederci ok altrimenti non capisco come si faccia a definire relazione. Tutto qui.Se facciamo chat erotiche una volta alla settimana e sono un essere mediamente umano e oltre al sesso ci mettiamo anche conoscenza confidenza attrazione mentale e magari anche ( si può dire? ) tenerezza e quindi io con te sto bene magari non sento il bisogno di cercare altro sulla rete allora magari mi illudo (va bene?) che anche per l'altro sia lo stesso e magari cerco di lavorare su quella relazione a due dimensioni per portarla come dici tu in una a cinque nel reale. Beh un punto di contatto pare sia arrivato
Ps Illudersi e idealizzare l'altro da se fa parte dell'innamoramento ed e' tanto naturale quanto deleterio (io ne so qualcosa ...credimi)
Alla fine una chat e una web sono masturbazione. avrai ben bisogno di un rapporti completo. O no?
Perdinci certo che si. Ma tra il nulla e la masturbazione alcuni poveretti si accontentano della seconda. Hurra' per i poveretti che poi ci idealizzano pure sopra.
Ecco io tra un rapporto solo virtuale e il nulla ben presto scelgo il nulla perché ho bisogno di vivere una storua
Questo è sano. E dovrebbe sempre essere così. Passare dal virtuale al reale. Ma non mi sento di biasimare chi per motivi più o meno validi o comunque per questioni organizzative della sua vita o perché si è reso conto che l.oggetto del desiderio che ormai si è impossessato di lui o lei preferisca mantenere con esso un labile rapporto online piuttosto che restare solo.
Io mi sentirei ancora più sola se avessi solo un rapporto online. Ripeto puó essere un gioco piacevole che se perô non evolve nel reale finisce per esaurirsi. Trovo che non abbia senso e dargli il significato di relazione ancora meno.
Io trovo che le cose abbiano il senso che ognuno riesce a dare loro e nella misura in cui ognuno si costruisce il proprio habitat anche relazionale secondo quello che sente in un dato momento della sua vita ritengo che se per quella persona vada bene così non me la sento di dire che se è' insignificante per me deve necessariamente esserlo anche per lei. La misura delle cose e' in quello che ognuno di noi riesce a dare loro. Se io sono a Napoli e tu a Canicattì e non ci sono occasioni per le quali io e te ci si incontri ma ci sentiamo per cell e pc e mail quotidianamente per mesi e io so di te alla fine più di quanto non sappia magari una persona a te fisicamente vicina sempre con cui non hai condiviso alcuna intimità o segreto o intimità che senza toccarci fisicamente ma toccandoci sul piano della sensibilità io e te invece abbiamo toccato allora se per te questa non è una relazione (incompleta monca ma comunque in qualche modo VERA) allora credo che davvero restiamo ognuno onorevolmente sulle proprie posiZioni. Ripeto l'optimum e' la relazione fisica ma togliere completamente dignità a qualcosa in cui comunque si è dato una parte di se in termini di consivisone di conoscenza e emozione non lo trovo giusto, soprattutto verso l'altro che magari a differenza nostra in quei frangenti ha creduto e ha sperato che si potesse passare dal virtuale al reale. E da ora mi arrendo . Credo di aver scritto ora il mio pensiero più lucido e onesto su sta cosa. Che ognuno la pensi come vuole, amici comunque
