Verena, tu ci sei mai stata in terapia? Mi par di capire di no.la terapia puo' essere sicuramente d'aiuto...ma da soli, no, eh?
Non si puo' "crescere" nel dolore da soli? Perché no?
La terapia non "aggiusta" le persona, forse (sono scettica, lo ammetto) è un valido aiuto, ma se uno certi percorsi non ha voglia di farseli da solo, non se li fa...
Bacio!
Tu hai scelto di leggerti qualche centinaio di saggi sull'argomento, dico bene?
Quello è stato il TUO percorso, anche perchè sei una donna forte, che le proprie problematiche non se le nasconde e le approfondisce senza perdersi (aggiungo troppo) da sola.
Se lei sente di aver bisogno di un aiuto esterno, anche perchè probabilmente "sente" di tendere a raccontarsela, che c'è di male?
E' un inizio, è una prima consapevolezza (come lo sfogarsi qui...) di un problema REALE che non si sa da che parte affrontare, non tanto (o non solo) per il problema in sè ma perchè dietro si intravedono ombre ben più minacciose sulla conoscienza di sè, su chi si davvero si è e su chi e come si desiderebbe essere!
Se si affida a qualcuno valido, e non avrà il timore di dover anche a lui/lei dare la miglior immagine di se stessa, non è tempo sprecato!