Annuccia
Utente di lunga data
sono sicura che mi divertirei da morire.....Se continui potrebbe essere che ti ritroverai oscuro e tebe contro,fatti due conti..:rotfl::rotfl:
sono sicura che mi divertirei da morire.....Se continui potrebbe essere che ti ritroverai oscuro e tebe contro,fatti due conti..:rotfl::rotfl:
Non esagerare! E' proprio essere così o no. Brave o no è un giudizio morale che se non lo accetti su te stesso non vedo perché dovresti arrogarti il diritto di esprimere tu quello che chi non prova desiderio di tradire, avere rapporti promiscui o partecipare a orge sia uno che (implicitamente) è un poveretto che sta in un recinto!Ma non è questione di vedersi, o ritenersi, brave ragazze o meno, infatti. E' che certe persone vivono bene solo nei recinti, in effetti.
Non esagerare! E' proprio essere così o no. Brave o no è un giudizio morale che se non lo accetti su te stesso non vedo perché dovresti arrogarti il diritto di esprimere tu quello che chi non prova desiderio di tradire, avere rapporti promiscui o partecipare a orge sia uno che (implicitamente) è un poveretto che sta in un recinto!
:up::up::up::up::up:E meno male che sono io a non dover esagerare. Comunque io mica ho scritto che chi sta bene in un recinto sia un poveretto, e neanche implicitamente. Solo che non siamo fatti tutti allo stesso modo.
Se lo chiami recinto è implicito. Chi è dentro a un recinto è prigioniero e costretto da regole, che magari gli danno sicurezze, ma sempre prigioniero è. Chi è fuori è libero. Questo è quel che si evince dal termine recinto. Anche perché hai precisato che non è questione di essere brave persone ma di stare o no in un recinto.E meno male che sono io a non dover esagerare. Comunque io mica ho scritto che chi sta bene in un recinto sia un poveretto, e neanche implicitamente. Solo che non siamo fatti tutti allo stesso modo.
Ma cosa stai dicendo. Intato perchè è una fesseria, e poi perchè riprendevo il termine da Danny.Se lo chiami recinto è implicito. Chi è dentro a un recinto è prigioniero e costretto da regole, che magari gli danno sicurezze, ma sempre prigioniero è. Chi è fuori è libero. Questo è quel che si evince dal termine recinto. Anche perché hai precisato che non è questione di essere brave persone ma di stare o no in un recinto.
Non volevi intendere. Ne prendo atto. E meno male!Ma cosa stai dicendo. Intato perchè è una fesseria, e poi perchè riprendevo il termine da Danny.
Mia cara.Se lo chiami recinto è implicito. Chi è dentro a un recinto è prigioniero e costretto da regole, che magari gli danno sicurezze, ma sempre prigioniero è. Chi è fuori è libero. Questo è quel che si evince dal termine recinto. Anche perché hai precisato che non è questione di essere brave persone ma di stare o no in un recinto.
Se lo chiami recinto è implicito. Chi è dentro a un recinto è prigioniero e costretto da regole, che magari gli danno sicurezze, ma sempre prigioniero è. Chi è fuori è libero. Questo è quel che si evince dal termine recinto. Anche perché hai precisato che non è questione di essere brave persone ma di stare o no in un recinto.
Mia cara.
Ci sono persone nate animali selvatici.
E il loro recinto è il mondo.
Altre invece hanno bisogno che il loro universo sia limitato.
Perchè l'infinito dà loro ansia...
Lo spiegano benissimo qui:
[video=youtube;Y_as5AiPAIk]http://www.youtube.com/watch?v=Y_as5AiPAIk[/video]
Lui non si separò dalla sua nave.in questi giorni mi sono resa conto che sono un gioiello. Si, un diamante. ho tante sfaccettature, sono trasparente e brillo quando sono pulita.
Ecco. Ho capito.
La merda che mi hanno buttato addosso, ha sporcato il mio diamante.
E sto sotto una coltre di cacca a piangermi addosso.
Ma io non ho fatto niente per sentirmi sporca.
Quindi devo iniziare a pulirmi dalla cacca.
non so come.
Vi aggiornero'.
anche se a qualcuno puo' non fregarne una emerita cippa.![]()
Nessuna. La mia era una interpretazione di quel che hanno detto altri. Per me ognuno segue la propria natura e c'è chi prova gusto nella promiscuità e chi disgusto e non perché i secondi sono "limitati".non è detto io sono libera nella mia bolla che allargo o restringo a mio pacimento ...
e che male fanno le sicurezze che ci si crea?
il mio caso. ecco perche 10 anni di storia non si possono dimenticare e non posso lasciare andare la persona che ho amato per cosi tanto tempo, capite perchè è difficile? capite i danni? e allora lo so che dovrei girar pagina ma oddio mi sento morto dentro..
Ciao Diletta. Purtroppo non è tommy a decidere, nel suo caso....allora non lasciarla andare quella persona se è così preziosa per te, a meno che sia lei che lo vuole.
Ciao Diletta. Purtroppo non è tommy a decidere, nel suo caso.
Tu come stai, tutto bene?
Infatti mi manchi...Capito...avevo frainteso non conoscendo la storia.
Io sto bene, in questo periodo ho poco tempo ed entro pochissimo sul forum.
Spero che anche tu sia serena. :smile:
Infatti mi manchi...
Portami a pranzo
ti regalo un diamante sporco...![]()
Adoro il tuo senso pratico del vivere......ma è sempre un diamante!
Che mi ci vuole a ripulirlo?
![]()
già Conte, questa è la sensazione che spesso provo....e oggi mentre guidavo riflettevo sul fatto che mi preferivo prima. La bambina continuava a vivere in me. Mentre adesso fuori sono giovane, ma dentro quella bambina non c'è piu'.....Vabbè vivremo lo stesso......in modo diverso, non so come sarà, ma sopravvivero'....Lui non si separò dalla sua nave.
i motivi e l'importanza di alcune scelte di vita, di quello che è l'uomo su questa Terra sperduta e sconfitta dove si ricerca sempre quello che non si ha...
...Perché perché perché perché perché... Ho l'impressione che sulla terra sprechiate troppo tempo a chiedervi troppi perché. Di inverno non vedete l'ora che arrivi l'estate. Di estate avete paura che torni l'inverno. Per questo non vi stancate mai di rincorrere il posto dove non siete: dove è sempre estate.
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Tutta quella città... non si riusciva a vederne la fine...
La fine, per cortesia, si potrebbe vedere la fine?
Era tutto molto bello, su quella scaletta... e io ero grande con quel bel cappotto, facevo il mio figurone, e non avevo dubbi che sarei sceso, non c'era problema.
Non è quello che vidi che mi fermò, Max
È quello che non vidi.
Puoi capirlo? Quello che non vidi... In tutta quella sterminata città c'era tutto tranne la fine.
C'era tutto.
Ma non c'era una fine. Quello che non vidi è dove finiva tutto quello. La fine del mondo.
Tu pensa a un pianoforte. I tasti iniziano. I tasti finiscono. Tu lo sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quegli 88 tasti la musica che puoi fare è infinita.
Questo a me piace. In questo posso vivere. Ma se tu.
Ma se io salgo su quella scaletta, e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai, e questa è la verità, che non finiscono mai... Quella tastiera è infinita.
Ma se quella tastiera è infinita allora su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Ti sei seduto sul seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio.
Cristo, ma le vedevi le strade?
Anche soltanto le strade, ce n'erano a migliaia! Ma dimmelo, come fate voi laggiù a sceglierne una.
A scegliere una donna.
Una casa, una terra che sia la vostra, un paesaggio da guardare, un modo di morire.
Tutto quel mondo addosso che nemmeno sai dove finisce, e quanto ce n'è.
Non avete mai paura, voi, di finire in mille pezzi solo a pensarla, quell'enormità, solo a pensarla? A viverla...
Io ci sono nato su questa nave. E vedi, anche qui il mondo passava, ma non più di duemila persone per volta. E di desideri ce n'erano, ma non più di quelli che ci potevano stare su una nave, tra una prua e una poppa. Suonavi la tua felicità su una tastiera che non era infinita.
Io ho imparato a vivere in questo modo.
La terra... è una nave troppo grande per me. È una donna troppo bella. È un viaggio troppo lungo. È un profumo troppo forte. È una musica che non so suonare.
Non scenderò dalla nave.
Al massimo, posso scendere dalla mia vita.
http://www.youtube.com/watch?v=sNHlEK55rI4 la canzone non è un capolavoro ma la cantante con la sua vita ha dimostrato che ce la si può fare, sempre.:up:già Conte, questa è la sensazione che spesso provo....e oggi mentre guidavo riflettevo sul fatto che mi preferivo prima. La bambina continuava a vivere in me. Mentre adesso fuori sono giovane, ma dentro quella bambina non c'è piu'.....Vabbè vivremo lo stesso......in modo diverso, non so come sarà, ma sopravvivero'....