Come la scema che si buttava sotto al treno

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Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Non è stato difficile.
Cioè, e' stato difficile ma... Non so come dirti, ero "intera". Nello scegliere, tutta me stessa andava in una direzione. Credo tu sappia cosa intendo.



Ma nemmeno perché uomo (che di uomini informati ne esistono), ma perché è limitato.
Ignorante al punto di non avere idea della propria ignoranza.
C'è mica nulla di male eh se a uno dell'allattamento non gliene frega niente e non ne sa niente.
Ma che voglia insegnare e sdia di testa se gli si critica la "lezione" ha del tragico.
O comico, a seconda dei punti di vista.
Ti capisco benissimo, io la scelta ( mia personale ed intima) l'avevo chiara in mente da subito ma la responsabilità pesava ... l'unico momento in cui ho vacillato e' stato quando mi hanno fatto la diagnosi, i peggiori 5 minuti della mia vita ( fino ad ora), passato il momento di sbandamento i la vera lotta l'ho dovuta combattere "contro" il resto della famiglia ( genitori, zii, suoceri ect) tutti a convincermi che dovevo abortire, che avevo responsabilità verso la figlia ancora piccola, un martellamento giornaliero, fortuna mio marito che mi ha sostenuta con forza e caparbietà se no ero davvero sola:smile:
 

Leda

utente Olimpi(c)a
No, la forza di volontà si applica alle azioni.
Applicata ai pensieri si chiama negazione, o rimozione. Ed è un meccanismo nevrotico mica da ridere.
E anche giusto e sbagliato... Sono categorie riduttive. E nemmeno tanto chiare.
È giusto quello che fa male a noi ma non agli altri? È giusto quello che ci fa bene?
Vabbe, vah.

La scissione ti sembra molto più sana come alternativa? A me risulta che sia un meccanismo difensivo psicotico, ma contenta tu... e non mi dire che è ovvio che non sei contenta sennò non saresti qui.
Sei qui ma non sei disposta a rinegoziare nulla in termini di significati.
E allora puoi solo sperare in un'assoluzione, che ti arriverà comunque da qualcun altro e non da me.
Non tanto per la tua storia, ma per l'atteggiamento che hai.
A proposito di rigor mortis, eh.
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Errore???:cool: Il tradimento non è un errore ... È una scelta ... Non si tradisce per sbaglio ma per scelta ... Sempre Quindi se il figlio viene a conoscenza di tale realtà dovrai spiegargli la tua debolezza senza cercare alibi e tantomeno dire è stato un errore ... È stata una scelta libera per soddisfare un proprio bisogno affettivo, fisico, emotivo.

e quindi non una debolezza
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
tu hai dovuto scegliere tra due amori per te necessari? Amori, eh, non affetti, non passioni, non attrazioni. Amori. No, dico, hai visto anche tu questo rarissimo passaggio di cometa? Perché adesso se vogliamo raccontarci che capita a tutti...

annablume, che capiti solo a te (tu impersonale, ovviamente)....quello è raccontarsela

amore è un'etichetta, la si appiccica a ciò che più ci aggrada
 

Quibbelqurz

Heroiken Sturmtruppen
Ricordo che una volta un thread che trattava di incompatibilità caratteriali, alla fine è diventato un sondaggio sulla lunghezza media del pene degli utenti.

Chapeau
Non sarebbe la prima volta e se vuoi possiamo ricominciare :D
 

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Non capita a tutti.
Ma siccome non capita a tutti, quelli a cui non è capitato tendono a dire che non può capitare.
Banalizzano, semplificano, sminuiscono.
Così stanno più tranquilli.
E si sentono migliori.

anche quelle che allattano al seno per due anni si sentono migliori
banalizzano, semplificano, sminuiscono

sai che pediatri altrettanto illustri dei tuoi definiscono la lega del latte i "nazisti del seno"?
 

lunaiena

Scemo chi legge
eeh ma insegnano certi casini...azz se insegnano... :mrgreen: soprattutto che la vita è una cosa seria da vivere con ottimismo se no sei fritto :mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
È quello che cercò di far capire da mó...
peró a volte cercare di far capire ll'ottimismo sembra quasi
che una persona non abbia mai affrontato nulla
i veri casini della vita sono altri altroché le comete
che passano...
due figlie che stanno bene la salute marito che sta bene
dico io il resto può anche fottersi...
IMHO
 
Si è deboli anche nelle scelte:smile::smile:
Più che altro si sbaglia no?
Più che altro cambiano i criteri in cui si compiono le scelte.
Perchè a sto mondo c'è chi è coraggioso
chi codardo

ecc..ecc..ecc...

C'è chi ce la fa a lasciare una moglie per un'altra donna e chi no.

C'è chi sceglie di separarsi e chi sceglie di ricostruire

ecc..ecc.ecc...

E anche chi sceglie di tenersi il marito e la moglie così come sono...
 

Daniele

Utente orsacchiottiforme
Facciamo il ppunto della situazione:

Anna ha questo amorino adolescenziale che non riesce a scavarsi dai maroni, non ha conigliato con lui poichè lui è un pessimo padre e quindi non voleva per la sua famiglia un pessimo padre, o meglio (mia ipotesi), ccisto c Anna sembra voler comandare, voleva un padre sottomesso alle sue scelte.
Perchè dico questo? Perchè un qualsiasi uomo non accettarebbe di fare dei figli con una donna che non pensa altro al vecchio amorino adolescenziale e se lo accetta vuol dire che è un uomo sottomesso che meglio non può trovare, poichè in questa situazione ci vedo anche lo zampino suo, che senza palle come è non impone alla moglie una scelta netta, o la famiglia o l'amante.
ma lei soffre senza l'amante si strugge per lui....ma mai e ppoi mai penserebbe di avere una vita con lui, in quanto essere assurdo impresentabile poichè ha idee di educazione figli orribili...ma io adesso non capisco, perchè lui dovrebbe educare figli non suoi? Perchè lui dovrebbe smaronarsi con delle bambine che non centrano un emerita fava con lui?
Sto povero cristo del marito manda giù il boccone amaro sperando che lei possa crescere da quella infatuazione idiota...manda giù e manda giù, ma Anna è conscia che la cosa avrà un termine ed il termine dipende da quanto letame lui riesce a inghiottire...poi dopo affanculo famiglia del mulino bianco.

Non so, ma io nella non rinuncia di lei ci vedo una rinuncia alla famiglia che per lei è importante, perchè anche lei è conoscia che il suo equilibrio è precario.

L'unico consiglio? Al marito! Mettila davanti ad una scelta, tua moglie non vuole scegliere perchè non costretta.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
È quello che cercò di far capire da mó...
peró a volte cercare di far capire ll'ottimismo sembra quasi
che una persona non abbia mai affrontato nulla
i veri casini della vita sono altri altroché le comete
che passano...
due figlie che stanno bene la salute marito che sta bene
dico io il resto può anche fottersi...
IMHO
Quotazzone super :up:
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Più che altro si sbaglia no?
Più che altro cambiano i criteri in cui si compiono le scelte.
Perchè a sto mondo c'è chi è coraggioso
chi codardo

ecc..ecc..ecc...

C'è chi ce la fa a lasciare una moglie per un'altra donna e chi no.

C'è chi sceglie di separarsi e chi sceglie di ricostruire

ecc..ecc.ecc...

E anche chi sceglie di tenersi il marito e la moglie così come sono...
Ari quotassimo :D:D buongiorno vado al lavoro... Quando torno avrete ancora scritto tante " pagine" da far impallidire "guerra e pace"? :p
 
Ultima modifica:

AnnaKarenina

Utente di lunga data
La scissione ti sembra molto più sana come alternativa? A me risulta che sia un meccanismo difensivo psicotico, ma contenta tu... e non mi dire che è ovvio che non sei contenta sennò non saresti qui.
Sei qui ma non sei disposta a rinegoziare nulla in termini di significati.
E allora puoi solo sperare in un'assoluzione, che ti arriverà comunque da qualcun altro e non da me.
Non tanto per la tua storia, ma per l'atteggiamento che hai.
A proposito di rigor mortis, eh.
La scissione psicotica e' un qualcosa di ben diverso, il soggetto non ne e' nemmeno consapevole...
rinegoziare i significati.... mah. a me sembra piu che altro che li si stravolga. uno lo puo' fare se e' capace... a me sa tanto di autoinganno e non mi consola.
Ma figurati se mi serve l'assoluzione... Questa poi, proprio.

anche quelle che allattano al seno per due anni si sentono migliori
banalizzano, semplificano, sminuiscono

sai che pediatri altrettanto illustri dei tuoi definiscono la lega del latte i "nazisti del seno"?
Ahahahahaha
Sai che di pediatri che conoscano la fisiologia dell'allattamento ce ne son proprio pochini?
Al di la del fatto che sta cosa che un allattamento di una bambina piccola scateni tante reazioni, e in donne poi (lo squilibrato che prima si impiccia e poi accusa me di invadenza lasciamolo cadere) mi fa tanta, tanta, tanta tristezza.

Facciamo il ppunto della situazione:

Anna ha questo amorino adolescenziale che non riesce a scavarsi dai maroni, non ha conigliato con lui poichè lui è un pessimo padre e quindi non voleva per la sua famiglia un pessimo padre, o meglio (mia ipotesi), ccisto c Anna sembra voler comandare, voleva un padre sottomesso alle sue scelte.
Perchè dico questo? Perchè un qualsiasi uomo non accettarebbe di fare dei figli con una donna che non pensa altro al vecchio amorino adolescenziale e se lo accetta vuol dire che è un uomo sottomesso che meglio non può trovare, poichè in questa situazione ci vedo anche lo zampino suo, che senza palle come è non impone alla moglie una scelta netta, o la famiglia o l'amante.
ma lei soffre senza l'amante si strugge per lui....ma mai e ppoi mai penserebbe di avere una vita con lui, in quanto essere assurdo impresentabile poichè ha idee di educazione figli orribili...ma io adesso non capisco, perchè lui dovrebbe educare figli non suoi? Perchè lui dovrebbe smaronarsi con delle bambine che non centrano un emerita fava con lui?
Sto povero cristo del marito manda giù il boccone amaro sperando che lei possa crescere da quella infatuazione idiota...manda giù e manda giù, ma Anna è conscia che la cosa avrà un termine ed il termine dipende da quanto letame lui riesce a inghiottire...poi dopo affanculo famiglia del mulino bianco.

Non so, ma io nella non rinuncia di lei ci vedo una rinuncia alla famiglia che per lei è importante, perchè anche lei è conoscia che il suo equilibrio è precario.

L'unico consiglio? Al marito! Mettila davanti ad una scelta, tua moglie non vuole scegliere perchè non costretta.
Ti sbagli grossolanamente.
Su di me me ne sbatterei pure... Voglio dire, uno soppesa pure la fonte a un certo punto...
Ma temendo che ignorarti e basta ti faccia credere di aver ragione, ti dico che no, mio marito non è un debole, non subisce, non è sottomesso (questa poi!).
E che i nostri percorsi son nostri, non mi metto certo a raccontare anni di matrimonio. Ma non è nemmeno lontanamente stato un "pensare solo all'altro". Sarebbe stato semplice altrimenti.
E se mio marito non pone ultimatum non è perché sia debole sai.
Ma perché non vuole avere tutto da una persona costringendola. Non gliene può fregare di meno che io chiuda con l'altro per paura, senza chiudere interiormente, senza volerlo fare IO. Anche perché sa che così sceglierei si lui, e' certo, ma mi sentirei affogata, ingabbiata. E mio marito, "quello debole", di tenersi una donna con il senso del dovere e la minaccia non sa che farsene.
Ma temo che non capirai.
 
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Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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