Già...è comprensibilenon apprezzo il turpiloquio e l'insulto ... ecco uno dei motivi per cui sto ancora sulla porta ...
Già...è comprensibilenon apprezzo il turpiloquio e l'insulto ... ecco uno dei motivi per cui sto ancora sulla porta ...
... vieni avanti... poi ci penso io a metterti alla porta... hi, hi, hi... a dire il vero, una volta, hanno messo alla porta anche me... ma sono ri-entrato dalla finestra... hi, hi, hi... in ogni caso, amica mia, il tuo sillogismo è una mega-stronzata... tutto qui... anzi, tutto lì... da te...non apprezzo il turpiloquio e l'insulto ... ecco uno dei motivi per cui sto ancora sulla porta ...
perché, come dico da mo', Insonne ha un PREGIUDIZIO su questa ragazza, ovviamente un pregiudizio AMBIVALENTE (da un lato le stesse caratteristiche che la rendono migliore di un'indigena italica media la rendono disprezzabile e sicuramente infingrarda... sotto altri punti di vista). Il problema mi sembra tutto di Insonne, che deve imparare a vedere le persone per come agiscono, non per come "pensa" che siano!..
... è evidentissimo che se la richiesta, all'insonne, l'avesse fatta un suo buon amico, non sarebbe sorto alcun problema...
Poco ma sicuro!perché, come dico da mo', Insonne ha un PREGIUDIZIO su questa ragazza, ovviamente un pregiudizio AMBIVALENTE (da un lato le stesse caratteristiche che la rendono migliore di un'indigena italica media la rendono disprezzabile e sicuramente infingrarda... sotto altri punti di vista). Il problema mi sembra tutto di Insonne, che deve imparare a vedere le persone per come agiscono, non per come "pensa" che siano!
perché, come dico da mo', Insonne ha un PREGIUDIZIO su questa ragazza, ovviamente un pregiudizio AMBIVALENTE (da un lato le stesse caratteristiche che la rendono migliore di un'indigena italica media la rendono disprezzabile e sicuramente infingrarda... sotto altri punti di vista). Il problema mi sembra tutto di Insonne, che deve imparare a vedere le persone per come agiscono, non per come "pensa" che siano!
il fatto è che questo dubbio non se lo toglierà tanto facilmente...vivono lontani..non ha modo di verificare se tutto ciò che dice è vero.perché, come dico da mo', Insonne ha un PREGIUDIZIO su questa ragazza, ovviamente un pregiudizio AMBIVALENTE (da un lato le stesse caratteristiche che la rendono migliore di un'indigena italica media la rendono disprezzabile e sicuramente infingrarda... sotto altri punti di vista). Il problema mi sembra tutto di Insonne, che deve imparare a vedere le persone per come agiscono, non per come "pensa" che siano!
E chi di noi può affermare senza tema di smentita che le persone che si incontrano non abbiano la pregiudiziale della nostra opinione su di loro?perché, come dico da mo', Insonne ha un PREGIUDIZIO su questa ragazza, ovviamente un pregiudizio AMBIVALENTE (da un lato le stesse caratteristiche che la rendono migliore di un'indigena italica media la rendono disprezzabile e sicuramente infingrarda... sotto altri punti di vista). Il problema mi sembra tutto di Insonne, che deve imparare a vedere le persone per come agiscono, non per come "pensa" che siano!
L'amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo.
sono d'accordo!!!!
non scomodo i grandi autori e parlo solo sulla base della mia esperienza ma l'amore non è calcolo, è impeto, è energia, è desiderio di una persona. l'amore è vento caldo che ti accarezza il viso, è la più bella sensazione che si possa mai descrivere. Sebbene la mia vita sia ammaccata e il mio cuore porti in sè il "foro" di una 44 magnum, posso dire che amerei di nuovo, mi metterei in gioco nuovamente e farei esattamente ciò che ho fatto (con i sentimenti). in quel momento ho sentito che era giusto farlo ed ho intrapreso quel sentiero. Semplifico all'estremo è un pò come quando si gioca una partita di tennis; si ha poco tempo per decidere che che colpo effettuare e, soprattutto, quando lo si è giocato non si sà se rimarrà dentro le righe oppure no. ci sono due maniere per giocarlo: aggredendo ovvero aspettando. ho sempre aggredito, anche in amore, ho bruciato, mi sono consumato, sono passato i mezzo alle fiamme (che a dire la verità potevano anche inghiottirmi) ma...... se ripercorro il mio cammino. ogni volta che ho amato (e in 35 anni di vita mi è capitato 3 volte, sebbene con differenti intensità) era giusto che io amassi, in quel modo. Insonne, fai cosa ti dice il cuore calcolare, essere prudenti, nei sentimenti soprattutto, può prevenire grandi dolori ma sicuramente non consentire di provare altrettanto forti sensazioni e momenti che, a mio avviso, possono valere una vita intera. Il mio, badate bene, non vuole essere un insegnamento è solo il mio (personalissimo) modo di vivere la vita, all'arma bianca, sono io che, finchè ho salute, vado in contro a lei, nel massimo rispetto di tutti gli esseri viventi e delle scelte che essi possono compiere anche non corrispondenti alle nostre volizioni. Spero gli anni non mi cambino, spero l'esperienza non mi impedisca di emozionarmi, di gioire di soffrire e di amare e spero sempre di avere coraggio nel mettermi in gioco nel mettermi a nudo di fronte alla potenza dei sentimenti veri.
bastardo dentro
ma si in effetti è giusto anche quello che dici
Certo che è giusto, ma ci si dimentica che ogni persona ha percezioni, sensazioni e modi di confrontarsi NELL'AMORE che sono tutt'affatto differenti pur non cambiando il contesto.
E' quello che dice b.d., sicuramente, ma innegamilmente è anche l'altra frase che ho come firma.... pena la NON continuazione di un rapporto, perchè umanamente quelle sensaezioni e quei tipi di "riutorni" sono parte integranti dei nostri bisogni umani.
Non quindi per modo "strumentale" ma per modus vivendi irrinunciabile quelle sono verità, forse scomode per chi ha una visione idilliaca, ma assolutamente vere per chi vive la realtà dei rapporti.
Bruja
scusa ma non ho capito, in sostanza cosa vuoi dire???
Concordo con i tuoi genitoriConsigliatomi a cena con i miei genitori (mai sottovalutare la saggezza dei genitori), mio padre mi ha detto: "Chiamala per sapere come sta e che cosa le hanno detto i medici. Per quanto concerne l'altra questione (cioè i soldi ed il fisco) non parlare minimamente della cosa mai più. chiudete quell'argomento e non parlatene più a vita".
Gli americani chiamano questo sfuggire "Escapism" (non so se c'è la corrispondente parola italiana), ma concordo, la gente è sola, e arte, cultura, musica, internet, servono non dico ad evadere, ma a riempire la vita di emozioni che i rapporti umani sono oggigiorno così avari nel dare...E'bello anche vivere di illusioni, sapete? il che giustifica lo smodato abuso di alcool, droga, internet, realtà virtuale, arte, musica e poesia e di tutti gli altri modi per fuggire dalla realtà (la cui unica verità è che la gente è sola, e si sfrutta a vicenda per motivi egoistici).
... aspetta, frena... ora devi fare anche un'altra cosa... devi farti una semplice domanda: a che ti sono servite tutte le tue cervellotiche anticipazioni?... dove sono finite?... che utilità hanno avuto?... ti sono serviti, alla fine, i tuoi "sì, o, forse, no... anzi, diciamo, "ni"?... tecnicamente, tu amplifichi enormemente quella che viene definita la "fase di circospezione"... e ti logori...ieri sono stato in silenzio tutto il giorno.
Lei mi ha mandato un messaggio nel pomeriggio: "Mi stai ignorando?"
Poi in serata mi manda un altro messaggio e mi dice: "Oggi sono stata all'ospedale. Non so neppure se ti importa più". Alla vista di questo messaggio mi sono reso conto di non sapere che cavolo fare.
Consigliatomi a cena con i miei genitori (mai sottovalutare la saggezza dei genitori), mio padre mi ha detto: "Chiamala per sapere come sta e che cosa le hanno detto i medici. Per quanto concerne l'altra questione (cioè i soldi ed il fisco) non parlare minimamente della cosa mai più. chiudete quell'argomento e non parlatene più a vita".
quindi l'ho chiamata. Mi ha detto che i medici hanno escluso che possa avere la leucemia. lei comunque non sta bene ugualmente. Non abbiamo parlato della questione soldi-fisco e, ad un suo timido accenno, io le ho detto: "non mi va di parlare di quella cosa". E lei: "neppure a me". Nel corso della telefonata ci siamo rinnovati le nostre promesse di amore eterno, mi ha detto che le manco e bla bla bla. Dio quanto vorrei prendere un aereo ed andare da lei per stare con lei. Il mio sogno è quello di dividere la quotidianeità con lei e non è vero che scelgo i rapporti a distanza per evitare di stare a fianco a qualcuno ogni giorno. La sua voce suadente, le cose romantiche che mi dice potrebbero essere un mare di cazzate... o forse no. Ma dopotutto, chi è che ha una risposta perfetta e definitiva a questi dubbi? L'unica cosa vera è che l'Amore spalanca tutte le porte. Se mai un giorno le cose andranno male... pazienza, ma per adesso ... sto bene così.
E'bello anche vivere di illusioni, sapete? il che giustifica lo smodato abuso di alcool, droga, internet, realtà virtuale, arte, musica e poesia e di tutti gli altri modi per fuggire dalla realtà (la cui unica verità è che la gente è sola, e si sfrutta a vicenda per motivi egoistici).
Quindi la mia relazione va avanti così. L'incidente è chiuso.
(a sto punto, quasi quasi, sti benedetti 500 euro glieli mando. Oggi ho speso una cifra analoga per comprare le marche da bollo!)
... considerazioni davvero banali, stereotipate e pericolose in questo specifico caso (anche le cazzate possono fare danni...)... Glande82... possibile che non capisci?... ora, DEVE essere così com'è... esatta-mente...Insonne, cosa vi impedisce di condividere una quotidianità? Lei non potrebbe trasferirsi qui se tu la aiuti trovandole un lavoro? Se hai favori da chiedere chiedili bene. Per te. Per vedere nella quotidianità se la scelta funziona o no. Se potete dividere qualcosa di più di un fine settimana da sceicchi a londra.