Io la vedo così: ci sono 3 possibilità.
1) Si mette una 'pezza' per accontentare gli omosessuali, creando una figura che abbia parte dei diritti, e questo si può realizzare rapidamente e con meno attrito da parte di chi (e sono tanti) sostiene che l'unione omosessuale sia contro natura o nella migliore delle ipotesi pensa che NON SIA QUESTO IL PROBLEMA DA RISOLVERE ORA(come se si risolvesse altro in alternativa)
Solo che si rischia che la pezza resti tale e sia peggio del buco da andare a coprire.
2) Si rivede tutto il diritto di famiglia (una roba che ci arriva da prima del cattolicesimo, non aggiungo altro) per creare diverse forme di unione alle quali si possa aderire prescindendo dalle preferenze sessuali, oltretutto tenendo conto di dover lasciare la possibilità a chi è attualmente sposato di rivedere la sua unione(non oso pensare cosa possa succedere, pensando solo alle cause in corso per divorzio o successione...)
Forse ci arriviamo in una trentina d'anni, se si decide di farlo.
3) si danno gli stessi diritti/doveri attuali a tutti ADESSO(siamo già nel terzo millennio, mi parrebbe ora) senza dover pagare migliaia di euro di assistenza legale ogni volta che uno si soffia il naso e si parte con il punto 2. Se a qualcuno non sta bene il matrimonio, esistono comunque degli atti legali che danno una serie di diritti e tutele, SE uno ha soldi, si informa e ci pensa per tempo. Però si torna al punto 1.