I genitori sempre hanno sensi di colpa se lavorano poco, se lavorano tanto, se sono severi (pochi), se sono permissivi(tanti), se preparano le torte e portano al cinema e se non li portano. Ognuno cerca di essere coerente con quello che ritiene giusto sentendosi in colpa, magari, perché fa il bagno e non la doccia e spreca risorse. Ognuno cerca di convivere con i sensi di colpa e si autogiustifica. La giustificazione è "faccio il meglio che posso". Se non lo fa il meglio che può non lo ammetterà mai. I figli imparano crescendo che i genitori non sono Dei, come credevano, e li giudicano con maggiore indulgenza in base all'amore che provano (non sempre in proporzione a ciò che hanno ricevuto) e all'educazione ricevuta. Se un figlio si sentirà tradito da un genitore non può deciderlo il genitore. Io mi son sentita tradita molte volte e non solo dal genitore traditore, anche la tradita mi ha fatto sentire tradita. Il figlio di Riina no.