Giornata di ieri. La mattina comincia con i fuochi d'artificio. Comunico a mia moglie che voglio portare i bambini allo zoo, vuole venire anche lei, la scusa e' la solita, i bambini devono vederci insieme altrimenti soffrono. Io tengo il punto, dobbiamo cominciare entrambi a conoscere la vita da separati, comincia una nuova violenta discussione, purtroppo davanti ai bambini, che degenera con la sua minaccia di andarsene in piscina a ''rilassarsi'' ed il mio rifiuto a darle i soldi per la benzina. Questo ovviamente la fa incazzare tremendamente e la ferisce nell'orgoglio.Potete immaginare il resto della mia giornata allo zoo, trascorro il tempo a guardare le altre coppie con figli, a cercare di individuare altri papa' soli in permesso premio del fine settimana con la prole. E' stata una sofferenza immane ma dovevo farlo...Torno a casa, ovviamente il clima e' teso. Mi dice che bisogna fare la spesa perche' dentro il frigo non e' rimasto più' nulla e che potrebbe andarci da sola. Le rispondo che deve lasciare i bambini dalla madre e andiamo insieme. Al supermercato succede di tutto, comincia a rimproverarmi la storia dei soldi, che per lei e' stata una profonda umiliazione ed io, dopo l'iniziale atteggiamento di freddezza, comincio a sputarle addosso di tutto, che e' una puttana, una bambina viziata, ecc. La lite continua in auto, non ho mai urlato forte la mia rabbia con ieri pomeriggio, ho perso quasi la voce ma mi sono sfogato, troppo tempo ho represso i miei sentimenti, le mie sofferenze. La sua reazione, dopo l'iniziale l'altrettanto furiosa risposta, e' stata di pianto, a suo dire di senso di soffocamento. Per farla breve, siamo stati circa due ore in macchina a litigare, a ''dialogare'', a dirci le cose che in questi ultimi anni ci hanno allontanato.Quale il risultato? Non lo so, a forza di martellarla sono riuscito a farle uscire dalla bocca (Dio solo, per chi ci crede, sa se era sincera), che l'amore che ha provato per me non e' paragonabile al sentimento, cosi' lo ha chiamato, che prova al momento per l'altro. Crede che sia molto difficile che le cose possano ritornare come prima, io le ho detto che deve essere lei a volerlo e deve comvincersi che puo' succedere, che ci vorra' molto tempo ma non impossibile, deve pensare giorno per giorno e lottare. Mi ha promesso che ci provera' e comincera' la terapia di coppia con questo spirito perche' anche per lei quello che abbiamo costruito e' stato meraviglioso.Sono consapevole che questo e' solo un piccolissimo passo che sara' messo presto in discussione ma e' un inizio, io e mia moglie non parlavamo/litigavamo cosi' da anni...Allo stesso tempo devo continuare a costruire qualcosa per me, oggi le ho comunicato che me ne esco per conto mio, lei andra' con i bambini dalla sorella. Vedremo quello che succedera'.Ciao