Constatazione

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Unica parola valida chiamasi immaturità, scarsa conoscenza di se stessi e attitudine alla sofferenza. Nel momento in cui si ha la possibilità di poter soffrire con "ragione" ( che ragione non è) hai quella clausola sociale che ti da ragione ed input ad una sofferenza ricercata ed apprezzata per status.

Questo potrebbe sembrare un discorso cinico ma no lo è, è soltanto l'esposizione alquanto criticabile della fragilità di emozioni, sensazioni ed emotività consciamente cercate e volute.
Parliamo di dipendenza affettiva?.....
 

Annuccia

Utente di lunga data

Ultimo

Escluso
ma la sofferenza ricercata da chi?

Mi attenevo ad un'apertura di thread, in un forum di tradimento dove si discute. Di cosa stiamo stiamo discutendo? anzi di chi stiamo discutendo, e per meglio dire Minerva di cosa e di chi stava discutendo?

La sofferenza è ricercata ipoteticamente dal tradito come una valvola di sfogo, ci metterei anche la sofferenza del traditore che per tradire avrà le sue "giuste" motivazioni.
 

Sbriciolata

Escluso
Mi attenevo ad un'apertura di thread, in un forum di tradimento dove si discute. Di cosa stiamo stiamo discutendo? anzi di chi stiamo discutendo, e per meglio dire Minerva di cosa e di chi stava discutendo?

La sofferenza è ricercata ipoteticamente dal tradito come una valvola di sfogo, ci metterei anche la sofferenza del traditore che per tradire avrà le sue "giuste" motivazioni.
Ora... io vorrei pure essere educata e ragionevole... ma questa oggettivamente è una stronzata. Cioè... la sofferenza come valvola di sfogo... ma di sfogo di che? della sofferenza medesima? Non parliamo della sofferenza del traditore poi che è una roba che difficilmente ...
Però ci provo, dài.
Eccolo, adesso gli passo vicino e lo sfioro con l'anca (che male che male come soffro)
Gli lancio un'occhiata e gli faccio un sorriso(ma per farlo devo sforzarmi perchè sto soffrendo veramente tanto)
Oh, mi ha mandato un messaggino per sapere se posso prendermi la mattina per vederci domani (Oddio che dolore.)
Gli rispondo chiedendo cosa ha intenzione di farmi per tutta la mattina ( ma ti assicuro che mentre digito, il sorrisino che compare sulle mie labbra è un rictus dovuto all'acuta sofferenza che sto provando)
Mi risponde che così lo faccio star male(vedi che hai ragione)
Allora replico che mi toccherà visitarlo per scoprire qual'è l'origine del suo malessere(è una missione a volte)
...


...

andiamo, su, che il tempo per le favole della buonanotte è bello che finito:singleeye::D
 

Ultimo

Escluso
Ora... io vorrei pure essere educata e ragionevole... ma questa oggettivamente è una stronzata. Cioè... la sofferenza come valvola di sfogo... ma di sfogo di che? della sofferenza medesima? Non parliamo della sofferenza del traditore poi che è una roba che difficilmente ...
Però ci provo, dài.
Eccolo, adesso gli passo vicino e lo sfioro con l'anca (che male che male come soffro)
Gli lancio un'occhiata e gli faccio un sorriso(ma per farlo devo sforzarmi perchè sto soffrendo veramente tanto)
Oh, mi ha mandato un messaggino per sapere se posso prendermi la mattina per vederci domani (Oddio che dolore.)
Gli rispondo chiedendo cosa ha intenzione di farmi per tutta la mattina ( ma ti assicuro che mentre digito, il sorrisino che compare sulle mie labbra è un rictus dovuto all'acuta sofferenza che sto provando)
Mi risponde che così lo faccio star male(vedi che hai ragione)
Allora replico che mi toccherà visitarlo per scoprire qual'è l'origine del suo malessere(è una missione a volte)
...


...

andiamo, su, che il tempo per le favole della buonanotte è bello che finito:singleeye::D

Potrei anche quotarti e ti quoto, serve a farmi capire?

No, probabile che non sia riuscito a esprimermi bene. Trovo giusto che si soffra per un tradimento e qua si se ne leggono le motivazioni, mille motivazioni. Trovi giusto che queste si portano appresso per tanto tempo?

Io ritengo che nel prolungamento di una sofferenza ci sia abbastanza immaturità, se non altro fa capire quanto si sia investito sul partner e non su chi si doveva veramente investire, cioè noi stessi.

I traditori non li giustifico ne li condanno, se si è arrivati a tradire una motivazione ci sarà e va ricercata dentro la coppia stessa, non credo si tradisca esclusivamente perchè ci si svegli la mattina ci si si dice, oggi mi faccio una trombata extra.
 

Fiammetta

Amazzone! Embe'. Sticazzi
Staff Forum
Ma la dipendenza affettiva presuppone un vuoto, un' insicurezza, un non volersi bene... La ricerca di conferme del nostro valore da altri perche noi non sappiamo apprezzarci ... Si diventa vittime più che amanti (amanti nel senso generale del termine ) :smile:
 

Ultimo

Escluso
Ma la dipendenza affettiva presuppone un vuoto, un' insicurezza, un non volersi bene... La ricerca di conferme del nostro valore da altri perche noi non sappiamo apprezzarci ... Si diventa vittime più che amanti (amanti nel senso generale del termine ) :smile:

Esatto. Quindi? Immaturità o cos'altro? Oppure immaturità ed altro ancora? e via discorrendo... intreccio di causa ed effetto in crescendo?
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Potrei anche quotarti e ti quoto, serve a farmi capire?

No, probabile che non sia riuscito a esprimermi bene. Trovo giusto che si soffra per un tradimento e qua si se ne leggono le motivazioni, mille motivazioni. Trovi giusto che queste si portano appresso per tanto tempo?

Io ritengo che nel prolungamento di una sofferenza ci sia abbastanza immaturità, se non altro fa capire quanto si sia investito sul partner e non su chi si doveva veramente investire, cioè noi stessi.

I traditori non li giustifico ne li condanno, se si è arrivati a tradire una motivazione ci sarà e va ricercata dentro la coppia stessa, non credo si tradisca esclusivamente perchè ci si svegli la mattina ci si si dice, oggi mi faccio una trombata extra.

Verde mio.
Non sono d'accordo sul neretto, ritengo che ci siano mille motivazioni oltre al fatto che i tradimenti per me, non hanno tutti lo stesso impatto ma il resto sono in totale accordo.
 

Sbriciolata

Escluso
Potrei anche quotarti e ti quoto, serve a farmi capire?

No, probabile che non sia riuscito a esprimermi bene. Trovo giusto che si soffra per un tradimento e qua si se ne leggono le motivazioni, mille motivazioni. Trovi giusto che queste si portano appresso per tanto tempo?

Io ritengo che nel prolungamento di una sofferenza ci sia abbastanza immaturità, se non altro fa capire quanto si sia investito sul partner e non su chi si doveva veramente investire, cioè noi stessi.

I traditori non li giustifico ne li condanno, se si è arrivati a tradire una motivazione ci sarà e va ricercata dentro la coppia stessa, non credo si tradisca esclusivamente perchè ci si svegli la mattina ci si si dice, oggi mi faccio una trombata extra.
Soffrire a lungo per qualcosa che non si riesce a superare non è giusto. Una delle tante cose non giuste nella vita. Ma se una persona si trova in quelle condizioni, non svilisco la sua sofferenza mettendoci il carico di una sua presunta inadeguatezza. Il tempo in queste cose ha un valore assolutamente relativo, non ci sono tempi massimi o minimi.
Per quanto riguarda l'investire sul partner o su noi stessi.... è un discorso che leggo spesso.
Abbiamo investito su noi stessi, alzato il ponte levatoio, messi i coccodrilli nel fossato e adesso... siamo sicuri, no? Siamo completamente al sicuro nella fortezza, chi vuole entrare deve bussare e io decido come e per quanto tempo dargli ospitalità. Posso misurare quanto vino mescere e cosa mettere in tavola. Un modo di vivere la vita, certamente. Ma non l'unico.
C'è chi decide di lasciare aperte porte e finestre e di assumersi il rischio di far entrare gli altri, di mettere a disposizione tutto ciò che ha, di non custodire nulla per sè.
E' un altro modo di vivere.
Ma dato che ognuno lo fa nel proprio, non ha senso dare una valenza dispregiativa a quel modo che già abbiamo reputato non essere il migliore.
Tu potrai dirmi che con il mio modo io, una volta depredato il castello e fuggiti i ladroni, mi trovi in una difficoltà assurda per riprendermi, ho perso tanto, quasi tutto e ... chi me l'ha fatto fare? Certo il tempo che serve per riempire nuovamente le dispense e tessere gli arazzi e ricostruire mobili... e hai ragione, è tanto.
Però... che bello è stato non aver mai chiuso nulla a chiave, mai risparmiato nulla ma sempre offerto tutto quello che avevo. Che bello è stato aver avuto sempre le finestre aperte per far entrare sole e vento, non aver avuto mai gelosia di qualcosa da tenere solo per me, non aver mai tenuto i conti di quello che ho dato e di quello che ho ricevuto.
Così bello che adesso, visto che il castello è spoglio e ci vorrebbe troppo tempo a riarredarlo... vivo all'aperto.
L'importante, per me, è stare alla luce del sole, perchè solo le cose che si possono vedere alla luce del sole valgono la pena.
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Ora... io vorrei pure essere educata e ragionevole... ma questa oggettivamente è una stronzata. Cioè... la sofferenza come valvola di sfogo... ma di sfogo di che? della sofferenza medesima? Non parliamo della sofferenza del traditore poi che è una roba che difficilmente ...
Però ci provo, dài.
Eccolo, adesso gli passo vicino e lo sfioro con l'anca (che male che male come soffro)
Gli lancio un'occhiata e gli faccio un sorriso(ma per farlo devo sforzarmi perchè sto soffrendo veramente tanto)
Oh, mi ha mandato un messaggino per sapere se posso prendermi la mattina per vederci domani (Oddio che dolore.)
Gli rispondo chiedendo cosa ha intenzione di farmi per tutta la mattina ( ma ti assicuro che mentre digito, il sorrisino che compare sulle mie labbra è un rictus dovuto all'acuta sofferenza che sto provando)
Mi risponde che così lo faccio star male(vedi che hai ragione)
Allora replico che mi toccherà visitarlo per scoprire qual'è l'origine del suo malessere(è una missione a volte)
...


...

andiamo, su, che il tempo per le favole della buonanotte è bello che finito:singleeye::D

Sto morendo :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
(vedi che ha ragione?)


Verde, ovviamente.
Do massima importanza a chi mi regala buonumore :D:D
 

Leda

utente Olimpi(c)a
Soffrire a lungo per qualcosa che non si riesce a superare non è giusto. Una delle tante cose non giuste nella vita. Ma se una persona si trova in quelle condizioni, non svilisco la sua sofferenza mettendoci il carico di una sua presunta inadeguatezza. Il tempo in queste cose ha un valore assolutamente relativo, non ci sono tempi massimi o minimi.
Per quanto riguarda l'investire sul partner o su noi stessi.... è un discorso che leggo spesso.
Abbiamo investito su noi stessi, alzato il ponte levatoio, messi i coccodrilli nel fossato e adesso... siamo sicuri, no? Siamo completamente al sicuro nella fortezza, chi vuole entrare deve bussare e io decido come e per quanto tempo dargli ospitalità. Posso misurare quanto vino mescere e cosa mettere in tavola. Un modo di vivere la vita, certamente. Ma non l'unico.
C'è chi decide di lasciare aperte porte e finestre e di assumersi il rischio di far entrare gli altri, di mettere a disposizione tutto ciò che ha, di non custodire nulla per sè.
E' un altro modo di vivere.
Ma dato che ognuno lo fa nel proprio, non ha senso dare una valenza dispregiativa a quel modo che già abbiamo reputato non essere il migliore.
Tu potrai dirmi che con il mio modo io, una volta depredato il castello e fuggiti i ladroni, mi trovi in una difficoltà assurda per riprendermi, ho perso tanto, quasi tutto e ... chi me l'ha fatto fare? Certo il tempo che serve per riempire nuovamente le dispense e tessere gli arazzi e ricostruire mobili... e hai ragione, è tanto.
Però... che bello è stato non aver mai chiuso nulla a chiave, mai risparmiato nulla ma sempre offerto tutto quello che avevo. Che bello è stato aver avuto sempre le finestre aperte per far entrare sole e vento, non aver avuto mai gelosia di qualcosa da tenere solo per me, non aver mai tenuto i conti di quello che ho dato e di quello che ho ricevuto.
Così bello che adesso, visto che il castello è spoglio e ci vorrebbe troppo tempo a riarredarlo... vivo all'aperto.
L'importante, per me, è stare alla luce del sole, perchè solo le cose che si possono vedere alla luce del sole valgono la pena
.

Grande Sbri.
Vorrei un campo di smeraldi tutto per te.
 

Anais

Utente di lunga data
Tradire è la cosa peggiore che ti possa fare una persona e si può essere traditi solo se ti fidi davvero e ti affidi a questa persona. Nell'essere traditi il sesso è solo una componente è il resto, la montagna di finzioni, che è insopportabile. Se ne esce quasi sempre perché non ci si fa distruggere dalle bugie altrui e si vuole rimanere se stessi.
Premetto che per me c'è molto di peggio che essere traditi.
Per cui io nemmeno mi sono mai messa di impegno per scoprire se mio marito abbia avuto altre storie, non sarebbe quello il problema. Credo ci sia stata nella sua vita una parentesi ma non è da quello che arrivano i nostri problemi.
Quindi ammetto di fare fatica a comprendere chi si ritrova impantanato nella sofferenza di essere tradito, tanto da non riuscire ad uscirne. Se si è stati traditi perchè il partner si è innamorato di un'altra, allora, io soffrirei perchè probabilmente perderei il mio uomo ma non certo per lo "sgarbo" subito.
Se invece l'avesse fatto per leggerezza e per sesso, starei male, certo, ma mi incazzerei con lui, pensando che abbia agito alla cazzo (appunto!). Un cazzone insomma. Dopodichè valuterei...e se quello che mi ha sempre dato e continua a darmi è ciò che voglio e che mi ha sempre fatto stare bene, beh credo che sarei disposta a passarci su e a buttarmi tutto alle spalle.
Ma per capire meglio, quando tu parli di montagne di finzioni a cosa ti riferisci? Al fatto che magari il partner traditore continua in casa a riempire di attenzioni la compagno o compagno ufficiale? Che le dice di amarla, anche se poi un'ora dopo, scrive all'amante frasi piccanti o sdolcinate?
Intendi quello con finzione?
 

Annuccia

Utente di lunga data
Ora... io vorrei pure essere educata e ragionevole... ma questa oggettivamente è una stronzata. Cioè... la sofferenza come valvola di sfogo... ma di sfogo di che? della sofferenza medesima? Non parliamo della sofferenza del traditore poi che è una roba che difficilmente ...
Però ci provo, dài.
Eccolo, adesso gli passo vicino e lo sfioro con l'anca (che male che male come soffro)
Gli lancio un'occhiata e gli faccio un sorriso(ma per farlo devo sforzarmi perchè sto soffrendo veramente tanto)
Oh, mi ha mandato un messaggino per sapere se posso prendermi la mattina per vederci domani (Oddio che dolore.)
Gli rispondo chiedendo cosa ha intenzione di farmi per tutta la mattina ( ma ti assicuro che mentre digito, il sorrisino che compare sulle mie labbra è un rictus dovuto all'acuta sofferenza che sto provando)
Mi risponde che così lo faccio star male(vedi che hai ragione)
Allora replico che mi toccherà visitarlo per scoprire qual'è l'origine del suo malessere(è una missione a volte)
...


...

andiamo, su, che il tempo per le favole della buonanotte è bello che finito:singleeye::D
scusa sbri....non lo sapevi?
 

Sbriciolata

Escluso
Sto morendo :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:
(vedi che ha ragione?)


Verde, ovviamente.
Do massima importanza a chi mi regala buonumore :D:D
Grazie, adesso però devo andare a consolare Lothar:mrgreen:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Soffrire a lungo per qualcosa che non si riesce a superare non è giusto. Una delle tante cose non giuste nella vita. Ma se una persona si trova in quelle condizioni, non svilisco la sua sofferenza mettendoci il carico di una sua presunta inadeguatezza. Il tempo in queste cose ha un valore assolutamente relativo, non ci sono tempi massimi o minimi.
Per quanto riguarda l'investire sul partner o su noi stessi.... è un discorso che leggo spesso.
Abbiamo investito su noi stessi, alzato il ponte levatoio, messi i coccodrilli nel fossato e adesso... siamo sicuri, no? Siamo completamente al sicuro nella fortezza, chi vuole entrare deve bussare e io decido come e per quanto tempo dargli ospitalità. Posso misurare quanto vino mescere e cosa mettere in tavola. Un modo di vivere la vita, certamente. Ma non l'unico.
C'è chi decide di lasciare aperte porte e finestre e di assumersi il rischio di far entrare gli altri, di mettere a disposizione tutto ciò che ha, di non custodire nulla per sè.
E' un altro modo di vivere.
Ma dato che ognuno lo fa nel proprio, non ha senso dare una valenza dispregiativa a quel modo che già abbiamo reputato non essere il migliore.
Tu potrai dirmi che con il mio modo io, una volta depredato il castello e fuggiti i ladroni, mi trovi in una difficoltà assurda per riprendermi, ho perso tanto, quasi tutto e ... chi me l'ha fatto fare? Certo il tempo che serve per riempire nuovamente le dispense e tessere gli arazzi e ricostruire mobili... e hai ragione, è tanto.
Però... che bello è stato non aver mai chiuso nulla a chiave, mai risparmiato nulla ma sempre offerto tutto quello che avevo. Che bello è stato aver avuto sempre le finestre aperte per far entrare sole e vento, non aver avuto mai gelosia di qualcosa da tenere solo per me, non aver mai tenuto i conti di quello che ho dato e di quello che ho ricevuto.
Così bello che adesso, visto che il castello è spoglio e ci vorrebbe troppo tempo a riarredarlo... vivo all'aperto.
L'importante, per me, è stare alla luce del sole, perchè solo le cose che si possono vedere alla luce del sole valgono la pena.
:up:
 

Brunetta

Utente di lunga data
Premetto che per me c'è molto di peggio che essere traditi.
Per cui io nemmeno mi sono mai messa di impegno per scoprire se mio marito abbia avuto altre storie, non sarebbe quello il problema. Credo ci sia stata nella sua vita una parentesi ma non è da quello che arrivano i nostri problemi.
Quindi ammetto di fare fatica a comprendere chi si ritrova impantanato nella sofferenza di essere tradito, tanto da non riuscire ad uscirne. Se si è stati traditi perchè il partner si è innamorato di un'altra, allora, io soffrirei perchè probabilmente perderei il mio uomo ma non certo per lo "sgarbo" subito.
Se invece l'avesse fatto per leggerezza e per sesso, starei male, certo, ma mi incazzerei con lui, pensando che abbia agito alla cazzo (appunto!). Un cazzone insomma. Dopodichè valuterei...e se quello che mi ha sempre dato e continua a darmi è ciò che voglio e che mi ha sempre fatto stare bene, beh credo che sarei disposta a passarci su e a buttarmi tutto alle spalle.
Ma per capire meglio, quando tu parli di montagne di finzioni a cosa ti riferisci? Al fatto che magari il partner traditore continua in casa a riempire di attenzioni la compagno o compagno ufficiale? Che le dice di amarla, anche se poi un'ora dopo, scrive all'amante frasi piccanti o sdolcinate?
Intendi quello con finzione?
Tutto è finzione quando si tradisce. Non so come possa essere necessario spiegarlo.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top