Salve a tutti.
Mi sono appena iscritto a questo forum perché sono arrivato al limite......
Ho scoperto da qualche hanno che mia moglie mi tradisce con un uomo già sposato che ha conosciuto tempo fa.
La loro relazione, seppur vecchia, è molto discontinua (e forse proprio per questo che dura ancora), perché, avendo entrambe famiglia, impegni di lavoro ed abitando ad una certa distanza, per loro non è facile incontrarsi spesso. A volte passano anche mesi senza vedersi, ed anche gli altri tipi di contatto tra loro (telefono, sms, chat, facebook, e-mail, etc.) in certi periodo sono giornalieri ed in certi altri completamente assenti. Fanno un pò come un elastico, si avvicinano e si allontanano, fanno questo continuamente....... Ovviamente io ho le prove documentatissime di tutto questo (foto e video e quant'altro non utilizzabili in una causa di divorzio.....e mi vedo bene dall'usarli altrimenti in galera ci vado io). Ovviamente nessuno è a conoscenza di questa storia, ed altrettanto "NON" ovviamente, ho fatto sempre finta di sapere nulle con la speranza che alla lunga si stancassero di questa storia e soprattutto, con la speranza che lei prendesse coscienza che lui non lascerà mai la sua famiglia per iniziare una nuova vita con lei (anche xché altrimenti dopo tutto questo tempo l'avrebbe già fatto, no?). Ma evidentemente, mia moglie non riesce ad arrendersi a quest'idea...peggio per lei!!!!! Intanto, il ns. rapporto è proceduto con un'apparente normalità, con alti e bassi (come in tutte le coppie), anzi spesso sembriamo proprio una coppia felice.....ci scambiamo effusioni, facciamo regolarmente l'amore, festeggiamo tutte le festività in famiglia, facciamo tutto insieme come una "coppia regolare". Io come voi, sentendo questa storia subito penserei che sono un uomo senza palle (e forse è vero) o che in fondo se sopporto tutto questo è perché questa situazione in fondo sta bene anche a me.
In realtà, il vero motivo della mia "pazienza/sopportazione" sta nel fatto che, allo stesso tempo, abbiamo due figli di cui uno disabile ancora piccolo. Chi ha figli disabili sa bene che piccoli o grandi non fa molta differenza, xché hanno sempre bisogno della stessa cura ed attenzione anche crescendo. Potete tutti immaginare, quindi, che dramma interiore io stia vivendo in questi anni. Perché, da una lato, svelare a mia moglie che io sono a conoscenza del suo "perpetuato" tradimento ci porterebbe dritto dritto al divorzio (anche se dovesse implorarmi in ginocchio di non lasciarla....ammesso che lo faccia); dall'altro, l'idea di non poter vedere tutti i giorni i miei figli, soprattutto quello disabile che è molto affezionato a me, e che questa separazione potrebbe in qualche modo incidere rallentando se non bloccando il suo processo di recupero dalla disabilità, mi terrorizza perché non potrei mai perdonarmelo. In ultimo, c'è anche un discorso economico, perché mia moglie prende 4 soldi (quando li prende), io ho lo stipendio di un normale impiegato e le spese come potete immaginare sono tantissime, perciò andare eventualmente a mantenere due famiglie (io da solo + la famiglia per la mia quota spettante) sarebbe molto difficoltoso. Non lo so, forse avrei bisogni di uno psicologo, ma non posso permettermelo. Vi prego, sono disperato, datemi qualche consiglio, non ho il coraggio di parlarne a nessuno...............grazie.
Mi sono appena iscritto a questo forum perché sono arrivato al limite......
Ho scoperto da qualche hanno che mia moglie mi tradisce con un uomo già sposato che ha conosciuto tempo fa.
La loro relazione, seppur vecchia, è molto discontinua (e forse proprio per questo che dura ancora), perché, avendo entrambe famiglia, impegni di lavoro ed abitando ad una certa distanza, per loro non è facile incontrarsi spesso. A volte passano anche mesi senza vedersi, ed anche gli altri tipi di contatto tra loro (telefono, sms, chat, facebook, e-mail, etc.) in certi periodo sono giornalieri ed in certi altri completamente assenti. Fanno un pò come un elastico, si avvicinano e si allontanano, fanno questo continuamente....... Ovviamente io ho le prove documentatissime di tutto questo (foto e video e quant'altro non utilizzabili in una causa di divorzio.....e mi vedo bene dall'usarli altrimenti in galera ci vado io). Ovviamente nessuno è a conoscenza di questa storia, ed altrettanto "NON" ovviamente, ho fatto sempre finta di sapere nulle con la speranza che alla lunga si stancassero di questa storia e soprattutto, con la speranza che lei prendesse coscienza che lui non lascerà mai la sua famiglia per iniziare una nuova vita con lei (anche xché altrimenti dopo tutto questo tempo l'avrebbe già fatto, no?). Ma evidentemente, mia moglie non riesce ad arrendersi a quest'idea...peggio per lei!!!!! Intanto, il ns. rapporto è proceduto con un'apparente normalità, con alti e bassi (come in tutte le coppie), anzi spesso sembriamo proprio una coppia felice.....ci scambiamo effusioni, facciamo regolarmente l'amore, festeggiamo tutte le festività in famiglia, facciamo tutto insieme come una "coppia regolare". Io come voi, sentendo questa storia subito penserei che sono un uomo senza palle (e forse è vero) o che in fondo se sopporto tutto questo è perché questa situazione in fondo sta bene anche a me.
In realtà, il vero motivo della mia "pazienza/sopportazione" sta nel fatto che, allo stesso tempo, abbiamo due figli di cui uno disabile ancora piccolo. Chi ha figli disabili sa bene che piccoli o grandi non fa molta differenza, xché hanno sempre bisogno della stessa cura ed attenzione anche crescendo. Potete tutti immaginare, quindi, che dramma interiore io stia vivendo in questi anni. Perché, da una lato, svelare a mia moglie che io sono a conoscenza del suo "perpetuato" tradimento ci porterebbe dritto dritto al divorzio (anche se dovesse implorarmi in ginocchio di non lasciarla....ammesso che lo faccia); dall'altro, l'idea di non poter vedere tutti i giorni i miei figli, soprattutto quello disabile che è molto affezionato a me, e che questa separazione potrebbe in qualche modo incidere rallentando se non bloccando il suo processo di recupero dalla disabilità, mi terrorizza perché non potrei mai perdonarmelo. In ultimo, c'è anche un discorso economico, perché mia moglie prende 4 soldi (quando li prende), io ho lo stipendio di un normale impiegato e le spese come potete immaginare sono tantissime, perciò andare eventualmente a mantenere due famiglie (io da solo + la famiglia per la mia quota spettante) sarebbe molto difficoltoso. Non lo so, forse avrei bisogni di uno psicologo, ma non posso permettermelo. Vi prego, sono disperato, datemi qualche consiglio, non ho il coraggio di parlarne a nessuno...............grazie.