In memoria di Maria.

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Nobody

Utente di lunga data
... Maria è una storia vera... comunque, se vi va di rider-ne... fate pure... si può fare dell'umorismo anche su queste cose... lo imparo qui... ora...
In effetti è vero, si può fare su ogni cosa. Come diceva fra' Guglielmo ad Adso, il riso è un discriminante...ciò che merita, resiste al suo potere dissacratorio.
 
O

Old Anna A

Guest
... ti basti sapere, e lo si sa da più di un secolo, che l'IO rappresenta una minima parte della nostra psiche... la cui parte maggiore, l'ES, ha logiche completa-mente diverse... e che galleggiamo sull'ignoto ch'è dentro di noi... a noi inaccessibile, inafferrabile... ma che ci influenza in maniera deter-minante... che ci possiede, eccome!... che, se è il caso, ci travolge come fuscelli... il racconto, come i personaggi dell'ES, se lo vogliono, ti possono travolgere... la scrittura, si può fare SIMBOLO... capisci?
o, sarà che,come dice Novalis:“Cerchiamo dappertutto l’assoluto e troviamo sempre e soltanto delle cose”?
 
O

Old chensamurai

Guest
certo, ma è proprio "l'incontro", o la percezione che tu hai, o PENSI di avere, di questo "incontro", il punto.
perchè ci sia incontro (o riassunto, o reazione, o interazione) occorre ammettere l'esistenza di un "fuori", di "altro" da te, infatti tu ammetti l'esistenza di quel "solo grande evento" che è per te l'universo.
ed io ti chiedevo: sei certo, o puoi essere certo, che ESISTA questo universo, questo Altro da TE?
e DOVE è?
... sì, esiste, perché IO partecipo alla SUA costruzione... attraverso atti di distinzione... ogni atto percettivo è il prodotto di una o più distinzioni che TU compi rispetto a qualcosa... che per me è l'unico grande evento che chiamo universo... TU inventi, costruendola, la "realtà"... e lo fai cercando di mantenere la tua organizzazione... quindi, i significati che TU produci, sono sempre soggettivi... e le realtà infinite... anche se alcune funzionano e altre no... c'è, quindi, un auto-inganno inevitabile... di fronte a questo, puoi fare benissimo come gli idealisti e dir-ti che tutto è un TUO prodotto... ma ti troveresti a fare i conti con il fatto che non tutte le "realtà" funzionano... ci sono "cose" con le quali ti trovi inevitabilmente a fare i conti... qualsiasi sia il TUO personale modo di costruirle... io dico che possiamo parlare solamente della nostra conoscenza... che coincide con il nostro modo di edificare la "realtà"...
 

Bruja

Utente di lunga data
chen

Senza attaccarsi al detto o all'idea di nessuno, il tuo racconto a me dice della neg-azione di sè, del rifiuto dell'essere per ambire al rientro nel nulla.
Il fallimento "embrionale" di un'esistenza mai spesa, un'immanenza non vissuta ed una trascendenza negata. Il "gran rifiuto" vitale.
Bruja
 
O

Old chensamurai

Guest
Senza attaccarsi al detto o all'idea di nessuno, il tuo racconto a me dice della neg-azione di sè, del rifiuto dell'essere per ambire al rientro nel nulla.
Il fallimento "embrionale" di un'esistenza mai spesa, un'immanenza non vissuta ed una trascendenza negata. Il "gran rifiuto" vitale.
Bruja
... ti ringrazio per le tue considerazioni, amica mia...
 
O

Old Anna A

Guest
... se per te le cose stanno così, quando morirà la tua mamma... avvisami... verrò a ridere al suo funerale... hi, hi, hi...
cioè... non capisci un acca di quello che gli altri ti scrivono, preso come sei a fare il narciso con i tuoi pensieri.
ho capito una cosa di te, Cen: tu scrivi in questo forum perchè ami rileggerti.
 
B

bea

Guest
... sì, esiste, perché IO partecipo alla SUA costruzione... attraverso atti di distinzione... ogni atto percettivo è il prodotto di una o più distinzioni che TU compi rispetto a qualcosa... che per me è l'unico grande evento che chiamo universo... TU inventi, costruendola, la "realtà"... e lo fai cercando di mantenere la tua organizzazione... quindi, i significati che TU produci, sono sempre soggettivi... e le realtà infinite... anche se alcune funzionano e altre no... c'è, quindi, un auto-inganno inevitabile... di fronte a questo, puoi fare benissimo come gli idealisti e dir-ti che tutto è un TUO prodotto... ma ti troveresti a fare i conti con il fatto che non tutte le "realtà" funzionano... ci sono "cose" con le quali ti trovi inevitabilmente a fare i conti... qualsiasi sia il TUO personale modo di costruirle... io dico che possiamo parlare solamente della nostra conoscenza... che coincide con il nostro modo di edificare la "realtà"...
le realtà che "non funzionano", non funzionano secondo quale parametro, quale logica?
parametro e logica "costruite" da chi?

"ci sono cose con le quali ti trovi inevitabilmente a fare i conti... qualsiasi sia il tuo personale modo di costruirle".
qualsiasi?
si può dire "qualsiasi"? si può uscire dalla propria soggettività?
 
O

Old chensamurai

Guest
le realtà che "non funzionano", non funzionano secondo quale parametro, quale logica?
parametro e logica "costruite" da chi?

"ci sono cose con le quali ti trovi inevitabilmente a fare i conti... qualsiasi sia il tuo personale modo di costruirle".
qualsiasi?
si può dire "qualsiasi"? si può uscire dalla propria soggettività?
... le "realtà" che non funzionano sono quelle che, una volta edificate, costruite, ti fanno stare male... quelle che non ti permettono più di andare avanti... quelle che si rivelano dei vicoli ciechi... dei mondi morti e immobili... la psicoterapia serve proprio a favorire costruzioni diverse... alternative... vitali...

... posso uscire dalla mia soggettività, ovvero dal mio mondo, ed entrare nel mondo dell'altro, se provo a sospendere i significati con i quali ho costruito il mio... questo, è il fenomeno della comprensione... che ha vari gradi e ordini... ma che ti permette di accedere ai significati dell'altro senza ridurlo ai tuoi...
 
B

bea

Guest
... le "realtà" che non funzionano sono quelle che, una volta edificate, costruite, ti fanno stare male... quelle che non ti permettono più di andare avanti... quelle che si rivelano dei vicoli ciechi... dei mondi morti e immobili... la psicoterapia serve proprio a favorire costruzioni diverse... alternative... vitali...

... posso uscire dalla mia soggettività, ovvero dal mio mondo, ed entrare nel mondo dell'altro, se provo a sospendere i significati con i quali ho costruito il mio... questo, è il fenomeno della comprensione... che ha vari gradi e ordini... ma che ti permette di accedere ai significati dell'altro senza ridurlo ai tuoi...
abbiamo cambiato... "tonalità", ma va benissimo anche questa.

sospendere... mi piace "sospendere i propri significati" come sinonimo di comprensione dell'altro.
è fare un po' di spazio dentro di sè, accogliere...
tu lo fai? riesci a farlo?
 
D

dubbio

Guest
strano....

... Maria è una storia vera... comunque, se vi va di rider-ne... fate pure... si può fare dell'umorismo anche su queste cose... lo imparo qui... ora...
Pareva avessi detto che era frutto della tua fantasia... costrutto della tua realtà?
 
O

Old chensamurai

Guest
abbiamo cambiato... "tonalità", ma va benissimo anche questa.

sospendere... mi piace "sospendere i propri significati" come sinonimo di comprensione dell'altro.
è fare un po' di spazio dentro di sè, accogliere...
tu lo fai? riesci a farlo?
... cambiato tonalità in che senso?... sospendere i miei significati E' il mio lavoro... hi, hi, hi... come ben sai, sto cercando di rispondere semplicemente a questioni molto complesse... le tue domande richiederebbero l'uso di termini tecnici che non posso di certo usare qui... insomma, devo farmi capire anche da chi non ha conoscenze specifiche... non posso risponderti parlando di sistemi autopoietici o del mantenimento dei rapporti di organizzazione o delle strutture dissipative... anche se le questioni lo richiederebbero... hi, hi, hi...
... comunque mi ha fatto piacere discutere con te a questo livello... a presto... a domani... ciao.
 
O

Old chensamurai

Guest
Pareva avessi detto che era frutto della tua fantasia... costrutto della tua realtà?
... hai l'occhio lungo, amico dubbio... infatti è solo pura fantasia ma ciò che è accaduto quando ho detto che si trattava di una storia "vera", dovrebbe averti insegnato qualcosa sugli esseri umani e sulle loro reazioni... hi, hi, hi... capito, amico mio?... hi, hi, hi...
 
D

dubbio

Guest
... hai l'occhio lungo, amico dubbio... infatti è solo pura fantasia ma ciò che è accaduto quando ho detto che si trattava di una storia "vera", dovrebbe averti insegnato qualcosa sugli esseri umani e sulle loro reazioni... hi, hi, hi... capito, amico mio?... hi, hi, hi...
In parole povere, la solita provocazione
 

Lettrice

Utente di lunga data
E' favoloso vedere come puntualmente spariscono determinati utenti,ma arrivano una valanga di cloni...
 

Lettrice

Utente di lunga data
... hai l'occhio lungo, amico dubbio... infatti è solo pura fantasia ma ciò che è accaduto quando ho detto che si trattava di una storia "vera", dovrebbe averti insegnato qualcosa sugli esseri umani e sulle loro reazioni... hi, hi, hi... capito, amico mio?... hi, hi, hi...

Chen, non ti dare troppa importanza, le "scuse" fatte non sono per la balla della storia vera e, credimi dubito che qualcuno ci sia cascato, semplicemente perche' stavamo "cazzaggiando" sul tuo post e sulla tua "creatura"... quindi calmo che tutta questa intelligenza non l'hai e, aggiungo, non scambiambare la cortesia per stupidita'... Thanks
 

Miciolidia

Utente di lunga data
<P>
Chen, non ti dare troppa importanza, le "scuse" fatte non sono per la balla della storia vera e, credimi dubito che qualcuno ci sia cascato, semplicemente perche' stavamo "cazzaggiando" sul tuo post e sulla tua "creatura"... quindi calmo che tutta questa intelligenza non l'hai e, aggiungo, non scambiambare la cortesia per stupidita'... Thanks


e voila'...

ecco come si fa...
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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