Come la scema che si buttava sotto al treno

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Scusa, quindi al mondo sono tutti integerrimi con le palle d'acciaio?
Ti faccio un esempio: un genitore che in nome della propria carriera scelga un lavoro che lo porti a viaggiare o essere assente spesso e quindi stare lontano dalla famiglia. Ecco, seguendo il tuo ragionamento, questo genitore quanto è egoista? Vogliamo aprire un forum "carrieristi.net"?
Non è proprio la stessa cosa.
Lavorare non lede la dignità di nessuno, non prende in giro nessuno, può anche essere egoismo ma è di tutt'altra natura, al limite.

Dai su. Madre degna non vuol dire niente. Un pomeriggio al mese potresti lasciarle per andare, che ne so, dal parrucchiere o chessò. Mica uno non deve avere degli spazi quando arrivano i figli. Dai oh. Già il piangersi addosso è ridicolo, almeno che abbia senso.
Solo che se andassi dal parrucchiere non ci sarebbe il rischio che il loro padre mi mandasse affanculo, e con me tutta la loro serenità familiare, se lo venisse a sapere.
Il punto e' questo: i rischi cui espongo loro per un beneficio mio.

Non in un rapporto tra amanti
Ah ma non siamo mica sempre stati amanti. Il male peggiore ce lo siamo equamente fatti quando non lo eravamo.

a leggere scema parlando di anna karenina tolstoj si agita nella tomba e a me girano le palle
Beh insomma, furbissima non era eh...

taglio e replico.
mi auguro che questa testimonianza sia vera.
E' la perfetta dimostrazione del perchè le madri traditrici
non vogliono mai ammettere nulla (soprattutto al marito)
non si vergognano manco un po' di quello che fanno
e tendenzialmente non sfascerebbe il matrimonio con
la persona a cui "vogliono bene".

Ma l'amore è un'altra cosa, vero, vero...
Guarda io ti do' anche ragione, hai ragione.
Che vogliamo fare però?
Si sente meglio qualcuno se lascio mio marito per amor di onesta? Faccio il bene delle mie figlie se dico loro che oh, siccome il matrimonio di mamma e papà non risponde ai canoni adolescenziali di amor fou della mamma allora basta, finita la bella vita familiare tutti insieme, finito papà che torna la sera, finito il godersi mamma e papà nello stesso momento e luogo.
Loro sono felici della vita che hanno.
Poi se mamma e papà scopano, quanto, come... Non gliene frega mica niente sai.
A mamma e papà però si, e' legittimo, credo sia anzi inevitabile.
Quanto al non dire a mio marito... Servirebbe? A lui? Per avere dettagli di una situazione di fondo che comunque ha capito da tempo? Per rendergli impossibile vivere con noi?
Io non sono fiera di me nemmeno un po'.
Ma il sacrificio non mi riesce.
E il compromesso non serenamente, altrimenti non starei qui "a piangermi addosso".
 

Joey Blow

Escluso
Solo che se andassi dal parrucchiere non ci sarebbe il rischio che il loro padre mi mandasse affanculo, e con me tutta la loro serenità familiare, se lo venisse a sapere.
Il punto e' questo: i rischi cui espongo loro per un beneficio mio.

E' il cosiddetto "rischio d'impresa". I traditori in genere dovrebbero metterlo in conto, ma questo con l'essere buoni o cattivi genitori non c'entra proprio nulla.
 

точтовыхотитеу

Utente di lunga data
Appunto, scema più o meno come quella Anna li.
Perché motivi veri per stare male non ne ho, ma sto ugualmente malissimo.
Limitandoci ai fatti:
Sono sposata e ho due bambine.
Bambine che ovviamente adoro. Considero una gioia e un privilegio potermi occupare di loro a tempo pieno (grazie a rendite mie, lo specifico perché poi lo so, lo so, che racconto facendo a qualcuno salterà in testa di darmi della mantenuta e di dire che sto con mio marito per soldi, e invece no, la mia situazione economica anche senza mio marito sarebbe serena).
Mio marito e' un ottimo padre e un'ottima persona. Gli voglio molto bene.
Il problema sta tutto li: ottima persona, gli voglio bene.
Non è questo che dovrebbe essere un matrimonio. Insomma, a me non basta. E cerco di mettermi tranquilla e ragionare e mettere la testa a posto che sarebbe veramente ora, ma non ci riesco. Soffoco. Mi sento prigioniera e sepolta.
E parlandoci molto chiaro mi ci sento perché vorrei farmi i cavolacci miei con un'altra persona, mica niente di originale.
Cavolacci che negli ultimi dieci anni mi sono sporadicamente fatta, sempre con la stessa persona, con la quale sono dieci anni che provo a chiudere senza riuscirci (o riuscendoci e poi ricascandoci, come vi pare).
Ora.
Ho ben chiaro che sono pensieri da madre degenere. Anche da moglie degenere, ma quello mi tange molto meno.
Ma non voglio far soffrire le mie bambine. Non voglio che debbano rinunciare ad avere me e il papà nella stessa casa perché per loro e' vitale.
E so perfettamente che se da grandi avessero ragione di vedermi come "quella che tradiva papà" mi odierebbero a morte.
A sto punto, io dovrei naturalmente smettere di farmi girare grilli e cazzi (più cazzi che grilli evidentemente) per la testa e stare buona. Farmi bastare quello che ho, e migliorarlo al limite, ma insomma stare buona.
Solo che non mi riesce.
In certe fasi non mi riesce.
Di solito aspetto che passi, ma non mi passa. Insonnia, sfoghi cutanei, attacchi di ansia, insomma il repertorio nevrotico completo. Sto molto bene con le bambine ma come loro dormono mi assale una disperazione abnorme. E "lui", il lui decennale che non riesco a dimenticare mai, mi manca.
E insomma appunto, un'altra Anna scema che va incontro ai treni.
prenditi la responsabilità delle tue azioni
 

Sbriciolata

Escluso
Non è proprio la stessa cosa.
Lavorare non lede la dignità di nessuno, non prende in giro nessuno, può anche essere egoismo ma è di tutt'altra natura, al limite.



Solo che se andassi dal parrucchiere non ci sarebbe il rischio che il loro padre mi mandasse affanculo, e con me tutta la loro serenità familiare, se lo venisse a sapere.
Il punto e' questo: i rischi cui espongo loro per un beneficio mio.



Ah ma non siamo mica sempre stati amanti. Il male peggiore ce lo siamo equamente fatti quando non lo eravamo.



Beh insomma, furbissima non era eh...



Guarda io ti do' anche ragione, hai ragione.
Che vogliamo fare però?
Si sente meglio qualcuno se lascio mio marito per amor di onesta? Faccio il bene delle mie figlie se dico loro che oh, siccome il matrimonio di mamma e papà non risponde ai canoni adolescenziali di amor fou della mamma allora basta, finita la bella vita familiare tutti insieme, finito papà che torna la sera, finito il godersi mamma e papà nello stesso momento e luogo.
Loro sono felici della vita che hanno.
Poi se mamma e papà scopano, quanto, come... Non gliene frega mica niente sai.
A mamma e papà però si, e' legittimo, credo sia anzi inevitabile.
Quanto al non dire a mio marito... Servirebbe? A lui? Per avere dettagli di una situazione di fondo che comunque ha capito da tempo? Per rendergli impossibile vivere con noi?
Io non sono fiera di me nemmeno un po'.
Ma il sacrificio non mi riesce.
E il compromesso non serenamente, altrimenti non starei qui "a piangermi addosso".
Tuo marito ha capito da tempo che tu sospiri per un altro e non fa un plissè?
 

Fantastica

Utente di lunga data
Ahò

... repetita iuvant La sola cosa che fa stare bene i figli è vedere che i genitori sono sereni. Se questa relazione contribuisce alla tua serenità, ti dà un equilibrio, ti permette di essere appunto SERENA con i tuoi figli, non solo non la mollare, ma tientela stretta! Se invece questa relazione, ma è proprio lei?, ti crea lei momenti di umore nero, allora l'importante è che i figli non li vedano o non li sentano. Fine.
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Secondo me sì, se quel pomeriggio ti permette di essere una madre migliore negli altri 29 pomeriggi del mese.

Stai tranquilla. Non farti beccare e prenditi il tuo spazio. Non sei peggio di chi butta all'aria una famiglia per una scappatella o una relazione innocente (come, tutto sommato, mi pare essere la tua).
Ma che cazzata hai scritto???
 

Annuccia

Utente di lunga data
adesso siamo al completo.
 

Sbriciolata

Escluso

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Scusa, quindi al mondo sono tutti integerrimi con le palle d'acciaio?
Ti faccio un esempio: un genitore che in nome della propria carriera scelga un lavoro che lo porti a viaggiare o essere assente spesso e quindi stare lontano dalla famiglia. Ecco, seguendo il tuo ragionamento, questo genitore quanto è egoista? Vogliamo aprire un forum "carrieristi.net"?
Io con la mia carriera dò benessere alla mia famiglia, non è facile dover viaggiare e non sapere nel lungo termine dove stare, sai?
 

Annuccia

Utente di lunga data

Lui

U SFRUCULIATURI
AnnaKatenina

tutti questi nomi composti con Anna sono di una cammurria unica. Madonna come scassate la minchia.

ma cosa vuoi, essere assolta?
ma cosa vuoi, sapere se è bene continuare a cornificare tuo marito?
ma cosa vuoi, che noi ti diamo il lo sta bene?
ma cosa vuoi, essere certa che mentire per amore delle tue figlie sia giusto?
ma cosa vuoi, sapere come andrà a finire?

lo hai fatto, hai fatto tutto cio che chiedi. adesso il rimorso ti sta scavando dentro, non ti da pace e cerchi un luogo o persone che ti assolvano dai tuoi paccati lussuruosi? Hai sbagliato forum. esiste www.francesco@spietro.com

prova li.
 

Annuccia

Utente di lunga data

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Quanto al non dire a mio marito... Servirebbe? A lui? Per avere dettagli di una situazione di fondo che comunque ha capito da tempo? Per rendergli impossibile vivere con noi?
Io non sono fiera di me nemmeno un po'.
Ma il sacrificio non mi riesce.
E il compromesso non serenamente, altrimenti non starei qui "a piangermi addosso".
Se tuo marito l'ha capito da tempo (molto spesso è una scusa dei traditori), allora a lui il sacrificio riesce bene...e lo ha fatto per anni, adesso tocca a te...e non credo che l'evitare la salsiccia in figa sia una grande rinuncia.
 

Lui

U SFRUCULIATURI
Se tuo marito l'ha capito da tempo (molto spesso è una scusa dei traditori), allora a lui il sacrificio riesce bene...e lo ha fatto per anni, adesso tocca a te...e non credo che l'evitare la salsiccia in figa sia una grande rinuncia.
bravo, così mi piaci, diretto, senza mezzi termini. Ma perchè salsiccia? non potevi scrivere c..BIPo.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Se tuo marito l'ha capito da tempo (molto spesso è una scusa dei traditori), allora a lui il sacrificio riesce bene...e lo ha fatto per anni, adesso tocca a te...e non credo che l'evitare la salsiccia in figa sia una grande rinuncia.
riscaldamento
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Appunto, scema più o meno come quella Anna li.
Perché motivi veri per stare male non ne ho, ma sto ugualmente malissimo.
Limitandoci ai fatti:
Sono sposata e ho due bambine.
Bambine che ovviamente adoro. Considero una gioia e un privilegio potermi occupare di loro a tempo pieno (grazie a rendite mie, lo specifico perché poi lo so, lo so, che racconto facendo a qualcuno salterà in testa di darmi della mantenuta e di dire che sto con mio marito per soldi, e invece no, la mia situazione economica anche senza mio marito sarebbe serena).
Mio marito e' un ottimo padre e un'ottima persona. Gli voglio molto bene.
Il problema sta tutto li: ottima persona, gli voglio bene.
Non è questo che dovrebbe essere un matrimonio. Insomma, a me non basta. E cerco di mettermi tranquilla e ragionare e mettere la testa a posto che sarebbe veramente ora, ma non ci riesco. Soffoco. Mi sento prigioniera e sepolta.
E parlandoci molto chiaro mi ci sento perché vorrei farmi i cavolacci miei con un'altra persona, mica niente di originale.
Cavolacci che negli ultimi dieci anni mi sono sporadicamente fatta, sempre con la stessa persona, con la quale sono dieci anni che provo a chiudere senza riuscirci (o riuscendoci e poi ricascandoci, come vi pare).
Ora.
Ho ben chiaro che sono pensieri da madre degenere. Anche da moglie degenere, ma quello mi tange molto meno.
Ma non voglio far soffrire le mie bambine. Non voglio che debbano rinunciare ad avere me e il papà nella stessa casa perché per loro e' vitale.
E so perfettamente che se da grandi avessero ragione di vedermi come "quella che tradiva papà" mi odierebbero a morte.
A sto punto, io dovrei naturalmente smettere di farmi girare grilli e cazzi (più cazzi che grilli evidentemente) per la testa e stare buona. Farmi bastare quello che ho, e migliorarlo al limite, ma insomma stare buona.
Solo che non mi riesce.
In certe fasi non mi riesce.
Di solito aspetto che passi, ma non mi passa. Insonnia, sfoghi cutanei, attacchi di ansia, insomma il repertorio nevrotico completo. Sto molto bene con le bambine ma come loro dormono mi assale una disperazione abnorme. E "lui", il lui decennale che non riesco a dimenticare mai, mi manca.
E insomma appunto, un'altra Anna scema che va incontro ai treni.

Premetto che non ho ancora letto tutte le risposte.
Perchè devi rinunciare a qualcosa che ti fa stare bene?
Che non mette in pericolo quello che tu hai, in quanto mi sembri abbastanza accuorta per non farti beccare, ma che anzi ti fa sentire ed essere una persona migliore per te e poi per le tue figlie.
Rinunciare ad una parte importante di noi, e parlo di un bel sesso, è contro natura.
Per cosa poi?
Io ho vissuto con una genitrice che se avesse tradito sarebbe stato meglio per tutti, sarebbe stata meno incazzata, meno compressa su stessa...insomma meno tutto.

Perchè vuoi rinunciare al tuo essere donna?

Una donna appagata è, per mia esperienza, una mamma migliore.
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Tuo marito ha capito da tempo che tu sospiri per un altro e non fa un plissè?
I rapporti non sono mica così netti.
Non è che o uno manda tutto all 'aria o non fa un plissé, andiamo.
Diciamo che per tutti e due, seppure con motivazioni in parte diverse, e' importante non distruggere quello che abbiamo.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top