Fine di un matrimonio

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Brunetta

Utente di lunga data
Giornata di ieri. La mattina comincia con i fuochi d'artificio. Comunico a mia moglie che voglio portare i bambini allo zoo, vuole venire anche lei, la scusa e' la solita, i bambini devono vederci insieme altrimenti soffrono. Io tengo il punto, dobbiamo cominciare entrambi a conoscere la vita da separati, comincia una nuova violenta discussione, purtroppo davanti ai bambini, che degenera con la sua minaccia di andarsene in piscina a ''rilassarsi'' ed il mio rifiuto a darle i soldi per la benzina. Questo ovviamente la fa incazzare tremendamente e la ferisce nell'orgoglio.Potete immaginare il resto della mia giornata allo zoo, trascorro il tempo a guardare le altre coppie con figli, a cercare di individuare altri papa' soli in permesso premio del fine settimana con la prole. E' stata una sofferenza immane ma dovevo farlo...Torno a casa, ovviamente il clima e' teso. Mi dice che bisogna fare la spesa perche' dentro il frigo non e' rimasto più' nulla e che potrebbe andarci da sola. Le rispondo che deve lasciare i bambini dalla madre e andiamo insieme. Al supermercato succede di tutto, comincia a rimproverarmi la storia dei soldi, che per lei e' stata una profonda umiliazione ed io, dopo l'iniziale atteggiamento di freddezza, comincio a sputarle addosso di tutto, che e' una puttana, una bambina viziata, ecc. La lite continua in auto, non ho mai urlato forte la mia rabbia con ieri pomeriggio, ho perso quasi la voce ma mi sono sfogato, troppo tempo ho represso i miei sentimenti, le mie sofferenze. La sua reazione, dopo l'iniziale l'altrettanto furiosa risposta, e' stata di pianto, a suo dire di senso di soffocamento. Per farla breve, siamo stati circa due ore in macchina a litigare, a ''dialogare'', a dirci le cose che in questi ultimi anni ci hanno allontanato.Quale il risultato? Non lo so, a forza di martellarla sono riuscito a farle uscire dalla bocca (Dio solo, per chi ci crede, sa se era sincera), che l'amore che ha provato per me non e' paragonabile al sentimento, cosi' lo ha chiamato, che prova al momento per l'altro. Crede che sia molto difficile che le cose possano ritornare come prima, io le ho detto che deve essere lei a volerlo e deve comvincersi che puo' succedere, che ci vorra' molto tempo ma non impossibile, deve pensare giorno per giorno e lottare. Mi ha promesso che ci provera' e comincera' la terapia di coppia con questo spirito perche' anche per lei quello che abbiamo costruito e' stato meraviglioso.Sono consapevole che questo e' solo un piccolissimo passo che sara' messo presto in discussione ma e' un inizio, io e mia moglie non parlavamo/litigavamo cosi' da anni...Allo stesso tempo devo continuare a costruire qualcosa per me, oggi le ho comunicato che me ne esco per conto mio, lei andra' con i bambini dalla sorella. Vedremo quello che succedera'.Ciao
Ma le devi dare i soldi per la benzina adesso o normalmente sei tu che le dai i soldi che servono man mano che te li chiede e di cui tu hai il controllo totale? Mi sembra una cosa in contraddizione con l'atteggiamento di lei che va in piscina quando le pare.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Giornata di ieri. La mattina comincia con i fuochi d'artificio. Comunico a mia moglie che voglio portare i bambini allo zoo, vuole venire anche lei, la scusa e' la solita, i bambini devono vederci insieme altrimenti soffrono. Io tengo il punto, dobbiamo cominciare entrambi a conoscere la vita da separati, comincia una nuova violenta discussione, purtroppo davanti ai bambini, che degenera con la sua minaccia di andarsene in piscina a ''rilassarsi'' ed il mio rifiuto a darle i soldi per la benzina. Questo ovviamente la fa incazzare tremendamente e la ferisce nell'orgoglio.Potete immaginare il resto della mia giornata allo zoo, trascorro il tempo a guardare le altre coppie con figli, a cercare di individuare altri papa' soli in permesso premio del fine settimana con la prole. E' stata una sofferenza immane ma dovevo farlo...Torno a casa, ovviamente il clima e' teso. Mi dice che bisogna fare la spesa perche' dentro il frigo non e' rimasto più' nulla e che potrebbe andarci da sola. Le rispondo che deve lasciare i bambini dalla madre e andiamo insieme. Al supermercato succede di tutto, comincia a rimproverarmi la storia dei soldi, che per lei e' stata una profonda umiliazione ed io, dopo l'iniziale atteggiamento di freddezza, comincio a sputarle addosso di tutto, che e' una puttana, una bambina viziata, ecc. La lite continua in auto, non ho mai urlato forte la mia rabbia con ieri pomeriggio, ho perso quasi la voce ma mi sono sfogato, troppo tempo ho represso i miei sentimenti, le mie sofferenze. La sua reazione, dopo l'iniziale l'altrettanto furiosa risposta, e' stata di pianto, a suo dire di senso di soffocamento. Per farla breve, siamo stati circa due ore in macchina a litigare, a ''dialogare'', a dirci le cose che in questi ultimi anni ci hanno allontanato.Quale il risultato? Non lo so, a forza di martellarla sono riuscito a farle uscire dalla bocca (Dio solo, per chi ci crede, sa se era sincera), che l'amore che ha provato per me non e' paragonabile al sentimento, cosi' lo ha chiamato, che prova al momento per l'altro. Crede che sia molto difficile che le cose possano ritornare come prima, io le ho detto che deve essere lei a volerlo e deve comvincersi che puo' succedere, che ci vorra' molto tempo ma non impossibile, deve pensare giorno per giorno e lottare. Mi ha promesso che ci provera' e comincera' la terapia di coppia con questo spirito perche' anche per lei quello che abbiamo costruito e' stato meraviglioso.Sono consapevole che questo e' solo un piccolissimo passo che sara' messo presto in discussione ma e' un inizio, io e mia moglie non parlavamo/litigavamo cosi' da anni...Allo stesso tempo devo continuare a costruire qualcosa per me, oggi le ho comunicato che me ne esco per conto mio, lei andra' con i bambini dalla sorella. Vedremo quello che succedera'.Ciao
Insomma vi siete sfogati reciprocamente, ci sta certe tensioni prima o poi devono esplodere anziché implodere creando ancora più danni
 

eagle

Utente di lunga data
Ma le devi dare i soldi per la benzina adesso o normalmente sei tu che le dai i soldi che servono man mano che te li chiede e di cui tu hai il controllo totale? Mi sembra una cosa in contraddizione con l'atteggiamento di lei che va in piscina quando le pare.
Dal momento che lei non lavora mi chiede sempre i soldi ma io non ho mai avuto il controllo totale dei soldi. Ha sempre avuto senza problemi quello che voleva, anche direttamente il mio bancomat... Questo non e' mai stato un problema e c'e' stata sempre la massima condivisione delle finanze familiari. Certo che adesso questa situazione diventa una importante arma a mio favore, almeno questa...
 

Brunetta

Utente di lunga data
Dal momento che lei non lavora mi chiede sempre i soldi ma io non ho mai avuto il controllo totale dei soldi. Ha sempre avuto senza problemi quello che voleva, anche direttamente il mio bancomat... Questo non e' mai stato un problema e c'e' stata sempre la massima condivisione delle finanze familiari. Certo che adesso questa situazione diventa una importante arma a mio favore, almeno questa...
Se era un'arma anche prima. Pensi che sia una cosa che non ha influenzato la vostra relazione?
 

Gian

Escluso
Dal momento che lei non lavora mi chiede sempre i soldi ma io non ho mai avuto il controllo totale dei soldi. Ha sempre avuto senza problemi quello che voleva, anche direttamente il mio bancomat... Questo non e' mai stato un problema e c'e' stata sempre la massima condivisione delle finanze familiari. Certo che adesso questa situazione diventa una importante arma a mio favore, almeno questa...

e con questa stai rispondendo alla osservazione precedente che siamo stati troppo materialisti
e troppo "tristi".
stai sperimentando il disagio della crisi familiare.
purtroppo di bisticci di questo genere ne dovrai fronteggiare altri, ti consiglio di far
allontanare i figli in queste situazioni e se posso dare un suggerimento, di evitare l'ingiuria
pesante, una condotta che a lungo andare ti si può ritorcere contro ....

personalmente ritengo che tua moglie sia stata sincera,
certamente il vostro amore è più importante di una storia sentimentale
col tipo, che va intesa come innamoramento destinato forse a finire.
cerca di scaricare la tensione e di evitare nuove situazioni che possano
portare al litigio, anche se coabitando con figli è possibile che accadrà spesso.
attendi la sua elaborazione e vedi se è in grado entro un certo termine
di dimenticare il tipo. Ne parla di questo soggetto ? la storia va avanti tra loro ?
 
Eagle
Meno importanza dai a quel tipo

Più punti porti a casa.

E meno soffri.
 

papino

Utente di lunga data
R: Fine di un matrimonio

Eagle
Meno importanza dai a quel tipo

Più punti porti a casa.

E meno soffri.
Non lo calcolare, dimenticavo, non esiste, se non ti inizi a caricare mentalmente e quando parlerai con lei la rabbia prenderà il sopravvento, e si andrà di nuovo a litigare, te lo dico per esperienza personale. La calma è l'arma vincente. Consiglio che ho seguito anche grazie agli amici qui del forum. ;-)
 

papino

Utente di lunga data
R: Fine di un matrimonio

Eagle
Meno importanza dai a quel tipo

Più punti porti a casa.

E meno soffri.
Non lo calcolare, dimenticalo, non esiste, se no ti inizi a caricare mentalmente e quando parlerai con lei la rabbia prenderà il sopravvento, e si andrà di nuovo a litigare, te lo dico per esperienza personale. La calma è l'arma vincente. Consiglio che ho seguito anche grazie agli amici qui del forum. ;-)
 

Sbriciolata

Escluso
Giornata di ieri. La mattina comincia con i fuochi d'artificio. Comunico a mia moglie che voglio portare i bambini allo zoo, vuole venire anche lei, la scusa e' la solita, i bambini devono vederci insieme altrimenti soffrono. Io tengo il punto, dobbiamo cominciare entrambi a conoscere la vita da separati, comincia una nuova violenta discussione, purtroppo davanti ai bambini, che degenera con la sua minaccia di andarsene in piscina a ''rilassarsi'' ed il mio rifiuto a darle i soldi per la benzina. Questo ovviamente la fa incazzare tremendamente e la ferisce nell'orgoglio.Potete immaginare il resto della mia giornata allo zoo, trascorro il tempo a guardare le altre coppie con figli, a cercare di individuare altri papa' soli in permesso premio del fine settimana con la prole. E' stata una sofferenza immane ma dovevo farlo...Torno a casa, ovviamente il clima e' teso. Mi dice che bisogna fare la spesa perche' dentro il frigo non e' rimasto più' nulla e che potrebbe andarci da sola. Le rispondo che deve lasciare i bambini dalla madre e andiamo insieme. Al supermercato succede di tutto, comincia a rimproverarmi la storia dei soldi, che per lei e' stata una profonda umiliazione ed io, dopo l'iniziale atteggiamento di freddezza, comincio a sputarle addosso di tutto, che e' una puttana, una bambina viziata, ecc. La lite continua in auto, non ho mai urlato forte la mia rabbia con ieri pomeriggio, ho perso quasi la voce ma mi sono sfogato, troppo tempo ho represso i miei sentimenti, le mie sofferenze. La sua reazione, dopo l'iniziale l'altrettanto furiosa risposta, e' stata di pianto, a suo dire di senso di soffocamento. Per farla breve, siamo stati circa due ore in macchina a litigare, a ''dialogare'', a dirci le cose che in questi ultimi anni ci hanno allontanato.Quale il risultato? Non lo so, a forza di martellarla sono riuscito a farle uscire dalla bocca (Dio solo, per chi ci crede, sa se era sincera), che l'amore che ha provato per me non e' paragonabile al sentimento, cosi' lo ha chiamato, che prova al momento per l'altro. Crede che sia molto difficile che le cose possano ritornare come prima, io le ho detto che deve essere lei a volerlo e deve comvincersi che puo' succedere, che ci vorra' molto tempo ma non impossibile, deve pensare giorno per giorno e lottare. Mi ha promesso che ci provera' e comincera' la terapia di coppia con questo spirito perche' anche per lei quello che abbiamo costruito e' stato meraviglioso.Sono consapevole che questo e' solo un piccolissimo passo che sara' messo presto in discussione ma e' un inizio, io e mia moglie non parlavamo/litigavamo cosi' da anni...Allo stesso tempo devo continuare a costruire qualcosa per me, oggi le ho comunicato che me ne esco per conto mio, lei andra' con i bambini dalla sorella. Vedremo quello che succedera'.Ciao
Ti dirò Eagle che io sono alquanto perplessa, ti spiego il perchè.
Ho letto quella frase: darle i soldi per la benzina. E successivamente che tu hai sempre dato i soldi o il TUO bancomat a tua moglie. Cioè... lei ti ha sempre dovuto chiedere i soldi o il bancomat quando doveva fare delle spese. Ti dico sinceramente che io al suo posto mi sarei sentita profondamente umiliata. Non voglio giudicare, ma riflettere con te.
Nella storia della mia convivenza prima e del mio matrimonio poi, ci sono stati dei momenti in cui io non ho lavorato, altri in cui non ha lavorato mio marito per una serie di scelte che abbiamo fatto, ma quello che entrava in casa era di tutti e due, ed entrambi potevamo disporne in modo indipendente. Se così non fosse stato, credo che in certi momenti non ci saremmo sentiti liberi e con pari dignità. Adesso siete in crisi ed è un discorso un po' diverso... ma non credi che il fatto che alla fine fossi solo tu a disporre liberamente del denaro in casa, unitamente al fatto che lei non lavorasse, siano stati un problema per tua moglie in questi anni? Tu hai detto che non lo era... e forse non lo era per te. Ti chiedo scusa se ti sembro indelicata, ma è una riflessione che mi è venuta. Immagino che ora per tua moglie sia più difficile non sentire una sudditanza in questo senso, se mai non l'ha sentita prima.
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ti dirò Eagle che io sono alquanto perplessa, ti spiego il perchè.
Ho letto quella frase: darle i soldi per la benzina. E successivamente che tu hai sempre dato i soldi o il TUO bancomat a tua moglie. Cioè... lei ti ha sempre dovuto chiedere i soldi o il bancomat quando doveva fare delle spese. Ti dico sinceramente che io al suo posto mi sarei sentita profondamente umiliata. Non voglio giudicare, ma riflettere con te.
Nella storia della mia convivenza prima e del mio matrimonio poi, ci sono stati dei momenti in cui io non ho lavorato, altri in cui non ha lavorato mio marito per una serie di scelte che abbiamo fatto, ma quello che entrava in casa era di tutti e due, ed entrambi potevamo disporne in modo indipendente. Se così non fosse stato, credo che in certi momenti non ci saremmo sentiti liberi e con pari dignità. Adesso siete in crisi ed è un discorso un po' diverso... ma non credi che il fatto che alla fine fossi solo tu a disporre liberamente del denaro in casa, unitamente al fatto che lei non lavorasse, siano stati un problema per tua moglie in questi anni? Tu hai detto che non lo era... e forse non lo era per te. Ti chiedo scusa se ti sembro indelicata, ma è una riflessione che mi è venuta. Immagino che ora per tua moglie sia più difficile non sentire una sudditanza in questo senso, se mai non l'ha sentita prima.
concordo. Ho avuto lo stesso pensiero.
 

free

Escluso
ma poi i soldi per la benzina quanti saranno? 20/30 €?
forse le dava un tot, e lo aveva temporaneamente finito...
 

eagle

Utente di lunga data
Ti dirò Eagle che io sono alquanto perplessa, ti spiego il perchè.Ho letto quella frase: darle i soldi per la benzina. E successivamente che tu hai sempre dato i soldi o il TUO bancomat a tua moglie. Cioè... lei ti ha sempre dovuto chiedere i soldi o il bancomat quando doveva fare delle spese. Ti dico sinceramente che io al suo posto mi sarei sentita profondamente umiliata. Non voglio giudicare, ma riflettere con te.Nella storia della mia convivenza prima e del mio matrimonio poi, ci sono stati dei momenti in cui io non ho lavorato, altri in cui non ha lavorato mio marito per una serie di scelte che abbiamo fatto, ma quello che entrava in casa era di tutti e due, ed entrambi potevamo disporne in modo indipendente. Se così non fosse stato, credo che in certi momenti non ci saremmo sentiti liberi e con pari dignità. Adesso siete in crisi ed è un discorso un po' diverso... ma non credi che il fatto che alla fine fossi solo tu a disporre liberamente del denaro in casa, unitamente al fatto che lei non lavorasse, siano stati un problema per tua moglie in questi anni? Tu hai detto che non lo era... e forse non lo era per te. Ti chiedo scusa se ti sembro indelicata, ma è una riflessione che mi è venuta. Immagino che ora per tua moglie sia più difficile non sentire una sudditanza in questo senso, se mai non l'ha sentita prima.
Cara Sbriciolata, non sei affatto indelicata, anzi ti ringrazio perche' mi dai lo spunto per riflettere. Non vorrei pero' essere franiteso, io non disponevo e non dispongo da solo del denaro familiare, semplicemente negli ultimi mesi la sua carta, da quando ha perso anche il trattamento di mobilita', non disponeva più' di liquidita' e per pigrizia non avevamo ancora disposto diversamente. D'altronde non c'era veramente bisogno di chiedermi proprio niente, quando doveva fare spese più' importanti si prendeva il mio bancomat e basta. Che poi questo alla lunga possa essere stato percepito come un segnale di dipendenza, unito alla frustrazione per non riuscire a trovare una lavoro, lo posso accetttare e capire. Mi sembra comunque francamente troppo poco per giustificare quello che e' successo. Grazie comunque, mi sieti molto vicini
 
Non lo calcolare, dimenticavo, non esiste, se non ti inizi a caricare mentalmente e quando parlerai con lei la rabbia prenderà il sopravvento, e si andrà di nuovo a litigare, te lo dico per esperienza personale. La calma è l'arma vincente. Consiglio che ho seguito anche grazie agli amici qui del forum. ;-)
Si ma io per non litigare
conosco una sola arma
il menefreghismo...

Cioè dato che sono egocentrico
è molto facile per me isolarmi
concentrandomi unicamente in me stesso.

Quando sono così
tu puoi dirmi qualsiasi cosa

io non ti ascolto

Sai che sta roba l'ha notata anche la psicoterapeuta

e mi fa...

Ma lei sta ascoltando?
E io : NO.

E' distratto?
No non mi interessa, e sono vieppiù condizionato dai soldi che sto gettando in questo preciso istante.

Mi sono concentrato su quelli, veda lei...

Sono qui perchè non ho voglia di litigare con mia moglie...veda lei...
 

Sbriciolata

Escluso
Cara Sbriciolata, non sei affatto indelicata, anzi ti ringrazio perche' mi dai lo spunto per riflettere. Non vorrei pero' essere franiteso, io non disponevo e non dispongo da solo del denaro familiare, semplicemente negli ultimi mesi la sua carta, da quando ha perso anche il trattamento di mobilita', non disponeva più' di liquidita' e per pigrizia non avevamo ancora disposto diversamente. D'altronde non c'era veramente bisogno di chiedermi proprio niente, quando doveva fare spese più' importanti si prendeva il mio bancomat e basta. Che poi questo alla lunga possa essere stato percepito come un segnale di dipendenza, unito alla frustrazione per non riuscire a trovare una lavoro, lo posso accetttare e capire. Mi sembra comunque francamente troppo poco per giustificare quello che e' successo. Grazie comunque, mi sieti molto vicini
Non voleva essere una giustificazione al tradimento, assolutamente. Magari può essere una cosa che l'ha fatta sentire non 'in coppia' però.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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