Come la scema che si buttava sotto al treno

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Brunetta

Utente di lunga data
Posso avere delle perplessità sul fatto che un traditore seriale possa essere un bravo genitore?non escludo la cosa,ci mancherebbe,ma quale esempio può essere?quale credibilità può avere una volta scoperto?
Questa eventualità non viene considerata.
 

AnnaBlume

capziosina random
Se tuo marito scoprisse che tu non riesci a rinunciare a un uomo che hai avuto prima di lui sentirebbe tutta la vostra storia, matrimonio e figli, una falsità. Se tu gli spiegassi che l'altro è, come è, una cosa diversa sentirebbe di essere stato usato come mezzo riproduttivo (in senso ampio, come buon padre) e mai amato. Io penso sentirebbe così.
io invece penso che questo, per quanto naturale d'acchito, sia sbagliato, non tenga conto della complessità delle cose. Non so precisamente come mi sentirei al suo posto, ma preferisco pensare che mi sentirei triste, addolorata, nel sapere di essere stata solo il suo 90, 95%. Non penserei, anzi saprei di essere stata altro che un mero mezzo riproduttivo.
Io credo, Brunetta, che il meccanismo "se non è tutto è niente" è un errore madornale, specialmente nei rapporti umani. Posso solo sperare di non essere il 90%, o di non provare 90% per qualcuno. Solo questo. Il resto è vivere.
Come diceva AnnaKarenina: la regola sarebbe amare una persona alla volta. Ma se non è così, e nemmeno lo si cerca, per inciso, il fare il minore dei mali, forse, è l'unica. O comunque non è banalizzabile, non è riducibile al "ma allora...". O non è detto. Io credo.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Sicura che sia la donna a sedurre?

Che poi conosciamo tutti quanto l'uomo possa essere meschino e maschilista, quindi a questo punto siamo sempre sicuri che sia la donna a sedurre o l'uomo si fa forza di essere uno stronzo e scopa vedendo soltanto un buco?

Guarda che non è una provocazione, potrebbe essere un'alternativa per chi la pensa come te, io ad esempio la penso come te.
ti dirò che non ne sono sicura proprio per nulla
almeno: a me non è mai successo di sedurre consapevolmente

mi riferivo al fatto che, mi sembra, molti uomini apprezzano il non detto, il gioco del dare e togliere, il mistero che sanno creare certe donne.....quando si tratta di manovre di avvicinamento
quando invece c'è da confrontarsi sul concreto quello stesso atteggiamento viene criticato
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
Se tuo marito scoprisse che tu non riesci a rinunciare a un uomo che hai avuto prima di lui sentirebbe tutta la vostra storia, matrimonio e figli, una falsità. Se tu gli spiegassi che l'altro è, come è, una cosa diversa sentirebbe di essere stato usato come mezzo riproduttivo (in senso ampio, come buon padre) e mai amato. Io penso sentirebbe così.
No, questa possibilità non si è affatto concretizzata. Questo non è proprio in questione.
Non vede le cose in questo modo.
Vede la nostra vita e il nostro legame come la vita "vera" e l'altro come una dipendenza da cui non riesco a liberarmi.
Non dubita della verità di quanto esiste tra me e lui perché "mi conosce e se non ci fossero miei slanci autentici alla base col cazzo sarei rimasta".
A sua volta se lui non sentisse che la nostra storia e' in qualche modo superiore al permanere dell'altro col cazzo che sarebbe rimasto.
 

Gian

Escluso
Nessun amore?
L'hai stabilito tu?
Annamo bene...
certo certo "Karenina"...lo stabilisci tu invece cos'è l'amore:
prendere per i fondelli le persone !
Ma ripeto, tu NON devi rispondere a me, misero ignorante
con l'anello al naso, devi fare un riassuntino degli 82 post che hai
scritto qui dentro e parlarne con lui, il diretto interessato ,
non prima di avergli detto che non
solo ami l'altro, ma che ne hai parlato abbondantemente inaudita altera parte
su questo ottimo forum.

Le reazioni le lasciamo tutte a te.
 

Brunetta

Utente di lunga data
QUOTE=Chiara Matraini;1105765]definisci bravo genitore
quando uno può dirsi bravo genitore?

mi rivolgo a tutti:
per favore, non si cominci con la solfa che chi non ha figli non può esprimere la sua in merito[/QUOTE][video=youtube;q7CX_5D6y6E]http://www.youtube.com/watch?v=q7CX_5D6y6E[/video][
 

Anais

Utente di lunga data
Se tuo marito scoprisse che tu non riesci a rinunciare a un uomo che hai avuto prima di lui sentirebbe tutta la vostra storia, matrimonio e figli, una falsità. Se tu gli spiegassi che l'altro è, come è, una cosa diversa sentirebbe di essere stato usato come mezzo riproduttivo (in senso ampio, come buon padre) e mai amato. Io penso sentirebbe così.
Da quello che dice Anna il marito ha sempre saputo del legame che unisce lei all'altro uomo.
E non vuole indagare in profondità.
Si vede che lei è una donna speciale, che lo fa sentire bene e amato. Una donna intelligente, probabilmente colta, brillante e divertente. Ottima madre, dotata di enorme pazienza con i suoi figli. Insomma, lo rende felice e gli rende sereno e desiderato il ritorno a casa dopo il lavoro.
E allora, che motivo ci sarebbe per andare ad indagare. Forse solo del cieco masochismo.
Come reagirebbe mio marito se scoprisse (parlando per ipostesi) che io ho agito come Anna? Male ovviamanete, come inizialmemte chiunque vedendosi lo stato delle cose sbattuto in faccia.
Ma ciò non è detto che debba avvenire. Non deve avvenire.
Ripeto. E sono assolutamente sincera. Se mio marito avesse un'amante e avere questo diversivo lo facesse essere un uomo più comprensivo, allegro in casa e meno rigido con me...ma ben venga!!!!
 
Ultima modifica:

AnnaKarenina

Utente di lunga data
certo certo "Karenina"...lo stabilisci tu invece cos'è l'amore:
prendere per i fondelli le persone !
Ma ripeto, tu NON devi rispondere a me, misero ignorante
con l'anello al naso, devi fare un riassuntino degli 82 post che hai
scritto qui dentro e parlarne con lui, il diretto interessato ,
non prima di avergli detto che non
solo ami l'altro, ma che ne hai parlato abbondantemente inaudita altera parte
su questo ottimo forum.

Le reazioni le lasciamo tutte a te.
Io non ambisco a stabilire proprio niente. Le generalizzazioni le lascio volentieri ad altri.
Ti ribadisco però che qui non è stato detto sostanzialmente niente che mio marito non sappia già.
Perciò cambia canzone.
Davvero sentendoti cantare questa mi sorge più di un dubbio sulla tua capacità di comprensione.
 

AnnaBlume

capziosina random
No, questa possibilità non si è affatto concretizzata. Questo non è proprio in questione.
Non vede le cose in questo modo.
Vede la nostra vita e il nostro legame come la vita "vera" e l'altro come una dipendenza da cui non riesco a liberarmi.
Non dubita della verità di quanto esiste tra me e lui perché "mi conosce e se non ci fossero miei slanci autentici alla base col cazzo sarei rimasta".
A sua volta se lui non sentisse che la nostra storia e' in qualche modo superiore al permanere dell'altro col cazzo che sarebbe rimasto.
:up:


c'è troppo dolore, però. Come dicevo ieri o l'altro ieri, la tua parte cerca di ridurla. L'ottica del "minore dei mali" vale anche per te...
 

AnnaKarenina

Utente di lunga data
io invece penso che questo, per quanto naturale d'acchito, sia sbagliato, non tenga conto della complessità delle cose. Non so precisamente come mi sentirei al suo posto, ma preferisco pensare che mi sentirei triste, addolorata, nel sapere di essere stata solo il suo 90, 95%. Non penserei, anzi saprei di essere stata altro che un mero mezzo riproduttivo.
Io credo, Brunetta, che il meccanismo "se non è tutto è niente" è un errore madornale, specialmente nei rapporti umani. Posso solo sperare di non essere il 90%, o di non provare 90% per qualcuno. Solo questo. Il resto è vivere.
Esatto, le nostre considerazioni coincidono più o meno con queste. Chiaramente essendo coinvolti, con meno aplombe.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Da quello che dice Anna il marito ha sempre saputo del legame che unisce lei all'altro uomo.
E non vuole indagare in profondità.
Si vede che lei è una donna speciale, che lo fa sentire bene e amato. Una donna intelligente, probabilmente colta, brillante e divertente. Ottima madre, dotata di enorme pazienza con i suoi figli. Insomma, lo rende felice e gli rende sereno e desiderato il ritorno a casa dopo il lavoro.
E allora, che motivo ci sarebbe per andare ad indagare. Forse solo del cieco masochismo.
Come reagirebbe mio marito se scoprisse (parlando per ipostesi) che io ho agito come Anna? Male ovviamanete, come inizialmemte chiunque vedendosi lo stato delle cose sbattuto in faccia.
Ma ciò non è detto che debba avvenire. Non deve avvenire.
Ripeto. E sono assolutamente sincera. Se mio marito avesse un'amante e avere questo diversivo lo facesse essere un uomo più comprensivo, allegro in casa e meno rigido con me...ma ben venga!!!!

verde mio.
Il neretto è quello che ho sempre asserito.
 

lunaiena

Scemo chi legge
Prima di tutto io non sono obbligata a rispondere a niente e nessuno. Lascia pure il tono di pretesa perché è veramente fuori luogo.
Dico quello che voglio dire, rispondo a ciò per cui ho una risposta o che per me merita risposta.
Detto questo.
Non diciamo fesserie.
Che mio marito non sia opzionale per nessuno e' esattamente la chiave del problema.
È stato ribadito più volte.



Ho pur scritto che se ne è parlato.
Sbagliando forse.
Perché mio marito cosa può farci?
Non mi manca "qualcosa" nel rapporto.
Mi manca una specifica persona.



Perché non sto cercando "svago fuori dal matrimonio".
È talmente chiaro.



Questa è una domanda a cui non rispondo. Perché e percome abbiamo desiderato le nostre figlie sono cose intime, solo nostre, non soggette a dibattito. Nessuno dei due ha mai avuto mezzo ripensamento in proposito, e le bambine non sono nate in una situazione precaria da nessun punto di vista.

quoto...
e non credo che siano cazzazzi degli altri il rapporto con tuo marito o le tue figlie ...
e neanceh che tu lo metta io dubbio....
 

lunaiena

Scemo chi legge
e se è il figlio a farsi beccare a tradire la fidanzata dopo una vita di insegnamenti moralistici?

Ti dirò
dopo anni cercare di far capire cose alla mia "bambina" ho notato compiacere che le ha capite
benissimo e sono fiera di lei...:mrgreen:
 

Anais

Utente di lunga data
Io non ambisco a stabilire proprio niente. Le generalizzazioni le lascio volentieri ad altri.
Ti ribadisco però che qui non è stato detto sostanzialmente niente che mio marito non sappia già.
Perciò cambia canzone.
Davvero sentendoti cantare questa mi sorge più di un dubbio sulla tua capacità di comprensione.
Anna, cambio un attimo prospettiva.
Ti chiedo dell'altro.
Lui cosa prova per te? Chiedo questo, perchè forse, sentendosi lui il tuo 5% potrebbe soffrirne.
Sapere che hai scelto tuo marito per qualità che lui non ha non credo faccia poi così tanto piacere.
Ti chiede mai di lasciare la tua famiglia?
Sempre ovviamente che ti "ami" (passatmi il termine). Ti mette per caso pressioni?
Immagino che abbia una vita al di fuori di voi. Una compagna?
 

Brunetta

Utente di lunga data

AnnaBlume

capziosina random
Esatto, le nostre considerazioni coincidono più o meno con queste. Chiaramente essendo coinvolti, con meno aplombe.
ah, sapessi quanto poco aplomb avevo mentre scrivevo, o nella mia vita...;)
riesco ad immaginare, vedere, anche il dolore suo. Ti ama, sa che ci sei, che ci siete, che lo ami. Ma sa che manca qualcosa. Forse lo accetta molto a fatica, e lo accetta per te. Insomma, capisco bene che sia dura, anche per te che lo sai.
 

Brunetta

Utente di lunga data
io invece penso che questo, per quanto naturale d'acchito, sia sbagliato, non tenga conto della complessità delle cose. Non so precisamente come mi sentirei al suo posto, ma preferisco pensare che mi sentirei triste, addolorata, nel sapere di essere stata solo il suo 90, 95%. Non penserei, anzi saprei di essere stata altro che un mero mezzo riproduttivo.
Io credo, Brunetta, che il meccanismo "se non è tutto è niente" è un errore madornale, specialmente nei rapporti umani. Posso solo sperare di non essere il 90%, o di non provare 90% per qualcuno. Solo questo. Il resto è vivere.
Come diceva AnnaKarenina: la regola sarebbe amare una persona alla volta. Ma se non è così, e nemmeno lo si cerca, per inciso, il fare il minore dei mali, forse, è l'unica. O comunque non è banalizzabile, non è riducibile al "ma allora...". O non è detto. Io credo.
Hai ragione, è sbagliato. Ma una persona tradita così sentirebbe in questo modo.
 

lunaiena

Scemo chi legge

Brunetta

Utente di lunga data
No, questa possibilità non si è affatto concretizzata. Questo non è proprio in questione.
Non vede le cose in questo modo.
Vede la nostra vita e il nostro legame come la vita "vera" e l'altro come una dipendenza da cui non riesco a liberarmi.
Non dubita della verità di quanto esiste tra me e lui perché "mi conosce e se non ci fossero miei slanci autentici alla base col cazzo sarei rimasta".
A sua volta se lui non sentisse che la nostra storia e' in qualche modo superiore al permanere dell'altro col cazzo che sarebbe rimasto.
E ha ragione?
 
Da quello che dice Anna il marito ha sempre saputo del legame che unisce lei all'altro uomo.
E non vuole indagare in profondità.
Si vede che lei è una donna speciale, che lo fa sentire bene e amato. Una donna intelligente, probabilmente colta, brillante e divertente. Ottima madre, dotata di enorme pazienza con i suoi figli. Insomma, lo rende felice e gli rende sereno e desiderato il ritorno a casa dopo il lavoro.
E allora, che motivo ci sarebbe per andare ad indagare. Forse solo del cieco masochismo.
Come reagirebbe mio marito se scoprisse (parlando per ipostesi) che io ho agito come Anna? Male ovviamanete, come inizialmemte chiunque vedendosi lo stato delle cose sbattuto in faccia.
Ma ciò non è detto che debba avvenire. Non deve avvenire.
Ripeto. E sono assolutamente sincera. Se mio marito avesse un'amante e avere questo diversivo lo facesse essere un uomo più comprensivo, allegro in casa e meno rigido con me...ma ben venga!!!!
al dl là del tradimento a me sembrerebbe semplicemente una sconfitta...se stare con me non lo rende così può ritenersi libero.che stiamo assieme a fare?
 
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