io invece penso che questo, per quanto naturale d'acchito, sia sbagliato, non tenga conto della complessità delle cose. Non so precisamente come mi sentirei al suo posto, ma preferisco pensare che mi sentirei triste, addolorata, nel sapere di essere stata solo il suo 90, 95%. Non penserei, anzi saprei di essere stata altro che un mero mezzo riproduttivo.
Io credo, Brunetta, che il meccanismo "se non è tutto è niente" è un errore madornale, specialmente nei rapporti umani. Posso solo sperare di non essere il 90%, o di non provare 90% per qualcuno. Solo questo. Il resto è vivere.
Come diceva AnnaKarenina: la regola sarebbe amare una persona alla volta. Ma se non è così, e nemmeno lo si cerca, per inciso, il fare il minore dei mali, forse, è l'unica. O comunque non è banalizzabile, non è riducibile al "ma allora...". O non è detto. Io credo.