Può continuare una relazione dopo tradimento?

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Alex71

Utente di lunga data
Può continuare una relazione dopo tradimento?

Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
 
Ultima modifica:

Chiara Matraini

Senora de la Vanguardia
Benvenuto :)

comincia a leggere qualche storia simile alla tua, come quella di eagle (confessionale pagina 2)
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?

Ciao, benvenuto.
Intanto per il tradito niente di quello che fa (in bene) il traditore dopo essere stato beccato, vale.
E' sempre poco quello che fa. Anche se si svena e si taglia a pezzi...
Non vale un cazzo. Il tradito non lo vede. Vuole di più. E sempre di più.

Quindi..prendo con le dovute pinze il neretto.

Detto questo ammettiamo che invece sia esattamente come dici tu.
Superare un tradimento con la controparte che non fa nulla è IMPOSSIBILE.
 

Ultimo

Escluso
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?

La fiducia non la devi cercare nell'altra persona, la devi cercare in te ed in quello che vuoi o vorresti per te. dopo puoi ricominciare con la tua compagna o con altre.

Tu se avessi avuto la possibilità di tradire avresti avvertito? e non dire che tu non tradiresti.

Comincia a far chiarezza su te stesso dopo la ricerchi anche con chi ti sta acanto.
 

Annuccia

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
quoto tebe e mi associo..e aggiungo per quanto riguarda il neretto....è vero...verissimo..raccontano balle perché siamo bombe ad orologeria...pronti ad esplodere per ogni cazzata successiva e pronti prontissimi a vedere il marcio ovunque..specie nei primi tempi...ogni cosa ti dice male...quindi se lei evita di dirti che so ..."ho incontrato un amico e mi son presa un caffè con lui" lo fa perché tu a tua volta diresti: "chi è? come mai? da quanto tempo lo conosci? hai il suo numero lui ha il tuo? lo ved spesso ??ecc ecc ecc..."è normale...è presto per respirare di nuovo come prima...ma non è impossibile lierarsi del cattivo odore che senti al momento.
 

Alex71

Utente di lunga data
La fiducia non la devi cercare nell'altra persona, la devi cercare in te ed in quello che vuoi o vorresti per te. dopo puoi ricominciare con la tua compagna o con altre.

Tu se avessi avuto la possibilità di tradire avresti avvertito? e non dire che tu non tradiresti.

Comincia a far chiarezza su te stesso dopo la ricerchi anche con chi ti sta acanto.


No non tradirei, chiuderei prima la relazione.
Avrei avuto la possibilità anni fa, ma non l'ho fatto, per rispetto di me stesso prima di tutto e poi della mia compagna e del ns rapporto.

Forse hai ragione sul fatto di far chiarezza.. il problema è che non riesco a capire se dopo il fattaccio, voglio o no ancora questa persona vicino a me, soprattutto per come si è comportata prima del fattaccio.. mostrizzandosi e dopo il fattaccio.. facendo molta fatica ad assumersi le responsabilità e mostrando vero pentimento..
forse il problema è tutto qua..
 

Tebe

Egocentrica non in incognito
No non tradirei, chiuderei prima la relazione.
Avrei avuto la possibilità anni fa, ma non l'ho fatto, per rispetto di me stesso prima di tutto e poi della mia compagna e del ns rapporto.

Forse hai ragione sul fatto di far chiarezza.. il problema è che non riesco a capire se dopo il fattaccio, voglio o no ancora questa persona vicino a me, soprattutto per come si è comportata prima del fattaccio.. mostrizzandosi e dopo il fattaccio.. facendo molta fatica ad assumersi le responsabilità e mostrando vero pentimento..
forse il problema è tutto qua..

:D

Mio papà sarebbe felice di sapere che il termine coniato da lui secoli fa è diventato sul forum di uso corrente.

:D

scusa per l'ot.
 

Traccia

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?

Secondo me dovresti prenderti un periodo di separazione, stare un po' da solo, staccare un attimo la spina e da lei, e fare chiarezza. Le tue perplessità parlano chiaramente, dovresti assecondarle. Restare al momento con lei non porta benefici a nessuno dei due...lei sminuisce...tu non superi... Secondo me un periodo di fermo ci starebbe tutto. Aiuterebbe a capire e a guardare meglio le cose da lontano... Poi non so, è una situazione di merda. Personalmente no, non ci riuscirei a fidarmi ancora di chi mi ha tradito. Non riuscirei mai ad amarlo profondamente e completamente. Starei sempre distante, sospettosa, dubbiosa, distaccata, non sarebbe mai più la stessa cosa.
 

babsi

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
"Può continuare una relazione dopo il tradimento?"
Rispondo direttamente alla domanda.
Dipende.
Da te, ma anche da lei.
Se ha tradito è perchè qualcosa è successo, nella coppia, non si tradisce tanto per tradire.
Magari aveva delle mancanze.
Ce ne sono in ogni coppia.
Nelle più fortunate(penso una su milioni) si prova a risolvere e a parlarne.
Nella maggior parte dei casi, quelle mancanze resteranno comunque, ma si andrà avanti in una reciproca accettazione dei difetti dell'altro.
Oppure si scoppia.
Dipende da lei in questo senso:
Ti ama ancora come prima?
E' stata solo una sbandata o c'è qualcos'altro sotto?
Chiedile, sinceramente, se potesse mai immaginare una vita senza di voi come coppia, senza di te.
Cosa le mancherebbe, quali sono le cose che le dispiacerebbe di più perdere, quelle a cui tiene di più di voi.
E poi chiedile anche se, fra quelle che invece non sopporta, c'è la causa del tradimento.
Ma dipende anche da te.
In che senso?
La ami ancora come prima?
Di più?
Di meno?
Sei davvero sicuro che tu, al suo posto, non lo avresti fatto?
Riformulo.
Sicuro sicuro?
Se lo avessi fatto, lei come l'avrebbe presa?
Secondo me devi darti tempo, per metabolizzare e capire.
Ora sei incazzato, deluso, scoglionato, ok.
Però se davvero ci tieni e c'è davvero un d'amore da recuperare, provaci...ma devi sentire dentro di te che vale la pena farlo.
Se cominci a pensare che è solo una puta da quattro soldi che da adesso in poi andrà troieggiando in giro(scusa il francesismo), che la vorresti morta e che è solo una merda umana per te, ora che hai scoperto sta cosa(meccanismo mentale di sfregio e vendetta psicologica che si verifica spesso, in casi del genere); ALLORA lascia perdere, perchè per andare avanti non puoi avere questa opinione di lei nella tua testa.
 

tesla

Utente di lunga data
diciamo che si può perdonare e tentare di salvare il rapporto sempre che l'altro/a non abbia atteggiamenti irritanti o superficiali, meschini se non (per dirla tutta) "da faccia da culo".
minimizzare, sbraitare alla privacy violata, dire "ti amo" a parole mentre i fatti latitano, non lascia buone speranze.
ci vuole collaborazione e impegno.
si può sbagliare, ma c'è modo e modo.
 

Zod

Escluso
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
È molto difficile ma non impossibile. Puoi perdonare ma non puoi dimenticare. La prima domanda che ti devi fare e se ne vale la pena, perchè la strada è lunga e difficile. Se si hanno figli vale sempre la pena tentare, se non si hanno figli non ne vale mai la pena, questa almeno è la mia opinione.

Se decidi di tentare, devi arrivare a riuscire a metterti nei suoi panni e renderti conto che avresti fatto la stessa cosa. Oppure devi pensare se esiste un insieme di circostanze che potrebbero portarti a tradire, ammettendo a te stesso la possibilitá che si possa amare e al contempo tradire chi si ama. Potresti cominciare a pensare perchè voglia continuare a stare con te.

I traditori hanno una percezione diversa di ciò che hanno fatto, dal loro punto di vista ti hanno pestato un piede, quando dal tuo invece ti hanno maciullato una gamba e ci hanno pisciato sopra. È difficile far convergere queste due visioni. Il lavoro lo puoi fare solo su te stesso, ma come dicevo sopra, devi prima decidere se ne vale la pena.

S*B
 

Cla87

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
mah, non saprei che dirti.... cerca di pensare a te stesso e ad essere felice. se questa situazione logora a tal punto da toglierti il sorriso c'è solo un rimedio per porre fine alla sofferenza: LASCIALA! soluzione drastica! tra l'altro lasciandola puoi renderti conto effettivamente quanto lei tenga a te (leggi la mia firma)
 

Sbriciolata

Escluso
sì, può essere, dipende.
Da che?
Se ne vale la pena o no.
Una roba di una semplicità disarmante.
Se ne vale la pena, butti nel cesso i sospetti, il tuo comportamento irreprensibile, la ragione ed il torto.
Avere ragione non dà in automatico l'accesso alla felicità... è una droga, una dipendenza come altre.
E' pieno di gente infelice che ha ragione, il mondo, pieno di persone che non hanno mai sbagliato ma non sanno che farsene.
Perchè non c'è bilancia per certe cose... o meglio ce n'è una sola: vale la pena, non vale la pena.
Da una parte la sofferenza, il rischio, la perdita di fiducia, dall'altra la consapevolezza che tutti possiamo inciampare... e il valore, al netto di tutto, che quella persona ha per te.
Messa così sembra davvero facile.
Eppure...
 

lunaiena

Scemo chi legge
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
devi trovare il senso per poter continuare e tornare a fidarti ...
 

MillePensieri

Utente di lunga data
diciamo che si può perdonare e tentare di salvare il rapporto sempre che l'altro/a non abbia atteggiamenti irritanti o superficiali, meschini se non (per dirla tutta) "da faccia da culo".
minimizzare, sbraitare alla privacy violata, dire "ti amo" a parole mentre i fatti latitano, non lascia buone speranze.
ci vuole collaborazione e impegno.
si può sbagliare, ma c'è modo e modo.
quoto!
 

Diletta

Utente di lunga data
È molto difficile ma non impossibile. Puoi perdonare ma non puoi dimenticare. La prima domanda che ti devi fare e se ne vale la pena, perchè la strada è lunga e difficile. Se si hanno figli vale sempre la pena tentare, se non si hanno figli non ne vale mai la pena, questa almeno è la mia opinione.

Se decidi di tentare, devi arrivare a riuscire a metterti nei suoi panni e renderti conto che avresti fatto la stessa cosa. Oppure devi pensare se esiste un insieme di circostanze che potrebbero portarti a tradire, ammettendo a te stesso la possibilitá che si possa amare e al contempo tradire chi si ama. Potresti cominciare a pensare perchè voglia continuare a stare con te.

I traditori hanno una percezione diversa di ciò che hanno fatto, dal loro punto di vista ti hanno pestato un piede, quando dal tuo invece ti hanno maciullato una gamba e ci hanno pisciato sopra. È difficile far convergere queste due visioni. Il lavoro lo puoi fare solo su te stesso, ma come dicevo sopra, devi prima decidere se ne vale la pena.

S*B


Questo è da encomio!
Stupendo!! :up::up:
 

Diletta

Utente di lunga data
sì, può essere, dipende.
Da che?
Se ne vale la pena o no.
Una roba di una semplicità disarmante.
Se ne vale la pena, butti nel cesso i sospetti, il tuo comportamento irreprensibile, la ragione ed il torto.
Avere ragione non dà in automatico l'accesso alla felicità... è una droga, una dipendenza come altre.
E' pieno di gente infelice che ha ragione, il mondo, pieno di persone che non hanno mai sbagliato ma non sanno che farsene.
Perchè non c'è bilancia per certe cose... o meglio ce n'è una sola: vale la pena, non vale la pena.
Da una parte la sofferenza, il rischio, la perdita di fiducia, dall'altra la consapevolezza che tutti possiamo inciampare... e il valore, al netto di tutto, che quella persona ha per te.
Messa così sembra davvero facile.
Eppure...


Bellissimo anche questo!
:up::up:
 

Diletta

Utente di lunga data
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?


Aggiungo qualcosa anch'io.

Sono due facce della stessa medaglia:
1) superare il tradimento
2) ripartire con la relazione

Comincio dalla n. 2)
Se ne vale davvero la pena, come ti hanno ben detto gli altri, puoi decidere di provare a ripartire, percorso pazzesco, difficile, doloroso e quant'altro (basta leggere qui dentro) a volte sembra di essere masochisti.
Si riparte, ma la rabbia che senti dentro può continuare ad esserci per lungo, lungo tempo. Può restare silente a lungo per poi tornare improvvisa e furiosa. Basterà una piccola cosa, una frase, un luogo, per far scattare il meccanismo che ti riporterà nel baratro, in mezzo al risentimento più nero e la odierai per il male che ti ha fatto e che ti sta ancora facendo.
Non so quando finirà il rancore e se finirà mai del tutto, te lo posso dire fra qualche anno...

1) superare il tradimento ed essere una coppia migliore di prima.
Qualcuno ce la fa e quando avviene la coppia diventa fortissima e solidissima, una roccia.
Una coppia che non ha più nulla a che vedere con quella di prima, ma che nessuno dei due vorrebbe ritornare ad essere.


P.s. due mesi non sono nulla...stai proprio dentro a quel pozzo, ma ci siamo stati tutti se ti può consolare...:smile:
 

Ultimo

Escluso
No non tradirei, chiuderei prima la relazione.
Avrei avuto la possibilità anni fa, ma non l'ho fatto, per rispetto di me stesso prima di tutto e poi della mia compagna e del ns rapporto.

Forse hai ragione sul fatto di far chiarezza.. il problema è che non riesco a capire se dopo il fattaccio, voglio o no ancora questa persona vicino a me, soprattutto per come si è comportata prima del fattaccio.. mostrizzandosi e dopo il fattaccio.. facendo molta fatica ad assumersi le responsabilità e mostrando vero pentimento..
forse il problema è tutto qua..

Come potresti riuscire a capire con quello che hai in testa. quando lei ti dice come ti sei permesso di controllarmi..... ha ragione! solo che tu non puoi, non riesci ad accettarlo, non ti viene fisiologico e diventi patologico pensando soltanto al tradimento. Lei a parere tuo deve soltanto starti accanto, subire, accettare, ( in parte dovrebbe per salvare un rapporto, sempre che voglia salvarlo)

Prenditi una pausa per riflettere, vai via il tempo necessario per rinnovarti, chiarendo prima quello che c'è da chiarire con lei.
 

Kid

Utente un corno
Ciao a tutti sono nuovo di questo forum,
ho 44 anni e da poco ho scoperto il tradimento della mia compagna, con la quale convivo da 6 anni.
Solita manfrina: da qualche mese avevo dei sospetti, poi ho beccato prima dei sms e poi delle mail molto esplicite, ho fatto qualche scenata, minacciata di lasciarla, ma poi ho deciso di non decidere a caldo, ma di lasciare passare qualche tempo.
Ora sono passati due mesi dalla scoperta, io sto sempre peggio.. mi sembra di sprofondare in un pozzo senza fondo, mi aspettavo da lei maggiori segnali di pentimento, a parole si dice ancora innamorata di me e decisa a portare avanti la ns storia, invece nei fatti non fa altro che tentare di minimizzare la cosa, fa l'offesa perchè mi sono permesso di sbirciare il cellulare e la sua mail per avere le prove dei miei sospetti, dice che si sente privata della sua libertà e della sua spontaneità, perchè pretendo di sapere chi sente per telefono o chi vede nel tempo libero e ho scoperto pure che mi racconta delle balle con la scusa della paura che ci siano ancora discussioni o scenate.
Dopo due mesi mi ritrovo a non aver ancora fiducia in lei, a non riuscire a crederle quando parla, questo mi fa star ancora male, e mi mette nella condizione di chiedermi che senso abbia continuare questa relazione...
Ma veramente qualcuno è riuscito a superare il tradimento e ripartire con la relazione senza rabbia, riacquistando piena fiducia nell'altra persona?
Credo che rileggendoti avrai la risposta che cercavi: si si può andare avanti. Il punto è che spesso lo si fa zoppicando. Devi solo capire se per te il gioco vale la candela.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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