La scissione ti sembra molto più sana come alternativa? A me risulta che sia un meccanismo difensivo psicotico, ma contenta tu... e non mi dire che è ovvio che non sei contenta sennò non saresti qui.
Sei qui ma non sei disposta a rinegoziare nulla in termini di significati.
E allora puoi solo sperare in un'assoluzione, che ti arriverà comunque da qualcun altro e non da me.
Non tanto per la tua storia, ma per l'atteggiamento che hai.
A proposito di rigor mortis, eh.
La scissione psicotica e' un qualcosa di ben diverso, il soggetto non ne e' nemmeno consapevole...
rinegoziare i significati.... mah. a me sembra piu che altro che li si stravolga. uno lo puo' fare se e' capace... a me sa tanto di autoinganno e non mi consola.
Ma figurati se mi serve l'assoluzione... Questa poi, proprio.
anche quelle che allattano al seno per due anni si sentono migliori
banalizzano, semplificano, sminuiscono
sai che pediatri altrettanto illustri dei tuoi definiscono la lega del latte i "nazisti del seno"?
Ahahahahaha
Sai che di pediatri che conoscano la fisiologia dell'allattamento ce ne son proprio pochini?
Al di la del fatto che sta cosa che un allattamento di una bambina piccola scateni tante reazioni, e in donne poi (lo squilibrato che prima si impiccia e poi accusa me di invadenza lasciamolo cadere) mi fa tanta, tanta, tanta tristezza.
Facciamo il ppunto della situazione:
Anna ha questo amorino adolescenziale che non riesce a scavarsi dai maroni, non ha conigliato con lui poichè lui è un pessimo padre e quindi non voleva per la sua famiglia un pessimo padre, o meglio (mia ipotesi), ccisto c Anna sembra voler comandare, voleva un padre sottomesso alle sue scelte.
Perchè dico questo? Perchè un qualsiasi uomo non accettarebbe di fare dei figli con una donna che non pensa altro al vecchio amorino adolescenziale e se lo accetta vuol dire che è un uomo sottomesso che meglio non può trovare, poichè in questa situazione ci vedo anche lo zampino suo, che senza palle come è non impone alla moglie una scelta netta, o la famiglia o l'amante.
ma lei soffre senza l'amante si strugge per lui....ma mai e ppoi mai penserebbe di avere una vita con lui, in quanto essere assurdo impresentabile poichè ha idee di educazione figli orribili...ma io adesso non capisco, perchè lui dovrebbe educare figli non suoi? Perchè lui dovrebbe smaronarsi con delle bambine che non centrano un emerita fava con lui?
Sto povero cristo del marito manda giù il boccone amaro sperando che lei possa crescere da quella infatuazione idiota...manda giù e manda giù, ma Anna è conscia che la cosa avrà un termine ed il termine dipende da quanto letame lui riesce a inghiottire...poi dopo affanculo famiglia del mulino bianco.
Non so, ma io nella non rinuncia di lei ci vedo una rinuncia alla famiglia che per lei è importante, perchè anche lei è conoscia che il suo equilibrio è precario.
L'unico consiglio? Al marito! Mettila davanti ad una scelta, tua moglie non vuole scegliere perchè non costretta.
Ti sbagli grossolanamente.
Su di me me ne sbatterei pure... Voglio dire, uno soppesa pure la fonte a un certo punto...
Ma temendo che ignorarti e basta ti faccia credere di aver ragione, ti dico che no, mio marito non è un debole, non subisce, non è sottomesso (questa poi!).
E che i nostri percorsi son nostri, non mi metto certo a raccontare anni di matrimonio. Ma non è nemmeno lontanamente stato un "pensare solo all'altro". Sarebbe stato semplice altrimenti.
E se mio marito non pone ultimatum non è perché sia debole sai.
Ma perché non vuole avere tutto da una persona costringendola. Non gliene può fregare di meno che io chiuda con l'altro per paura, senza chiudere interiormente, senza volerlo fare IO. Anche perché sa che così sceglierei si lui, e' certo, ma mi sentirei affogata, ingabbiata. E mio marito, "quello debole", di tenersi una donna con il senso del dovere e la minaccia non sa che farsene.
Ma temo che non capirai.