точтовыхотитеу
Utente di lunga data
c'era una volta una bambina che guardava le vetrine con il naso attaccato e sognava di possedere tutte le cose che vedeva e si metteva a pianger chiedendo alla mamma di comprargliele, e quando la mamma ne comprava una lei ci giocava per un po' ma poi si accorgeva che una sua amica aveva il pupazzetto un po' più grande del suo e allora andava dalla mamma con i lacrimoni dicendo mamma la ginetta ce l'ha più grande, anche io voio ti pregotiprego.Non è proprio la stessa cosa.
Lavorare non lede la dignità di nessuno, non prende in giro nessuno, può anche essere egoismo ma è di tutt'altra natura, al limite.
Solo che se andassi dal parrucchiere non ci sarebbe il rischio che il loro padre mi mandasse affanculo, e con me tutta la loro serenità familiare, se lo venisse a sapere.
Il punto e' questo: i rischi cui espongo loro per un beneficio mio.
Ah ma non siamo mica sempre stati amanti. Il male peggiore ce lo siamo equamente fatti quando non lo eravamo.
Beh insomma, furbissima non era eh...
Guarda io ti do' anche ragione, hai ragione.
Che vogliamo fare però?
Si sente meglio qualcuno se lascio mio marito per amor di onesta? Faccio il bene delle mie figlie se dico loro che oh, siccome il matrimonio di mamma e papà non risponde ai canoni adolescenziali di amor fou della mamma allora basta, finita la bella vita familiare tutti insieme, finito papà che torna la sera, finito il godersi mamma e papà nello stesso momento e luogo.
Loro sono felici della vita che hanno.
Poi se mamma e papà scopano, quanto, come... Non gliene frega mica niente sai.
A mamma e papà però si, e' legittimo, credo sia anzi inevitabile.
Quanto al non dire a mio marito... Servirebbe? A lui? Per avere dettagli di una situazione di fondo che comunque ha capito da tempo? Per rendergli impossibile vivere con noi?
Io non sono fiera di me nemmeno un po'.
Ma il sacrificio non mi riesce.
E il compromesso non serenamente, altrimenti non starei qui "a piangermi addosso".
e la mamma andava alla vetrina e ne comprava un altro e intanto spendeva tutti i soldi dello stipendio per questi cosetti pelosi. fu così che il titolare di lavoro della mamma si accorse delle assenze in orario lavorativo per comprare i cosini e la licenziò. la bambina non capiva e chiedeva altri cosotti poi la mamma non ce la fece più e per campare vendette tutti i cositti della bambina che si ritrovò senza un fico . :/